guerrazzi, iii-165: dagli occhi stralunati sprizzava faville. pirandello, 7-1138: meo
occhio dilatato e dalla fervida nera pupilla sprizzava un fascio di raggi dorati di magia
stiracchiava,... la pelliccia sprizzava scintille. -di pelliccia (con
quando tornavo da uno dei miei viaggi: sprizzava felicità da tutti i pori.
e nei precordi, serpeggiava, pruriva, sprizzava il prurito e il diletto d'un
e nei precordi, serpeggiava, pruriva, sprizzava il prurito e il diletto d'un
, 7-516: un rivo di sudore sprizzava a fontanella fuor delle punte delle sue
mostro ansava, sbuffava, fremeva, sprizzava faville di fuoco -il mostro di ferro
sul cuore dell'europa; ma il fuoco sprizzava all'estremità; muggivano minacciose le viscere
smorzare la lunga sete col sangue che ne sprizzava. d'annunzio, iii-2-362: il
annunzio, iii-2-362: il sangue fumido / sprizzava in tomo ed arrossava gli uomini.
, 7-516: un rivo di sudore sprizzava a fontanella fuor delle punte delle sue dita
. fogazzaro, 13-8: il disprezzo le sprizzava talvolta di sotto i modi corrotti duramente
che dalle sue parole dal suo accento sprizzava quel pungente sarcasmo che solo gli orunesi sanno
i colpi. d'annunzio, i-1074: sprizzava sangue dal taglio, / ché non
del vino che alla luce delle candele sprizzava scintille. pascoli, 219: mi sfarò
il mostro ansava, sbuffava, fremeva, sprizzava faville di fuoco: il mostro di
, di stile settecentesco,... sprizzava dai raggi delle guarnizioni a stella intorno
a piedi con uno sguardo tagliente che sprizzava come folgore, dagli occhietti bigi, dietro
, 158: la volgarità ignorante gli sprizzava da tutti i pori. g. bassani