c. gozzi, i-32: deridendo e sprezzando a'loro alunni le belle lettere e
d'oggidì, che, deridendo e sprezzando a'loro alunni le belle lettere e la
i miei. nomi, 8-39: onde sprezzando le sassate e i dardi, /
quali aderendo al consiglio dell'apostolo, sprezzando i commerzi della carne, vi votavano
e 'l corno suona, / cario sprezzando e sua santa corona. boiardo,
stata per lui vera colonna, / sprezzando di fortuna ogni percossa. guicciardini,
d'oggidì, che, deridendo e sprezzando a'loro alunni le belle lettere e
s'udian le stride, / macon sprezzando e la sua fede erronia. ariosto,
e colla felicità di alcuni illustri, sprezzando l'esterminio futuro e le lagrime d'infiniti
al cammino suo intrepido e resoluto, sprezzando le difficultà e pericoli, e mettendosi
natiche elevate tutto il giorno, come sprezzando il cielo e favorendo la terra sopra quello
per quell'attitudine dell'ingegno, che sprezzando i legami dell'arte, si fa
imbromia e chi s'imbacca, / sprezzando una sembianza sì gentile, / come
mostrare di non aver preso inganno, sprezzando i consigli de'suoi, seguitò nel
temerità mostrare di non aver preso inganno, sprezzando i consigli de'suoi, seguitò nel
del padre, ogni riparo / ogni intoppo sprezzando, entro si caccia. tasso,
al cammino suo intrepido e resoluto, sprezzando le dififi- cultà e pericoli. della
mi morirono. agostini, 1-80: sprezzando ogni bene di questo secolo, nei
). baldi, 2-1-217: non sprezzando / il fieramente addolorato amico, /
: altri,... ignorantemente sprezzando il bel parlare di toscana, riempiono
che, non facendo conto, anzi sprezzando le ricchezze della bontà, pazienza e longanimità
che voi non ne fate caso, sprezzando un cambio di cui non si può mai
o chi, per alteza d'ingegno sprezzando le cose umane, transcende con la speculazione
miran poco i lor propinqui danni, sprezzando le ragion de'più maturi, /
né vi gloriate in alcun modo voi, sprezzando mordacemente questi modesti ricovri, pretendendo
aperto lo sparato della camicia, come sprezzando le ingiurie delle stagioni. =
natura, l'oscurità de'materni natali sprezzando in giu- gurta, alla destra d'
procede al cammino suo intrepido e resoluto, sprezzando le difficultà e periculi e mettendosi a
... dietro gli verrò sprezzando il male. monosini, 203:
baldi, 4-2-204: quella infermità pertinacissima, sprezzando la forza di qualsivoglia medicina, lo
et archibuso. boterò, 6-93: sprezzando e il tuono dei cannoni e la tempesta
orrido assalto. marino, 1-58: sprezzando l'impeto marino / gisti a sfidar
.. doppo la morte di quello, sprezzando il mondo e le sue pompe,
quel luogo fu crocifisso cristo? adunque sprezzando quel santo sangue caldo dalla croce, di
dalla fortuna non fu superata; anzi sprezzando con l'animo valoroso le procelle di quella
fa la propinqua speme, / onde sprezzando le sassate e i dardi / vanno i
: smarrite in una oscura ortaglia, / sprezzando sull'orlo d'un abisso, /
che, non men forti che arditi, sprezzando ogni bene di questo secolo, nei
chiamata. b. corsini, 29: sprezzando di morte il colpo reo, /
ch'ogni cosa porta / seco, sprezzando gemme, oro ed arento; /
vi gloriate in alcun modo voi, sprezzando mordacemente questi modesti ricovrì, pretendendo di
, ma non ridondante nel vestire, sprezzando gli ornamenti superflui, perché supererogavano le
spavento sì grande i nemici che, sprezzando essi ogni legge d'ubbidienza e di
. segneri, i-343: l'uomo sprezzando le colpe piccole, perde il timore
1-215: altri..., ignorantemente sprezzando il bel parlare di toscana, riempiono
in termini rurali e di contadino, sprezzando le superbie della città e gli onori
in termini rurali e di contadino, sprezzando le superbie della città e gli onori
folgori. chiabrera, 1-i-140: sprezzando di steropi e di bronti / le
carrà, 84: il naturalismo francese, sprezzando quei problemi trascendenti la materia, non
. betussi, no: egli tuttavia sprezzando la vita, mentre spesso s'attuffava
uscisse fuori. machiavelli, 1-ii-443: un sprezzando le cose umane, transcende con la speculazione
dalla superficie; ed il remo, sprezzando il concavo, viene avanti con istupendo effetto
i-150: gonfio del favore che aspettava e sprezzando il comandamento del re, colla presunzione
sfida la sorte, / la vita sprezzando / va lieto a pugnar.
questo mondo. boccaccio, viii-1-9: sprezzando le transitorie ricchezze, liberamente si diede
, dopo la morte di quello, sprezzando il mondo, le sue pompe, entrò
, aderendo al consiglio dell'apostolo, sprezzando i commerzi della carne, si votavano
meschin torcono a tutto il muso, / sprezzando co 'l stravolto suo intelletto / quello
arte. l. donato, lii-6-376: sprezzando le superbie della città e gli onori
, ma non ridondante nel vestire, sprezzando gli ornamenti superflui, perché supere- rogavano