altro a mettere in campo per non spropositato affatto un pensiero che mi è sovvenuto
anfanìa, sf. ant. discorso spropositato, rag giro di parole
giorni in cui la fornace ardeva in modo spropositato.
ma non bella, il naso aquilino spropositato, e il viso come unto e
159: un fucile, egualmente spropositato, a una canna e a bacchetta
-guardare come una bestia rara: con spropositato e indisponente stupore. giusti, ii-84
, brandendo con la man destra un tomo spropositato di sonetti e di canzoni, che
farnetico di ranuncoli: un giallo spropositato, nel quale la testa del mio amico
: bubbolone, si dice a uno spropositato chiacchierone. = deriv. da bubbolare2
trascegliere, rigettando 11 triviale e lo spropositato, e in toscana portare la loro
, ii-159: un fucile, egualmente spropositato, a una canna e a bacchetta
, 2-19: verralle un sonno sì spropositato, / che non la desteria cannon di
soffici, ii-159: un fucile, egualmente spropositato, a una canna e a bacchetta
moschini un latinismo, ma anche uno spropositato latinismo; poiché non direbbesi in latino
abbiano immaginato, sognato, delirato e spropositato nella politica più che in altra scienza
tali. = voce formata su spropositato col pref. dis-sentito come più intensivo
vecchia plutocrazia. -eccessivo, spropositato. carducci, ii-2-334: vedi infatti
treno, e lo feci in modo così spropositato che quelle strida laceranti irritarono la fanciulla
grammatica; non sicuro nell'ortografia; spropositato di lingua; duro di orecchio;
. straordinario, stupefacente, eccezionale, spropositato. -in partic.: di straordinaria
famoso, che si diceva di un valore spropositato, era scomparso. 3
f. corsini, 2-155: questo spropositato concetto ci volle ancora perché un'impresa
un rispetto gravissimo. -eccessivo, spropositato. c. dati, 3-164:
gion canonica e civile, mediante un linguaggio spropositato e sguaiato. vestiva tutto di nero
scansi. -esagerato, sproporzionato, spropositato. borgese, 1-183: era perfino
. -ant. incalcolabile; numerosissimo; spropositato. ottimo, i-315: per accrescere
intenso non una nube. -madornale, spropositato. viani, 13-314: anche nei
e marame, / trascina il carico spropositato / fin che gli durano le forze grame
infemetichito o spiritato; non ho visto più spropositato e bestiale uomo a'miei giorni.
al secolo xv, in un latino spropositato o grossus, quale in realtà si
saporitissima. 4. goffo, spropositato, involuto, contorto (uno scritto
: ogni discorso e ragionamento goffo e spropositato. b. croce, ii-4-42: ora
arlia, 1-207: 'macicano': grosso, spropositato, fuor di misura. es.
s'indicava il numero de'sacchi, spropositato. brignetti, 3-56: si dedicarono
brividi. 5. madornale, spropositato, grandissimo, enorme, incredibile (
nella grammatica; non sicuro nell'ortografia; spropositato di lingua; duro di orecchio;
l'onestà per dare ambascia a chi ha spropositato, come il malridotto princivalle.
aggettivale): eccezionale, incredibile, spropositato; straordinario, strano, stravagante.
non fecero che o produrre il primo codice spropositato che capitava loro alle mani o ricopiare
e marame, / trascina il carico spropositato / fin che gli durano le forze grame
, clamoroso, colossale; sconclusionato, spropositato. allegri, 101: cupido,
2-731: 'medico da succiole': medico spropositato, e di poca scienza. '
non transitivo, come sarebbe, lo spropositato 'memorizzare'. 2. inforni.
'non avea tutti i suoi mesi': era spropositato, non aveva l'intera perfezione del
esaltare, gloriare, magnificare in modo spropositato e spesso non corrispondente alla realtà (
-anche: con sviluppo, con accrescimento spropositato. carducci, ii-9-316: quell'uomo
, eccezionale, straordinario; eccessivo, spropositato. francesco da barberino, 242:
]: 1 modo tenendi ': latino spropositato che certuni, parlando italiano, dicono
ragionevolezza, all'esperienza; enorme, spropositato, incredibile (un'affermazione, un
, ampio, spazioso, gigantesco, spropositato rispetto alla norma (un oggetto:
una cosa mi colpì: il tempo spropositato che giosuè borsi impiegava per leggere il
tutto inverosimile. — in partic.: spropositato, madornale (una bugia).
, e di flauti d'un organo spropositato, e in fondo, nel punto che
, 39: questo aveva un nasone spropositato e quello invece un nasino da buffetti.
, sf. letter. ant. naso spropositato, colossale (con riferimento alla proboscide
spro porzionato, grottesco, spropositato (una persona, il viso:
nievo, 39: questo aveva un nasone spropositato e quello invece un nasino da buffetti
risultati straordinari (l'ambizione); spropositato, eccessivo (una richiesta).
intaccare. -scherz. enorme, spropositato. pulci, vi-114: non pensassi
-dell'ottanta', superlativo, enorme; spropositato. -in partic.: turbolento,
dovuto aspettare. -guadagnare in modo spropositato, anche facendo ricorso a sistemi illeciti
si ritiene eccessivo, fuori luogo, spropositato un proponimento, un progetto, la
: enorme, macroscopico, esagerato, spropositato. e. cecchi, 5-153:
ne derivano, una situazione); spropositato, sproporzionato (una polemica, un'
cappone, / ammazzar un maial spropositato. savi, 2-i-201: se è un
dappoi col baraballo poeta, ignorante e spropositato, ma tanto vano e così tondo
, iii-15: con qualche pen- sierin spropositato. giusti, 4-ii-690: quando ho corso
diminuito, ora accresciuto e spesso spropositato. -essere trascinato. gozzano
e marame, / trascina il carico spropositato / fin che gli durano le forze
di pecorelle, e un bel nome spropositato come, per esempio., so io
a tale mostro leggendario; enorme, spropositato. carducci, iii-5-277: tutte
e sistematiche. -avere un credito spropositato. b. croce, iv-n-78:
fuori uno scartafaccio e lesse un discorso spropositato. marchesa colombi, 135: nel
dimensioni di un oggetto: enorme, spropositato. lubrano, 2-510: fornita
un compenso pecuniario esagerato o un prezzo spropositato. s s g.
lingua sporgente, ventre enorme e fallo spropositato in perpetua enzione; era il simbolo
altri filosofi... più dello stesso spropositato parer di catone l'ebbono [quello
tirò fuori uno scartafaccio e lesse un discorso spropositato. de roberto, 16-187: nella
monte, cingere d'alte muraglie questo spropositato casone, creare stanze e cortili,
fece un cappone, ammazzar un maial spropositato. de amicis, ix-92: c'era
dappoi col barabello poeta, ignorante e spropositato, ma tanto vano e così tondo
sudditi. 4. eccessivo, spropositato (una somma). gianni,
sia qui nella natura stessa delle cose di spropositato, non so che cosa ci sia
-per estens.: enorme, spropositato (il naso). baruffateli
moribondo per sua disgrazia quel dire sì spropositato, e rinveleni. = comp.
non credansi meritevoli, e dopo aver spropositato per giungervi, spropositano nell'esercizio e
giocondo e del festevole, / e che spropositato / e scipito e svenevole / entrerà
la sua bocca. -carattere abnorme, spropositato di un fenomeno (e ha valore
sfoggiate. 9. smisurato, spropositato. f. villani, 11-69:
; enorme (un eccesso); spropositato (un'adulazione). buonarroti il
... / trascina il carico spropositato / fin che gli durano le forze grame
ant. ciò che appare eccessivo, spropositato. chiaro davanzati, 403:
una cosa mi colpì: il tempo spropositato che giosuè borsi impiegava per leggere il
, o è svolto con zelo anche spropositato, con grande assiduità e dispendio di tempo
. con valore iperb.: enorme, spropositato in misura, quantità e intensità.
qui vedo che il mio proposito si è spropositato nell'uscire fuori di se stesso per
le ciglia = comp. di spropositato. spropositato, agg. (
= comp. di spropositato. spropositato, agg. (superi, spropositatissimo)
branchetto di pecorelle e un bel nome spropositato come, per esempio., so io
dappoi col baraballo poeta, ignorante e spropositato.
dorato / ed un sigillo che è spropositato. svevo, 3-748: un cappello a
3-242: d'un tratto un lampadone spropositato, un vero faro da porto, sfolgorando
nel gusto del carrettiere, desiderava quel petto spropositato e quei fianchi volgari, guardava con
; s'indicava il numero de'sacchi, spropositato. de amicis, xi-216: l'
: una cosa mi colpì: il tempo spropositato che giosuè borsi impiegava per leggere il
considerata teneide'per far poi un così spropositato poema. 6. troppo greve da
loia e marame, / trascina il carico spropositato / fin che gli durano le forze
il peso del corpo ucciso, un peso spropositato, come di piombo.
, più difforme d'un margite, più spropositato d'un margutte,...
cappone, / ammazzar un maial spropositato. foscolo, ix-1-535: chi sapeva
o spiritato: non ho visto più spropositato e bestiale uomo a'miei giorni.
la cappa / alcun ne manda da spropositato / una vecchia a bruciar, che
, 3-652: guido fu subito altrettanto spropositato quanto lo ero stato io.
voltati », dice il re, « spropositato ». -che non sa limitarsi nel
x-804: oh che pazzo egli è mai spropositato! panzini, ii- 674:
, ii- 674: era ricco spropositato. 10. che fa cose fuori
in una specie di condotto notturno al quale spropositato onore si faceva chiamandolo 'la corte'.
li abbiamo fatti o vissuti, e sarebbe spropositato usurpare l'autorità di farcene giudici.
vendicarsi della patita temperanza, si dava a spropositato bere e mangiare. -altisonante
goldoni, xii-230: che stil spropositato! io non v'intendo. ghislanzoni
recitato, / feci un incontro ognor spropositato. carducci, iii-5-241: hai dato della
gran meraviglia di un gran talento così spropositato. g. bufalino, 9-34: era
credo che sappiate quanto sii imbrogliato e spropositato il regno d'amore. cicognani, 1-118
tocca, / verralle un sonno sì spropositato. g. gozzi, i-15-151: io
, per non urtare nello scoglio cotanto spropositato, vi ha posto l'aurora fra la
e. gherardi, cxiv-20-162: parrebbe uno spropositato e men religioso pensiero s'io dicessi
discosto: manifestarsi in modo clamoroso, spropositato (la fortuna). grazzini,
. -eccessivo, del tutto incongruo, spropositato (un atteggiamento, un comportamento)
i-45: italia buffo stivale dal tacco spropositato, / ancona ascesso nero a metà polpaccio
impettito, contrappesando il culpeso collo stomaco spropositato. pavese, 5-145: il vaiino le
locuz. - a stracco: in modo spropositato, in grande quantità. de'
, stramangi). mangiare in modo spropositato. - anche assol. foscolo
replica. 4. eccessivamente alto, spropositato (un prezzo). e.
-per estens. enfatico, esagerato, spropositato. foscolo, ix-1-401: crebbe il
fatta. buonarroti il giovane, 9-624: spropositato, / e scipito e svenevole /
piccolo orgoglio che gli sembrava strano, spropositato. 3. figur. che
e del festevole, / e che spropositato, / e scipito e svenevole / entrerà
s'indicava il numero de'sacchi, spropositato. borgese, 6-88: davanzali /
di trombe e di flauti d'un organo spropositato. calvino, 3-9: d'un
, 251: dopo, il peso spropositato di un piede che si poggiò sul montatoio
, che così tocca / verralle unsonno sì spropositato. m. corti, 135: due
spropositèvole, agg. scherz. spropositato. calzabigi, 2-377: mi pare