ingegni feminili e gli usi / tutti sprezzò sin da l'età più acerba; /
, che non arrivando alla pergola, sprezzò l'uva, con infamarla di agresta,
ingegni feminiii e gli usi / tutti sprezzò sin da l'età più acerba;
cui di minacce agamennón percosse, / sprezzò le offerte e gli rattien la figlia
roma il foco, / quel che sprezzò de l'epirota i doni, / e
. forteguerri, 20-26: che sebbene sprezzò di serpedonte / le nozze e viva
le congiunture proprie, alle querule doglianze sprezzò i gelami del suo silenzio.
ap- pennin robusta pianta, / che sprezzò d'euro e d'aquilon la guerra
benché ne la gioventute impetuosissimo fusse, sprezzò l'accusatore. canteo, 44:
ingegni feminili e gli usi / tutti sprezzò sin da l'età più acerba.
intento, /... l'ire sprezzò d'austro e di coro / scorrendo
babelle mura alte e leggiadre, / sprezzò l'umane leggi e le divine. guarini
quello impossessatasi come comandante e signora, sprezzò tutte le furie e tutti gli sforzi della
messia. segneri, i-256: sprezzò [san giovan battista] le offerte,
bellezza, / la cui ferma durezza / sprezzò ogni forza e minacciò ogni frode,
fioriti della verità e delle scienze, sprezzò questa viltà riputandola non conforme a'suoi
fioriti della verità e delle scienze, sprezzò questa viltà riputandola non conforme a'suoi
cessole volgar., 1-52: non solamente sprezzò la grande perfidezza, ma sentenziò che
d'amor, né mai più forte / sprezzò l'infausta vita, / né per
fioriti della verità e delle scienze, sprezzò questa viltà riputandola non conforme a'suoi
marino, 1-7-46: da principio colui sprezzò la pugna / e volse de l'
cui di minacce agamennon percosse, / sprezzò le offerte e gli rattien la figlia.
gringegni femminili e gli usi / tutti sprezzò sin aa l'età più acerba:
perché poi », soggiunsi, « sprezzò le sue rime il petrarca, volgari inezie
mondo alessandro in un baleno / e sprezzò valoroso il ferro e l'oro, /
... l'umil lusinga / ella sprezzò dell'amator selvaggio, / per cessar
: ne l'apennin robusta pianta / che sprezzò d'euro e d'aquilon la guerra
come ne l'apennin robusta pianta / che sprezzò d'euro e d'aquilon la guerra
sollazzevole non tenne in pregio, anzi sprezzò. soffici, v-2-388: quando si
/ sostituito è niccolò braccesco, / che sprezzò toro e diessi agli sporcizi.
. marino, 1-7-46: da principio colui sprezzò la pugna / e volse de l'
cura, / mar- con che si sprezzò vissene cento. / non teme saldo scoglio
mone suo padre, incitato a superbia sprezzò el consiglio de'vecchi. caviceo,
. c. gozzi, ii-128: egli sprezzò tutte le mie ragioni, insisti nella
schernì ella le vittime dell'imperatore, sprezzò gli editti de'governanti, si divise
di tutti i toscani, non pure sprezzò regole così fatte, ma si prese viamaggiore