: il d'elei mi pare l'effigie sputata del cavaliere sai via ti, persecutore
il d'elei mi pare l'effigie sputata del cavaliere salviati, persecutore famoso del
infino a tanto che o rasciutta o sputata non è. ma non credo l'
alfieri, 9-25: la ragazza è sputata la tua imago. tommaseo [s.
alfieri, 9-25: la ragazza è sputata la tua imago; / sarà da
5-14: i moderni precettori sgraziati, sputata di quando in quando qualche tulliana frase
, /... / maniata e sputata parigina. cesari, 7-711: costume
, ii-141: dov'è questa marcia sputata? -diss'egli. -gli fu recata
'marmitta'. è voce gallica nata e sputata; ma fa tanto comodo per farci il
per una mola, nata e sputata fuori in un momento di ninfomania
per una mola, nata e sputata fuori in un momento di ninfomania
a tanto che o ra- sciutta o sputata non e. proverbia pseudoiacoponici, 117:
, 5-15: i moderni precettori sgraziati, sputata di quando in quando qualche tulliana frase
-scherz. fiotto continuo di materia sputata o espettorata. f. f
di cinque..., dopo avere sputata quasi tutta la lingua consumata e putrefatta
, infino a tanto che o rasciutta o sputata non è. giov. cavalcanti,
calcina alquanto amaro ed urinoso e, sputata, lascia un certo particolare dolciore e
a cristo fu sfatta la faccia e sputata. -sconfiggere. francesco ai
anni e di cinque che, dopo avere sputata quasi tutta la lingua consumata e putrefatta
fra cherubino, 3-25: la faccia sputata, battuta e per le battiture enfiata
la purpurea bucca da gli salivosi labri sputata et sbavata. = voce dotta
'sputar vomiti cristo fu sfatta la faccia e sputata. fra cherubino, 3-24: là fugli
complicazione della metafo [a gesù] sputata quella sua faccia dilicatissima. v. consolo
. di sputare e spina. sputata, sf. lancio di uno sputo;
: l'immonda vedi ridondar dal labbro / sputata schiuma de l'acceso rame.
quistioni spesso si sciolgono con una arietta sputata come vangelo. 4. raffazzonato (
] per una mola, nata e sputata fuori in un momento di ninfomania, e
avrai, quanto al contegno, l'effigie sputata dello sposo nell'ori ginale
/ oh razza maledetta! tutta nata e sputata / par la vostra servetta. salvini
razza maladetta! / tutta nata e sputata / par la vostra servetta. / e
infino a tanto che o rasciutta o sputata non è. guglielmo da saliceto volgar