fuoco, quella liquefatta materia, e squarciando la detta pelle fa un tuono maraviglioso
di laocon, e con morso rodono squarciando le misere membra. tasso, 14-517:
, ne lascerò la prima opinione e, squarciando la tela, ne dirò il ver
figliuoli di laocon e con morso rodono squarciando le misere membra. boccaccio, iv-7
col cacciarsi in terra, ma supernamente squarciando l'aria. fanfani, lvii-13:
lupo tra 'l timido gregge negletto / hettore squarciando molti de'greci giva. guarini,
le tenebre d'un forzieri non gli squarciando e non gli abrusciando per non violar
piglia fuoco quella liquefatta materia, e squarciando la detta pelle fa un tuono maraviglioso
n. franco, 7-268: incontanente squarciando la lettra, cominci a rimbrottare contro
ancora. p. torelli, 48: squarciando vele e rompendo alberi e lasciando disarmata
piglia fuoco quella liquefatta materia e, squarciando la detta pelle, fa un tuono
due figliuoli di laocon e con morso rodono squarciando le misere membra. ottimo, i-236
le rose onde il talamo si adorna, squarciando con improvvide mani i veli che ne
reina salace, raccolte le vestimenta, squarciando il manto e lacerando la chioma,
si dilata e, quello / velo squarciando che 'l rinchiude e serra, / stende
con morso rodono squarciando le misere membra. g. gradenigo,
come fanno alcuni, rompendo piatti, squarciando camicie e facendo molto simile pazzie. loredano
tasso], 243: l'aurora, squarciando i veli della notte oscura, apporta
un suo raggio. grafi 5-462: squarciando il seno / dell'ombre, rapido,
avere momenti di sincerità..., squarciando la tensione che la irrigidiva -dissolvere
... di molti altri, squarciando la folta nebbia della barbarie, agli occhi
pietà più forte d'altre alme affannate / squarciando la ferita / di vii lamento in
xiii-76: facciamo ridere... o squarciando o strozzando le vocali.
le rose onde il talamo sia adorna, squarciando con improvvide mani i veli che ne
leggiere e deformiamo le graziose strascicando o squarciando o strozzando le vocali. faldella,
leggiere e deformiamo le graziose strascicando o squarciando o strozzando le vocali e dando
col cacciarsi in terra, ma supernamente squarciando l'aria. 3. in