, ii-321: tu mi chiedi qualche spunto autobiografico. ti ringrazio sinceramente, ma
passo di danza. -dare lo spunto, il motivo di una composizione musicale
che ha preso il forte, lo spunto); sono fortemente riducenti tendendo a
, ii-321: tu mi chiedi qualche spunto autobiografico. ti ringrazio sinceramente, ma
, facile; dar la battuta (spunto del suggeritore all'attore per la replica
titolo, per una bottata, per uno spunto d'articolo futuro. = voce
sostiene una parte giocosa ma con qualche spunto patetico o drammatico. -commedia, romanzo
del vaticano ». -ant. spunto, ispirazione caricaturale. f. buonarroti
che ha preso il fuoco e lo spunto e non si può bere. 2
infiascato senz'olio: inforza e piglia lo spunto. collocatóre, agg. e sm
anche scritta) che deve servire come spunto e argomento del dibattito, della discussione
e veggendolo così afflitto, magro e spunto e barbuto e piloso e defunto,
stacco quest'affare; s'io lo spunto. = comp. da di-con
di mura. 6. ant. spunto, idea di un'opera; esemplare
al figur. -prendere disegno: prendere lo spunto, imitare, copiare, ispirarsi.
letteraria: rammentare, evocare; trarre spunto, ispirazione da una determinata fonte;
2. figur. elaborato come spunto, come suggerimento, come motivo ispiratore
dama in abiti pastorali che offrirà lo spunto e l'esempio a due secoli di varia
esordio: trarre origine, prendere lo spunto. garzoni, 3-329: questa [
toscano hanno spesso... uno spunto di muffa. -tenere, mantenere in
. pavese, 8-371: l'unico spunto che mi tocca e scuote è la
, le fumanti pariglie, con uno spunto finale frustato, arrivano a deporre -fresca -
figur. abbozzo, prima manifestazione; spunto iniziale di un movimento di idee, primo
la cui figura valorosa e intrepida ha dato spunto a numerose leggende. cfr. a
questa. 2. figur. spunto, trovata. tecchi, n-106:
impulso creativo. -in senso concreto: spunto vigoroso, appassionato. bellori, iii-170
incammina a diventar città. -prendere spunto. piovene, 198: dato uno
figlio... ha dato lo spunto a quel passo del suo ultimo discorso
9-225: l'ispirazione spesso felicissima nello spunto gli s'ingorga e intorbida alla prima svolta
9-225: l'ispirazione spesso felicissima nello spunto gli s'ingorga e intorbida alla prima svolta
1-36: il chesterton trae da questo spunto effetti puramente novellistici di intrigo.
a corrompersi. -ant. spunto, occasione, pretesto. galileo,
sordina, un trillar piano, / spunto in cadenza a morire lontano: /
l'anglicismo gli avrà dato qualche spunto e il gusto nelle nebbiaie e una certa
7. indizio tenue e fuggevole; spunto, accenno, annuncio. - anche
vin di spalla che aveva preso di spunto, gli tirava certe lecche di rasoiate
i-307: talvolta, veramente, uno * spunto 'mi piace, mi prende,
rappresentazione, traendo da questi occasione o spunto. arbasino, 8-41: vengono obbligati
/ oggi tu mi se'tristo e spunto e brutto. cesari, 7-370:
l'ispirazione, l'idea, lo spunto; profittare dell'insegna- mento o dell'
prendere con le molle, ma qualche spunto curioso può esserne tratto. -che ha
asini. -figur. occasione, spunto, appiglio; effetto, conseguenza.
. pensiero o immagine che costituisce lo spunto di un componimento letterario o ne è
corda alla mia lira. -prendere lo spunto; iniziare un discorso. carducci,
-anche: idea o elemento ispiratore o spunto iniziale di un'opera d'arte o di
12. idea o elemento ispiratore o spunto iniziale di un artista, di una
toscano hanno spesso... uno spunto di muffa. 8. agric
-ispirarsi, basarsi, prendere lo spunto, l'avmettendo da parte, per
situazioni, ambienti, costumi, traendo spunto dall'osservazione della realtà, in modo
avrà dato [a linati] qualche spunto e il gusto delle nebbiaie e una certa
, ii-12- 221: in altro spunto,... gli veniva [a
il tema, l'argomento specifico o lo spunto di un testo. f
una posizione culturale. - anche: spunto originario, contenuto essenziale, significato profondo
metà degli anni settanta che, prendendo spunto da talune proposte presenti nel pensiero di
(o anche l'argomento o lo spunto) di uno scritto. astolfì,
. pavese, 8-371: l'unico spunto che mi tocca e scuote e la
oceanine. 2. che trae spunto, ispirazione, che ha come proprio
, 2, 38: « prendo lo spunto da un articolo sulla sistematica degli ominidi
porale. ria. - anche: spunto a un discorso (nell'espresboccaccio,
della filosofia romantica, pur prendendo lo spunto dai concetti kantiani, tendono a
e di mordacità. -ispirazione o spunto iniziale o occasione di un'opera letteraria
. -in partic.: occasione, spunto, stimolo per una produzione letteraria.
: che fa riferimento, che prende spunto dalla mitologia classica. goldoni,
palato toscano hanno spesso... uno spunto di muffa. r. longhi,
mia anima. 8. occasione, spunto, argomento di conversazione, di discussione
-procedere nel ragionamento sull'esempio o sullo spunto offerto da altri. maestro alberto,
urge [ad alvaro] annotare lo spunto mitologico, l'immagine pastorale.
della dama in abiti pastorali che offrirà lo spunto e l'esempio a due secoli di
-offrire il destro, lo spunto, l'appiglio. machiavelli, 1-vii-355
esaustivo fino all'eccesso, di ogni singolo spunto o elemento formale o tematico (lo
si usa comunemente anche per sinonimo di spunto. = deverb. da piccare1
raccogliere da loro intonazione e lo spunto. -mansueto (un animale)
. -pigliare le poste: prendere lo spunto, l'abbrivo. carducci
distinta dalla potenza di picco o di spunto riferita a brevi periodi, potenza fiscale
, illustrando passi della scrittura e traendone spunto per insegna- menti e ammonimenti morali;
dalla sua opera un'idea, uno spunto, una citazione, ecc. lacopone
o possibile il sussistere di qualcosa; spunto a un'azione, a un comportamento,
sol nel suo gremio. -trarre spunto; esordire. g. gozzi,
estens. principio che preliminarmente vale come spunto per lo sviluppo di un tipo di
sòie; / d'esto senno no spunto / né non me ne rimuto / né
ad essa. 2. spunto iniziale di una lotta, di una battaglia
. -dare occasione, motivo, spunto. foscolo, ix-1-295: un'epistola
correnti gnostiche del cristianesimo primitivo (traendo spunto da paolo, ia corinzi 15,
', romanzo fallito ma originale nello spunto. il libro è abbozzato, non
un'idea, una poetica, uno spunto, in vista di uno sviluppo e
qualcosa: trame l'origine o lo spunto. b. croce, ii-10-23:
; e per essersi partito magro e spunto, noi lo domandavamo il vecchino;
mente sempre mi rampolla. -prendere spunto (un'opera letteraria). de
vin di spalla che aveva preso di spunto, gli tirava certe lecche di rasoiate
un'ispirazione, un'idea, uno spunto, una citazione, ecc. e
il gorgheggio degli usignoli gli diede lo spunto per una serie di riferimenti poetici e
guallacca, 332: de sto senno no spunto, / né non mi ne rimuto
, 332: de sto senno no spunto, / né non mi ne rimuto.
corruzione continua. -motivo, spunto di comicità in un testo letterario.
-riprendere un tema letterario, uno spunto narrativo già svolto da altri scrittori.
da un'altra opera letteraria (uno spunto, un'idea). l
di taglia e di gambe, col viso spunto e che non aveva con me la
mezz'ala, dotato d'un notevole spunto di velocità; così come nell'atletica leggera
forte sprint, cioè di un veloce spunto o scatto. corriere della sera [
e. cecchi, 9-77: rimpolpando lo spunto di qualche vaga dicerìa, la tradizione
. cecchi, 9-77: rimpolpando lo spunto di qualche vaga dicerìa, la tradizione
la stesura di un'opera letteraria; spunto. nievo, 1-447: era già
o carissimo, che troppo debole e spunto ritratto del greco ti facciano le mieparole:
e. cecchi, 9-77: rimpolpando lo spunto di qualche vaga dicerìa, la tradizione
c'è in sembianza talvolta di uno spunto poetico, e talvolta di uno dei contenuti
si ralligni. -motivo ispiratore o spunto iniziale di un'opera letteraria o scientifica
chara'. 2. figur. spunto poetico. g. prati, ii-175
. 20. stato emotivo come spunto e oggetto di un'opera d'arte
[artabano] in ircania lordo, spunto e sfamarsi con l'arco, lo spaventarono
. che può fornire un argomento o uno spunto suscettibile di rielaborazione letteraria. calvino
che 6. impiego di uno spunto o di un argomento o g.
v.). -preso come spunto, come motivo ispiratore. sfuggènte (
: sudato, stanco, impallidito e spunto, / e'giunse a punto a la
e infine sciogliersi a partire da uno spunto narrativo, drammatico, figurativo o musicale
correnti gnostiche del cristianesimo primitivo (traendo spunto da s. paolo, i cor.
ammirarvi. 9. suggerire uno spunto di discussione o di meditazione, un
6. figur. causa, motivo, spunto o, anche, pretesto di qualcosa
vin di spalla che aveva preso di spunto, gli tirava certe lecche di rasoiate
potuto spiccare il volo? -prendere spunto artistico da un testo esemplare. carducci
39. trarre origine da uno spunto, da una causa (un atteggiamento
confrichiamo. 7. elemento o spunto letterario. l. pascoli, i-proem
vin di spalla che aveva preso di spunto, gli tirava certe lecche di rasoiate che
sòie; / d'esto senno no spunto / né non me ne rimuto / né
spuntare5, intr. meccan. effettuare lo spunto, supenel cui mezzo era scolpito a
la quale spuntava su = denom. da spunto *. diritto, come stelo,
vino), che è alterato dallo spunto. spuntato2 (part. pass,
seguisse, portandone uno viso assai più spunto che l'unghero morto. pulci, 21-131
/ « chi è questo uccellacelo così spunto? » cetiini, 1-93 (218)
; e per essersi partito magro e spunto, noi lo domandavamo il vecchino. c
/ oggi tu mi se'tristo e spunto e brutto ». bresciani, 1-i-258:
di taglia e di gambe, col viso spunto. 2. per simil.
venduto una altra botte di vino vermiglio spunto. 3. figur. imperfetto.
o carissimo, che troppo debole e spunto ritratto del greco ti facciano le mie
di una frase melodica. -dare lo spunto a qualcuno-. suggerirgli le prime note
... di avermi fatto udire lo spunto d'una sinfonia triste e complessa.
non ho preso dalla realtà che un semplice spunto, il che è perfettamente legittimo;
. gadda, 11-239: più di uno spunto il rossini lo dovè togliere ad imprestito
. pavese, 8-371: l'unico spunto che mi tocca e scuote è la magìa
, se non la materia, lo spunto a talune domande messe innanzi di questi
organizzazioni. sbarbaro, 4-68: preso spunto da una notizia che aveva, disse,
circa tre ani dopo) prendendo lo spunto da torbidi politici, lui e alcuni compagni
mamma continuava con le lamentele: preso lo spunto dell'irrequietezza della figliola, andava enumerando
. avviamento (nell'espressione coppia di spunto o allo spunto). -anche: accelerazione
nell'espressione coppia di spunto o allo spunto). -anche: accelerazione. s
solo a poter battere van steenbergen sullo spunto. -aumento della velocità di un cavallo
, le fumanti pariglie, con uno spunto finale frustato, arrivano a deporre.
..., a prender lo spunto ed infracidare. carena, 2-295: 'vino
d'oggidì dicono cne ha preso lo spunto. vtani, 19-236: il mio
del vin di spalla che aveva preso di spunto, gli tirava certe lecche di rasoiate
toscano hanno spesso... uno spunto di muffa. -acciacco, malanno
, vino comincia a pigliare lo spunto... io, qui, fra
fra gli stecchi. di scherno; spunto polemico o di critica mordace e -parere stecchi
capacità di un argomento di offrire lo spunto per l'elaborazione letteraria o filosofica.
umoristica del libro. 5. spunto o argomento per un discorso o per un
d'esi- elio, e sucido, spunto, in catena, condotto in senato appetto
un'indicazione per agire; ispirare uno spunto artistico. -anche: far apparire necessario
proposto per essere ulteriormente sviluppato (uno spunto letterario). - anche sostant.
altre due. -per estens. spunto tematico, nucleo ideativo. — anche
psichica, intellettuale; stimolo morale; spunto ispiratore in campo artistico. romagnosi,
-ideare, elaborare da uno spunto, da un precedente artistico, da
a soggetti inanimati); dare lo spunto di fare qualcosa, farne venire voglia
un'ispirazione, un'idea, uno spunto, una citazione. dante, inf
comporre; ideare, ricreare artisticamente prendendo spunto da esperienze, da fatti reali,
, ispirato da un determinato tema, spunto o argomento (un'opera letteraria).
, x-2-102. nietzsche ha dato il primo spunto di quel che si potrebbe dire p'
218): per essersi partito magro e spunto, noi lo domandavamo il vecchino.
ispirarsi a opere letterarie precedenti, trarne spunto e ispirazione, o anche copiarne pedissequamente
anche, sull'argomento che ha dato spunto al dialogo. mazzini, 35-26:
». 6. occasione, spunto a un'azione, a un discorso.
); che si ispira o trae spunto dal suo pensiero, dalla sua dottrina.
disco era chiaramente un mero avvio e spunto per una ricreazione immaginosa del concerto,
gramsci, 13-i-250: contiene qualche spunto interessante sulla mania della autostrade dispendiosissime di
, ciclismo, ecc.): lo spunto finale, lo sprint, la volata
nella pa- soliniana 'trilogia della vita'lo spunto colto per far nascere il sottofilone '
[13-ix-1987], 133: « lo spunto per il primo racconto » spiega manfredi
gramsci, 14-459: hanno preso lo spunto dalla guerra e dall'antitedeschismo, più
, ma solo un nome ideologico, uno spunto ideologico che in fasi giustapposte implica una
m. gromo, 135: lo spunto della vicenda, con qualche nostalgia naturistica,
gramsci, 13-iii-1815: da ciò prese lo spunto oriani specialmente e quindi gli orianisti.
da una qualsiasi riottosa empiria, traendo anzi spunto da questa per riconfermarsi sub specie di