nostro buon linguaggio apatista, quanto uomo spropriato di passioni, vuoto d'affetti.
io, per farti del ben, spropriato m'era. [sostituito da] manzoni
? tommaseo, 3-ii-209: mi sono spropriato d'un migliaio di franchi; saprà
autorità di giudice, quando taluno è spropriato; in terzo luogo si perde la proprietà
di monza per la quale è finalmente spropriato tutto il terreno. idem, vi-2-330:
strada di monza per la quale è finalmente spropriato tutto il terreno, compresi i 1200
amore, che non se ne sarebbe spropriato a qualunque costo. -in partic
padre... si era quasimente spropriato per lei. giusti, ii-162: avrei
espropriare (v.). spropriato (part. pass, di spropriare)
interesse comune dei creditori sopra l'immobile spropriato. cattaneo, iv-1-100: ho corso
di monza per la quale è finalmente spropriato tutto il terreno. 2.
parrebbe di morire contento, se, spropriato del baronale castello, non potesse d'ora
attribuito a lacopone, 1-ii-12: non essendo spropriato, / profession non è adempita.
nostro buon linguaggio apatista, quanto uomo spropriato di passioni, voto d'affetti.
v. spropriazione]: è talvolta lo spropriato che costringe lo spropriatore a spropriate indennità
spropriatore a spropriate indennità; quando pure spropriato e spropriatore non s intendono sottomano.