= deriv. dal lat. excerpère * staccare '. accerrare, tr.
il periodo di allattamento non si vuole staccare dal suo figliolo, le monache non
. -trarre vanimo a sé: staccare il pensiero da qualcosa. boccaccio
a lei e non ti puoi più staccare. 2. figur. che
, lat. absolùtòrius (da absolvère * staccare, 8. matem. valore
. pass, di absolvère * staccare, slegare, risolvere '(cfr.
= voce dotta, lat. absolvère 'staccare, slegare assolviménto, sm. l'assolvere
, 1-22: venendo il tempo di staccare i magliuoli dalle loro viti, si
coniugazione: v. trarre). staccare, separare, allontanare (e si
vide le scimie dell'africa... staccare alcune foglie astringenti dal ramo, masticarle
.); accelerare l'andatura per staccare gli avversari (nella corsa, nel
attacca. = deriv. da staccare (v.), con cambio di
avulsivo, agg. che si può staccare, divellere. 2. fonet
il direttore col braccio alzato pronto a staccare la battuta... volge un'occhiata
cicognani, 1-30: il garzone invece di staccare [la cavalla], prese le
che esse con facilità si sarebbero potute staccare da dove fossi andato ad appenderle,
che facesse grandissima resistenza a chi volesse staccare e separar l'una dall'altra superficie,
= in origine, un tagliando da staccare e far vistare (la parte '
braccio alzato [è] pronto a staccare la battuta. oriani, vii-699: una
ragazzo / dell'età che comincia a staccare bestemmie, / non sa fare discorsi.
solo leggermente incollati), per poterli staccare facilmente. -calendario a fogli staccabili (
bròccia1, sf. ant. canna per staccare la 10 non parlavo di te. -o
lastri, 1-4-6: alle vecchie carciofaie occorre staccare dalle respettive ceppaie molte nuove produzioni o
tozzi, i-411: era andato a staccare la frusta annodata a una cavicchia.
comporre versi (in senso opposto: staccare la cetra dal chiodo).
questo poeta non osa ancora, forse, staccare la cetra dal chiodo e siede in
cima. cimare1, tr. staccare, tagliare, levare le cime,
finiscono con la loro pressione per farli staccare bruscamente dal peduncolo, mentre dal punto
. pass, còlto). spiccare, staccare, svellere da una pianta o dal
gentili a contemplare la vaghezza senza sapersene staccare. 9. qualità o disposizione dell'
immediatamente alla propria fertilità d'inventiva per staccare la sua vita dalla corrente normale e
ritorna a dio. segneri, i-721: staccare il cuore... da tutto
8. figur. ant. separare, staccare. dante, par., 4-53
di un cadavere. 2. staccare l'estremità, la punta (di una
figgere). ant. strappare, staccare (in partic.; gli affissi dai
, sf. neol. l'atto di staccare i manifesti dai muri. =
. dal lat. dèligère 'scegliere, staccare '. delegraménto, sm.
. pavese, 8-304: ciò che pare staccare questa concezione del determinismo naturalistico è il
2. allontanare, rimuovere, separare, staccare; tener lontano (nello spazio,
fra loro. 4. ant. staccare con violenza, spiccare. novellino,
fruttuoso); sfrondare una pianta; staccare i frutti troppo fitti su un albero
e letter. schiodare, spezzare; staccare. caro, 12-174: dàmmi
i fianchi. -per estens.: staccare la spada dal fianco. simintendi,
toro marantonio. 2. staccare, strappare. dante, purg.
tr. liberare, separare. -anche: staccare con violenza. la spagna,
tr. { discòllo). ant. staccare due parti incollate insieme; spezzare,
separare le parti di un composto, staccare; scomporre. gazola, 1-140
2. smontare pezzo per pezzo; staccare le singole parti, gli elementi che
coniugazione: cfr. giungere). staccare, separare (parti congiunte);
i disincarnati. disincastrare, tr. staccare, svellere ciò che è incastrato.
tr. (disinnèsto). tecn. staccare una parte di un apparecchio meccanico o
disinserisco, disinserisci). elettrotecn. staccare un motore, una macchina, un
e letter. slacciare; togliere, staccare, sfilare, sciogliendo i lacci (armi
3. tr. figur. staccare, separare. -anche al figur.
una nave). -anche: strappare, staccare con violenza (con riferimento all'azione
2. per estens. liberare, staccare dal pilone d'ormeggio (un idrovolante
tr. (dispicco, dispicchi). staccare una cosa dal luogo in cui è
cfr. lat. mediev. dispicàrc 1 staccare '. dispiccato (part. pass
i cavi alberghi. 4. staccare, spiccare. alamanni, 6-1-68:
cfr. pungere). ant. staccare. monte o l. frescobaldi
. separare, dividere, sciogliere, staccare, scompagnare (ciò che sta insieme
dette perché si poteano ad un tratto staccare in più parti, e tosto insieme,
, così semplice e così naturale nello staccare ciglio da ciglio. dissùria,
oggetto che era attaccato; disgiungere, staccare (contrario di attaccare). boiardo
arila, 171: « * distaccare o staccare un ordine di pagamento, una bulletta
occhi. = deriv. da staccare col pref. dis-sentito come più intensivo
distràccio). ant. lacerare; staccare lacerando, strappare. salvini, 22-289
); tirare violentemente; sconnettere, staccare. - in partic.: allungare
l'anima possa. 2. staccare, spostare da un luogo a un altro
distrasse in sicilia. 3. staccare da un punto e volgere in altra
. m. villani, 10-47: pensando staccare quella gente, come in parte venne
fuori. -separare, allontanare, staccare con la forza. -anche rifl.
liberare dai vi ticchi; districare, staccare, se parare.
in fatti con gli occhi egli dovea staccare, e distendere, e allogare al
ditrónco, ditrónchi). ant. staccare dal tronco. leggenda aurea volgar
radice. 3. figur. staccare con violenza, allontanare a forza;
. moravia, xii-202: vidi cecilia staccare il ricevitore, portarlo all'orecchio e
, i due emisferi non si possono più staccare; non appena si sia reintrodotta l'
tr. (escòrporo). raro. staccare da un corpo, da ciò in
(espicco, espicchi). disus. staccare, strappare. de nicola,
tr. (espìccio). ant. staccare, togliere. pagliaresi, xliii-90:
, 5-67: il signor aghios non sapeva staccare la fotografia dalla frase, né la
in tondo, le persone che hanno a staccare [i bozzoli]. verga,
poi che fianchi rialzati! -non staccare, non staccarsi, non riuscire a
, non staccarsi, non riuscire a staccare o staccarsi dalle falde di qualcuno: non
della griglia, se tu lo vuoi staccare d'un colpo e intendere attraverso quella
intanto che cocchieri e famigli lavoravano a staccare il cavallo sudato e ansimante e ad attaccarne
leggeri, far su il fieno, staccare la meliga, vendemmiare. -marin
i-854: fu lui che gli toccò staccare suo padre dal portone quella mattina,
immediatamente alla propria fertilità d'inventiva per staccare la sua vita dalla corrente normale e
alcunché di male, ma semplicemente per staccare una lonza dal suo chiodo a prenderla
dai bordi taglienti; è adoperato per staccare i fichi dall'albero. vallisneri
dell'astrattismo: che sta appunto nello staccare il pezzo studiato dal tutto a cui
storia di enrico, ma senza mai staccare la mente dalla storia vera, come
16-iii-352: non mi fu possibile fame staccare certuni, senza tagliar con le forbicette
termina a forca usata per attaccare o staccare oggetti posti in alto. canti carnascialeschi
sequele. savinio, 10-254: andò a staccare dalla parete uno scudiscio, e frustandosi
così dette perché si poteano ad un tratto staccare in più parti, e tosto insieme
ginnare, tr. tess. staccare i semi dalle fibre del cotone;
che a portar seco un coltelluccio per staccare dai grebani e dai scogli..
tanto piacere e soddisfazione da non sapersi staccare da ciò che si guarda o ascolta.
vecchie incartocciate e pendenti, si devono staccare ed abbruciarsi. viani, 10-
la muraglia. -e i'mi vo'staccare, s'i'fussi confitto e incollato.
infinito. fracchia, 234: senza staccare le pupille da quella immagine, visibile a
il mondo. frateili, 1-6: vorrebbe staccare il capo dal velluto ruvido della spalliera
alle virtù, che non se ne possono staccare. 3. figur. radicato
, 16-iii-349: difficilmente se ne possono staccare [certi vermi] senza lacerazione o
a virare l'argano fino a far staccare l'ancora dal fondo per poter mettere
alle mandre, o per non sapere staccare giammai le mani da i lavorecci più
'; ad 'attaccare ', 'staccare '. le cose legate insieme
, 99: il mestiere è cattivo: staccare [le bestie] a buio,
. -levare una nave d'ormeggio: staccare le catene e sciogliere le funi che
il lustratore che fa, se non staccare, portar via le particelle pretuberanti?
segno della croce e io avrei voglia di staccare la corsa e sguazzare nelle pozze,
: leggo, e non mi posso più staccare da questo libro magico del settembrini,
il consiglio di chi ci fece staccare dalla confederazione di quella e abbandonar
a mo'd'esempio di attaccare o staccare una o più vetture o carri o
-sfogliare la margherita, una margherita: staccare a uno a uno i petali del
avverta la violenza che gli fanno costringendolo a staccare ancora là dentro il suo cupo tic-tac
. -cogliere, spiccare, recidere; staccare, svellere. -anche: raschiare,
tutti i facchini di studio, a staccare vaglia e bollette, senza un minuto di
un conduttore in grado di commettere o staccare da altri conduttori che fanno capo ad
3. parte di cibo che si può staccare mordendo una sola volta; boccone.
partic.: evirare. -anche: staccare un arto o un organo dall'organismo
di invertire la direzione di marcia senza staccare la locomotiva. -per estens.
. pregai quegli ospiti generosi di farmi staccare una qualche barchetta onde tragittarmi sino all'
: il signor pietro l'aveva fatta staccare [la cavallina], ricoverare,
. -non levare, muovere, staccare o togliere occhio o gli occhi da
dare ispirazioni, ben mi parrebbe peccato lo staccare anche per un momento il vostro pennello
da corsa, avente la funzione di staccare eventuali chiodi infilati nel battistrada del copertone
la portasse la virtù di non si staccare mai. 15. ant.
grand'ora del giorno prima che egli potesse staccare il pensiero dal sogno importuno che non
. siri, v-1-408: non sapendo staccare l'animo suo dal desiderio di far
che a portar seco un coltelluccio per staccare dai gre- bani e dai scogli,
renault ', che è riuscito a staccare il favorito augusto cesari di una manciata
pendìo) non ne lo vogliono più staccare]. -predilezione innata.
sì fatale stromento di servitù né mai staccare dalla causa comune nessuno individuo né (
croce, iii-9-214: non è possibile staccare dal campo della storia un pezzo speciale
la violenza che gli fanno costringendolo a staccare ancora là dentro il suo cupo tic-tac.
socialmente improduttive. villifranchi, 1-i-76: staccare diverse piante parasite che vi si allignano
in piedi il negozio. -ritirare, staccare, torcere il piede, i piedi da
, mi toccherà fermarmi alla gabella, staccare il polizzino, fare la coda allo
nulla. savinio, 10-254: andò a staccare dalla parete uno scudiscio, e frustandosi
arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare le note. idem, iii-51:
arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare le note. tommaseo [s.
[i trapezisti] non volessero lasciarsi staccare di lassù. che difendessero un possesso
manifestare le vostre colpe, sarebbe facile di staccare le male pratiche, l'amore alle
me ch'io non me ne posso staccare. stampa periodica milanese, i-134:
, ii-2- 121: si potrebbero staccare e rendere girabili gli attestati d'iscrizione
francese: la sentiamo finita senza potercene staccare, ogni proiezione vien meno e non abbiamo
concreto: la fustella o il cartoncino da staccare e da conservare come prova del diritto
pausa maggiore della virgola e serve a staccare due o più frasi che, pur
pavimento, andò presso la porta a staccare dal massiccio attaccapanni in forma di candelabro
quanta radice. pavese, 8-83: lo staccare la realtà in racconto in terza persona
diastasi del raf- finoso, atta a staccare da esso la molecola del p-fruttosio.
ragazzo / dell'età che comincia a staccare bestemmie / non sa fare discorsi.
testa che non va bene, che bisogna staccare un'altra volta la gonnella per raggruppare
uncino fissato al guscio e usato per staccare il pezzo formato. carena,
fondo, presso il boccame. serve a staccare e far cadere il carattere gettato dopo
manico, che serve nella fucinatura per staccare l'ossido formatosi con il riscaldamento.
puntando il remo alla riva, lo fece staccare, e remigando a due braccia,
il prurito contro la roccia, ovvero di staccare il remora muovendo con impeto le acque
. scindere). scindere, dividere; staccare, separare; troncare, tagliare.
inverso) e veliere 'strappare, staccare '. rewòlver, v.
famiglia. il mestiere è cattivo: staccare a buio, rifar la lettiera, guarnire
o. tr. ant. staccare, allontanare, separare. n.
riconciliato con la famiglia: per potersene staccare più tardi, diceva, a migliori condizioni
cagioni che hanno indotto tante volte a staccare l'arte dall'attività teoretica e a
1 signor pietro l'aveva fatta staccare [la cavallina], ricoverare,
bisogna... sapere unire e staccare le parole secondo il senso e spazzieggiarle
ricondurre alla stalla (un cavallo); staccare dai cavalli e portare al riparo (
sudore fummicanti e che ora fosse di staccare e di rimettergli. monti, 8-610
e inclinate verso il basso, per staccare dal vetro i residui fecciosi e facilitarne
: figuratevi con qual ripugnanza mi lasciai staccare dal seno l'unica cosa che di
, ristacchi). disgiungere o staccare con un'operazione chirurgica un organo aderente
, con valore iter., e da staccare (v.). ristacciare
per molto che facessero non li poterò staccare da sé; questi si sostentano di
abito a camilla. -tipogr. staccare le sbavature di fusione da un carattere
carena, 1-98: 'rompere'è lo staccare colle mani dal carattere la coda o
segno della croce e io avrei voglia di staccare la corsa e sguazzare nelle pozze,
rotoloni o moccoli che lo farebbono staccare. vocabolario nautico [s. v
ottobre 1975], 57: occorrerebbe staccare interamente la superficie pericolante e ondeggiante;
, solito nei tempi di piena a staccare le frane che rovinano verso la valle
convenne... fare lo spreco di staccare un altro legno, pagarlo salato e
imbriani, 12-11: quando un dopopranzo vidi staccare dal- l'appendaglio i poponi e farsi
: i brandelli di carne che conviene staccare co'denti dàlposso sono saporitissimi. de
, con un crollo; / né staccare si dovrà, / se alla luna gli
mia. 3. smembrare, staccare, fare a pezzi. fagiuoli,
le braccia da qualcosa; allontanare, staccare dal braccio. lamb. frescobaldi,
s. v.]: 'sbrancare': staccare dal fondo le branche dell'àncora.
far appartare qualcuno da un gruppo; staccare uno stato da una lega, da
il peso. -strappare via, staccare, smembrare. boccaccio, vi-90:
lavorazione della ceramica, operaio addetto a staccare gli oggetti foggiati dagli stampi. =
-in senso generico: staccare con violenza. calvino, 1-465:
scamastrare, tr. ant. staccare i cavalli dai carri.
, che con simile s'ha a staccare che non si pesti. =
obbligati et amicissimi. 3. staccare una tela dalla cornice. vasari,
(scàzzeco, scàzzechi). dial. staccare violentemente. 2. intr
ant. e letter. cogliere fiori; staccare dallo stelo, dalla pianta rami o
chi legge. 4. staccare una parte; asportare un pezzo.
operazione di dividere in schegge o di staccare una scheggia da un materiale.
6. ant. e letter. staccare, spiccare un frutto dalla pianta.
proceduto contro aristotele. 8. staccare un arto, un membro del corpo;
tr. { schicco, schicchi). staccare gli acini da un grappolo d'uva
a schioccolare. 2. tr. staccare di scatto la lingua dal palato producendo
. { schiòdo). svellere, staccare ciò che è confitto saldamente o è
catena di ferro schiodatura, sf. lo staccare ciò che è confitto d'immenso peso
tr. (sciàcino). ant. staccare gli acini da un grappolo d'uva
insieme di oggetti tenuto legato insieme; staccare i fascicoli di un volume dalla rilegatura
27. rendere libero dalla passione amorosa; staccare dalla persona amata. g.
arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare le note. foscolo, iii-1-60:
), tr. (scuòto). staccare la pelle dal corpo, in partic
scuoiatura), sf. l'operazione di staccare la pelle dal corpo di un animale
2-i-134: l'uomo non si può staccare mai dalla compagnia educatrice della società, né
pezzi o oggetti incollati. - anche: staccare 0 provocare il distacco di ciò che
). privare del col- legamento, staccare, slegare. -in partic.: procurare
per maledirti in eterno. 2. staccare o divellere un'asse o anche una serratura
cfr. figgere). estrarre, staccare ciò che è confitto, inchiodato;
valore, mo vede a staccare il sughero dalle piante. =
qualche pesce nuovo. -ant. staccare la pelle dalla carne. ramusio,
2-237: con un temperino cominciava a staccare la corteccia e si vedevano le piante
tose., sciancare. 6. staccare le cosce di un animale cucinato (un
premuto forse un po'-ant. staccare, levare via la corteccia. troppo.
biforcuta a un'estremità, usata per staccare i frutti dai rami più alti.
tr. { sdàcinó). disus. staccare gli acini d'uva dal raspo.
la ruota dell'orologio. 3. staccare le due parti di un ingranaggio a contatto
7. ant. separare, dividere, staccare. betussi, 262: è ufficio
una mala erba è sovente e staccare i bersagli, curarne l'esposizione o l'
segno della croce e io avrei voglia di staccare la corsa e sguazzare nelle pozze.
, ma bisogna seguitarle e non le staccare mai insino al fine. cellini, 1-51
fatale stromento di servitù, né mai staccare dalla causa comune nessuno individuo. tarchetti
e ricercato dagli insetti. 2. staccare una regione dalla nazione o dallo stato
possono invertire la direzione di marcia senza staccare la motrice. la repubblica [21
. inferire1). ma- rin. staccare la parte superiore della vela dal pennone,
il rovescio d''inferire'e vale staccare le vele dai pennoni, picchi o
proprietà di sciogliere il ferro e di staccare i chiodi dagli zoccoli dei cavalli.
una fibbia o con un cinghietto; staccare un oggetto dal supporto a cui era
2. asportare con violenza, staccare di netto. folengo, 28:
i pacchetti di sale. 3. staccare la corteccia, la buccia. mattioli
eseguire un ricamo. 2. staccare dalla paglia la parte più sottile (detta
tr. togliere ciò che è infilzato, staccare, 2. tratteggiato in modo leggero,
. nieri, 3-203: 'sfiorettare': staccare il fioretto al granturco; il fioretto
8. tr. marin. staccare una vela dal pennone. za non
alimentare animali domestici. - anche: staccare i petali di un fiore a uno a
poi metgomma in rotazione e usata per staccare le brattee tono di sopra un buon pezzo
del legno, macchina che consente di staccare da un tronco in rotazione un
tr. ant. (sgàlèstro). staccare il galestro dalla roccia in cui è
: è un arbitro molto sgallettato imlo staccare il galestro dal masso. punito, è
tr. ($gàncio, sganci). staccare, liberare non sarebbe stato facile.
). sgranare3, tr. staccare le parti a contatto in un ingranaggio
staccar col taglio... egli è staccare di sieme tutte le partiche si trovano in
iii-186: l'avean dovuta a forza staccare dal babbo, cui ella, singultando,
). slamare2, tr. staccare dall'amo il pesce catturato.
. strumento adoperato dai pescatori sportivi per staccare dall'amo i pesci catturati.
. pratolini, 9-998: finse di staccare la corsa; ma era lo slancio per
, un involto, una balla; staccare i fascicoli di un volume dalla rilegatura che
catena per ormeggio da un altro; staccare la catena dall'àncora. dizionario
tr. { smargotto). agric. staccare le margotte dalla pianta madre per trapiantarle
smazzettaménto, sm. tipogr. lo staccare a uno a uno i fogli che
bloccato in una data posizione; rimuovere, staccare con forza, scalzare, svellere ciò
esumare quello scheletro. 2. staccare, svellere da un muro ciò che vi
toccamenti, purché altri non le volesse staccare. guiducci, i-34- 26: le
, il viso volto verso terra; staccare la bocca dal cibo che sta ingurgitando
, 1-163: sento che la forza per staccare una volata che mi porti in testa
chiamati anche ciociaro-andalusi per 2. staccare dalla paglia la parte più sottile (detta
a tagliare il fieno, chi a staccare la meliga, chi a spalmare le
e l'altra; quindi, staccare in senso verticale. = voce
3. nella lettura ad alta voce, staccare le parole o i periodi fra loro
salvini, v-5-4-3: saper unire e staccare le parole secondo il senso e spazieggiarle
tr. (spedùncolo). letter. staccare dal peduncolo. cassieri,
pomodori. 2. attrezzo per staccare dai bozzoli la spelaia. = femm
. (spicco, spicchi). staccare qualcosa dal luogo a cui è attaccata o
-mordere via bocconi di cibo; staccare la carne dall'osso o dalla carcassa
largo, salpare. -in partic.: staccare dall'imbarcazione maggiore (una scialuppa)
il vento / freddo che sibilando odo staccare / le foglie secche, non sarà più
spicciò johnny. 6. ani staccare; spiccare. d. frescobaldi,
). separare due cose attaccate; staccare una cosa da ciò a cui è
spicciolare3, tr. (spicciolo). staccare un frutto dal peduncolo; privare un
l'uve. -spiccare un fiore; staccare foglie o petali per spargerli in segno
. spicciolatura, sf. lo staccare gli acini dell'uva dal graspo;
tr. (spiccólo). tose. staccare a una a una le infiorescenze o
spiccolatura, sf. tose. lo staccare le foglie dalle fronde tagliate.
), ma dalle quali non si può staccare. c. carrà, 537:
bosco. -cogliere i fiori; staccare le fronde degli alberi. sannazaro,
: mi convenne dunque fare lo spreco di staccare un altro legno, pagarlo salato,
(spricco, spricchi). tose. staccare ciò che è appeso. viani
, tr. nell'industria del tabacco, staccare le foglie una dall'altra separando
città di rimino spuntare4, tr. staccare ciò che è appuntato o fissato
che dà forma regolare ai blocchi da staccare dalla cava. documenti per
dio. = nome d'azione da staccare. staccando, sm. cedola.
. cedola. = deriv. da staccare, sul modello del gerund. lat.
staccante (part. pres. di staccare), agg. che determina distacco
eguale alla forza dell'attaccatura. staccare, tr. (stacco, stacchi)
rompa il tegame, appena se ne puole staccare. ruscelli, 3-15: con un
si possa da sua posta e facilmente staccare, si farà il terzo pezzo di mezzo
. = agg. verb. da staccare. staccabilità, sf. l'essere
= comp. dall'imp. di staccare e bordo (v.).
che a portar seco un coltelluccio per staccare dai grebani e dai scogli, su
: il vento / freddo che sibilando odo staccare / le foglie secche, non sarà
di piovasco per far rotolare un sasso, staccare un aggetto instabile. -tagliare
[s. v.].: staccare un vestito': farselo nuovo, quasi
dalla carne sana e che potevasi facilmente staccare. giuliani, ii-195: se un'altra
tutti 1 facchini di studio, a staccare vaglia e bolletta, senza un minimo di
assegni da banche diverse e che non puoi staccare, non puoi!, tutto diventa
milioni l'importo massimo che si potrà staccare all'estero per ogni assegno.
; interrompere il flusso di corrente (staccare la spina, la presa).
un ragazzo / dell'età che comincia a staccare bestemmie, / non sa fare discorsi
lo seguì con gli occhi amareggiati senza staccare il mento dalle braccia. emanuelli, i-15
il bicchiere. fracchia, 1020: senza staccare dal labbro la sigaretta tinta di carminio
brontolare la cugina rubiera, tornando a staccare dal chiodo la chiave del magazzino.
donne come vendemmiassero passavano coi cesti a staccare la biancheria asciutta dai fili.
ha il segno il sceriffo che si possa staccare, molti del più basso popolo arrampicano
, e benché repugnassero, sforzò loro a staccare i cavalli. giusti, 2-92:
e i sacconi, andai nella stalla a staccare la capra. fenoglio, 5-ii-579:
convenne... fare lo spreco di staccare un altro legno, pagarlo salato e
.. pregai quegli ospiti generosi di farmi staccare una qualche barcnetta onde tragittarmi sino all'
non cessavano di sbatterlo, non poteva staccare dal suo cuore le concepite awersioni.
i-346: se tu vuoi... staccare il cuore da tutte le creature per
difficile all'agevolissima lettura, non si sentiva staccare, né a poco a poco né
lasciato / e ci sarà ben grave staccare dalla memoria / la lunga storia dei
. ginzburg, i-651: non riusciva a staccare il pensiero da quelle stanze in penombra
faldella, 13-231: eglino non sanno staccare le loro persone dalle loro opere.
. pea, 11-95: non si può staccare il passato dal presente.
gentile, 1-26: lo spirito non può staccare niente da sé nel suo proprio seno
ma bisogna seguitarle, e non le staccare mai insino al fine: e chi le
: quando la pratica s'abbia a staccare, si faccia destramente. tortora, ii-204
l'avrebbon voluta allontanate, pensò di staccare affatto questo filo. -interrompere l'
arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare le note. tommaseo [s. v
, quasi, perpetua del foscolo di staccare l'aggettivo dal sostantivo. 17
il cavallo bianco s'adombra e comincia a staccare una carriera alla disperata. alvaro,
che il suo bambino ha cominciato a staccare il passo'. alvaro, 9-190: vederlo
il bollore. carena, i-359: staccare il bollore, vale cominciar a bollire.
, 4-103: nessuno è in grado di staccare lui e gli altri: commettono tutti
sì fatale stromento di servitù, né mai staccare dalla causa comune nessuno individuo, né
offensivo del nemico, che mirava a staccare la nostra sinistra dai ponti dell'isonzo
la terra per tutta la fossa senza staccare o fare, come molti praticano,
scienze naturali,... consiste nello staccare da ogni altro fenomeno che voi volete
loro era stato il vero amore, per staccare col passato. idem, 9-686:
puntando il remo alla riva, lo fece staccare, e remigando a due braccia,
dita. 48. locuz. staccare i santi: pregare ferventemente. faldella
del motore. = deriv. da staccare. staccataménte, avv. disus.
staccato (pari. pass, di staccare), agg. (superi, staccatissimo
vocabolario. = nome d'agente da staccare. staccatura, sf. ant
abito. = nome d'azione da staccare. staccheggiare, intr. (stacchéggio
.). = deverb. da staccare. staccolare, intr. (stàccolo
). ant. sradicare una pianta; staccare rami, foglie (anche per l'
trattava di vita. 5. staccare, rimuovere. l. bellini,
al lino o alla canapa: cioè staccare colle mani il filo [tiglio] del
strappare e, per estens., staccare, separare. l. bellini
3. estirpare, svellere dal terreno; staccare da una pianta. matazone da
trazione. -in partic.: lo staccare, lo svellere, lo spezzare con
dell'atleta che accelera l'andatura per staccare gli avversari (e il punto del
, agg. tose. che si può staccare (un ramo) o spezzare facilmente
fatale stromento di servitù, né mai staccare dalla causa comune nessuno individuo, né
è così anticristiano che si può desiderare di staccare anche formalmente il termine da 'sovrumano',
2. locuz. lasciare surplace-. staccare nettamente con uno scatto improvviso. -per
svìschio). ant. e letter. staccare ciò che è saldamente attaccato.
2. per estens. tagliare via, staccare, svellere (anche in espressioni iperb
sm. squadra di piccole dimensioni per staccare tagliandi. = comp. dall'
la carcassa di un animale macellato per staccare la pelle e facilitare la spellatura.
non hanno che a portarseco un coltelluccio per staccare dai grebani e dai scogli, su cui
), sm. invar. strumento per staccare il fondo delle botti. carena
e facilità, e per non avere a staccare la penna, di tondeggiare dove doverebbono
sostanza, un farmaco). -anche fatto staccare, - tossì meo. tostanza. fiorentino
7. prelevare, estrarre, staccare, svellere qualcosa dal luogo in cui
svellere rami, fronde, tronchi, staccare parte di un materiale (anche in
: figuratevi con qual ripugnanza mi lasciai staccare dal seno l'unica cosa che di prezioso
arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare le note. piovene, 7-273: il
scienziato inglese... è riuscito a staccare dalle superfici metalliche alcuni campioni di questi
raion non intrecciate, che si possono staccare senza dolore. = voce dotta,
raggiungere in tempo il pannello di controllo per staccare la corrente. manzìa, sf
quanti dei neoiscritti sono disposti a staccare un altro assegno nel giro di pochi mesi