. galeani, iii-185: festeggiano le squille, egle, a vicenda, / ritorna
la vaporiera. verga, 1-234: quelle squille avevano vibrazioni acute che ferivano come un
assalto. idem, 53-56: né senza squille s'incomincia assalto, / che per
/ perché i ranocchi volean dir le squille. pulci, 14-56: quivi col gozzo
. petrarca, 53-55: né senza squille s'incomincia assalto. boccaccio, i-18:
quanto diversi atti! / né senza squille s'incommincia assalto, / che per dio
187: già venian più rare / le squille delle avemarie lontane. d'annunzio,
/ ed assordano il ciel timpani e squille. redi, i-538: tutto 'l regno
tumulto, / e de le sacre squille il batter spesso. a. f.
: come de'bruni arcangeli / alle tremende squille / ogni umil fossa, aprendosi
/ e sopra a'campanil gridar le squille. vasari, 11-68: sentendo [il
ville / e sopra a'campami gridar le squille. machiavelli, 6-6-423: tutto il
crudeli, / allor che suonan mezzodì le squille. manzoni, pr. sp.
le portano... tutte le squille e le cicale di mare, io mi
. galeani, i-179: festeggiano le squille, egle, a vicenda, / ritorna
e rimbombar fa tonde; / odo di squille, odo di trombe un suono /
come i bulbi, i genzii e le squille. -cronico (un male fisico
terza, / con esse passerei vespero e squille. idem, purg., 13-39
regna. galeani, iii-184: festeggiano le squille, egle, a vicenda, /
. galeoni, iii-184: festeggiano le squille, egle, a vicenda, / ritorna
i negri / battaglioni, fremevan le squille. imbriani, 2-214: fremea l'
di gambari sono le locuste e le squille, quantunque non abbiano le branche e
come i bulbi, i genzii e le squille. = voce dotta, lat
/ e sopra a'campani! gridar le squille. comisso, 15-56: si sentiva
, la canterina vibrò cinque o sei squille improvvise, gaie, argentine. stuparich
onde. galeani, i-179: festeggiano le squille, egle, a vicenda, /
poss'io? già che a l'eroiche squille / mi si vieta influir voci adirate
giovane, 9-589: dall'alba alle squille udirsi ognora / strumenti lavorare, ognora
/ pria che lo chiamin le sonanti squille, / l'irsuto fabro. tasso,
iterati ondeggiamenti / scoppian le mattutine aeree squille. guerrazzi, 3-543: accolto con
casali e ville / salgono lai di squille / che dei torrenti il tuon.
abbiamo udito l'inopinato concento delle festive squille dalle alte torri. g. b.
risollevò dal mio scoramento il ricordo d'altre squille lugubri miste al martellio delle inferriate laggiù
me. saba, 14: delle squille veniva a me il richiamo. -con
comi, gridi, tamburi e trombe e squille. parini, giorno, i-142:
, 5-17: bramo cantar con berniesche squille, / ché la tromba oggimai credo che
da sette anni io so tra l'altre squille. / ella m'ha detto tristamente
terza, / con esse passerei vespero e squille. parafrasi del decalogo, 55:
, / con esse passerei vespero e squille. idem, inf., 13-130:
occhi immobili. le locuste e le squille hanno gli occhi duri, che puntano in
tono di malinconia stanca e rallentava le squille languidamente fino a morire.
reiteravano i loro muti segnali, mute squille dalle postazioni lontane, o da ogni
sente una devota melodia: / eran le squille che anzi al primo albore / salutavan
, 10-62: lieta sinfonia suonan le squille: / l'asta, de le cui
stro- menti e romori e istrepiti di squille, di trombe, di tamburi e
che d'altro, il suon di squille. straparola, ii-121: com'è possibile
viii] sul tebro a suon di squille / sacrilego monarca e reo di fede.
scampanellano, suonano a guisa di campanelli o squille. borgese, 1-217: quando arrivò
, / con esse passerei vespero e squille: / e non sarei pietoso né
aretos; rondelet lo pone fra le squille, e lo crede una specie di caride
/ entrò per smemorar vespro e le squille, / dormendo sognava che 'l diletto
spesso che d'altro, il suon di squille; / e con spuntoni et archi
, / con esse passerei vespero e squille: /... / e se
usciolino, / di verno, tra le squille e 'l sgangherato: / quattr'ore in
, la canterina vibrò cinque o sei squille improvvise, gaie, argentine, con un
che terza mi par dopo le squille. poerio, 3-212: o ch'io
: il massimo pontefice, col manto senza squille e senzagranati d'oro significanti i tuoni e
acqua sotterranea vivono certi piccioli granchi detti squille che, nati e cresciuti in quella oscurissima
che d'altro, il suon di squille; / e con spuntoni et archi e
e sopra a'camf> anil gridar le squille. bembo, 10-iv-304: le squille in
le squille. bembo, 10-iv-304: le squille in molte di oro, e
. ariosto, 46-2: odo di squille, odo di trombe un suono /
. stigliani, 2-293: fate di squille udir l'acuto suono. / fate udir
campagna solitaria / tremava il pianto delle squille. bacchelli, 2-xix-909: fu egli
: fu egli a ordinare che le squille rintocchino per l'ora del tramonto.
talora al plur. o nell'espressione alle squille). dante, xlvi-69: s'
, / con esse passerei vespero e squille. idem, purg., 8-5:
che di notte vi sta infino alle squille, / più per amor che per la
a letto mai non la trovar le squille, / cotal fuggea le piume e
... /... alle squille / diè nome trombe. fagiuoli,
fuora son orologi di sole e di squille per tutti i gironi, e banderole per
accompagnate da suoni di timpani, di squille. 8. per estens.
galli all'alba riempiono positano delle loro squille argentine, ed è un bellissimo destarsi.
goldoni, xiii-241: poco tardàr le squille furibonde / a minacciar del tempestoso vento
/ qual dido men con l'amorose squille? 10. voce dell'anima
tutte le chiese cattoliche, per essere squille di verità. -autore di chiara
eoi, / bramo cantar con bemiesche squille, / che la troia oggimai credo che
/ indi, battendo, le dogliose squille / fan co'sospiri uscir dal caldo loco
e che vò proclamare a suon di squille / e la mattina e 'l giorno
le ballotte. -dall'alba alle squille, all'alba e alle squille-, durante
vespro, a l'alba et a le squille / le trovo nel pensier tanto tranquille
notte, a l'alba ed a le squille. buonarroti il giovane, 9-589:
il giovane, 9-589: dall'alba alle squille udirsi ognora / strumenti lavorare.
/ strumenti lavorare. -essere alle squille, in punto di morire. antonio
che del suo veder sono a le squille. -in sulla squilla-, esattamente
li cani, similmente le locuste e le squille. sanudo, 3-172: sorte de
di gambari sono le locuste e le squille, quantunque non abbiano le branche. l
li è grande quan- titade de cepe squille. alamanni, 7-ii-260: altri metton nel
/ ed assordano il ciel timpani e squille. montale, 21-65: un gracchio
, 7-161: già le ore o le squille almeno, non soneranno testé ch'io
salvini, 23-303: 1 piccoli con squille le più vili: / le loligini,
/ svegliata al suon de le guerriere squille, / a cui per grave incontro
campagna solitaria / tremava il pianto delle squille. guglielminetti, 1-121: più maliardo
e fregi e fiocchi e tremollanti e squille. 10. mus. disus.
roma ha vista / con tube, squille e stendardi in ischiera. caro, 6-344
casali e ville / salgono lai di squille / che dei torrenti il tuon. d'
maggiore. camerana, 46: or di squille gloriose piena / la urente afa e
usciolino, / di verno, tra le squille, e'i mattutino / van dieci
fumano; / s'odono cetre e squille: / e mille faci, e mille
, a l'alba et a le squille / le trovo [le faville] nel
a letto mai non la trovar le squille, / cotal fuggea le piume e
vittoriose e in echi / metallici di squille rispondansi fra loro. buzzati, 6-169: