liquor agro che se ne cava, spremendo l'uva collo strettoio, o ammaccandola
pesciolini; poi stringa la bocca, spremendo fuori l'acqua, e quelli vi restino
raccattato a livorno, dal quale stavano spremendo una specie di oroscopo sul commercio dello
bacco i liquor dolci e beati / ora spremendo, ora il fronzuto stelo / de
simili insetti, forando coll'aculeo e spremendo nella piaga un fluido, producono un
altr'erba, radice e fiori, spremendo, astraendo e filtrando, a cui
a livorno, dal quale stavano spremendo una specie di oroscopo sul commercio dello
serpenti] che, mordendo / e spremendo dal dente / un veleno tremendo,
semifluida, di colore giallo, ottenuta spremendo le frazioni liquide del sego a una
raccattato a livorno, dal quale stavano spremendo una specie di oroscopo sul commercio dello
simili insetti, forando coll'aculeo e spremendo nella piaga un fluido, producono un
, 9-97: l'uomo mi guardò spremendo attenzione dagli occhi chiari. aveva vaste
fratelli ci escludeva dai pubblici impieghi, spremendo il più puro della facoltà, fu
e gli dava sempre un soldo, spremendo un'acuta voluttà dagli sguardi curiosi del
una volta si faceva questo vino di lusso spremendo soltanto le orecchie, ossia la parte
lena, a furia, / e va spremendo uno sfilaccio insulso / da quella cetra
riversa / e le tergi bagnandole e spremendo. 3. stravolgere, stralunare
simili insetti, forando coll'aculeo e spremendo nella piaga un fluido, producono un
giacosa, 85: il cretino, spremendo fino a gonfiarsi le vene del gozzo
felice il sen gli scalda, / spremendo fuor de la vital sorgente / l'egro
rapi e simili insetti forando coll'aculeo e spremendo nella piaga un fluido, producono un
, jawohl » ripetendo fra i denti / spremendo una lacrima idiota. -provocare
vesti di questo sangue dei poverelli, spremendo indebitamente la gente bassa o trattenendo ingiustamente
, 9-97: l'uomo mi guardò spremendo attenzione dagli occhi chiari.
- in senso concreto: bevanda ottenuta spremendo frutti succosi. svevo, 3-631:
quasi foste alla predella, / staffeggiando, spremendo e gridando: « ohi! »
spoleto. vittorelli, ii-113: va spremendo uno stilàccio insulso / da quella cetra
riversa, / e le tergi bagnandole e spremendo. fenoglio, 5-iii-53: nessuno,
e col palpar de le manine belle / spremendo va le turgide mammelle. misasi,
f. f. frugoni, 2-16: spremendo al fine vigorosità dalla propria confusione,
r spremuta, sf. bevanda ottenuta spremendo frutti succosi. turati, cxlix-i-89: