ho avuta grande allegrezza. -stare a spulciare il gatto: invecchiare in casa senza
di 'an- nalena '/ a spulciare le rime del venerabile / pruriginoso john
denom. da spalto1. spaltare2 (spulciare), tr. ant. lastricare,
« tre volte! » 6. spulciare un archivio. b. croce,
= comp. dall'imp. di spulciare e gonnella (v.).
, sm. invar. servitore addetto a spulciare i letti o a cambiare le lenzuola
= comp. dall'imp. di spulciare e letto1 (v.).
farci? = nome d'azione da spulciare. spulciarne (part. pres
spulciarne (part. pres. di spulciare), agg. che esamina e
, né biasimo lo spulciato. spulciare, tr. (spulcio, spulci)
stettero ad arrabbiar di marito ed a spulciare il gatto la vita intera. moravia
spogliò i vestimenti e si stava a spulciare. buonarroti il giovane, 9-270: una
veranda / di * annalena'/ a spulciare le rime del venerabile / pruriginoso john
, zio rocco si riposava del paziente spulciare quotidiano in vecchi testi. -spogliare
miei libri in tribunale e mi possono spulciare le spese domestiche. moretti, ii-636:
facci, che la dia e non spulciare s'egli abbia o non si abbia.
spulciato (part. pass, di spulciare), agg. esaminato con cura
. = nome d'agente da spulciare. spulciatura, sf. ricerca
spulciature. = nome d'azione da spulciare. spuletino, v. spoletino
è la massaia incuriosita che va a spulciare tra le bancarelle dei bio-mercatini di strada.
punto è detto 'debugging ", cioè spulciare, togliere le pulci. =
. spulciata, sf. lo spulciare, lo spulciarsi. -al figur.:
a inquietarmi. = deriv. da spulciare. spy story [spàj stòri]
= comp. dall'imp. di spulciare e codice. r spumeggiaménto, sm