, nel loro esule terribile lavoro di sradicar selve e dissodar terre altrui, ne'
e giuncosi. spolverini, xxx-1-38: sradicar dal campo / le giuncose tenaci instabil
e la paura-speranza di sentirseli un dì sradicar d'orecchio con eventuale lacerazione del lobo
(se gli misvenne) / di sradicar dal mondo le vergogna. -impers
impossibile di sciogliersi da ogni limitazione e sradicar sé affatto da se medesimo ha chiamato
temerari e precipitosi, col pretesto di sradicar ciò ch'è falso, atterrano eziandio
la paura- speranza di sentirseli un dì sradicar d'orecchio -con eventuale lacerazione del lobo
il paese e con animo deliberato di sradicar roma. guerrazzi, 1-212: anche
popolo la parola di dio, a sradicar le pubbliche nemicizie e gli altri vizi e
cicatrici e spianar butteri, / e calli sradicar secchi e stecchiti. calzabigi, 152
bertuzi diedo capitanio dè do coche a sradicar corsari. grillo, 230: io,
il parere dei soldati] sarebbe il sradicar dagli animi della moltitudine le male opinioni
cicatrici e spianar butteri, / e calli sradicar secchi e steccanti. 3