risale al got. bauths 'ottuso, spuntato '(basso ted. butt '
parte destra del bregma o sincipite spuntato, non fuori del capo...
gli argomenti con la lesina dell'acume spuntato ed impiastrava il mestiere coi cataplasmi degli
svettato, potato (un albero), spuntato (i capelli, i baffi,
, è un grosso e largo coltello, spuntato, a uso di tagliar roba,
perché a « nònida » era anche spuntato il primo dentuccio. bartolini, 5-35:
mia. 4. figur. spuntato, sorto, apparso (il giorno,
13. figur. sorto, spuntato, apparso (il giorno, il
, scabroso; levigato, smussato, spuntato. loria, 1-91: venuti i
di divettare *), agg. spuntato. padula, 372: tu
. ant. nato, uscito fuori, spuntato. poliziano, 1-770: lo
: frattanto dietro le sue spalle era spuntato il muso da faina della tenutaria.
da si gran botte / perch'è spuntato, torto, e più non fotte.
d'oro dai raggi del sole appena spuntato, guardo il cielo senza pensare a
ambiduo consumati orridi tronchi, / hanno fuora spuntato frondi e fiori. firenzuola, 219
delle ruote non lo scantoni, si farà spuntato con una ondetta a rovescio. lorini
-essere in gambo: essere appena spuntato (una pianta). diodati
giorno fatto: quando il sole è già spuntato da qualche tempo. dante,
poco tempo (un animale); spuntato da poco (una pianta);
-che emana da un astro appena spuntato (un raggio). betocchi
.]: 'grosso', frutto appena spuntato dall'albero. 9. tessuto
a pazzo 'mbroglio, / e'par tutto spuntato di corallo. -liberare,
. magalotti, 21- 63: spuntato il beccuccio d, incominciò a stillarne l'
dal sole, irrorata dalle brine, era spuntato un fiore. silone, 5-273:
sorto nel cielo, apparso all'orizzonte; spuntato (un astro, una stella,
, sarà torto e rintuzzato in cima e spuntato, si ridrizza e assotiglia con limetta
imbarazzo della vittima nell'associarvisi han già spuntato la collera del vecchio. -simbolo
tale circostanza. massaia, vii-167: spuntato fuori un inglese, che davasi il
l'avventura, il fiore dell'antica città spuntato nel cortile di una vecchia casa malfamata
che accolse la mia intromissione essendosi tuttavia spuntato contro la mansuetudine del mio, potei
fate che 'l chiovo sia grosso e spuntato / e che senza pietà drento si metta
se io dovessi nel più mingherlino e spuntato dei nasi riconoscere il naso di re piperio
facemmo una mano alle carte. era spuntato un po'di sole, una miseria
sono io? -mio zio. -uno zio spuntato fuori da un momento all'altro?
. che ha la punta mozza; spuntato, smussato (un pennello).
e più sorprendente. 2. spuntato dal terreno, germogliato (una pianta
il nome. -appena germogliato, appena spuntato dal terreno (una pianta, un
maturità, perché gl'indiani, appena spuntato il fiore, troncano il ramo..
6-92: 'nostalgico'come termine politico è spuntato fuori qualche anno dopo il '45,
mezzaiuolo. 4. appena nato o spuntato; che ha visto la luce da
il siro. 4. appena spuntato, sbocciato, maturato (una foglia
, anche una pianta); appena spuntato (l'erba); prodotto o
sbocciato (un fiore); appena spuntato (una foglia).
iaea bislacca! 9. appena spuntato o appena sbocciato (una foglia,
che è all'inizio del corso, appena spuntato, appena sorto sull'orizzonte (il
resti tutto obbligato a benefizio del capo spuntato. 14. dato in garanzia
ruote non lo scantoni, si farà spuntato con una ondetta a rovescio, e la
meno penetrante e aguzzo o tagliente; spuntato, privo di taglio (uno strumento
in punta, presenta il suo apice spuntato e quasi rotondo. pascoli, 180
pretini di primo pelo. -appena spuntato. tornasi di lampedusa, 205:
polsi nell'atto di stenderle le era spuntato dalle maniche del soprabito. 3
della primavera. -anche: che è spuntato da poco; che si è appena dischiuso
, agg. letter. ant. spuntato, comparso afi'improvviso. f
. germinato (un seme); spuntato (una pianta). rajberti
da pungere e buoi bisognava che fussi spuntato. aretino, 20-217: lasciate che io
2. ridotto alla stessa lunghezza, spuntato. pirandello, 8-480: la calvizie
invece di scrivere (il pennino metallico spuntato). moretti, ii-1084: invece
amico dello scolaro », col pennino spuntato che, raspando, bucava la carta.
che, da quando il giorno era spuntato, non avessero avuto il tempo, prima
della recente luna. 3. spuntato da poco tempo (l'erba, un
viani, 19-595: tutta questa gente aveva spuntato sul viso rinceppato gli occhi dei foionchi
giuliani, ii-202: l'ulivo va spuntato; se non s'allarga, scappa
, che deve compiere tutti i lavori dopo spuntato il rano, fino a consegnarlo sull'
anche questo fiore che ne era 4 spuntato 'quasi inconscio, non tocca sulpicia
: mio padre non era lontano, è spuntato vicino a me poma che tonda ci
furtivo in quel campo lucido: e se spuntato fosse, eccoti il cameriere col saltaleone
sbuzzati. 4. figur. spuntato improvvisamente (il sole). cassieri
giuliani, ii-202: l'ulivo va spuntato; se non s'allarga, scappa
gelide d'acque. 2. spuntato dal terreno (un tipo di vegetazione)
sfregio che la sua legazione nulla avesse spuntato in francia, anzi riportata la sconclusione
bemia non si truova se non così spuntato e scrunato, come avete veduto, perché
spartani, per vedere s'avevano ancora spuntato i denti. -acer. semplicióne
viani, 19-595: tutta questa gente aveva spuntato sul viso rinceppato gli occhi dei foionchi
, meno appuntito o meno affilato; spuntato. cervio, lxvi-2-74: il quale
luciano], iii-2-226: da che è spuntato il giorno, con la grazia e
inisfela i guerrier schierati. 4. spuntato sull'orizzonte (il sole, il giorno
stile). passeroni, iv-114: spuntato il mio stile, il vostro è acuto
linati, 17-45: da poco è spuntato il grano e fa uno spolvero verde
stimulo da pungere e buoi bisognava che fussi spuntato. sansovino, 6-430: tanta è
ella tei dica, / s'io no spuntato in lei ogni saetta. -ottundere
: se ad tempo nuovo pampalona avessi spuntato, e perdeva la castiglia in ogni
nella battaglia presso platea, nella quale fu spuntato mardonio e rotto ed ucciso l'esercito
1-442: guarda quel nuovo tetto che è spuntato. p. solari (« omnibus
uivocchiata a un foruncolo che gli era spuntato sul naso. -uscire dalla cute
spunterà. sinisgalli, 3-83: marzo è spuntato coi verdi finocchi / sulle rupi che
vedeasi angusto e breve / spuntare il ancora spuntato i denti. cantoni, 266: è
). breve che mi è spuntato ieri nella mente dopo molto cercare
che 'l chiovo sia grosso e spuntato / e che senza pietà drente si
moretti, ii-590: pennino quasi sempre spuntato, ma... ci s'incaponisce
carboncino di cui si serviva era sempre spuntato ed i segni ne venivano confusi e
si deve fare la trasfusione è talmente spuntato che si piega quando deve entrare.
se io dovessi nel più mingherlino e spuntato dei nasi riconoscere il naso di re piperio
cavallo e verso la fronte in fuori spuntato come già da gran tempo si usa.
, 5-330: il generale francese si trovava spuntato da ambi i lati.
, si vergognerebbe d'avere l'animo spuntato. -intorpidito, ottuso (la
men l'aspettai, su su spuntato / tia 'l chiaccio e la brinata del
sciolgon le trecce, / mi ciondola spuntato giù 'l favore, / si spicciola
finestruccia e l'ilare / striscia di sol spuntato. d'an nunzio, i-137:
« mio zio ». « uno zio spuntato fuori da un momento all'altro?
si mandano alla camera, per ogni spuntato lire 5. spuntato5, agg.
si mandano alla camera, per ogni spuntato lire 5. = comp. dal
amico dello scolaro », col pennino spuntato che raspando bucava la carta e sputava
giuliani, ii-202: l'ulivo va spuntato; se non s'allarga, scappa
fate che 'l chiovo sia grosso e spuntato, / e che senza pietà drento si
, 5-186: lo svagato turista è appena spuntato dalla curva della salita del castello.
tagliati. 4. accorciato, spuntato (i capelli, la barba).
fibrosa o lignificata, in quanto è spuntato o germogliato da poco (la vegetazione
, 14-257: tra i baffi gli era spuntato un lungo e ridicolo porro, simile
si mandano alla camera, per qualunque spuntato lire 5. = dal nome
e ha perso la parte appuntita: spuntato, mozzo (una spada).
quando men l'aspettai, su su spuntato / tra 'l diaccio e la brinata del
po'di terra,... era spuntato un fiore... tutta una
. cuccorino, sm. bocciolo appena spuntato. pascoli, 1-107: ho ispezionato
da semis 'metà, quasi') e da spuntato. semistrip (sèmi strip)