tu [il bisogno] persuadesti / sprezzar gli altrui diritti, / o padre
o giovanetta, / ch'abbia a sprezzar d'amor l'arco e la face,
, o giovanetta; / ch'abbia a sprezzar d'amor l'arco e la face
c. gozzi, 4-298: non bisogna sprezzar l'esperienza / de'secoli trascorsi ed
limite. chiabrera, 451: perché dunque sprezzar gli spazi angusti / della mia capannòla
e il mal venduto profanato inchiostro / sprezzar mi fea il cesareo poeta: / tai
segno alcun di riverenzia, / mostra carlo sprezzar con la sua gesta. varchi,
mi lassa. / il tuo culto sprezzar, no, non poss'io. giordani
: né dielle il core / di sprezzar la dimanda e il mesto addio /
i-158: di lieve etate acerba / sprezzar finge i deliri, e sue vendette
turba affannata / che tu persuadesti / a sprezzar gli altrui dritti, / o padre
quell'oste gehtil non però vole / sprezzar l'offerta o ricusar l'invito. /
: né dielle il core / di sprezzar la dimanda, e il mesto addio /
. proverbi toscani, 127: non sprezzar la dottrina del parente; / e
frantendendo stimasti un dì sprezzarmi, / sprezzar la fiamma mia. svevo 3-614:
buon prencipe,... mostra di sprezzar le leggi. baretti, 1-15:
affannata / che tu persuadesti / a sprezzar gli altrui dritti, / o padre di
alcun di riverenzia, / mostra carlo sprezzar con la sua gesta, / e de
a meglior loco, / e del mondo sprezzar diletto e gioco / et empier d'
affamata / che tu persuadesti / a sprezzar gli altrui dritti, / o padre di
iii-246: non me, lasso, sprezzar, perché mi vegghi / di doppia forma
, 347: irritando i popoli a sprezzar le giuste leggi del vaticano, tutta
mia moglie avea, / m'avria fatto sprezzar quanta bellezza / avesse mai la giovane
cedro i memorandi accenti, / onde a sprezzar m'indusse le lingue maldicenti. /
o giovanetta, i ch'abbia a sprezzar d'amor l'arco e la face »
il matrimonio con la medesima contessa e sprezzar le costituzioni di santa chiesa con l'
o presa, io non ricuso / sprezzar le leggi militari e l'uso.
nelle nuvole sul pegaseo cavallo; / ma sprezzar non potrai, vii servo di plutone
a la tua ninfa ancora / di non sprezzar d'amor l'alto negozio. firenzuola
17-65: né dielle il core / di sprezzar la dimanda, e il mesto addio
per l'amor de la patria a sprezzar morte. testi, ii-39: op-
fo 'mposta la lege, y vòlsela sprezzar per sua fallura; / la pena li
per l'amor de la patria a sprezzar morte. pallavicino, 8-5: non meno
o giovanetta, / ch'abbia a sprezzar d'amor l'arco e la face /
9-63: il mal venduto profanato inchiostro / sprezzar mi fea 'l cesareo poeta: /
prova, / poi che la cortesia sprezzar ti giova. sarpi, i-2-109:
pronto ogni mia polpa e nervo / sprezzar, pur che di te faccia la voglia
dei rimedi purganti. metastasio, 1-i-43: sprezzar la fiamma mia, / togliere alla
temprate in modo / che mi fate sprezzar quanto 'l sol vede. guidiccioni,
tua ninfa ancora, / di non sprezzar d'amor l'alto negozio. agostini,
grand'alfonso invitto, / avete onde sprezzar giuno e diana / ed ogni regio
le richezze e le delizie / forse vuoi sprezzar più pe'nostri esempli? ariosto,
rilucea. né dielle il core / di sprezzar la dimanda, e il mesto addio
, o miei signori, un gentile a sprezzar la cosa più orrida che abbia il
più orrida che abbia il mondo, a sprezzar la morte. 5.
. loredano, 2-ii-87: dunque potrai sprezzar una cosa che hai amato cotanto?
poeta, quella cinica affermazione « egli sprezzar può gli uomini, non è fratello
sostentar il matrimonio con la medesima contessa e sprezzar le costituzioni di santa chiesa con l'
la robustezza de'loro corpi avvezzi a sprezzar tali disordini, non gli avesse salvati.
/ se s'ina- mora, già sprezzar non dèi. -due o tre
. bianchi, 50: ho petto da sprezzar il regno mosco / e tornar solitario
da ognuno. tasso, n-ii-15: lo sprezzar quelle cose che non debbano esser disprezzate
in truce aspetto / i suoi pianti sprezzar, sprezzar le grida? b.
truce aspetto / i suoi pianti sprezzar, sprezzar le grida? b. croce,
proibizioni a sé note, e così sprezzar egli dio. 5. affrontare
/ per l'amor de la patria a sprezzar morte. lemene, xxx-5-206: sol
quegli è un uom forte / che sa sprezzar, / che sa schivar / la
, 1-174: facilmente si accordano insieme lo sprezzar la vita e il portarla ad ogni
cosa. ibidem, 127: non sprezzar la dottrina del parente; / e chi
). tasso, n-ii-15: lo sprezzar quelle cose che non debbano esser disprezzate
tempo avaro e lieve / può l'ingorda sprezzar rabbia omicida; / tutto il resto
in truce aspetto / i suoi pianti sprezzar, sprezzar le grida? d'annunzio,
truce aspetto / i suoi pianti sprezzar, sprezzar le grida? d'annunzio, v-i-747
fo 'mposta la lege, / vòlsela sprezzar per sua fallura; / la pena li
. muratori, 7-iii-389: non è da sprezzar l'opinione di carlo dati, derivante
o in arco, / e sprezzar salda ogni più grave incarco. r