e di conservarlo dentro un alveo di non sproporzionata larghezza. montanari, 1-499: il
in tanta pace e grandezza in quella sproporzionata disuguaglianza di ricchezze che grandissima si vede
, iii-45: la letteratura italiana divenne sproporzionata ai bisogni dell'età, e a
prima calùgine della barba dava una sofferenza sproporzionata a quell'età. 4.
, sm. testa grossa, di forma sproporzionata. crudeli, 1-115: auguro una
carico di trecce castanee pare grossa e sproporzionata al minuscolo corpo infantile. campana,
la natura di tali disordini consiste nella sproporzionata distribuzione dell'umore cerebroso. = voce
1-445: egli riconosceva che in tanta sproporzionata cattiveria della nazione contro una famiglia priva
, v-667: può essere la materia sproporzionata nella quantità continua... o nella
suppone un superfluo nella nazione ed una sproporzionata distribuzione delle ricchezze ne'nazionali. romagnosi
a ripartirli, e ad accostarsi alla meno sproporzionata divisione de'beni. botta, 4-473
da una violenza verbale, truculenta e sproporzionata al suo oggetto. eccessivo (
addice (o che, comunque, appare sproporzionata, esagerata, enfatica).
7-i-427: miriamo basiliche di rozza e sproporzionata architettura, gridiam tosto che è fattura
-azione contraria al buon senso, sproporzionata; sciocchezza. pea, 7-650
sono acuti, febrili e infiammatori da sproporzionata affluenza e ritardo o fissazione ne'vasi
a. cocchi, 8-234: l'affluenza sproporzionata o la ridondanza del sangue..
tutta la forza, una forza tanto sproporzionata alla necessità. moravia, xi-366:
fiorentini e pisani. boccalini, i-22: sproporzionata disuguaglianza di ricchezze... grandissima
architettura greco-romana succedere un'altra pesante, sproporzionata, oscura, chiamata comunemente gotica,
..., con energia invero sproporzionata al proposito e con accigliata ferocia:
; imbonimento. -anche: lode sproporzionata. baldini, 9-63: forme grottescamente
imbratti. redi, 16-ix-90: dalla sproporzionata copia e mistione di questi umori, differenti
parzial come di cosa evidentemente sproporzionata e inadattabile mente l'effetto che
, fino ad oggi inespressa, una sproporzionata ambizione? g. raimondi, 1-43
: enorme emissione di moneta cartacea, sproporzionata alla riserva metallica: fenomeno che si è
stimoli esterni con prontezza e talora con sproporzionata intensità; reattività. -anche:
santi, potendo parere questa livrea troppo sproporzionata et indegna. 10. stor.
.. lascia stare! questa gliendo quella sproporzionata affluenza e quell'orgasmo macchina non
viani, 13-333: la testa, sproporzionata per la larga dimensione all'esile corpo
sgraziata, massiccia, diffìcilmente leggibile, sproporzionata). tronconi, 2-53: si
personaggi da melodramma verdiano, lenta, sproporzionata, teatrale, anacronistica. pasolini,
nondimeno per mio diffetto di malissima lega e sproporzionata per comprar il regno del cielo.
fanno. redi, 16-ix-90: dalla sproporzionata copia e mistione di questi umori.
, oltre ogni modo: in misura sproporzionata, senza discrezione, senza moderazione;
col farsi dare una quantità di denaro sproporzionata alle prestazioni offerte). - anche
modo eccessivo una notizia attribuendole un'importanza sproporzionata; gonfiarla. migliorini [s
tutta la forza, una forza tanto sproporzionata alla necessità. -operazione necessaria,
12. in misura superiore o anche sproporzionata rispetto a un termine di paragone;
dell'intelletto quella sola del ragionare è sproporzionata alla prima età, ma l'altre due
tutte sono oscurate e svisate dalla rappresentazione sproporzionata della degenerazione in osvaldo.
, 1-203: pare allo stigliani metafora sproporzionata il nominar padiglioni le coperte de gli
15. circondato da fama o gloria sproporzionata al merito; usurpatore di meriti.
mantenuto a spese della collettività in misura sproporzionata all'utilità effettiva. delfico,
una partecipazione al potere politico in misura sproporzionata rispetto all'importanza qualitativa e quantitativa della
prossimo, in maniera per lo più sproporzionata alle circostanze, ai fatti, alle
, 2-xiv-109: si deve considerare la sproporzionata piccolezza dei quattrini coniati in quantità straordinaria
, 2-19: eccoti a una mentita sproporzionata e fuori di ragione: non è
apparenze; che ha parvenza del tutto sproporzionata rispetto all'efficacia. borgese, 1-36
incomincia è, sì, d'una lunghezza sproporzionata ed inutile. pavese, 10-194:
in giro e in bilico una testa sproporzionata. = voce dotta, deriv.
scherzosamente di casa che abbia una porta sproporzionata. -serrare la porta dietro a qualcosa
questo ramo di ferrara è stata questa sproporzionata positura del reno. = voce dotta
pregiudiziale... questa moneta bassa sproporzionata, se tanta roba si compra con
proterva e sprezzante sicurezza; con fiducia sproporzionata nelle proprie forze, possibilità, facoltà
-con connotazione negativa: mira eccessiva, sproporzionata ai propri meriti. mazzini,
questo ramo di ferrara è stata questa sproporzionata positura del reno, perché ella ha
, pronunzia effettivamente, con energia invero sproporzionata al proposito e con accigliata ferocia:
una minima parte di questa proporzione fusse sproporzionata, l'uno elemento convertirebbe tutti gli
spreg.). che ha una struttura sproporzionata o poco solida (una costruzione,
d'acqua, si per la loro sproporzionata e troppo rapida caduta,
pel corpo coperto di poche squame di sproporzionata grandezza. -re dei giunchi,
s. m. sia poco ricordevole della sproporzionata ripartizione che seguì fra i due fratelli
una corporatura robusta, prestante o anche sproporzionata. firenzuola, 591: simili al
altezza d'un palmo antico romano, riuscirebbe sproporzionata. diodati [bibbia], 1-559
a sfera e se appare di grandezza sproporzionata sarà per significare l'importanza che il
questo ramo di ferrara è stata questa sproporzionata positura del reno, perché ella ha guasto
il lume solare, con proporzione così sproporzionata dal sommo propinquo al sommo distante?
avevo lanciato alla legge, insomma, era sproporzionata allemie forze. avevo scommesso più di quello
. la città si mostra sparpagliata, sproporzionata, informe. -che si verifica
posseggono tanto superiore, per non dire sproporzionata alla lor condizione. de luca,
ciò cerca egli le ragioni di cotesta sproporzionata ed eccedente riputazione d'omero.
baldini, 9-60: la più veramente sproporzionata invettiva che si legga nelle pagine dei
c'ho usata nel dedicarle cosa tanto sproporzionata alla dignità di vostra signoria, e mi
per mio diffetto di malissima lega e sproporzionata per comprar il regno del cielo.
il modo legittimo di respingere una camera sproporzionata al buon regime dello stato e composta di
-in senso concreto: elemento, parte sproporzionata, disarmonica. lancellotti,
d'una favola difettuosa o superflua o sproporzionata o tramutata. galileo, 3-1-372: risultava
7-i-427: miriamo basiliche di rozza e sproporzionata architettura, gridiam tosto che è fattura
mincia è, sì, d'una lunghezza sproporzionata ed inutile. silone, 4-12:
me non temerei sì facilmente che fosse sproporzionata immagine il dire che questo sole abbia
, 1-119: è cosa oltremodo disdicevole e sproporzionata la nobiltà senza la virtù. pallavicino
virtù. pallavicino, 1-2: qual più sproporzionata prerogativa si può ascrivere ad un uomo
duole che sua maestà sia poco ricordevole della sproporzionata ripartizione che seguì fra i due fratelli
il grazioso animaluccio non baciai alla mia sproporzionata altezza e lo presi in braccio dolcemente.
. baretti, ii-49: è fatica sproporzionata a'miei omeri. cesarotti, 1-xxix-19:
dell'intelletto quella sola del ragionare è sproporzionata alla prima età. fogazzaro, 1-685
avevo lanciato alla legge... era sproporzionata alle mie forze.
specie di stabilimento idroterapico costruito con ampiezza sproporzionata al bisogno e con lusso inutile.
2. figur. pretesa di una ricompensa sproporzionata al merito effettivo. papini,
che deriva dall'apprensione di una grandezza sproporzionata alle facoltà sensibili dell'uomo (sublime
, in causa appunto, della sua sproporzionata supervisività, vale a dire: lungimiranza,
niente, in causa appunto, della sua sproporzionata supervisività, vale a dire: lungimiranza
tutte sono oscurate e svisate dalla rappresentazione sproporzionata della degenerazione in osvaldo. c.
del corpo, parendo a loro cosa sproporzionata che la testa della spagna, che tale
testóne1, sm. testa grossa, sproporzionata rispetto 3. testone all'
un'importanza, una gravità eccessiva o sproporzionata. buzzati, 6-316: su,
da una violenza verbale, truculenta e sproporzionata al suo oggetto. calvino, 15-97
pensiero di mia sorella, un'irritazione sproporzionata mi prende contro quel fiore che vorrebbe