danari. -parlare coi calcagni: sragionare. monti, i-23: voi
calende: essere bizzarro, strano; sragionare. tassoni, 4-35: la testa
. ant. parlare a rovescio, sragionare. dante da maiano, iii-8
. gioberti, 1-iii-340: invece di sragionare e di scrivere a sproposito, disputereste le
disragionare, intr. (disragióno). sragionare, delirare. a.
12. ant. vaneggiare, sragionare, farneticare. pazzi, xxvi-3-335:
. ant. uscire di senno, sragionare, smaniare. -anche: abbandonarsi a
cervello: essere fuori di senno, sragionare. buonarroti il giovane, i-259:
leggende. -impazzire, vaneggiare, sragionare. pallavicino, 1-458: il negar
, c'impazza: la vecchiaia fa sragionare. a. f. doni,
con la particella pronom. farneticare, sragionare; agire insensatamente o incoerentemente. sicinio
subito lo impazzisce. -fare sragionare, rendere dissennato. bibbia volgar.
ciottoli e l'erba. -ridotto a sragionare, dissennato; sconvolto (per il
manavano a ragionare ed a sragionare... sulla politica inaugurata dal
: perdere la ragione, impazzire; sragionare. epicuro, 96: ahi infelice
-perdere l'intendimento: impazzire, sragionare. gemelli careri, 1-i-194: si
/ amor sì il prese allora a sragionare, / e dissegli, in rompendo
confusione mentale, non connettere più; sragionare, farneticare, vaneggiare. dolce,
374: ciascuno si sentiva libero di sragionare a proprio modo, e queirimprovviso avvenimento
. ant. delirare, farneticare, sragionare. luna [s. v.
tintendimento: va neggiare, sragionare. -uscire dai righi: sfuggire
non rifi- nano di gridare, di sragionare, di scribacchiare. non pertanto non
obbliati. 9. intr. sragionare. comisso, vii-141: tutti parevano
montanari si scalmanavano a ragionare ed a sragionare sugli atti del parlamento subalpino. moravia
estranee o contrarie alla logica comune; sragionare. balbo, 1-213: ei
operai in tei. 2. sragionare, dire assurdità. lamb. frescobaldi
spènso). ant. e letter. sragionare, uscire di senno. -con valore
. = nome d'azione da sragionare. sragionante (part. pres
sragionante (part. pres. di sragionare), agg. che non permette
questi ragazzi di vent'anni. sragionare, intr. { sragionò). argomentare
quanto bastava di filosofia per aver diritto di sragionare, videro la mala prova dei loro
sragionato (part. pass, di sragionare), agg. irragionevole, illogico
. = nome d'agente da sragionare. sragióne, sf. mancanza
= agg. verb. da sragionare. sragionevolézza, sf. sconsideratezza
-stare male-, non essere in sé, sragionare. s. bernardino da siena,
2. per estens. vaneggiare, sragionare. i. torelli [in carducci
; perdere il controllo, smaniare, sragionare. buonarroti il giovane, 10-879:
in partic. in un giudizio; sragionare, farneticare. mattio franzesi, xxvi-2-317
gerg. perdere il controllo di sé, sragionare; disperarsi, dare in escandescenza.
-trangugiarsi il cervello-, perdere il senno, sragionare. soldani, 1-1: se quell'
in un grossolano errore di valutazione; sragionare, farneticare. - anche sostant.
intrighi travolgersi. -uscire di senno, sragionare (la mente). giuliani,
o razionali di una persona, farla sragionare (anche con riferimento al demonio)
e letter. vaneggiare, farneticare, sragionare. ser giovanni, i-26: non
(demènzio). letter. delirare, sragionare. lucini, 11-452: è
. tavanare, intr. region. sragionare, dare i numeri. – anche,