volgar., 1-153: il fermamento della stabilitade e della costanzia, la quale noi
volgar., 1-153: il fermamento della stabilitade e della costanzia, la quale noi
e lo decimo annunzia essa unitate e stabilitade di dio. ruscelli, 2-194: essendo
sua grandissima virtù si può pensare ogni stabilitade d'animo essere a quella mutabile.
e lo decimo annunzia essa unitade e stabilitade di dio. e però dice lo
e lo decimo annunzia essa unitade e stabilitade di dio. e però dice lo salmista
sua grandissima virtù si può pensare ogni stabilitade d'animo essere a quella mutabile, e
(ant. e dial. stabeltade, stabilitade, stabilitae, rato. ovunque si posa
e quella sarebbe acconciare sé a più stabilitade, e più stabilitade non potrebbe avere che
sé a più stabilitade, e più stabilitade non potrebbe avere che in legar sé
sua grandissima virtù si può pensare ogni stabilitade d'animo essere a quella mutabile e
commuove e perverte la mente della sua stabilitade per queste cotali sollecitudine e amore mondano.
teme e ora spera, e nulla è stabilitade. rocco, 1-53: potraisi aggiornare
, e lo decimo annunzia essere unitade e stabilitade di dio. s.