ero stato / assuefatto / e me ne stacco sempre / straniero. -figur
ormai vicini: stava per cominciare lo stacco, la selvaggia impennata con cui la
pronuncia con aspirazione: consonante il cui stacco è seguito da aspirazione (dentale aspirata,
stato / assuefatto / e me ne stacco sempre / straniero. assuefazióne,
: sovente avvertiamo in noi come uno stacco incolmabile tra il nostro proposito morale e
diverso modo di concepire segni addirittura uno stacco tra occidente e oriente. ma è
io, eterno di dio, gli stacco la testa dal busto. bacchelli, 2-153
torto, d'essere, appena mi stacco da casa e cambio l'aria, un
risoluti con agevolezza, per esempio, lo stacco del calzone turchino del maggiore sul cilestrino
, non mancavano di fare un simpatico stacco. bocchelli, ii-265: una casa cinematografica
croccano una dopo l'altra con uno stacco esatto e circoscritto. circoscrìvere (
sola famiglia, tanto più che lo stacco tra classe e classe è cosa quasi
ero stato / assuefatto / e me ne stacco sempre / straniero. cassola, 2-196
cano una dopo l'altra con uno stacco esatto e circoscritto. 3.
sole, anna considerava con curiosità 10 stacco fra il bianco del busto e delle gambe
io spicco questo negozio, s'io stacco quest'affare; s'io lo spunto
bagni. c. boito, iv-115: stacco 10 strumento, e, salendo
moraleg- giatori coi penalisti coi predicatori a stacco fisso nella riproduzione delle più adusate sonorità
non à importanza. vado. mi stacco. lascio affetti, cose, per un'
casa da capo a fondo, io stacco di dietro la porta il mazzo dei
e non vede mai l'ora dello stacco e fra ruota e ruota sbircia l'orologio
iv-23: quando da rivestirmi un panno io stacco, / vo veder se la roba
coi moraleggiatori coi penalisti coi predicatori a stacco fisso nella riproduzione delle più adusate sonorità
un attimo ostili. subito da quello stacco si formò un gorgo che mi travolse e
2. mus. nella notazione gregoriana, stacco delle note dello strophicus. -nella musica
e delle fronde, li riconosciamo senza stacco sul vero e nei dipinti più illustri.
dopo la 'rincorsa 'e lo 'stacco '), allorché l'atleta,
una fata non c'è un grande stacco. essi si conoscevano già da circa
crederai, tu non puoi credere, lo stacco, lo strappo, che sento a
crederai, tu non puoi credere, lo stacco, lo strappo, che sento a
, chi non è direttamente investito dallo stacco profondo tra i primi piani dove i
suono ne usciva. -con uno stacco, con un balzo, con un solo
». « nossignore, aspetti, stacco questo gambino. la fortuna lei ce
avvime. capuana, 15-223: lo stacco produce meraviglia nell " intermezzo melico '
casa sua la prospera et io non la stacco, e sene riporterà, spero,
casa sua la prospera et io non la stacco, e sene riporterà, spero,
letterario di tono medio che funge da stacco fra due momenti di alta espressività.
, 4-532: stava per cominciare lo stacco, la selvaggia impennata con cui la
). cassieri, 11-156: sullo stacco del 'flauto magico'... avverto
: nell'altemativa dell'attacco e dello stacco, polo positivo, polo negativo,
rami e delle fronde, li riconosciamo senza stacco sul vero e nei dipinti più illustri
, se ho dove appoggiarmi: se mi stacco dal muro o lascio il bastone,
, strofa per strofa, con uno stacco che rende sensibile la variazione dei toni
tra cornice e novelle esiste un netto stacco stilistico, che evidenzia la distanza tra
valore (anche nell'espressione punto di stacco); segno posto a destra di
. pellico, 2- 473: mi stacco dall'albergo natio senza volgermi retro.
stufa e allora balzo dal divano, stacco il ricevitore. dizionario di marina [
al corpo la velocità necessaria per lo stacco. carena, 2-86: 'prender
il segno, la traccia lasciata dallo stacco fra l'uno e l'altro di essi
o del chiaroscuro) dallo sfondo; stacco di un colore o di un oggetto
di un lunghista che non azzecchino lo stacco o la rullata). idem [
, dopo la rincorsa e lo stacco, proietta il corpo in avanti oltre la
giuliani, i-389: quando il compatto è stacco dal monte..., rende
quel tripudio. pecchi, 13-63: lo stacco del trotto armonioso, e innne il
scrittura. rebora, 3-i-57: mi stacco ora dal pianoforte dove... ho
scuponatura, sf. banc. operazione di stacco della cedola dell'interesse o del dividendo
barche. govoni, 284: ecco, stacco dalla catena il grosso paiuolo, senza
nonsi sente a tratti che lo sgrignolìo dello stacco del vetro, sta quasi da parte
. accelerazione necessaria a un aereo per lo stacco da terra. d'annunzio,
quando il compatto [d'argento] è stacco dal monte e ancora in islicco (
giuliani, i-388: quando il compatto è stacco dal monte e ancora in islicco (
calcolo o scopo; subdolamente, stacco o benevolenza e anche nascondendo un'astuzia
traverso, io restavo impe stacco, quello spalanco di blu, non metteva
: averne controllato l'esattezza. lo stacco produce meraviglia nell'intermezzo mèlico'e nei jahier
attaccatura. staccare, tr. (stacco, stacchi). separare ciò che è
: quando da rivestirmi un panno io stacco. tommaseo [s. v.]
non rispetti la mi'figliuola, io ti stacco gli occhi, bada. bilenchi,
il bicchiere. fenoglio, 5-i-1648: allora stacco il binoccolo e dico a orlando:
. govoni, 284: ecco, stacco dalla catena il grosso paiuolo, senza
ancora tolto il soprabito, e già stacco il ricevitore, compongo il prefisso della
trent'anni no allora vissuti con uno stacco molto più netto di ogni altro
sua la prospera et io non la stacco. documento del 1506 [in razzi,
potuto staccarmene. pellico, 2-473: mi stacco dall'albergo natio senza volgermi retro.
se ho dove appoggiarmi: se mi stacco dal muro o lascio il bastone, tentenno
allor senza bisogno aver di sproni / mi stacco con un crocchio di parecchi, /
in testa, dal quale non mi stacco più. calandra, 6-30: in questo
parlare, finite le otto ore, io stacco. moravia, vii-297: ti aspetto
del concerto. = dimin. da stacco, n. 17. staccia1,
forma masch. di staccionata. stacco, sm. (plur. -chi)
scorgesi in copia il ferro specolare, dallo stacco di cui ha origine la rena ferrea
, ii-5-307: incominciatosi dal genio lo stacco delle lapidi, alcuna se ne ruppe
dalla famiglia, quello fu un grande stacco. carducci, ii-n-137: tu non puoi
: tu non puoi credere, lo stacco, lo strappo, che sento a dividermi
sprofondare fra uomini una distanza e uno stacco disumano e spaventoso. -abbandono di
il tonno non sapeva ancora bene, allo stacco, quale mare avrebbe trovato fuori.
al mondo, di porsi piuttosto che di stacco dalla realtà, di perdita della realtà
, mi sorprendevo a giudicare con più stacco quando mi avveniva di scrivere.
: il solo portone... fa stacco dall'edifizio. esso portone è del
colorito d'un quadro c'è troppo stacco tra un colore e l'altro. boine
: sul barbaglio del bianco, quello stacco, quello spalanco di blu, non
sole, anna considerava con curiosità lo stacco fra il bianco del busto e delle
2-15: nell'altorilievo... lo stacco delle forme dal piano di rondo fa
di uomini siano pronunziate con un certo stacco, aiutato dalla cadenza continuata delle altre
una dolcezza sommessa, talora con uno stacco o un arresto. fenoglio, 5-iii-
che... ora parlava, senza stacco. -sospensione dell'attività lavorativa alla fine
sera, qui, al momento dello stacco » disse romeo. buzzati, 6-44:
.. non vede mai l'ora dello stacco e fra ruota e ruota sbircia l'
finito nei primi dell'anno. perché questo stacco? perché avevo cominciato a diffidare della
, nella modesta rospettiva consentita dal breve stacco di tempo, l'essenziale sionomia dell'
... e preannuncia un breve stacco musicale. arpino, 19-15: devi curare
]: in un componimento c'è uno stacco fra idea e idea. carducci,
iii-17-217: qui veramente il passaggio are stacco; forse perché l'episodio rimase interrotto su
buzzati, 4-532: stava per cominciare lo stacco, la selvaggia impennata con cui la
croce, iv-2-203: lascio io forse qualche stacco tra le categorie dei giudizi, che
voce non bene unita si sente uno stacco da un registro all'altro, dal registro
, iii-234: da questo punto, con stacco netto, dia la scena la sensazione
i-402: nessuna cosa dipinge meglio quale stacco era fra una borghesia colta e incredula e
... ha dovuto notare il grande stacco tra la prima e l'ultima parte
del volume. svevo, 1-207: lo stacco era troppo
tra ugo e me, poi, lo stacco era anche più visibile: lui aveva
nelle quali egli non potessecosì dolorosamente avvertire lo stacco qualitativo, non aver più motivo a
sociali. giusti, ii-576: lo stacco tra classe e classe è cosa quasi sconosciuta
modulati o perentori. 12. stacco d'abito: quantità di tessuto tagliata per
vostra signoria di avermi dato un bello stacco d'abito: crederebb'ella che la gente
me sii venuto / sto po'de stacco d'abbituccio fino. 13. linea
di stipa restremato, e tanto bassa allo stacco di questo tetto che s'entrava piegandosi
di un dividendo azionario (nell'espressione stacco della cedola, che un tempo comportava
'coupon'. 16. fonol. stacco vocalico: modo di terminare le vibrazioni
da terra o dal trampolino. -linea di stacco: il limite della pedana da cui
nella buca apposita ed il piede di stacco opera la spinta. g. brera [
o di un lunghista che non azzecchino lo stacco o la rullata).
per scioltezza muscolare, per allungo, stacco, yannick si ritrovò così atteggiato a
-nella discesa con gli sci, stacco dal contatto del suolo per superare un
cellule a grossolana ricavato dal primo stacco della corteccia forma parallelepipeda, disposte
groszoso. solana, ricavato dal primo stacco, che si effettua quan0. targioni
rizzate. giuliani, ii-415: se mi stacco dal muro e lascio il bastone,
, 13-144: è in volo, lo stacco dall'erba è così fulmineo nelpindovinare e
. - in partic. trasporto a stacco: trasferimento del dipinto insieme al supporto
sovrapposto a un titolo, costituisce uno stacco fra questo e la parte soprastante (
-in una trasmissione televisiva o radiofonica, stacco pubblicitario. m. antonioni [«
cut [kat] sm. invar. stacco cinematografico o televisivo. = voce
ma con prudenza -per non produrre troppo stacco tra la parte dialogata e quella descrittiva.
nell'inserire alcuni frame bianchi tra uno stacco e l'altro, rendendo meno netto il
andate diversamente: era una specie di stacco, chiamato leccasapone, che il pizzaro faceva
da tacco a spillo e avere uno stacco di gamba considerevole. vanity fair [
intermedio delle mani, opportuna rincorsa e stacco di un solo arto.