/ onde pari a le rócche / forza sprezzava e agguati / d'abete o pin
onori / fuggìa l'aura, e sprezzava per destino / le menti non sincere
proprio di statura gigantea / ch'ognun sprezzava e di nessun temea. ariosto,
giuseppe flavio volgar., i-104: erode sprezzava più arrogantemente dell'usato gli ambasciadori loro
era anche tutto ingolfato nel francese, e sprezzava ogni libro ed autore italiano. guerrazzi
, quasi salvatici e villani e novellini sprezzava. ora benissimo gli chiama lazzi,
privato più eccellenti delle regie: però sprezzava queste e si riduceva alle monastiche. lancellotti
degli ecclesiastici. loredano, 4-77: sprezzava [tersite] i re come fosser
. g. stampa, 54: io sprezzava il ritornar de l'alba, /
. bacchelli, 16-131: sandro irsuto sprezzava dino che a servizio faceva il pelo
un aspe, / il fuggia, lo sprezzava e prendea sdegno / di piegar pur
; spremo. loredano, 5-77: sprezzava i re come fosser finocchi, / ne
tutta intesa solo a'suoi rischi, sprezzava intieramente i propri, ma in sì fatta
uomini, ch'ei forse nel profondodel core sprezzava, il pane 'che sa di sale'.
l'armistizio senza curarsi dell'alleata di cui sprezzava l'inettezza e perfino osava sospettare la
flavio volgar., i-104: erode, sprezzava più arrogantemente dell'usato gli ambasciadori loro