lucano volgar. [crusca]: squarciò il palio imperiale,...
ogni lato. monti, 7-304: squarciò [la lancia] sei giri del bovin
mal sonno / che del futuro mi squarciò il velame. idem, purg.,
buffa a rincontro, che stridendo / squarciò la vela, e 'l mar spinse
mal sonno / che del futuro mi squarciò 'l velame. petrarca, 66-33: ben
, in lampi, in folgori / si squarciò d'ogni parte. il giorno notte
labbra alla cui voce il seno / si squarciò dell'abisso fecondato, / dove andar
labbra alla cui voce il seno / si squarciò dell'abisso fecondato, / dove andar
fuggendo per timore, / quell'orsa gli squarciò tutta la pelle, / e del
di follia. ariosto, 23-133: si squarciò i panni, e mostrò ignudo /
mal sonno / che del futuro mi squarciò 'l velame. bibbia volgar., vii-394
in lampi, in folgori / si squarciò d'ogni parte. baldi, 283:
. verri, ii-219: una estrema desolazione squarciò in brani il gigante dell'imperio romano
negre / equine giube, e gli squarciò la fronte. = voce dotta,
/ si svelse il crine e si squarciò la gonna. forteguerri, 10-72: ella
immerse sino all'elsa nel petto e lo squarciò. 8. figur. sprofondarsi
e per ira quasi di sé, si squarciò la porpore ch'avea indosso, e
). ariosto, 23-133: si squarciò i panni, e mostrò ignudo /
nel sottile vestimento, tutta davanti si squarciò. guiniforto, 613: piacere piglierebbe
roppe il velo [dello scudo] e squarciò che gli copria / lo spaventoso et
mal sonno / che del futuro mi squarciò 'l velame. boccaccio, dee.
mal sonno / che del futuro mi squarciò 'l velame. b. segni, 9-69
mal sonno / che del futuro mi squarciò 'l velame. petrarca, 37-58: certo
quel che mi dovea addivenire 'mi squarciò il velame ', cioè m'aperse ogni
. tarchetti, 6-ii-424: egli mi squarciò la camicia dalla spalla destra fino al
, 67: orribilmente / si squarciò il continente. ghislanzoni, 10-78:
cesare, 63: cesare... squarciò lo pannaménto imperiale che elli aveva in
aretino, 22- 140: gli squarciò [il popolo] i panni, gli
la divisione e quella con molto furore squarciò. fed. della valle, 132:
patron di castro, pier luigi, / squarciò il quaderno al pastorei di fano.
cavalier celeste / s'avventò crudo e gli squarciò la strozza. -far concordare
attraversò la tenebra, la divise e la squarciò fulmineamente. sinisgalli, 6-15: euclide
1-167: un lamento... squarciò l'aria e mi rimase nell'orecchio.
data »! salvini, 39-i-64: si squarciò il velo del famosissimo tempio suo,
largo. tarchetti, 6-ii-424: egli mi squarciò la camicia dalla spalla destra fino al
la passata notte / del segreto fatai squarciò 'l velame. / ruinar dalla roccia discoscesa
: una nube di repente levatasi si squarciò di verso sirocco massimamente e mando giù
sfracassare la cassa, fin coi denti squarciò il giacco: e trovatolo zeppo di fiorini
sonno, / che del futuro mi squarciò il velame. idem, par.,
sarebbe poco men rovinosa di quella che prima squarciò le mura dei templi e rovesciò dai
, 63: allora dottò cesare e squarciò lo pannamento imperiale che elli aveva in
/ e dico ch'un splendor mi squarciò 'l velo / del sonno, e un
alfin sorto dal mar la densa / nebbia squarciò: tutti apparir repente / d'inisfela
immerse sino all'elsa nel petto e lo squarciò. baldini, 9-97: un giamboni
, 63: allora dottò cesare e squarciò lo pannamento imperiale che elli aveva in
. tarchetti, 6-ii-424: egli mi squarciò la camicia dalla spalla destra fino al fianco
la divisione, e quella con molto furore squarciò. g. gozzi
, ringranziandolo delle sue cortesi visitazioni, lo squarciò in più pezzi. panzini, i-278
in più pezzi. panzini, i-278: squarciò la busta. 6. ornare
. moravia, i-492: la testa squarciò pacqua e tutto il corpo si infilò
finestra e, spalancate le 'mposte, tutta squarciò e diminuzzò l'impannata. siri,
v. colonna, 1-387: non squarciò nube mai con tal furore / impetuoso
lucido giorno. borghese, lxv-119: squarciò tumido velo / de l'atra notte folgorando
nievo, 388: un dubbio crudele mi squarciò l'anima riguardo alla vecchia contessa,
: duro avversario del timor politico / squarciò i pregi del nome anacoretico. baretti,
gr., 67: orribilmente / si squarciò il continente. d. barbarigo
». « accidenti alla chiesa! » squarciò il chirurgo. « tu ce la
nel sottile vestimento, tutta davanti si squarciò, dicendo: « o me misera,
comando; / ma il velo si squarciò; ma finalmente / matilde apparve rea.
... si rop- pe e squarciò la unione di italia ed el pensiero e
in lampi, in folgori / si squarciò d'ogni parte. r. borghini,
idea lampeggio alla mente del barone e squarciò il velo alle intenzioni del francese;
savinio, 2-76: un urlo gli squarciò la gola: il polso gli era
vite, la voce terribile dal sindaco squarciò l'aria tiepida e tranquilla. panzini,
i-167: un lamento... squarciò l'aria e mi rimase nell'orecchio.
vicino collocò il megafono sulla porta e squarciò l'aria con le canzoni dei dischi.
aprissi e la purpurea vesta / si squarciò, si percosse e dell'infame / nodo
/ e dico ch'un splendor mi squarciò 'l velo / del sonno. livio
, dice che si levò e si squarciò le vesti menta sue, e tosatosi il
/ e dico ch'un splendor mi squarciò 'l velo / del sonno, e un
per ira... di sé squarciò la purpura, clvavea in dosso; ed
ariosto, 22-85: roppe il velo e squarciò che gli co- pria / lo spaventoso
mal senno, / che del futuro mi squarciò 'l velame. tommaseo, 11-84
la passata notte / del segreto fatai squarciò 'l velame. = voce dotta
ringranziandolo delle sue cortesi visitazioni, lo squarciò in più pezzi, e voltandogli le spalle
che dell'aere tutte / le viscere squarciò. nievo, 871: accavallamenti e serragli