. 4. diviso, rotto, squarciato. boccaccio, 1-42: egli le
penzolò sanguinolente / dall'uncino; e squarciato fumigava, / nudi ostentando in sua ventraia
come un cratere vulcanico che si fosse squarciato. -per simil. pascoli
dal primo attimo dell'incontro, squarciato davanti agli occhi, sve
xxiv-936: per gli strafori del mantello squarciato di antistene il vostro socrate vide come
lente piaghe / il trasformato corpo / squarciato a poco a poco. b.
della diligenza entrò un pretarello magro e squarciato come un levriero, che con un
della diligenza entrò un pretarello magro e squarciato come un levriero, che con un fagottino
*. e cade lui con il ventre squarciato... poi vennero i medici
puttane, non pur di uomini, squarciato un mio ritratto, che era appiccato
morti coprono il terreno, / chi squarciato il ventre e il seno, / chi
furore di volgo, saturnino: fu squarciato a brani. foscolo, xi1- 192
nel sogno l'ombra, e il già squarciato petto / dilaniar con man rabida,
è stato gravemente danneggiato, rovinato; squarciato, sconquassato. rea, 6-72:
agg. letter. spaccato, squarciato. foscolo, 1-384: intanto
, la discordia pazza / col suo squarciato ammanto, /... / sgominavan
. diviso in due o più parti; squarciato. cavalca, iv-6: apparve loro
.. diviso, si moltiplica; squarciato, pesticciato, il minimo suo minuzzolo
.. l'impero dei draghi fu squarciato e rimase aperto per sempre: nessuna muraglia
morsi, in gli occhi espose / squarciato il suo bel velo e sparso il sangue
, viii-1107: ah! sì, squarciato il velo, vedo i falli di mio
all'ossa, che, ancor che squarciato dalle fiere si partisse, gran parte
anni, / gli avevan tutto squarciato il petto e'panni. marino, 1-152
fessa. 2. spezzato, squarciato da un colpo d'arma, tagliato
. panigarola, 2-82: mi hai squarciato il sacco e sgombrata ogni nebbia di
infino all'ossa, che, ancor che squarciato dalle fiere si partisse, gran parte
fin dal primo attimo dell'incontro, squarciato davanti agli occhi. palazzeschi, 7-89:
elio non avea se non uno vestito squarciato di grisèllo, e una barchetta con uno
. giocosa, 175: il solco squarciato dalla valanga serve testate a guidare in basso
dei nomi in un suo portafogli unto e squarciato, unicamente imbottito di circolari e di
v. piazza, 7-47: dallo squarciato sen parto immaturo / mi trasse un fido
. che non può essere tagliato, squarciato. lucini, 6-94: è
; abbattuto, sfasciato, fracassato, squarciato. guido delle colonne volgar.
= voce dotta, lat. hiulcus 4 squarciato '; cfr. hiàre *
vita] con colpi durissimi tutto / squarciato 'l petto, lacero i panni m'
e letter. dilaniato, sbranato, squarciato. -con significato attenuato: strappato,
. bruni, 349: il cadavere squarciato, / per l'assedio ch'a dio
della diligenza entrò un pretarello magro e squarciato come un levriero. -ciascuno dei
infino all'ossa, che, ancor che squarciato dalle fiere si partisse, gran parte
dando false testimonianze. cavaletto, lxv-45: squarciato ne portava il petto e i panni
non avea se non uno vestito squarciato di grisello e una barchetta con
degli amanti. diviso si moltiplica; squarciato, pesticciato, il minimo suo minuzzolo
d'investir nella gelata mora, / squarciato il fianco di stridenti piaghe, / tutte
coltello, / pur che non sia squarciato lo sportello, / muffato il fondo e
ogni pianto in allegrezza; mi hai squarciato il sacco e sgombrata ogni nebbia di
nerofumo. vallisneri, i-34: squarciato mandò fuora una mel- metta, alquanto
conferite. 3. rotto, squarciato, diviso. s. carlo da
cannone a traverso del corpo colpito e squarciato... [il duca di breze
, che dal ventre di vittorio, squarciato, pendeva un pacco d'intestini.
si compiaceva di veder il suo corpo squarciato da mille piaghe, trapassato da'chiodi e
ventidue e ventiquattro anni, con il petto squarciato dai pallettoni da lupo.
e vergogna. cavaletto, lxv-45: squarciato ne portava il petto e i panni
ponte aprirsi elevazione di 2 santi-sacramenti ventre squarciato del porto pedaggieri-chirurghi girare girare argano.
incisioni degli amanti. diviso si moltiplica; squarciato, pesticciato, u minimo suo minuzzolo
. -essere lacerato, smembrato o squarciato. bùgnole sale, 2-178: in
landino, 291: come el corpo rimane squarciato per lo colpo datogli, così l'
e. cecchi, 7-64: quel suono squarciato sventolava e sbatteva sull'acqua con qualcosa
gride e feceno grande pianto e, squarciato che s'ebbeno li panni, tutto lo
fu data una ferita e un tabarro squarciato in due pezzi. colletta, iv-671:
cannone a traverso del corpo colpito e squarciato..., fu nell'oriente d'
core, / se il mio cor pria squarciato non ha. carducci, h-4-268:
di faina del primo della classe, squarciato da un'enorme bocca sensuale umida e
di sangue, lacerato l'inguine pubescente, squarciato il divino coraggio del petto giovanile.
sogno l'ombra, e il già squarciato petto / dilaniar con man rabida.
nuvole. imperiali, 4-360: già squarciato il tenebroso velo / ond'ella [
vidi bruto rilucente di pari chiarezza, squarciato con ferri, lamentandosi che quello li
spaventapasseri e nel reticolato / del tramaglio squarciato dai delfini. -decorazione a forma
paventa e teme, / e nel petto squarciato un'altra volta / riabitar dopo l'
che mai più potranno riconciare il manto squarciato in più di mille pezi),
se con le loro risate gli avessero squarciato il ventre; poi ricurvava le spallucce
: il vento, ringagliardito, aveva squarciato il velo della nebbia. 5
coltello, / pur che non sia squarciato lo sportello, / muffato il fondo e
in rivolta, col core dall'affanno squarciato, e colle lagrime agli occhi, mi
in rivolta, col core dall'affanno squarciato e colle lagrime agli occhi, mi contorcevo
notturni / sotto la porta tideo, squarciato / il fegato feroce, / rodere il
vedere diogene cinico col mantello di romagnuolo squarciato e rappezzato, la barba squalida,
rotti venti. 27. trapassato, squarciato dalla folgore (una nuvola);
del definitore teologo. graf 5-430: squarciato / insorge il mar ragghiando. d'annunzio
i-315: il cielo, a oriente, squarciato da un'immensa ferita, sanguinava,
ruinosa. -per estens. squarciato dal repentino aprirsi delle nubi (il
, penare. destato da un uriaccio squarciato dell'attendente. guerrazzi, 16-26
giudea. grillo, 1-144: oggi è squarciato il velo al gran superno / arcano
il mio pianto in gaudio; hai squarciato il mio sacco, ed ha'mi circondato
. ojetti, i-360: in un casolare squarciato avevamo trovato la sezione di sanità della
3. che fuoriesce da un organo squarciato. cesarotti, 1-viii-313: nel tergo
gentilizio. 2. per simil. squarciato, lacerato o sfilacciato (un oggetto
d'un pallone conteso, scalciato e squarciato. sbarbaro, 4-52: il canino
le giuntture schiavate.. squarciato, fatto a pezzi. '
avvicinarsi. 3. lacerato, squarciato. 3. locuz. fare sciarra
anni? imperiali, 4-300: già squarciato [la tempesta] il tenebrosovelo, /
/ s'incalzeran. -percorso o squarciato da nubi, da lampi (il
(ramerà poche decine. -per estens. squarciato. / vorticava, cercavo / -il fucile
ugolando come uccelli. 3. squarciato a riversare pioggia o grandine (una
. censis 1992, 41: squarciato il tenue velo del consenso 'artificiale'
; sdrucito (una tasca); squarciato, lacerato (un dipinto, un tessuto
lucini, 3-298: roma piegò col ventre squarciato e slabrante, / come un bruno
smagliare1), agg. rotto, squarciato (la maglia d'acciaio di un'armatura
all'altrui spese. 5. squarciato, sconnesso (uno scafo); privato
li inquietava. 3. squarciato da un taglio, da una lunga ferita
cavallo giaceva in terra, col ventre squarciato, colle viscere sparse. pascoli, 2
spaventapasseri e nel reticolato / del tramaglio squarciato dai delfini. n. ginzburg,
doveva cacciarlo a fondo con il fianco squarciato. d'annunzio, i-mo: « navi
). 10. diviso o squarciato (una nube). leonardo,
oprar coltello, / pur che non sia squarciato lo sportello, / muffato il fondo
vedere diogene cinico col mantello di romagnuolo squarciato e rappezzato,... passeggiando
furibondi squardi volgo, saturnino: fu squarciato a brani, fu il suo teschio
lo scoppio di una granata gli aveva squarciato il ventre. -scissione violenta,
15-212: come complice del delitto, fu squarciato da quatdenti] non fanno scoppio veruno
diana nuda:... fo squarciato da li sui cani. lomazzi, 4-ii-487
quella mano / che in più parti squarciato avrà quel core, / porta sugli
l'assaltò con tale furore che, squarciato quel luogo piccolo in molte parti,
: il vento, ringagliardito, aveva squarciato il velo della nebbia. cassola, 6-48
da molti anni ho sul cuore, ho squarciato il velo di nebbia che mi appanna
d. barbarigo, lii-13-43: squarciato il primo [ordine], conoamari,
. ma il tubetto del mastice s'è squarciato: la riparazione è faticosa, imperfetta
subito ne pensai il birbone se n'avesse squarciato qualcheduna delle sue, ed ora a
pericolate membra. = comp. di squarciato. squarciato (part.
comp. di squarciato. squarciato (part. pass, di squarciare)
landino, 291: e1 corpo rimane squarciato per lo colpo datogli. a.
, che n'esce vivo sì, ma squarciato, tartassato e mal concio. monti
, 323: era caduto col petto squarciato da una scarica di fucilate degli austriaci che
morti coprono il terreno, / chi squarciato il ventre e il seno, / chi
dei nomi in un suo portafogli unto e squarciato. pirandello, 8-568: moltissimi,
oprar coltello, / pur che non sia squarciato lo sportello, / muffato il fondo
tesoro, / lasciando in terra lo squarciato velo. 3. che indossa
a vestir chi gemea tutto logoro e squarciato negli abbattimenti della sua nudità.
trascinato fin lì dal salotto, era squarciato, come pestato a calci.
affaticato d'un pallone conteso, scalciato e squarciato. n. ginzburg, i-283
mi guardi. graf, 5-588: dallo squarciato grembo / piova balestra e rea gragnuola
auree feria, e da 'l plumbeo manto squarciato / sorrisi altri raggiavano. soldati,
. soldati, 2-357: il cielo era squarciato, sconvolto: nuvole di tutti i
; ma li coperse subito il canto squarciato d'una brigata di beoni, uscenti da
suonare il 'clackson'. quel suono squarciato sventolava e sbatteva sull'acqua con qualcosa
petrarca], 316: io sono squarciato da molte, gravi e mortali ferite.
sento / svellermi dalla furie il cor squarciato. albertazzi, 55: portava l'
da indiscreti e parte da supposti creditori squarciato, e finalmente per l'intervento del
squàrcio2, agg. letter. ant. squarciato, ferito profondamente. ceresa, 1-2
e le stanghe di ferro gli avevano squarciato il ventre. quarantotti gambini, 7-116
stillina. era... squarciato davanti agli occhi. marchesa colombi
milanese gli si era,... squarciato davanti agli occhi, svelandogli il pomeriggio
pria d'investir nella gelata mora, / squarciato il fianco di stridenti piaghe, /
e. cecchi, 7-64: quel suono squarciato sventolava e sbatteva sull'acqua con qualcosa
scentrato). che ha il ventre squarciato; che presenta gravi ferite al ventre
lavate. 2. per estens. squarciato, lacerato (un involucro, un
.: che ha il rivestimento lacero o squarciato in modo da lasciare fuoriuscire l'imbottitura
che n'esce vivo sì: ma squarciato, tartassato, e mal concio. salvini
superbo salmoneo, / ma cadeva percosso / squarciato il petto dal fumante telo. graf
viscere rosso uscito adesso da un addome squarciato, spalanca gli otto tentacoli, ingoia.
spaventapasseri e nel reticolato / del tramaglio squarciato dai delfini. -in espressioni comparai
], si compiaceva di vederil suo corpo squarciato da mille piaghe, trapassato da'chiodi
il letto, destato da un uriaccio squarciato dell'attendente. c. levi,
cielo, e la discordia allegra col vestimento squarciato. p. f. giambullari,
cavallo giaceva in terra, col ventre squarciato, colle viscere sparse. -in
marinetti, 3-121: terreno rotto tormentato squarciato fessurato butterato da doline e foibe.
le quattro zampe aperte, il ventre squarciato, visibili l'inverecondi dettagli muccoidali.