io vengo a te, mi sfuggi e sprezzi, / ed aci chiami dopo,
tua morte acerba / preghi ch'i'sprezzi 'l mondo e i suoi dolci ami.
sorte / si prometta vittoria, e sprezzi morte. marino, 7-123: apprestati
'l rogo e la funerea pompa / sprezzi nuova fenice. parini, giorno,
dante, 3-285: o tu che sprezzi la nona figura, / e sei
sete. casoni, 127: tu sprezzi importuna noia / di zanzara pallustre.
ah sei tu solo, / che sprezzi la tua legge e i voti tuoi.
quanto abbia conosciuto, ch'ella mi sprezzi, non ci vo'stare *.
, / forz'è che ognun le sprezzi, ognun le crocchie, / poiché buone
mantellaccio / e vuol che tutta gente sprezzi onore. grazzini, 2-209: ne andarono
, ah sei tu solo / che sprezzi la tua legge e i voti tuoi.
miserabile pistola mando / a te che sprezzi miseramente noi. 8. che
miserabile pistola mando / a te che sprezzi miseramente noi. marini, iii-56: ben
crudele. casoni, 127: tu sprezzi importuna noia / di zanzara pallustre et infelice
ne smeto / che fa ch'io sprezzi il resto e voi sol'ami. nardi
esorta pur l'amico tuo che animosamente sprezzi questi che lo riprendono che, datosi all'
nella mia. goldoni, ix-1198: sprezzi d'amor le note, paghi col
non è. casoni, 127: sprezzi importuna noia / di zanzara pallustre et infelice
miserabile pistola mando / a te che sprezzi miseramente noi. luca pulci, 1-3-94
tai cose non le sai / o le sprezzi, perché sei / un augel de'
snervan d'oro o d'onor gli sprezzi invitti. f. f. frugoni,
tu, che contrito cor giamai non sprezzi. landò, i-io: apertamente confessano che
ravvivo e tu, ravvivato, mi sprezzi, mi fuggi e mi vuoi e da
/ e par ch'ogni altro ben sprezzi e rifiute. castelvetro, 8-1-47: aristotele
ascoltare, / e le fugga e le sprezzi, / e sian rimprotti e schemi
cuor non si riscuote, / se sprezzi e preci e gemiti, / vanne
da un oggetto all'altro; pare che sprezzi sempre la rotondità de'periodi e talor
poco, mi avveggo bene: tu sprezzi le cose medicinali, non sai quanto è
cotanto altier che sì mi schemi e sprezzi. della casa, 5-iii-330: chi schernisce
. tasso, ii-7: io, benché sprezzi il don basso ed umile / delle
'signore'agli altri intende che tu lo sprezzi e che tu gli dica villania quando
'sto mio piccol trattato, / non sprezzi in tutto tue false dottrine / sì come
pazienzia, / non vorrai che 'l modo sprezzi. = dal lat. tardo sufferentta
/ snervan d'oro o dwor gli sprezzi invitti. salvini, 41-96: un
di cortesia / e pareano accoglienze i crudi sprezzi. ciro di pers, 18:
1-347: non facevo né dispiaceri né sprezzi a nessuno. = deverb.
... le sue libidini, sprezzi li suoi non liciti diletti, tenga l'
cavaliero, consenta egli, o mi sprezzi. monti, 2-252: la mente /
tue son così strane / che non sprezzi né men la timoncèlla, / ove i
, 10-66: ond'anche il nostro vin sprezzi del mare / il tumultoel'orgoglio,