che non è normale; enorme, sproporzionato. panzini, iii-39: asimmetria
che dà al viso un che di sproporzionato. tommaseo, i-278: ho compagno
voce che fece voltare tutti e parve stranamente sproporzionato alla bisogna. = fr
conforme a certe norme dell'arte; sproporzionato, sgraziato; sgradevole all'occhio (
porta burocrati e impiegati in numero sproporzionato a quello dei cittadini comuni.
3. edificio mal costruito, grosso e sproporzionato. g. m. cecchi,
terra quand'è asciutta, con il becco sproporzionato. moretti, 17-283: ricordava il
riferimento a cosa il cui utile è sproporzionato al costo e alla fatica necessarie a
cesarotti, ii-289: il gonfio è lo sproporzionato nel grande: mi si mostri questa
che debole, che incerto, che sproporzionato assegnamento possa fare sulle proprie forze.
. cattaneo, iii-4-23: si spingeva a sproporzionato cimento questo popolo senza esercito e senz'
concione, discorso il cui tono risulta sproporzionato all'occasione in cui è tenuto e
congrua. -per antifrasi: eccessivo, sproporzionato. cardarelli, 6-52: per vivere
essere più largo che alto in modo sproporzionato (un edificio); avere una
stato ecclesiastico eccede in grandezza ed è sproporzionato al corpo della republica. baruffaldi, 100
goffo, sgraziato, impacciato; deforme, sproporzionato fisicamente. canti carnascialeschi, 1-465
ii-319: quando l'elogio è troppo sproporzionato al merito, il lettore si ributta
. potrà forse il mio dono parere sproporzionato e disconfacevole. 0. rucellai,
venevol corteggio. 4. sproporzionato, eccessivo. firenzuola, 220:
. 2. non armonico, sproporzionato. muratori, 5-i-325: se con
. 2. ant. rendere sproporzionato, diseguale; impedire di procedere a
(disproporzióno). ant. rendere sproporzionato, levare di proporzione. fr
, avv. disus. in modo sproporzionato; eccessivamente; esageratamente. ruscelli
, che non è in proporzione; sproporzionato. buonaccorso da montemagno, 1-186
.: che ha assunto uno sviluppo sproporzionato, esagerato, enorme (un ufficio
organismo ad affaticarsi precocemente e in modo sproporzionato. esauriènte (part. pres.
-esagerato, eccessivo, immenso, sproporzionato (una cifra, un prezzo,
fatticcio '. atticciato, tozzo, sproporzionato di fattezze. settembrini [luciano]
sinistra per vanagloria. -mal fatto: sproporzionato, deforme (la corporatura);
: eccessivo, esagerato, affettato; sproporzionato, madornale. girolamo leopardi, 2-9
. -letter. gravare in modo sproporzionato; opprimere. chiari, 1-i-18
il fusto si fiaccherebbe sotto il peso sproporzionato del fiore cresciuto così apparentemente florido con
per indicare che il risultato è troppo sproporzionato agli sforzi fatti e ai mezzi impiegati
, ii-289: il gonfio è lo sproporzionato del grande. de sanctis, ii1-
cattivo disegno. -allampanato, sgraziato, sproporzionato (una figura, una persona)
prezzo superiore alla quantità del metallo e sproporzionato dalla graduazione con cui sono prezzate le
monumento al padre, un monumento così sproporzionato ai loro mezzi di fortuna; e natale
varia: star dietro alle minuzie con zelo sproporzionato; essere pignolo. g.
notaio scansi. -esagerato, sproporzionato, spropositato. borgese, 1-183:
5. che è deforme e sproporzionato nelle sue parti; sgraziato, goffo
3. inadeguato, insufficiente, sproporzionato, inadatto. caro, 12-365
terzo luogo poi sia più degli altri sproporzionato, le parole sole del nostro imperse-
non improbabilmente si può -anche: eccessivo, sproporzionato. difendere: quando pure si ammetta
. -al figur.: o sproporzionato, insufficiente. acuire (l'ingegno
falso. -per estens. sproporzionato. soffici, iii-106: mi parve
rammendi! 3. incongruo, sproporzionato. carducci, ii-1-37: cotesto vostro
richieggono pigioni incomportabili. — incongruo, sproporzionato, insostenibile (una spesa).
erano stati sempre disgiustissimi. — sproporzionato, disarmonico; disordinato. galileo,
il più improprio e inconveniente e il più sproporzionato all'imbasamento. goldoni, iv-701:
emise un grido stonato e abortito, sproporzionato alla quantità e qualità della paura incorporata
l'osservanza religiosa. -sovrabbondante, sproporzionato. d. bartoli, 1-7-140:
guardare. 4. figur. sproporzionato aumento quanti2. figur. che non
2. figur. eccessivo, sproporzionato, abusivo. gramsci, 6-58:
2. rendere goffo, deforme, sproporzionato; imbruttire. milizia, vii-469
orecchio. -sgraziato, brutto, sproporzionato. c. i. frugoni,
leggi del decoro e della misura; sproporzionato, disarmonico (con riferimento anche ai
immediatezza e per lo più in modo sproporzionato. -anche: soggetto a infiammarsi facilmente
testarda. 3. mostruoso, sproporzionato. c. e. gadda,
e il bisogno. 7. sproporzionato, sgraziato, deforme. fagiuoli,
. ant. in modo eccessivo, sproporzionato. -in partic.: con eccessiva
grossolana, che ha aspetto asimmetrico e sproporzionato (una persona). pascarella
4-12: era un autobus mastodontico, sproporzionato alle modeste dimensioni delle strade di provincia
(ma anche, per lo più, sproporzionato, sgraziato, eccessivamente prolisso: uno
e tale idea ossessiva provoca uno scrupolo sproporzionato nell'applicazione delle norme igieniche).
: smodato, eccessivo, esagerato, sproporzionato. boccaccio, dee., 1
imponente, maestoso o, anche, sproporzionato, di stile grottescamente composito.
acondroplasico: auello che presenta uno sviluppo sproporzionato æl capo e del tronco rispetto alla
valore aggettivale): piccolo in modo sproporzionato. bernari, 3-69: anche la
un numero di copie... sproporzionato al fabbisogno nazionale) la maturai nei
della statua in un nicchio incongruo e sproporzionato, con taccia manifesta dell'architetto,
dimensioni superiori al normale o che appare sproporzionato rispetto a chi lo usa.
un numero di copie... sproporzionato al fabbisogno nazionale) la maturai nei
corpo di notevoli dimensioni, massiccio e sproporzionato. borgese, 1-174: c'era
di pieghe a causa di uno sviluppo sproporzionato dell'elice, dell'antelice e della
, una situazione); spropositato, sproporzionato (una polemica, un'invettiva)
a lungo con un risultato mediocre e sproporzionato alle attese. monosini, 339:
stato ecclesiastico eccede in grandezza ed è sproporzionato al corpo della repubblica. f.
il fusto si fiaccherebbe sotto il peso sproporzionato del fiore cresciuto così apparentemente florido con
dell'universo è bene dargli un peso sproporzionato alle sue spalle: è un voler
hanno giudicato alcuni che ella abbia il piede sproporzionato, con ciò sia cosa che non
drudi. marino, vii-271: vile e sproporzionato essempio, sconcia e difforme comparazione sarebbe
rachìtido, agg. disus. sproporzionato, squilibrato. f.
ad acquistarlo. -prezzo eccessivo e sproporzionato. 3. raggio luminoso di forte
in un viaggio un bagaglio ingombrante o sproporzionato alle esigenze. vivanti, vii-33:
è bruttissimo e di tutte le membra sproporzionato in modo tale che pare a giudizio
a lui. -irregolare, sproporzionato (una costruzione). crudeli,
ultimi giorni, di un clima di tensione sproporzionato all'entità dei contenziosi aperti ha suggerito
alle leggi delle proporzioni; disarmonico, sproporzionato (un disegno, una figura,
spalle. 2. disarmonico, sproporzionato. boccaccio, 21-12-15: egli poi
ha un aspetto sgraziato o, anche, sproporzionato, deforme. p. fortini
-irregolare (i lineamenti); sproporzionato (il naso). cagna
, anche senza motivo o in modo sproporzionato; apprensione, ansia, inquietudine,
e molto magra ma con un petto sproporzionato, enorme, portato in avanti orizzontalmente
'sopradeterminato'. 2. eccessivo, sproporzionato rispetto al valore effettivo (un giudizio
elegantissimamente vestito. -esageratamente lungo, sproporzionato (una parte del corpo).
espressione). -in partic.: sproporzionato al merito e detto per adulazione o
che il successo che ha avuto è sproporzionato e in parte equivoco, e non me
troppo alto e troppo alle menti nostre sproporzionato è il potere e 'l sapere di esso
stato ecclesiastico eccede in grandezza ed è sproporzionato al corpo della republica.
, 1-251: lo spendere che faceva era sproporzionato a'mezzi suoi confessatali. cicognani,
80: se pur ad alcuno parrà castigo sproporzionato alla colpa, intenda che all'uomo
di nuocere; è acerbo qualora è sproporzionato alla colpa. -che va molto oltre
odio contro galeazzo ciano continua, anche sproporzionato. piovene, 15-77: vi si buttava
un impeto che per se stesso poteva sembrare sproporzionato e perfino predicatorio. fenoglio, 5-ii-491
dovetti distogliere gli occhi da quel furore sproporzionato. -privo di ritegno (un'
eccellenze de la signora lucrezia sono oggetto troppo sproporzionato, non ardirei mai d'impiegarlo immediatamente
è dono, a dir vero, troppo sproporzionato. leopardi, iii- 167:
-in senso concreto: oggetto o elemento sproporzionato. varchi, 8-1-460: se
, ma quando l'alveo si è sproporzionato, si è causato in esso imperfezione.
cittadinanza. = comp. di sproporzionato. sproporzionatézza, sf. ant
stesse? = deriv. da sproporzionato. sproporzionato (part. pass
= deriv. da sproporzionato. sproporzionato (part. pass, di sproporzionare)
., non può però stare in uno sproporzionato e sozzo affatto. castélvetro, 8-2-110
calva, senza collo, il torso sproporzionato su due gambettine da uccello. cicognani,
4-12: era un autobus mastodontico, sproporzionato alle modeste dimensioni delle strade di provincia
cesarotti, 1-xxxvi-63: il gonfio è lo sproporzionato nel grande. -deforme (
è bruttissimo e di tutte le membra sproporzionato in modo tale che pare a giudizio universale
, 4-ii-37: s'uno imperatore è sproporzionato, non deve il pittore esprimere tutta
altro che vento; però come sarebbe sproporzionato il dire: 'sì gravi some di vento'
abbi trovato oggi questo parlare napolitano così sproporzionato che fai. 3. male
, a quel colpo a palla, così sproporzionato, e non ci fermammo a cercarlo
genere bisognerebbe far qualcosa, è così sproporzionato in tutto per la sua età.
d'atlante vacillareb- be sotto gravame così sproporzionato. baretti, ii-49: è fatica
fece d'onore, come uomo sproporzionato all'ambasciata e anzi desideroso di guerra
, 4-ii-37: s'uno imperatore è sproporzionato, non deve il pittore esprimere tutta
. 10. prevalere in modo sproporzionato sulle altre componenti di un tutto.
braccia. -con meton: carico sproporzionato alle forze e non equamente distribuito.
: emise un grido stonato e abortito, sproporzionato alla quantità e qualità della paura incorporata
stonate ed inutili. 7. sproporzionato. piovene, 13-13: a dieci
3. quantità misura o numero eccessivo, sproporzionato. - in partic.: eccedenza
o il numero necessario o abituale; sproporzionato rispetto alla necessità, esagerato.
a indispettirsi o a offendersi in modo sproporzionato rispetto alle circostanze; permaloso. archivio
impeto che per se stesso poteva sembrare sproporzionato e perfino predicatorio, come la piena
, calva, senza collo, il torso sproporzionato su due gambettine da uccello.
pirro: successo che comporta un sacrificio sproporzionato ai risultati ottenuti, tanto da nuocere
bene o di un servizio eccessivo, sproporzionato rispetto ai bisogni reali. n
: lo scopo cui mirano gli ascensionisti è sproporzionato alle fatiche ed ai pericoli affrontati per
. m. -ci). letter. sproporzionato. bettinelli, 5-91: al contrario
parlano come di uno stato di felicità, sproporzionato rispetto alla situazione che dovrebbe motivarlo,
., e da privatizzare. r sproporzionato (part. pass. di sproporzionare)