bevevano, masticavano tabacco, ribevevano e sputavano ininterrottamente per terra. pavese, i-85
come va signor soffioni? ». poi sputavano per terra e ci fregavano sopra col
carni certi rossori e lividori, e sputavano sangue. ariosto, 14-105: siede parigi
, e tali gli chiamavano bozze, e sputavano sangue. g. morelli, 288
buffetto sulle labbra, che gemicavano e sputavano latte. = voce dotta, lat
carni certi rossori e lividori, e sputavano sangue od e'gitta- vano pel naso
, e tali gli chiamavano bozze, e sputavano sangue. ramusio, i-n: essi
uno modo quasi come idolari, e sputavano nella croce. = deriv. da
stecchita un'assemblea di politicanti che urlavano, sputavano, battevano i pugni sulle tavole e
loro occhi fermi di serpente e gli sputavano sulle scarpe. -deliberatamente falsata e diffamatoria
contadini della collina, all'incontro, perfino sputavano: -puh! -guardando a quelle coste
dicevano male di me, e ancora mi sputavano in faccia. -rivolgere la mano
farci freddo, i mattoni del pavimento sputavano il rosso, sporcando il risvolto dei
con uno secchio tra te gambe curvi sputavano affluentemente così che dei lor samacchi.
calzoni, si riagganciavano gli scheggiali, sputavano, s'urtavano, si scapaccionavano.
con uno secchio tra le gambe curvi sputavano affluentemente così che dei lor samacchi.
dita. caproni, i-273: sputavano / la sigaretta, e schioccando / le
, con il pavimento di mattoni che sputavano il rosso e tingevano il risvolto dei calzoni
pea, 7-381: strumenti a fiato sputavano note cattive e asboine, iii-178:
sparire nel becco degli elmi, poi sputavano i torsoli. 3. per
ridere facevano dei versacci con la bocca e sputavano. 3. verso sgradevole