. 3. locuz. -a sso pigliatutto: gioco a carte in cui
commisse le sue palle rosse, e mi sso il campo d'oro, con molta
inalienabile fp. hpp. nmmp. sso, questa ricchezza, benché investita in un
gessare, tr. (g ^ sso). raro. ingessare; stuccare
farne una gonnella ed una guarnaka a sso doso. = dal fr.
.). mixofìcee (mi sso fìcee), si. plur. bot
nel pelago ch'eo veio non ce. sso notatura, / farò sumergiatura de l'
si metterà a guardare qualcuno fisso sso, è segno molto chiaro che questo tale
te mustre altera assai / co. sso tuo pompuso stare; / io te farro
ch'è mobil meno, / sso riman de la ritorta in seno.
seco egli favella, / lo guarda sso in viso e divien rossa, / e
se stesso o intorno a un asse sso; spostamento in senso rotatorio.
d'ezechiele veniva avanti con lo sguardo sso davanti a sé, spingendo una carriola di
ricciosamente variabile, ma stabilmente determinato e sso il metodo delle cantilene, mi lusingo di
= denom. da s sso \ sessare2, intr. (
tramater [s. v. s ^ sso]: né vegetabili... chiamansi'
pelago ch'eo veio non ce. sso notatura, / farò sumergiatura de
qual cosa voi tenete e possidete a. sso nome fin a tantu k'e la
da longiano, iv-271: non) sso rispondere a le tue proposte senza toccarti su