4. sconsolato, triste, squallido. g. cavalcanti, iv-65 (
, iii-378: e par che poi squallido il ciel s'adombre / agli accenti
affidamento? si preparava ai concorsi, squallido come un bruco, e non c'era
bocchelli, 1-i-45: il tugurio era squallido, vetusto e affumicato. anche adesso
figur. spiovente, cadente; di aspetto squallido; triste, tetro. carducci
arcivescovado, che nel suo profondo e squallido raccoglimento faceva uno strano contrasto colla colorita
18-87: e torvo e nero e squallido e barbuto / fra due furie parea
. sono nel dosso di bruttissimo, squallido e disgustoso colore, con la pelle
. 2. figur. freddo, squallido; funebre; inerte, improduttivo.
, v-1-233: il campo di gonàrs è squallido come un calvario spianato. borgese,
233: il campo di gonàrs è squallido come un calvario spianato. « l'
l'alpi, su 'l granito / squallido e scialbo, su'ghiacciai candenti,
antiquissimi sangui. alfieri, xiii-62: squallido padre, canuto, tremante, /
di cattiva salute, o di aspetto squallido, scostante. straparola, 4-4:
, io7: penso l'arredo squallido e severo, / antico e nuovo:
casematte di pietra bianca, silenzioso e squallido come un cimitero. -per simil.
e dell'al- begna, si alza squallido e nudo l'alto cocuzzolo di monte
rinchiudendomi poi nei cristalli di un aquario squallido. = voce dotta, lat
nuda e disadorna; locale angusto, squallido. petrarca, 206-33: s'
cicatrici il petto. monti, x-2-23: squallido macro il buon soldato e brutto /
dal salso,... silenzioso e squallido come un cimitero. piovene, 5-24
prese l'occasione per lo ciuffo uno squallido sere, che chiamavasi vulgar- mente l'
viti. calvino, 1-210: nello squallido cortile due uomini in divisa
similitudine della terra. e quando dice squallido e giallo, intende l'uomo collerico
40-ii-45: di sì tristo colore e squallido aveano il volto, come mezzi
ritrovo il segno / che allo squallido esilio / s'esprime amoroso;
qui ritrovo il segno / che allo squallido esilio / s'esprime amoroso; / nei
più non è, nel segreto, squallido. 6. ant. che
malinconia! - / penso l'arredo squallido e severo, / antico e nuovo
annunzio, 11-1029: o serbia, lo squallido boia /... al soccorso
un'immensa solitudine di terren sabbionoso, squallido e morto... torce a
senza vento ed illune, era orrendamente squallido e costernante. costernare, tr
311: in coturnate / muovon cadenze, squallido l'affanno, / la soave tristezza
stanza da letto, letto molto misero e squallido. iacopone, 57-10: longo tempo
misera; stanza da letto, letto squallido e povero, giaciglio. 0.
e diversa. / inalza d'oro squallido squamose / le creste e 'l capo
solitudine. levi, 1-76: uno squallido quartiere di casette da impiegati, costruite
senza vento ed illune, era orrendamente squallido e costernante. 3. intr
figur. scadente, difettoso, deficiente, squallido. e. cecchi, 6-51:
, disabitato (un luogo); squallido, deserto, non coltivato (un
. che dà l'impressione della solitudine, squallido, desolato. savinio,
, scarno di malaria. 2. squallido, desolato, incolto; abbandonato,
abitanti, o anche desolato, devastato, squallido (ed esprime il senso di uno
, vi-886: era un parco antico e squallido / da molt'anni abbandonato; /
a se medesima. 6. squallido, vuoto (una stanza).
. -anche in senso concreto: luogo squallido, abbandonato. pirandello, ii-135:
da spini: orrido tutto, / e squallido e difforma. fermentazione..
; appartato, fuori mano, triste, squallido. cicognani, 1-191: quand'era
senso di abbandono, di desolazione; squallido, misero (un edificio, una stanza
, di verdura; come tutto è squallido attorno di essa,... come
fermò al disco, davanti a uno squallido casamento di quattro piani. calvino,
persona); sgraziato, misero, squallido di aspetto. bibbia volgar.,
3. ant. misero, squallido; brutto; deforme. cavalca,
-sgradevole alla vista, brutto, squallido, deforme. frezzi, iii-2-39:
. -rendere brullo, spoglio, squallido (un terreno); saccheggiare (
e regnerò. caro, 3-936: squallido e difforme, con le mani / verso
grazzini, 2-111: il volto aveva squallido e macilente,... le chiome
cose inanimate: triste, desolato, squallido. rebora, 35: o pioggia
/ divisa parte di volubil ora / squallido la città cumol si fece / di rotte
/ è mirar finto in tavola / e squallido e di lento / sangue rigato il
la cagione occulta delle immortali sciocchezze dello squallido cavaliere dalla triste figura. papini,
un solitario e chiuso / emiciclo, che squallido secondo alcuni, anche le uredinali
fu come io facto al sarcinoso impero / squallido, emuncto, extenuato et scarno.
, 41: padri che da lo squallido / oblìo de'monumenti / mostrate invan
3-107: coperti di quel comodo ma squallido pastrano color d'erba secca che fu
agli americani che... dallo squallido fotografismo, saltano a picasso, al
di rondine, allogato in uno squallido fondaco confinante col nostro accantona
solitario e chiuso / emiciclo, che squallido e negletto / e infrequente, dal
/ è mirar finto in tavola / e squallido e di lento / sangue rigato il
su un lavoro analitico ed astratto, squallido, senza colore, senza fisonomia,
, una cordialità). -sordido, squallido (un ambiente, una vicenda).
cavallo. levi, 1-76: uno squallido quartiere di casette da impiegati, costruite
, sterile (un terreno); squallido (un luogo); triste (una
se la strada dovesse far capo allo squallido e deserto margine della laguna. de marchi
e generico. -dimesso, disadorno, squallido. buzzati, 1-298: nulla è
specchio la mia figura in mezzo a quello squallido cortile, nell'abito misero e goffo
è mirar finto in tavola / e squallido e di lento / sangue rigato il giovane
aria. -fatiscente, cadente, squallido (un edificio, una città)
oppure in preda al più caotico e squallido disordine. -anche: per indicare un
, 2-1 io: il volto aveva squallido e macilente, gli occhi dolci e
stato, sciupato. — anche: squallido, desolato. d'annunzio, 1-311
il cor imbronco. un'età); squallido, fosco. 2. intr.
-pieno di infelicità e dolore, squallido, infame. benivieni, xxx-10-91:
tutti estremo giorno: / tutti vedrem lo squallido / sentier senza ritorno. -sostant
iron. privo di attrattive, prosaico, squallido. papini, x-1-376: uomini e
, 493: vecchio sobborgo improvvisato e squallido, / già campagna sassosa, poi
2. figur. tetro, squallido. bocchelli, 2-i-117: sui laghi
; che suscita tristezza, desolato, squallido (un luogo, un paese,
-per estens. privo di animazione; squallido, disabitato. d'annunzio,
figlio? parini, giorno, ii-812: squallido messo al palpitante coro / narrava come
mio paese ameno / inculto solo e squallido è rimaso. ariosto, 24-93: più
battaglia: or lagrimoso e cieco, / squallido, inconsolabile passeggio / coi piccioli mortali
incresciosa né rincresciuta. -brutto, squallido. berchet, 399: son divelti
è indecente. -indecoroso, sudicio, squallido (un'abitazione, un locale)
, apre le braccia e le mani, squallido e tremante. muratori, 4-111:
): quell'aspetto reso ora più squallido, sbattuto, affannato dal patire prolungato
al mondo, olmo amoroso, / squallido il volto, inonorato, altrui /
e complicati cappelli. -disadorno, squallido. c. i. frugoni,
: il sole finiva d'illuminare stancamente uno squallido orizzonte sul quale si vedevano levarsi guglie
-per metonimia. monti, x-2-23: squallido macro il buon soldato e brutto /
orribile e diversa. / inalza d'oro squallido squamose / le creste e 'l capo
4. trascurato, abbandonato, spoglio, squallido, spregevole. boterò, 11-24
o carso dalle bocche insaziabili, o squallido sepolcro / sitibondo. rebora, 22:
pesa. ojetti, ii-98: nello squallido e stinto teatro delle arti su al
si disse anche ad uomo impallidito e squallido, e quasi simile alla terra di
; ti amo ». -misero, squallido. alvaro, 12-49: a me
, 6-40: oddo lo stuol de'suoi squallido e tetro / quivi condusse in orrida
degli scoppi. 4. desolato, squallido (un luogo). comisso,
-in partic.: assumere un aspetto squallido e desolato. aretino, 10-88
l'irta tempesta -inzacchera e pesta -lo squallido pian. govoni, 6-48: la gigantesca
del corpo macilente, arido, secco, squallido, irsuto, calvo, malinconico.
incolto, / col mento irsuto e squallido. c. i. frugoni,
, col ciuffo irto e col sembiante squallido. parini, giorno, i-788: fuliginoso
l'irta tempesta -inzacchera e pesta -lo squallido pian. brancati, 3-286: fece un
, senza cure. 9. squallido, desolato. cardarelli, 759:
egiziani. -letter. meschino, squallido, pietoso. borgese, 1-327:
4. figur. letter. desolato, squallido. abba, 1-218: si raccolgono
marito. -dimorare in un luogo squallido e disagevole. govoni, 716:
. -diventare monotono, sciatto, squallido. milizia, ix-64: senza varietà
, 5-528: sconcertava tutti un lanternone squallido, biondissimo, con gli occhiali azzurri
creatore. bernari, 6-201: miravo lo squallido litorale, su cui il mare
.. tornava a galla su quel letto squallido. 2. in cristallografia,
sporcizia, dai rifiuti; sordido, squallido (un luogo). oriani,
per estens. luogo sudicio, sordido, squallido. oliva, i-1-108: onde come
, 1-87: giganti / con lo squallido cespo i licopodi / cre- sceano.
introvabili. montale, 1-120: limbo squallido / delle monche esistenze. bigiaretti,
linea lunga che trema / sotto lo squallido cielo per la lugubre macchia. ferd
.. tornava a galla su quel letto squallido. 2. geometria logaritmico-sferica: geometria
7. letter. desolato, brullo; squallido, fatiscente. monti, x-2-42:
suscita tristezza, malinconia, angoscia; squallido, disadorno, misero, desolato.
. 3. in modo deprimente, squallido, desolato; tristemente, malinconicamente.
sm. territorio poco esteso, misero, squallido. d. bartoli, 7-iii-52
? / forse quando canuto / e squallido e barbuto / co'piè dubbi e
, un'abitazione); sordido, squallido. cantù, 488: anche margherita
: cerbero / tergemino custode entro allo squallido / e lurid'antro. graf,
.. anzi pienetto e lustro che squallido e smunto. g. gozzi, 1-165
: vidi l'altr'ier fileta, più squallido e più macerato che un'elegia.
. girolamo,... negli eremi squallido, incolto, macero, fece tanti
quanto duro e non pieghevole ad squallido. c. i. frugoni, i-10-166
bislungo, anzi pienetto e lustro che squallido e smunto, con occhi neri e pietosi
migliore, più accettabile, meno squallido. jmbriani, 4-17: [
e un sapore. -misero, squallido, desolato (un luogo, una
. -caratterizzato da cattivo gusto; squallido. moretti, iii-522: prevaleva il
-che incute tristezza: desolato, squallido. de amicis, xi-2: la
4. che incute tristezza; desolato, squallido. spallanzani, 4-ii-460: veggo che
avrei detto novembre. -desolato, squallido, inospitale (un luogo);
,... meglio che non lo squallido elaborato venuto fuori dal malloppo delle regole
(il cammino); inospitale, squallido (un luogo). dante,
malsano, spiacevole, o in modo squallido, deprimente; condurre un'esistenza meschina,
e primitivo. 5. squallido, deprimente (un ambiente).
di questa sorte. 8. squallido, disadorno, spoglio, poco accogliente
letter. ambiente corrotto, sordido, squallido, ignobile. papini, 27-1195:
strutturale, angusto (un edificio); squallido, cadente, desolato.
de l'alpi, su 'l granito / squallido e scialbo, su'ghiacciai candenti,
, roccia nuda; luogo desolato, squallido. antonio da ferrara, 92:
, di spilorceria; misero, modesto; squallido, sordido (un oggetto, un
14. cupo, lugubre, tetro; squallido, desolato (un ambiente, un
: nelle spire dell'orrido tenace, / squallido, freddo, s'invischiò cogli occhi
3. triste, tetro, squallido, desolato. n. franco,
-in senso concreto: luogo miserevole, squallido. saba, 493: la giostra
l'esercito repubblicano di francia in aspetto squallido e misero. barilli, 5-22:
3-140: dalla gelida accademia, dallo squallido fotografismo, saltano a picasso, al
allora * come me, nel limbo squallido / delle monche esistènze. piovene, 2-90
2. per estens. luogo sudicio e squallido. segneri, iv-211: se i
/... / nulla è più squallido / di questa monotonia.
una vita. -diventare triste e squallido (un paesaggio) -
mortificazione crepuscolare. -carattere di un luogo squallido, monotono. e. cecchi
una immensa solitudine di terren sabbionoso, squallido e morto. g. capponi, 1-i-327
dietro una morta luce argentea, cresceva lo squallido del luogo dove infine si giunse.
, di svago; paesaggio desolato e squallido, luogo inameno, che suscita tristezza
; lugubre, sinistro, tetro, squallido, disadorno. nievo, 325:
casa, ad un tratto gli apparve / squallido angusto dei giochi lo spiazzo; /
io però allor di taciturna fossa / squallido, muto, tenebroso avanzo / non
, senza che il silenzio muto e squallido sia rotto e avvivato da una voce
ultimo raggio invia furtivo / per lo squallido campo. carducci, iii-2-361: ombra contenta
notte adagia nivei silenzi / banchi di squallido mattino / alla città calda d'amore
, austero, o anche spoglio, squallido, abbandonato di un edificio, di un
. -rispose don lisi con un sorriso squallido che gli tremava smarrito sulle larghe e
di vita, desolato, abbandonato, squallido (un luogo). baldi,
dal manco al destro, / onde squallido velo il giorno oscuri. 6.
le ciocche degli ondanti crini, / squallido è 'l volto. tèrèsah, 1-123:
vita, di animazione; desolato, squallido. pirandello, 8-649: s'era
3. che ha un aspetto sinistro, squallido, inameno o selvaggio; che evoca
-che ha un aspetto sinistro, tetro, squallido, miserabile (un ambiente, un
orrido, deforme. - anche: squallido, laido. marino, xiii-175:
caligando e velando gli occhi. -reso squallido, inospitale. piovene, 6-382:
ospedale (con valore attributivo): squallido, deprimente. pavese, 7-189:
santi, 140: andarono a quel funerale squallido, quel panciagonfia si era accanito a
te degne le stimerai. -posto squallido e angusto. boccaccio, 9-40:
, in cui s'asconde / lo squallido rigor di tetra morte, / da questo
battaglia: or lagrimoso e cieco, / squallido, inconsolabile passeggio / coi piccioli mortali
. -essere un pasto asciutto: essere squallido, privo di piaceri. rubino
d'agosto è sempre il tempo più squallido dell'anno romano; la vita urbana
doloroso, o per ciò che è squallido, misero, fatiscente (anche in
, di desolazione, anche in quanto squallido, miserevole. ariosto, 22-38:
.): volgare, misero e squallido. g. bassant, 3-252
in partic. per indicare l'aspetto squallido o trascurato del vestito. d
. 12. avere un aspetto squallido. tommaseo, 11-270: le case
, mal in arnese, magro, squallido e di color pallido sempre, di
dal manco al destro, / onde squallido velo il giorno oscuri. cesarotti,
malinconia! - / penso l'arredo squallido e severo, / antico e nuovo:
pitale: finire malamente, in modo squallido e ignominioso. buonarroti il giovane,
in pria degli abiti pitocchi. - squallido, sordido. c. boito
il suo silenzioso dispetto, io miravo lo squallido litorale, su cui il mare placandosi
oceano d'asfalto e di bitume, / squallido, muto, senza movimento! /
di un idolo. 7. squallido, vecchio. montano, 1-280:
francisco. 3. oggetto squallido, di aspetto misero o sciupato,
un aspido / veduto avesse velenoso e squallido, / del volto bel discolorò le
, dell'andar contegnoso, del volto squallido e affilato. brusoni, 9-499: partito
moretti, ii-210: ricordo un cortile squallido... con un porticàccio lungo
questo cielo di piombo, fra il verde squallido delle tamerici, che si specchiano nelle
, 3-140: dalla gelida accademia, dallo squallido fotografismo, saltano a picasso, al
guerrazzi, 7-114: nelle vesti procedé squallido oltre il dovere. - sostant.
che ha aspetto dimesso, meschino, squallido. linati, 17-30: bisogna sapere
, guardava fiso gli uccisori suoi, squallido con lunga chioma e con la faccia
. figur. degno di un pitocco, squallido, miserabile. baldini, 4-76:
di figurarsi a puntino come lui: squallido, anonimo, meschino così.
d'agosto è sempre il tempo più squallido dell'anno romano: la vita urbana vi
4. letter. tetro, desolato, squallido. linati, 8-56: la scena
'. -luogo desolato, squallido, fumante (e il viaggio che
una morta luce argentea, cresceva lo squallido del luogo dove infine si giunse.
133: la cosa finì poi in modo squallido, a causa d'una parola.
accanto un certo tal di tale. / squallido in volto e rabbuffato il mento,
-alleviato, reso meno triste o squallido. gadda conti, 1-55: come
mio ricovero è così mistico e così squallido che la stamberga di ronco diventa una
foscolo, xlv-157: dopo 29 giorni di squallido carcere, liberato dal generale fantuzzi,
mondo d'oggi, così regolamentato e squallido. g. lolli [« quaderni rossi
, emaciato;... quello squallido trasandato, piuttosto che un penitente o
alla sorellastra, che abitava in uno squallido abbaino di via san simone, fuggì ancora
un certo tal di tale, / squallido in volto e rabbuffato il mento, /
orribile e diversa. / inalza d'oro squallido squamose / le creste e 'l capo
, in cui s'asconde / lo squallido rigor di tetra morte, / da questo
.. come me, nel limbo squallido / delle monche esistenze; e anche la
ortodosse... si riducono allo squallido e sparuto fantasma del gesuitismo, lo sperare
rinzaffate di bianco, vigilate da uno squallido istitutore. rinzaffato2, sm. edil
né notte: era tutto attenuato, squallido e macilente. a. f. doni
lido, / risonando ariosto, / squallido e carco d'infinita noia? chiabrera,
lì a poco nescono in un nero squallido. 15. diventare col passare
, mettendo improvvisamente a nudo il suo squallido corpo. rimase col solo reggipetto di
gentil, cangian costume. -inameno, squallido (un paesaggio). tarchetti,
, che nubi-aduna, / in rugginoso e squallido paese, / giù negli estremi della
, parendogli l'uno e l'altro stile squallido, rugginoso e fuora d'ogm politezza
orribile e diversa. / inalza d'oro squallido squamose / le creste e 'l capo
fiora e dell'albegna, si alza squallido e nudo l'alto cocuzzolo di monte
del- l'andar contegnoso, del volto squallido e affilato. 2. rugoso o
una immensa solitudine di terren sabbionoso, squallido e morto. milizia, vii-40: sul
accanto un certo tal di tale, / squallido in volto e rabbuffato il mento,
qualunque gran maestro. -rendere meno squallido un ambiente. bernari, 6-134:
. capuana, 18-58: sanguinolente, squallido, coronato di spine, / cogli
livido, emaciato..., quello squallido trasandato, piuttosto che un penitente o
(a indicarne in partic. l'aspetto squallido, laido). - anche come
la morte sopra un cavallo spolpato, squallido, scarmo, qua- lera quello su
di forte e di scheletrico, di squallido e di funerario, di arcaico e di
sì terribil mal francese / che, squallido ed infermo e vacillante, / mi ridussi
concreto: oggetto o spettacolo ripugnante o squallido. massaia, xi-146: né quella
posti fossero assegnati nella mensa, un certo squallido ometto scontorto, dal cranio d'avorio
che ha un aspetto triste, lugubre, squallido. landolfi, i-349: in uno
è tra il di cembre squallido e il rigoglio verde del giugno. ungaretti
iii-381: orrido in vista, / lo squallido caronte a queste rice / siede custode
. m. ortese, 7-24: uno squallido corno di roccia affiorante dal mare,
un certo tal di tale, / squallido in volto e rabbuffato il mento, /
sf. ambiente, locale o edificio squallido, sporco, maltenuto, trascurato.
. gozzano, ii-169: penso l'arredo squallido esevero, /... / antica
pareva che nulla fosse abbastanza grigio e squallido per come mi sentivo.
, e nuda ed erma / e con squallido aspetto orrida in vista / la ci
.). pirandello, 8-396: squallido piccolo gracile tremulo, bracciò con
che malinconia! - / penso l'arredo squallido e severo. arpino, 16-4:
, 7-180: il cono di luce piove squallido sulla 'roulette'... ora la
volano direttamente in paradiso. gementi nel loro squallido sonno. 3. caratteristico
§magiato, agg. letter. desolato, squallido (un paese).
: l'ultimo barlume del giorno smoriva squallido, umido, alla finestra.
, 493: vecchio sobborgo improvvisato e squallido, / già campagna sassosa, poi
. tornava a galla su quel letto squallido. 15. sedato, represso
che la villa cortis era un gran palazzo squallido e aveva pensato tante volte quanto il
di forte e di scheletrico, di squallido e di funerario, di arcaico e di
un vizio, una passione); squallido, contrario a ogni norma morale e
cecchi, 5-132: nulla è più squallido della sua ululante querimonia, mescolata di
giorno alla sorellastra, che abitava in uno squallido abbaino di via san simone, fuggì
da calunnie oppresso, / in sozza vesta squallido e dolente / tratto in giudizio.
e delle piogge, il sozzo e squallido / corpo asconder solean tra gli arboscelli.
gravemente degradato, fatiscente; sordido, squallido (un luogo, un ambiente,
gozzano, i-127: penso l'arredo squallido e severo, / antico e nuovo:
a'cavalli del duca che alloggiailluminato, squallido, in disordine. vano in octolengo
5. con uso enfatico: edifìcio squallido, misero o cadente; abituro,
sporcataménte, avv. in modo misero, squallido; nel sudiciume. costo,
per tutto ciò che sa di furtivo, squallido, sordido, sporchiccio.
di un saba, nudo ne'piedi, squallido nelle vesti, rabbuffato ne'crini.
squallidaménte, avv. in modo squallido, desolan assegnate dal calendario
or = comp. di squallido. dinato a luisito di sistemare
sozzura. = deriv. da squallido. squallidire, tr. (
sua faccia. = denom. da squallido. squallidito, agg. letter.
. = deriv. da squallido, col suff. del part. pass
, i-455: vecchio sobborgo improvvisato e squallido, / già campagna sassosa, poi conquista
al loro comando di presidio (lo squallido, sinistro paese di mango).
salubrità e la popolazione al paese diserto e squallido. leoni, 354: iersera il
l'alpi, su 'l granito / squallido e scialbo, su'ghiacciai candenti, /
il mezzodì. graf, 4-13: squallido e sgombro giogo or la deserta / luna
: l'albergo è 'bestiale'. squallido, trascurato, abbandonato a servi inetti,
). martello, 6-iii-54: seguìa squallido cocchio fra le onorate squadre / di
a forte urbano, dopo 29 giorni di squallido carcere, liberato dal generale fantuzzi,
malinconia! - / penso l'arredo squallido e severo, / antico e nuovo.
.. / e torvo e nero e squallido e barbuto / fra due furie parea
, guardava fiso gli uccisori suoi, squallido con lunga chioma e con la faccia
l'esercito repubblicano di francia in aspetto squallido e misero. foscolo, 1-791: solo
81: venere nel proprio abito di dolore squallido e nero, di tasso e di
come io facto al sarcinoso impero / squallido, emuncto, exte- nuato e scarno
né notte; era tutto attenuato, squallido e macilente. tasso, 10-107: oimè
del ciglio? / ma che? squallido e scuro anco mi piaci. casoni,
aspetto... reso ora più squallido, sbattuto, affannato dal patire prolungato e
, daraine uno per tuo passaggio allo squallido vecchio. selva, 3-267: poteva
del corpo macilente, arido, secco, squallido, irsuto, calvo, malinconico.
assalti e delle piogge, il sozzo e squallido / corpo asconder solean tra gli arboscelli
/ la marittima belva ambiziosa. / squallido il tergo ove si preme e carca /
. giulio strozzi, 1-76: sorge squallido il sol dal letto algoso / con negro
in linea lunga che trema / sotto squallido cielo per la lugubre macchia. frateili
e diversa. / inalza d'oro squallido squamose / le creste e 'l capo,
: egli [tiresia] oebbe lo squallido sangue: / sol dopo ciò mi parlava
giorno: 7 tutti vedrem lo squallido / sentier senza ritorno / e nel
. botta, 5-255: era il cortile squallido e funesto per la presenza dei feriti
!... / nulla è più squallido / di questa monotonia.
de..., accusandosi con volto squallido e mesto macchinatore di tutti i mali
pietà ti punga il seno / verso unastore squallido, / che per dolor vien meno.
: il conte asdrubale / dolente e squallido / nella sua camera / si ritirò.
era la differenza che è tra il dicembre squallido e il rigoglio verde del giugno.
parendogli l'uno e l'altro stile squallido, rugginoso e sovra d'ognipolitezza latina,
. zanotti, 1-9-98: un sonetto squallido e disadorno. a. monti, 463
orrore, / e da un gelato e squallido rigore / lungo soffrìa di sterilezza oltraggio
: col cuore ridotto più arido e squallido della creta di quella grotta, che gl'
cecchi, 5-132: nulla è più squallido della sua ululante querimonia, mescolata di
mi accorsi di provare non so quale squallido sollievo all'idea che, in fondo,
del tramonto. = denom. da squallido]; cfr. anche squallidire.
squalloróso, agg. letter. ant. squallido, miserevole. f.
umani. 2. figur. luogo squallido, sudicio e miserabile. libri criminali
sf. abitazione o ambiente misero, squallido, spesso angusto e sudicio; tugurio,
, sciupato. tristire in un ambiente squallido, cessando di avere frequentazioni sociali.
nuvoloso orrore / e da un gelato e squallido rigore / lungo soffila di sterilezza oltraggio
lo sprezzòe. 6. squallido per l'abbandono o la sporcizia (un
luogo); selvaggio, disabitato; squallido o anche inesplorato; impervio, difficilmente
. arruffato, irsuto; disordinato, squallido. - anche sostant. lacopone,
pea, 7-590: ad un panorama tanto squallido, all'abbandono che mi strugge,
anche degradato, fatiscente, sordido, squallido (un luogo, un ambiente,
caddero minuz (un luogo); squallido e degradato (un edificio, una cit-
suicidio (con valore aggett.): squallido, deprimente (e ha valore enfatico
] venga sussunta -in tutto il suo squallido e ridicolo realismo -al livello del libro
, 191: ave, o mare divinamente squallido: /... / pieno
frugoni, i-8-50: di taciturna fossa / squallido, muto, tenebroso avanzo / non
i dì tapini. 3. squallido, poco elegante (un luogo).
81: venne nel proprio abito di dolore squallido e nero, di tasso e di
casti, ìi-2-49: quell'insulso garzon squallido e teso, / che si vagheggia
che stringe e nuoce. 3. squallido, ripugnante, raccapricciante (l'aspetto)
le tre centinaia, il paese è squallido, e la mal'aria non invita
con valore aggett.): miserabile, squallido (la vita). empi
palazzo strozzi. buzzati, i-285: squallido e torvo, il casermone torreggiava sul
battito d'ira. buzzati, i-285: squallido e torvo il casermone torreggiava sul terrapieno
: il bellissimo volto era pallido, squallido. vi si leggevan le tracce degli strazi
i-1278: l'albergo è 'bestiale'. squallido, trascurato, abbandonato a servi inetti,
non offrii poco allettante, povero, squallido (un cibo). più
basso. -carattere avvilente, squallido di una situazione. g. manganelli
, una costruzione); inospitale, squallido, degradato (un luogo, una città
semideserte e muschiose strade che conducono allo squallido lago dove sorgeva la casa dell'amico
agg. ant. angusto, misero, squallido (un ambiente).
ambiente angusto, povero, misero, squallido. cavalca, 20-40: quando stava
luogo. -che ha un aspetto squallido e triste (un luogo, un
3-140: dalla gelida accademia, dallo squallido fotografismo, saltano a pi
, 12-120: il trovo, lordo, squallido, / vecchiccio, infermo, e
troca- dero, che mi parve piuttosto squallido e di scarso interesse. 3
scientifico di napoli. 5. squallido, fatiscente e inospitale (un luogo)
ha scarso pre 8. squallido, miserabile (un luogo, una costruzione
apportare un fetor vituperoso. 7. squallido, sordido, miserabile (un luogo,
ora indifesa, in un giorno più squallido del suo vivere solitario. fenoglio, 38
parvenza di giustificazione o di riscatto; squallido; qualunque (lina persona).
-per estens.: luogo incolto, squallido, disabitato. caro, i-157:
vomitato dal ventre d'un pesce tutto squallido, e disparuto: cristo mandato dal talamo
infine in quelle linee in cui questo squallido filisteo protofascista esplode nell'elogio dell'esercito.
agg. nel linguaggio giovanile, brutto, squallido; sca dente, di
quando fu rapinato e malmenato in uno squallido albergo di harlem, il quartiere negro di
di, del culo: luogo, ambiente squallido e degradato. e. brizzi,
. catapecchioso, agg. letter. squallido, fatiscente (un edificio).
quadri chedannoalle pareti delle esposizioni il tono squallido e mediocre dei salotti borghesi. =