mista a ripugnanza; sentimento di sprezzante padre calzolaio. b. croce
acredine. gozzano, 964: un'acredine sprezzante contro me stesso, contro i miei
: così dicendo additò, con impero sprezzante, un uscio in faccia a quello
timore d'apparire aggiustata e perdere la sprezzante trascuratezza dei capelli smozzicati.
albagia, sf. boria; superba e sprezzante ostentazione di sé e della
ostentazione di superiorità; contegno schivo e sprezzante; orgoglio. guido delle colonne
; orgoglioso, superbo; disdegnoso, sprezzante. bonagiunta, v-355-9:
. in modo superbo, orgoglioso, sprezzante. cellini, 1-102 (238)
, agg. pieno d'alterigia, di sprezzante e offensiva presunzione. guittone,
sm. letter. atteggiamento di superiorità sprezzante. savinio, 1-144: occorre spogliarsi
qualche cosa di aspro e quasi di sprezzante. palazzeschi, 4-345: questo ricordo le
sfoltendole. marotta, 1-174: un sorriso sprezzante gli assottigliava le labbra. -figur
veniva corrisposta con uno sguardo distratto, e sprezzante, o severo. tommaseo,
parola avventata per una baldanza amara e sprezzante, che ora ricadeva tutta addosso a
cecchi, 3-96: il senso funebre e sprezzante di nullità della vita...
. -far boccuccia: assumere un atteggiamento sprezzante verso cose o persone. collodi
sf. alterigia, boria, arroganza sprezzante e vanitosa; vanità, vanagloria.
burbanza; bo rioso, sprezzante; arrogante e vanitoso. livio
ministro delle pietanze lo guardò incredulo e sprezzante e gli assegnò l'ultimo posto nella
, mentre il ragazzo, muto e sprezzante, gioiva di orgoglio. 2
, il suo silenzio è amaro, sprezzante. giusti, ii-210: se sapeste
e fortuna con una giovane superba e sprezzante, che disprezzandola. settembrini, 1-69:
di colpa, o anche un compatimento sprezzante). dante, purg.
, agg. (contemnènte). sprezzante, superbo. cavalca, 9-23
gli opponeva la sua calma laconica e sprezzante, eppure ogni volta quinto perdeva il
convinto, scorgendone il sorriso satirico, sprezzante e risoluto, non osò dir nulla
modo che quel cordovano non s'accorgapieno di sprezzante vanità. della banda sbasita? allegri
corrisposta con uno sguardo distratto, o sprezzante, o severo. crusca [s.
stivali lucenti, profumato, frettoloso e sprezzante. 4. figur. che
nel viso a cristo. 7. sprezzante, maligno, malizioso, ingiurioso;
. 38.. insolente, sprezzante. patini, giorno, ii-618
rifletté andreina con una decisione brusca e sprezzante. g. bassani, 3-137: quella
d'altra parte, con un'aridità sprezzante il tema era svolto, e per cavarsela
condannare, biasimare con tono mordace e sprezzante (vizi, difetti, manchevolezze).
biasima o critica in modo mordace e sprezzante (vizi, difetti, ecc.)
del desco famigliare, con faccia offesa e sprezzante. bonsanti, 2-83: i rari
, con una cert'aria di compassione sprezzante: « bisogna che il diavolo col quale
letter. che dileggia; che deride; sprezzante, beffardo. - anche sostant.
guarda a persone e cose con superiorità sprezzante; disdegno, disprezzo. p
vii-154: si rinchiudeva in un silenzio sprezzante e disapprovatore. disapprovazióne, sf.
veniva corrisposta con uno sguardo distratto o sprezzante, o severo. -senza tanti
era visibile), l'espressione un po'sprezzante, il vestire squisito e discreto.
basse cose e persone); sdegnosamente sprezzante, insofferente, arrogante. guinizelli
3. che muove da animo sprezzante, che nasce da sdegno (un
queste lotte con occhio gelato quando non sprezzante. -che non è legato a interessi
3. sprezzante. pallavicino, 1-89: non sono
una notizia); provare fastidio, sprezzante disgusto. giamboni, 87: figliuolo
con ostentazione di superiorità, di indifferenza sprezzante; muovere a invidia, ingelosire.
pieno di altera noncuranza, sdegnoso, sprezzante, superbo (una persona, le sue
marta lo interruppe con lo stesso piglio sprezzante: -sbrigatevi. son discorsi inutili.
letter. con disprezzo, in tono sprezzante. seneca volgar. [crusca]
andate or nominando. 2. sprezzante, altezzoso, superbo. alfieri,
, che denota disprezzo; offensivo, sprezzante. balbo, i-221: quando
disprezzantìssimo). pieno di disprezzo, sprezzante; orgoglioso, superbo. dovila,
colpo e fortuna con una giovane superba e sprezzante, che disprezzandola. carducci, ii-9-124
che denigra, umilia o avvilisce; sprezzante, offensivo. giov. cavalcanti,
: biasimatore, denigratore, derisore; sprezzante. ugurgieri, 255: i
duchi d'urbino. 2. sprezzante; pieno di disprezzo. cicerone volgar
. ant. pieno di disprezzo, sprezzante. pallavicino, 6-1-84: il mercatante
più spesso insensibilità, apatia, perfino sprezzante superiorità). b. croce,
persone; comportamento riservato, altero, sprezzante, dettato da una consapevolezza esagerata della
corrisposta con uno sguardo distratto, o sprezzante, o severo. che se,
veniva corrisposta con uno sguardo distratto, o sprezzante, o severo. de sanctis,
spesso un tuono dittatorio, verboso, sprezzante e qualche volta mordace. de sanctis
concordanza, un'espressione duale della fierezza sprezzante ond'essi giudicavano gli eventi e gli
hai veduto tu? -ribatteva zio portolu sprezzante. -tu non hai veduto nulla. soldati
atto o parola che indica disprezzo, sprezzante insofferenza; broncio, bizza, capriccio
del proprio albergo. 5. sprezzante, altezzoso, superbo, privo di
fasto antoniniano o flaviano. 5. sprezzante e altera ostentazione di sé, della
di prosopopea; arrogante, altero, sprezzante, altezzoso, borioso; indomito, fiero
dotta, lat. fastósus * altero, sprezzante ': cfr. fasto2.
sogliono essere i giovanetti, faticante, sprezzante, caparbio. pascoli, i-163: clite
con altre donne -tante! -cinico e sprezzante; solo attento agli affari; e
certo compasso pittorico metafisicante, sentenziale, sprezzante. settembrini, iv-6: tra costoro è
-che schernisce, che umilia, sprezzante, maligno, ingiurioso. salvini
9. altero, superbo, sprezzante. boccaccio, iii-1-3: siate presenti
, altero, risoluto; altezzoso, sprezzante, dispettoso, ribelle; sicuro di sé
degli ultimi anni è tal fradicio e sprezzante e aristocratico e malignamente scettico malvonismo,
con altre donne -tante! -cinico e sprezzante; solo attento agli affari; e
aristocratico rendeva il conte di ro- billant sprezzante verso le barbare potenze africane. pirandello,
sempre gallina. -persona superba, sprezzante, tronfia. buonarroti il giovane,
. -al figur.: indifferenza sprezzante. tansillo, xxx-3-191: acque
); consegnato con gesto energico o sprezzante (un soccorso, un'elemosina)
(e anche amante del rischio, sprezzante del pericolo). antonio da ferrara
si batteva con una furia allegra e sprezzante senza mai scendere da cavallo, sparando dritto
sul grazioso agli altri, né andar così sprezzante e spregevole; rispondeva aperto con appunto
comignoli. gozzano, i-1043: un'acredine sprezzante... mi inasprisce il sangue
, 1-13: nella magra che incrociava sprezzante l'uscita dei portalettere riconobbi un'atroce
di angelo. 12. disdegnoso, sprezzante. - anche al figur. dante
voi e di voi sentisse alquanto dello sprezzante, e ve ne accorgeste (da che
, brinda alla pazienza. -brindisi più sprezzante e infastidito / non potevi trovarlo,
oscene... esprimevano un'ingiunzione sprezzante di buttarsi allo sbaraglio. cassola,
. del suo naturale torbido, inquieto, sprezzante. manzoni, pr. sp.
lode continua... rende l'uomo sprezzante, insaziabile di encomii. d'annunzio
, insultante, provocatorio, irriguardoso, sprezzante. -in partic.: offensivo, ingiurioso
un atteggiamento o un comportamento altezzoso, sprezzante, di presuntuosa superiorità. latini
piegare le labbra nella smorfia fra intenerita e sprezzante che il cuore suggeriva morante, i-642
. stare impettito; diventare altero, sprezzante. nomi, 6-6: tanta
, con un'aria tra canzonatoria e sprezzante. cassola, 5-163: davanti a
continua... rende l'uomo sprezzante, insaziabile di encomi, e, col
atteggiamento derisorio, canzonatorio, ironico o sprezzante; che ostenta disinteresse, scetticismo,
(per lo più in modo impietoso, sprezzante, denigratorio e ostentando senso di superiorità
sarcastico; improntato a un atteggiamento di sprezzante irriverenza. f. f
non ancora svolte; rende l'uomo sprezzante, insaziabile di encomii, e, col
la casta donzella si rivolse; / egli sprezzante la seguì col riso. cantù,
di uso, con tono autorevole e sprezzante, ci plissé: -ritornate al
e vi è inclusa una connotazione di sprezzante sarcasmo). p. petrocchi [
esprime derisione, disprezzo, scherno; sprezzante, beffardo, insolente.
carmela guardava, intensamente e dal modo sprezzante delle labbra di ferdinando terzi, ella
del monastero. -con tono fiero e sprezzante; alteramente. livio volgar.,
sbarbaro, 1-13: nella magra che incrociava sprezzante l'uscita dei portalettere riconobbi un'atroce
ultimi anni è tal fradicio e sprezzante e aristocratico e malignamente scettico malvonismo
ultimi anni è tal fradicio e sprezzante e aristocratico e malignamente scettico malvonismo
»; mentre ella pareva considerarlo con sprezzante attenzione. ma al di là di
troppo costituzionalmente matrimoniali. ad onta dello sprezzante misoginismo di superficie, minacciavano sentimenti talmente
, dura, beffarda, sdegnosa, sprezzante,... un bel mazzolino per
b. casaregi, 15: sprezzante in alto cocchio aurato / e in mezzo
certo compasso pittorico metafìsicante, sentenziante, sprezzante, ma che non sa dipingere un
o un comportamento minaccioso, fiero, sprezzante, duro, ostile; sfidare coraggiosamente
2. arrogante, protervo; sdegnoso, sprezzante, aspro. -anche: che esprime
rigore. -anche: critico borioso, sprezzante, arrogante, che emette giudizi severi
nei riguardi del prossimo, con insofferenza sprezzante, con scontrosa ritrosia. carducci
troppo costituzionalmente matrimoniali. ad onta dello sprezzante misoginismo di superficie, minacciavano sentimenti talmente
carducci, iii-23-349: leggero, irrequieto sprezzante, provocatore,... non aveva
antipatia per l'ostentazione e l'aria sprezzante di superiorità. -modo di vedere
esprimendo, in forma allusiva, riprovazione sprezzante e biasimo severo. pirandello, 8-659
. che ha un contegno altezzoso, sprezzante; che si mostra pieno di boria,
occhi,... ad onta dello sprezzante misoginismo di superficie, minacciavano sentimenti talmente
con malizia, in modo beffardo, sprezzante e denigratorio (talvolta in relazione con
condannare, biasimare con tono mordace e sprezzante un difetto, un vizio. b
, beffardo o, anche, sdegnoso, sprezzante. guarini, 1-iii-288: risponde il
muffétta ': donna di contegno albagioso e sprezzante ma in apparenza... chi
significare una donna o fanciulla albagiosa e sprezzante. -muffettòla (v.)
i-227: 'muffettino': persona albagiosa e sprezzante, spesso in apparenza...
, iii-23-248: leggero, irrequieto, sprezzante, provocatore..., non
, x-12-155: non usciva da quello sprezzante mutismo se non per dirgli come in
. 8. noncurante, sprezzante. liburnio, 3-5: l'odierno
di se medesimo. -altero, sprezzante; sussiegoso. sennuccio del bene,
apatia, disinteresse, talvolta in modo sprezzante e sdegnoso (uno stato d'animo o
disinteresse, insensibilità, distacco, talvolta sprezzante e sdegnoso (o anche, con
qualsifosse frangente di pericoli e passioni, sprezzante, anzi odiatore d'ogni effusione.
o, anche, per insensibilità, per sprezzante e sdegnosa superiorità. soldati,
un atteggia mento di superiorità sprezzante, di arrogante superbia; che si
una siffatta oltracotanza. -atteggiamento di sprezzante superiorità, di offensiva e insolente alterigia
superbo; che nutre una smodata e sprezzante fiducia in se stesso, che reputa di
un gesto, un atteggiamento); sprezzante, tracotante, superbo, violentemente protervo
. uomo prepotente e autoritario o anche sprezzante soprattutto nei confronti delle donne.
la più flagrante oppressione e il più sprezzante calpestamento della libertà. -lo
un atteggiamento altero, sdegnoso, sprezzante contro qualcuno. re giovanni,
satana impazzito. 2. atteggiamento sprezzante, sdegnoso; sussiego, alterigia.
superbia, con orgoglio; in modo sprezzante, altezzoso, orgoglioso. -anche:
che ha carattere altero, superbo, sprezzante; che si comporta in modo arrogante
valore attenuato: altero, sdegnoso, sprezzante, sussiegoso (con partic. riferimento
stessa. 5. risposta sprezzante, rampogna. -anche: critica pungente
, 1-ii-314: -vèrgoli bello, -soggiungeva sprezzante dopo la risata, -vèrgoli orticato, vi
scolastici laici, quando ostile, quando sprezzante, quando indifferente. b. croce
nel pallio: assumere un atteggiamento di sprezzante superiorità intellettuale. solavo della margarita,
322: lo spingeva [la sprezzante misericordia] aa adottare dei modi bruschi
continuo palpitamento. -come epiteto sprezzante e beffardo. giusti, 4-ii-439:
casaregi, 15: tu, che sprezzante in alto cocchio aurato / e in
dei classici e tendenza a censurare con sprezzante sufficienza). aretino,
a criticare atti e produzioni altrui con sprezzante sufficienza, gretta angustia mentale e pedestre
connotazione di riprovazione o di compatimento sprezzante per una condizione o per un atteggiamento
vento; austria su tutti minacciosa, sprezzante, sfidante: e contro lei l'idea
piedi, facendole pesare addosso uno sguardo sprezzante. pavese, 6-85: la percorse adagio
pura, un periodare franco, snello, sprezzante. baldini, 9-82: squisite ragioni
d'autorità permalosa e quasi di superbiuola sprezzante. lucini, 3-26: ed è
o assumere nei suoi confronti un atteggiamento sprezzante. caro, 12-iii-205: andò fino
8-122: hanno una certa balda vivacità sprezzante, come di chi si sia scrollato con
morali. -che è proprio della derisione sprezzante ed empia delle cose sacre (con
. -che è proprio della derisione sprezzante ed empia delle cose sacre (con
. -avere un contegno superbo, sprezzante. nieri, 2-117: star sulla
carducci, iii-23-248: leggero, irrequieto, sprezzante, provocatore..., non
renzo, con un'occhiata di compassione sprezzante. [ediz. 1827 (48)
): con un piglio di compassione sprezzante]. nievo, 1-64: era
con quella superiorità placida e un pochino sprezzante che le donne assumono verso gli uomini
mente quel suo efficacissimo organo ch'è la sprezzante e scostante affettazione di superiorità,
un ghigno insolente e con una polemica così sprezzante e vigliaccamente artifiziata a un tempo,
la polvere dai piedi: come gesto sprezzante di congedo da una persona o da un
suo sapere. più che un'opinione sprezzante, questo motto di uno che aveva
d'ange'più finamente sarcastica, più sprezzante e che, come venere, sia sprizzante
se non timido, men trascurato almeno e sprezzante. muratori, 7-ii-167: in que'
renzo, con un'occhiata di compassione sprezzante. giuliani, i-248: per questi luoghi
arrogante e superbo; con proterva e sprezzante sicurezza; con fiducia sproporzionata nelle proprie
è superba, / vana, rozza, sprezzante ed incivile. garibaldi, 1-75:
piede audace indietro volta / ma securo e sprezzante è come pria. campailla, 6-61
che a indurirlo e a farlo più sprezzante e più altiero, più riottoso e
risentito, tanto da assumere un atteggiamento sprezzante e da essere facile all'ira e
dell'onore e della reputazione, di sprezzante orgoglio, di presuntuosa prepotenza (un
2. che induce facilmente a sprezzante biasimo. equicola, 22: del
un epiteto ingiurioso è usato come insulto sprezzante (per lo più in espressione esclamativa
-assumere un atteggiamento di indifferenza o di sprezzante disdegno. della porta, 1-205:
ha un atteggiamento derisorio, ironico, sprezzante (una persona, un'opera)
; ostentare noncuranza, disinteresse e talora sprezzante superiorità nei confronti di persone, cose
difeso con atteggiamento ritroso o aspro o sprezzante (la castità femminile). boccaccio
... per una sorta di sprezzante indifferenza al riguardo di questo genere di
una rimostranza dell'equivoco meno altiera e sprezzante. -manifestazione, segno di stima.
insomma, li aveva ospitati, in maniera sprezzante, come di un poveraccio rustico e
risponde il consigliere, riprendendo la sua aria sprezzante. -assumere di nuovo una data
. ma, a quell'accento così sprezzante, mi infiammai mio malgrado. gatto
l'arma, ma con un ritegno sprezzante. -scrupolo a compiere un atto
). bacchetti, ii-191: delfino sprezzante puntò [sull'onda]..
i proiettili, no? » sorrise sprezzante: « tirano fuori della robetta, con
romana: assumere un atteggiamento altero e sprezzante. nievo, 506: da un
trovare un punto medio tra il giudizio sprezzante e sdegnoso di un federico ii di
. -irriguardoso, privo di cautele, sprezzante. b b botta,
... né il procedere rotto e sprezzante dei commissari e capitani regi. giusti
la voce di luca suonò tagliente, sprezzante, rovinosamente limpida e deliberata a venire ai
3. sdegnoso, altero, sprezzante. buonarroti il giovane, 9-561:
, discorso o frase che denota una sprezzante sicurezza, una fiducia eccessiva o infondata
invito, spesso in modo ironico e sprezzante. tommaseo [s. v.
sorprendeva a immaginare una eugenia sardonica e sprezzante che avesse propalato la sua scoperta al
, esercitando una critica anche mordace e sprezzante. baretti, 1-21: egli [
sbarrator di portoni mi gettò un'occhiata sprezzante. = nome d'agente da sbarrare1
niuna volta! ». -noncuranza sprezzante nei confronti di impegni, di obblighi
di ludibrio; burlato, deriso con tono sprezzante e ingiurioso. -anche: beffato,
di qui quel suo certo scherno umiliante e sprezzante che si notava sempre nel suo fare
con tono o con intento derisorio e sprezzante. boccaccio, dee., 5-1
4. che respinge in modo altero e sprezzante una persona o tutto ciò che non
. -con metonimia: atteggiamento, comportamento sprezzante o disdegnoso, altero. aretino
2. atteggiamento o atto sussiegoso, sprezzante, altezzoso. nievo, 640
bramata con furore: superba, ardita, sprezzante e che lo aveva a schifo.
schifa: avere un atteggiamento sdegnoso, sprezzante, in partic. nei confronti di
in paesi africani compiuta con presunzione e sprezzante sicurezza (con connotazione fortemente spreg.
scranna ozioscrafióso, agg. sen. sprezzante, sdegnoso. si, perché
davanti a tutti. -atteggiamento autoritario e sprezzante nei confronti di qualcuno. lucini
2. che esprime indignazione o risentita e sprezzante protesta contro ciò che è meschino,
. -con connotazione negativa: superbo, sprezzante. compagni, 1-20: uno giovane
secche, con un'aria tra canzonatoria e sprezzante. -che non emette pus (
in dubbio si fosse convenuta quella maniera sprezzante e risoluta, raccordava però che ora nel
certo compasso pittorico metafisicante, sentenziante, sprezzante, ma che non sa dipingere un unico
niente la medicina dell'argento vivo occultante e sprezzante, overo quello separante dal commisto.
ad assumere il potere (con allusione sprezzante al governo e alla classe dirigente affermatasi
cranio il nuovo può fare lo sprezzante e il prepotente: ma verrà il dì
. sfatataménte, avv. in modo sprezzante. l. bellini, 5-3-85
un'intenzione aspramente critica, severa, sprezzante o, anche, mordace, sarcastica
? -che affronta i nemici con sprezzante consapevolezza della propria superiorità (una nazione
vento; austria su tutti minacciosa, sprezzante, sfidante: e contro lei l'idea
una delle prime trebbiatrici. - sprezzante provocazione; scherno. pirandello, 8-49
fiorentino che con tanta sprezzatura trattò la sprezzante sfrontataggine del giovine partigiano in arme cesellata
sfuggènza, sf. letter. superbia sprezzante (e ha valore scherz.,
anche in modo sarcastico, beffardo, sprezzante, con scherno e derisione.
, in modo sardonico, beffardo, sprezzante (e introduce il discorso diretto)
, i-862: il capo sghignazzò, sprezzante: « povero sguattero scimunito! » sanminiatelli
. - ancne: atteggiamento beffardo, sprezzante. beolco, 1241: te
dischi, con un ironico sguardare e sprezzante all'ambizione delle ragazze sue compaesane di
che mira a scopi ben chiari e sprezzante del pericolo. 4. coraggioso
collo: assumere un atteggiamento altezzoso, sprezzante. garzoni, 7-379: la terza
timore di apparire aggiustata e perdere la sprezzante trascuratezza dei capelli smozzicati. -scapitozzato
pura, un periodare franco, snello, sprezzante. baldini, 12-84: venti e
cordialità, ostentando distacco, alterigia e sprezzante superiorità; non prendere in considerazione,
di distacco, di sufficienza, di sprezzante superiorità nei confronti di altri, che
, in modo sarcastico, beffardo, sprezzante o con compiacimento maligno anche per le
solitario e staccato, che nella sua sprezzante rapidità ci ricorda il 'veni, vidi,
, provocato rio, sprezzante o enigmatico (anche in relazione con
, 13-264: ella fece una spallata sprezzante e andò sola. 4.
disparità e differenza di tono fra la sprezzante e trascurabile 'possibilità di errore'quando 'si spara
, disistima; che esprime avversione; sprezzante. fogazzaro, 5-105: il controllore
- sprezzante sicumera, sussiego, alterigia. ubertino
discorso pieno di sussiego, superbo, sprezzante negli altrui confronti; offesa, oltraggio
o che rivela ed esprime disprezzo; sprezzante, superbo. -anche in posizione pred
= nome d'azione da sprezzare1. sprezzante (pari. pres. di sprezzare1)
avvicinatami in guisa pure di donna grande e sprezzante, temperatamente m'inchinai. fagiuoli,
e superba, / vana, rozza, sprezzante ed incivile. s. maffei,
del suo naturale torbido, inquieto, sprezzante. fogazzaro, 1-539: sempre si
scolastici laici, quando ostile, quando sprezzante, quando indifferente. d'annunzio, 8-114
più assiduo, perché la bella e sprezzante cecilia rinfocolava un suo scuro pensiero,
altri ragazzi era violento, dispotico e sprezzante. -in posizione pred. e con
« quanta paura », disse la bimba sprezzante. 2. che disdegna o considera
virtù suprema con ornato stile, / fuggitivo sprezzante d'ogni vile. d. battoli
in punto era nemicissimo, non che sprezzante. n. ginzburg, i-485: era
. ginzburg, i-485: era diventato sprezzante per i bei vestiti. -che non
audace indietro volta / ma securo e sprezzante è come pria. forteguerri, vii-12-26:
che trovar morte, di morte è sprezzante. 3. che esprime un
ch'io non ottenga altro che un viso sprezzante per risposta e per mercede. d
: preso un volto da infastidito e sprezzante, mostrava di rispondere più che a
corrisposta con uno sguardo distratto, o sprezzante, o severo. deleada, ii-217
le labbra nella smorfia fra intenerita e sprezzante che il cuore suggeriva. -che denota
una rimostranza dell'equivoco meno altiera e sprezzante. c. i. frugoni,
i-5-43: avean l'aria un po'sprezzante, / come già vittoriosa, /
: dona talor, ma in sì sprezzante aspetto / che il dono suo più
il consigliere, riprendendo la sua aria sprezzante. carducci, ii-9- 326:
ghigno insolente e con una polemica così sprezzante e vigliaccamente artifiziata a un tempo,
si sconvolse in un gesto di sdegno sprezzante « adesso rischierò di perdere l'imbarco
rivolge l'intimazione al fratello con pacatezza sprezzante. tornasi di lam-
di penetrazione, ma per una sorta di sprezzante indifferenza al riguardo di questo genere di
superstizione. = comp. di sprezzante. sprezzanza { sfireganqa),
sprezzatura (sprezatura), sf. atteggiamento sprezzante; tono di disprezzo verso persone o
: che esprime disprezzo o fastidio, sprezzante. brusoni, 248: fu parimente
letter. con disprezzo, in modo sprezzante. bersezio, 4-166: zoè andò
], arrotondandola anche con quella sputacchiatura sprezzante sulle cure, con la quale attnbuiva
qualcuno: disprezzarlo profondamente; respingerlo con sprezzante senso di superiorità; ritenerlo moralmente o
-che ha un aspetto altero, sdegnoso, sprezzante. boccaccio, 1-ii-555: molto era
permaloso, poco socievole, altero, sprezzante; che ha modi duri, aspri;
avv. con disprezzo, in modo sprezzante. l. bellini, 5-3-35
occhiata che parve indifferente a tutti e quasi sprezzante. palazzeschi, 1-229: striscio i
così a persona che si dà aria sprezzante e superba. = deriv.
autorità permalosa, e quasi di superbiuòla sprezzante. -superbiùccia, superbiuzza.
mostrare un atteggiamento altero, orgoglioso, sprezzante. bonichi, 99: che
2. in partic. che è fieramente sprezzante nei confronti del nemico, di un
. bassani, 3-135: ad onta dello sprezzante misoginismo di superficie, minacciavano sentimenti talmente
, atteggiati a dignitosa gravità, talora sprezzante. ojetti, i-71: madonne languide
formale decoro, per lo più altezzoso e sprezzante (un comportamento, l'espressione del
svilitivo, agg. letter. offensivo, sprezzante. salvini, 5-iii-387: la
. sottoporre a critica aspra, severa, sprezzante. zanobi da strata [s.
, i-862: il capo sghignazzò, sprezzante: « povero sguattero scimunito! » ma
arroganza, super bia; sprezzante e altezzosa superiorità; insolente prepotenza,
e oltraggioso; affronto insolente; atteggiamento sprezzante e altezzoso. segneri, ii-54:
. persona assoggettata al capriccio tirannico e sprezzante di qualcuno o, anche, che è
, immodestia, presunzione; superba e sprezzante ostentazione della propria autorità (anche con
padre era qui. -come epiteto sprezzante. boccaccio, dee., 10-3
vile verso qualcuno: giudicarlo in modo sprezzante, offensivo. francesco da barberino,
anche: in modo al tempo stesso sprezzante e violento. fioretti di vite,
spregevole (anche come epiteto ingiurioso, sprezzante). sbarbaro, i-659: m'
atteggiamento derisorio, canzonatorio, ironico, sprezzante nei confronti di un'istituzione, di un
aristòcrate, sm. personaaltera, sdegnosa, sprezzante. p. m. zaguri,
, con particolare riferimento all'atteggiamento di sprezzante superiorità attribuito ai membri dell'aristocrazia;
aristocratismo, sm. letter. atteggiamento di sprezzante superiorità, in partic. tipico dei
concertazione interistituzionale possono solo suscitare un sorriso sprezzante in chiunque conosca la rapidità con cui