il metatarso e l'addome e gli staccò, gli mangiò il basso ventre. moravia
), sm. invar. icaro si staccò dall'aerodromo di creta. moravia
certi cervelli aereostatici dai quali poi si staccò. faldella, iii-86: la capigliatura a
. d'altronde, quando finalmente li staccò, non aveva mai visto afforcati morti
mani pelose, l'annusò, ne staccò, ne masticò un pezzo da buon intenditore
spronò via. d'annunzio, iv-2-214: staccò da una panoplia due lunghe pistole d'
ben assicurato, contorcendo e traendo, staccò tutta la porzione che occupava la narice,
de roberto, 661: l'àncora si staccò dal fianco possente, scivolò col
un remo alla proda, se ne staccò; afferrato poi l'altro remo, e
basette? verga, 1-73: pietro staccò quasi con isforzo gli occhi da quelli
, 663: e il timone staccò dal focolare, / affumicato, e prese
dei morti. pea, 7-109: staccò da un libretto una paginetta velina, e
iscuota. cicognani, 6-224: si staccò, però, dal suo sguardo e girò
fin che fu cotto; e lo staccò bel bello, / l'ammucchiò nel paiolo
che conteneva un lungo filo già affettato, staccò il cantuccio e se lo portò alla
: tutt'a un tratto cristoforo si staccò dall'angolo del castello di prua e quasi
sp., 15 (260): staccò da un cavicchio il cappello e la
di cèllofàn che copriva la scena si staccò come una pellicola e il giocattolo rivelò
. cinelli, 2-230: la barca si staccò dal raro. che cova.
e dopio essersi pieno questo, lo staccò. tagiini, 1-192: intese dire a
: a questo punto, agnese si staccò dai promessi, e, detto sottovoce
lui. sbarbaro, 1-122: una comicetta staccò dove non so quale pio in lui
. cicognani, 6-224: si staccò, però, dal suo sguardo e
. sacchetti, iii-149; la ballerina si staccò dal suo cavaliere, e continuò
. un giorno questa scorza felice si staccò come pelle di serpente, calò nel mare
papini, 8-10: la diversità mi staccò anche dai prossimi e la separazione mi
, 3-140: ultimo di tutti gli si staccò anche carlo bini...,
una mossa da scimmia ben educata, staccò dalla parete due vecchi fioretti arrugginiti.
prete di casa regalare il maccaco ne staccò uno [fico] colla ficaiuòla (così
. subito al suo fidanzamento amalia si staccò un po'da loro. d'annunzio,
7-10: -fumi forte? -gli chiesi. staccò la cenere col dito e ghignò un
una mossa da scimmia ben educata, staccò dalla parete due vecchi fioretti arrugginiti. aspetta
-fumi forte? -gli chiesi. staccò la cenere col dito e ghignò un
: la lingua scritta... si staccò completamente dalla lingua parlata dal popolo,
... trasse una candela; staccò, per dare a vedere ciò che
... e la frizione che si staccò e per dargli un'aggiustata dovremmo fare
jovine, 26: una giovane si staccò dal gruppo degli astanti e colpì secondo
, diede una giratina al discorso, lo staccò da madrid, e di corte in
: la goccia [del naso] si staccò, e andò per appunto nel paiuolo
,... malgrado le segnalazioni, staccò il trottello, s'impancò nel gruppo
una palla fischiandogli all'orecchio, gli staccò nettamente uno dei ricci lanosi, e
procuratie. jovine, 2-256: si staccò dalla madre a precipizio e s'ingolfò di
reso appiccicoso. guerrazzi, 2-587: staccò senza farla troppo penare il panno ingommato
), sm. letter. vallo si staccò dal tavolo, prese a passeggiare sul mat
nel suo intento, la moglie si staccò dal suo braccio. -fare il proprio
per ciò un poco troppo invanito, si staccò, ancor assai giovane, dal suo
un remo alla proda, se ne staccò; afferrato poi l'altro remo, e
mani troppo bianche, troppo grandi. ne staccò una per carezzarle leggermente il fianco.
senza fiatare, il vecchio malvissuto si staccò e mosse. -sostant.
: si slacciò la camicetta, si staccò il reggiseno, e mostrò le mammelle
piano lordandosi tutto un fianco. si staccò il fango a manate e riprovò.
e maneggiarla, subito dalle natiche si staccò e, abbandonato il re, saltolle
tra la matrigna e il letto, staccò la manichetta dell'ossigeno e gliela portò
e siccome erano giunti in piano, staccò il martinetto e mise il cavallo al
: trasse di tasca il portafogli, ne staccò una cartolina sulla quale tracciò con la
in fretta. tozzi, vi-872: staccò dalle travi della stalla la ragnatela più
, dal pensiero dei figli, corse, staccò dal gambo quella rosa e istintivamente,
cassola, 2-246: la moglie si staccò dal suo braccio. raggiunse la bimba,
cinelli, 2-230: la barca si staccò dal moletto, i remi caddero nell'acqua
alla via del naso e me lo staccò di netto. = deriv. dal
.. come li vide comparire si staccò dal muro e gli mosse incontro..
e lo è rimasto; se si staccò dagli intransigenti papalini e accettò di essere
nette forbiciate a destra e a sinistra gli staccò i baffi. -adeguato (una vendetta
serena prima che se ne accorgesse, staccò senza farla troppo penare il panno ingommato di
murata / d'ombra e di verde si staccò dal fondo / nudo del cielo.
, 6-218: una lagrima le si staccò dal ciglio e fece un occhiello nella
viani, 19-147: il mio zio si staccò dal fondo del muro come un prim'
ai piedi di quella muraglia, si staccò dalla finestra. calvino, 61:
attesa del resto, vittorio non mi staccò gli occhi da dosso. -in
quelle delle pesche di beneficenza; le staccò la testa e cacciò una bella pancotta
guantoni. d'annunzio, iv-2-214: staccò da una panoplia due lunghe pistole d'
giuliani, i-303: la terra si staccò, avvallò, insaccò giù nella lima
tornando alla macchina e la frizione che si staccò e per dargli un'aggiustata dovemmo fare
fondo. pascoli, 327: staccò il laveggio, a stento, dall'uncino
e siccome erano giunti in piano, staccò il martinetto e mise il cavallo al
ha strappato. fracchia, gì: si staccò un poco dall'uscio, si piegò
fin che fu cotto; e lo staccò bel bello, / l'ammucchiò nel paiolo
che diventava teso, quasi brillante. staccò la presa. cassola, 6-84:
ini. vittorini, iv-363: si staccò dalla sua bottiglietta. poppava andante,
corpo). fogazzaro, 7-359: staccò dalla parete il crocifisso che benedetto aveva
giuliani, i-304: la terra si staccò, avvallò, insaccò giù nella lima
ferro e pietra e legno. ma non staccò le mani dall'ultimo ferro, perché
, e dal fianco di quel mostro feroce staccò due nobilissime prede, convertendole a gesù
mi sta. pratesi, 5-454: staccò il paiuolo dalla catena e lo capitombolò sulla
che diventava teso, quasi brillante. staccò la presa. moravia, i-380:
puntando un remo alla proda, se ne staccò. montale, 1-128: il
ammirare. fenoglio, 4-57: mario staccò il buono con fulminea destrezza e pulitezza,
decorso un'illustre coppia di commedianti si staccò dal grembo di quel consorzio.
un remo alla proda, se ne staccò; afferrato poi l'altro remo e vogando
: con un salto / il tandem si staccò dal fango, sciolse / il volo
frusta- gno,... si staccò dal rialto erboso che cinge il viale che
e si alzò, l'altro si staccò dal muro; e si avvicinarono rivolti verso
86: scese dal letto, staccò dalla parete uno di quelli specchi '
salutazioni dello sposo, essa se ne staccò di qualche passo. -per antifrasi
/ fin che fu cotto; e lo staccò bel bello, / l'ammucchiò nel
al suo apparire si sciolse, si staccò da lei.
un suo pensiero. bernari, 6-273: staccò le dita dai tasti appena un attimo
, 1-i-1404: da una finestra si staccò il sergente amleto scagliarmi, mani in
, 7: da tutto il complesso si staccò scagliaménto1, sm. ant. allontanamento viouna
zampata la [la casetta] staccò dal tronco... un'ultima scardinata
testareggi... scattò su, staccò il trotto e a gran carriera fece tutto
tararo; e il postiglione scavalco, lo staccò e se lo serbò nella tasca.
eventi degli ultimi anni e se ne staccò con dolore. bernari, 7-219: «
allora teneva lo scettro; poi se ne staccò e aprì, col nome di antoine
, 6-218: una lagrima le si staccò dal ciglio e fece un occhiello nella
: lo baciò sulla fronte, lo staccò dolcemente da sé, si ravviò i
: testareggi... scattò su, staccò il trotto e agran carriera fece tutto il
ultimo tratto., e l'anello si staccò dalla gamba. il povero giovine fece
, diede una giratina al discorso, lo staccò da madrid, e di corte in
bambina in mezzo. il adre staccò la mano dal volante e la posò sui
alla via del naso e me lo staccò di netto. -attività di un sensale
acquisti, finché l'anima non si staccò dal corpo. forteguerri, 20-105:
fosse stata posticcia, tutta insieme si staccò dal mento, e se la vide nelle
leggere. piovene, 15-95: quando si staccò, non smise di piangere.
apparenza. fenoglio, 5-ii-491: per tira staccò tre passi smisurati. 4.
più smuccia, / il vecchio ne staccò quanto una fava. 4.
. pavese, 2-93: quello allora si staccò e con una brutta occhiata sogghignante indietreggiò
: l / eroe... si staccò colle sue schiere, portossi a soggiogare
gli eventi degli ultimi anni e se ne staccò con dolore. tornasi di lampedusa,
281): un di coloro si staccò dalla brigata, s'accostò al soprarrivato,
tono. bersezio, 1-205: si staccò dal letto e, senza pur pensare a
troppo bianche, troppo grandi. ne staccò una per carezzarle leggermente il fianco, ma
egli sentì ch'essa lo sospingeva: si staccò da lei e abbracciò il padre alla
bonsanti, 5-259: il battello si staccò dall'approdo... si sarebbe
fosse stata posticcia, tutta insieme si staccò dal mento e se la vide nelle
un remo alla roda, se ne staccò; afferrato poi l'altro remo, e
al lavorio. pratesi, 5-454: staccò il paiuolo dalla catena, e lo capitombolò
bontempelli, ii-454: il meccanico staccò la parte superiore dello spinterogeno e la
stesse mani. calvino, 1-26: libereso staccò la mano dall'albero...
iii-2-307: alla fine, la bimba staccò il braccìno, batté le mani e
..., sentendola urtare, staccò il corpo dal suo, senza sprigionarle
fin che fu cotto; e lo staccò bel bello, / l'ammucchio nel paiolo
« fumi forte? » gli chiesi. staccò la cenere col dito e ghignò un
castel raimondo. panzini, i-723: staccò le bollette dal suo bollettario. borgese
che diventava teso, quasi brillante. staccò la presa. fenoglio, 5-i-1602:
troppo bianche, troppo grandi. ne staccò una per carezzarle leggermente il fianco.
, i-15: alzandosi dalla poltrona amò staccò la mano dalla guancia sulla quale sino
la bambina in mezzo. il padre staccò la mano dal volante e la posò
. fenoglio, 5-i-1802: la donna staccò le labbra, poi le rinserrò e
parte; dall'altra, un'altra che staccò da un chiodo della parete. carducci
si appressò al letto: un contadino staccò dal muro la lucemetta e la sollevò
scottarmi. montano, 238: l'urto staccò una natura morta pseudo-cubista, dinanzi alla
una gi- ratina al discorso, lo staccò da madrid, e di corte in corte
tremando pel freddo de la gelosia, staccò le parole, e con un di quei
: testareggi... scattò su, staccò il trotto e a gran carriera fece
. fenoglio, 5-ii-491: per l'ira staccò tre passi smisurati. -cominciare a
ed allegrezza che per quattro giorni non lo staccò mai. -non farsi più sentire
lobkowitz. fenoglio, 5-i-693: johnny staccò un uomo con moschetto a scortarli alle retrovie
de amicis, i-714: la signora si staccò dal parapetto, e il marito guardò
cagna, 1-146: una donna si staccò dal fondo nero di una dispensa. di
ai piedi di quella muraglia, si staccò dalla finestra. bernari, 6-130: uno
2-215: dal capannello delle 'autorità'si staccò baba. fenoglio,
valida. 'brum- mel'sùbito, si staccò dal gruppo, radendo lo steccato. gli
. fenoglio, 5-ii-190: lei si staccò, ma non gli tolse le mani dal
ragioni per le auali la russia si staccò dall'alleanza coll'austria. leoni, 392
teneva lo scettro; poi se ne staccò e aprì, col nome di antoine,
le si sciolsero i capelli, le si staccò un tacco. -troncarsi (il
, 2-173: la testa alla fine si staccò dal busto, dopo lo stridio sinistro
. cancogni, 48: il fiume si staccò proseguendo il suo corso nella campagna.
il tachimetro. e solo dopo si staccò da terra. -alzarsi (il
, 2-117: fu a campello che si staccò un vento improvviso, dal nulla.
.. quando un suono di campana si staccò nell'aria, seguito subito da altri
, ii-77: la poesia spagnuola si staccò dalla nostra e superolla di gran lunga sul
disse: « mamma mia! »; staccò i santi; recitò giaculatorie; uscì
partenza fu valida. 'brummel'sùbito si staccò dal gruppo, radendo lo steccato.
arabo e ebraico che la nostra conquista staccò e travolse. = deriv. da
, ma d'altra parte non si staccò mai da un sentimentalismo da ceto medio né
cassola, 5-125: una bionda si staccò dal gruppo per andare a strusciarsi al
bernari, 6-218: una lagrima le si staccò dal ciglio e fece un occhiello nella
guardò il tachimetro. e solo dopo si staccò da terra. 2. disus.
forbiciate a destra e a sinistra gli staccò i baffi, sul labbro non rimase che
testimonio. c. arrighi, 1-197: staccò da un chiodino, che era in
qual igneo lampo in paventosa sera, staccò il trotto e corse da pisa fino
... malgrado le segnalazioni, staccò il trottèllo, s'impancò nel gruppo e
e lo è rimasto; se si staccò dagli intransigenti papalini e accettò di essere
, ii-872: prima di cena, staccò dalle travi della stalla la ragnatela più grossa
4-53: un istantaneo vacillamento del passo la staccò dalla madre. -strabuzzamento,
un remo alla roda, se ne staccò; afferrato poi l'altro remo, e
la bambina in mezzo. il padre staccò la mano dal volante e la posò sui
dal voltone sotto il convento del carmine si staccò un'ombra. moretti, 3-39: