infine con tutte le fibre, e sprofondò, si disciolse in un dolce tepore,
la grande città... si sprofondò nel silenzio grave delle piccole ore di notte
del letto e scoperchiatolo, prestamente ivi sprofondò dentro le mani, e di quella
esso gl'impaniò sì forte e gli sprofondò, che non potè più trarnegli fuori
pedaggio. / salutò con la mano, sprofondò, / fu la corrente stessa.
. moravia, iii-154: si sprofondò nelle più amare rifles sioni
si lanciò con una lama, e la sprofondò nel ventre del benemerito signor direttore delle
piccato. inforcò le lenti, si sprofondò nel libretto. -regolare una lente:
rovani, 3-ii-144: l'arienti sprofondò fin sopra la testa nel manierismo e
il pesantissimo furore delle quotidiane maree; sprofondò e sparì di repente in siffatta guisa
l'ippopotamo più grosso barcollò, e sprofondò in un ribollimento d'acqua.
intra le corna, / che tutto sprofondò tra tossa infrante / e lo sparso
c. e. gadda, 6-328: sprofondò fla macchina], riemerse che sembrò
pedaggio. / salutò con la mano, sprofondò, / fu la corrente stessa.
esso gl'impaniò sì forte e gli sprofondò che non potè più tramegli fuori. arici
cavalca, 20-337: il cuore suo si sprofondò in tanta umil- tade e in tanta
il pesantissimo furore delle quotidiane maree, sprofondò e sparì di repente in siffatta guisa,
esso gl'impaniò sì forte e gli sprofondò che non potè più tramegli fuori.
: l'ippopotamo più grosso barcollò e sprofondò in un ribollimento d'acqua. bacchetti,
esso gl'impaniò sì forte e gli sprofondò che non potè più tramegli fuori.
la compiacenza. misasi, 6-ii-124: sprofondò di nuovo nei suoi pensieri che gli
^ 59: johnny... sprofondò in una sognosa visione di quel grande
in esso gl'impaniò sì forte e gli sprofondò che non potè più tramegli fuori.
. / salutò con la mano, sprofondò. -sostant. dante, vita
seggo. misasi, 5-214: rinaldi sprofondò: batté da prima col mento sul
11 pesantissimo furore delle quotidiane maree, sprofondò e sparì di repente in siffatta
una cabina che chiuse gli sportelli e sprofondò rapida. 5. piccola finestra
il pesantissimo furore delle quotidiane maree, sprofondò e sparì di repente in siffatta guisa che
7-64: l'ippopotamo più grosso barcollò e sprofondò in un ribollimento d'acqua. montale
pedaggio. / salutò con la mano, sprofondò, / fu la corrente stessa.
splendida sala fu un braciere, e sprofondò. bernari, 3-73: comparve un
forte sui tacchi e un bel momento sprofondò col piede in un'asse marcia del
sessuale. p levi, 6-88: sprofondò in lei, ma senza abbandonarsi, anzi
ascensore] che chiuse gli sportelli e sprofondò rapida. -scendere agli inferi.
cavalca, 20-337: il cuore suo si sprofondò in tanta umilta- de...
scoraggiarsi; vinse il rammarico e si sprofondò tutto nel lavoro. 9.
la proporzione di quell'anno, subito sprofondò il grano. 11. essere
traballare altri grossi istituti. il favoleggiato fogliano sprofondò. -essere sommerso nei debiti
in esso gl'impaniò sì forte e gli sprofondò, che non potè più tramegli fuori
intra le coma, / che tutto sprofondò tra tossa infrante / e lo sparso cerebro
si lanciò con una lama e la sprofondò nel ventre del benemerito signor direttore delle
un duro dito nel collo, lo sprofondò verso la carotide. -infossare la
, per un rifolo gagliardissimo capovolse e sprofondò. 2. occasione, circostanza,
a mezzo della linea d'immersione, e sprofondò il suo sperone d'acciaio nei fianchi