in più copia il licor quando si spreme. 2. figur. infondere
morde alla lingua, e ivi potente / spreme velen dall'uncinato dente.
odio, è il limone, che si spreme ne le coradellette soffritte ne la padella
si ammontano sotto una vicina soppressa che spreme il superfluo della colla.
lo interroga, lo inviluppa, lo spreme, lo tormenta, sinché o
si spreme ne le coradellette soffritte ne la padella,
fame parte a qualche infelice; ed egli spreme conforto dal sapere che non è il
sessi; è la fantasia che si spreme come fervido mosto dai pigiati desideri e si
disossa, / e ricchi cedri d'or spreme e sminuzza. 3. figur
amido, parte purissima, che si spreme dal grano, ch'è putrefatto. guiducci
20-17: il suco, che se ne spreme, ch'è il vino, rimane
mosca dei cavalli], nulla fuora si spreme o s'estrude, e si vede
evaporazione, che 'l temperato freddo circondante spreme di fuori e ritorce ovver ripiega gli
5-178: è la fantasia che si spreme come fervido mosto dai pigiati desideri e
campailla, 1-7-41: frige e si spreme al sottoposto ardore / la destra abbrustolita
perché, messo il succo che se ne spreme ne gli occhi per chiarificare la
legno..., / indi vi spreme il prezioso latte. are. lamberti
/ dalla grama scarsella gli ultimi soldi spreme. piovene, 7-441: la francia è
il pastore ne taglia il pelo e ne spreme le poppe. = denom. da
, è il limone, che si spreme ne le coradellette soffritte ne la padella
par., 4-114: quando piccarda quello spreme, / de la voglia assoluta intende
par., 4-113: quando piccarda quello spreme, / de la voglia assoluta intende
tutta l'esterna superficie il corpo, spreme da'suoi pori l'etere, forzandolo
il pastore ne taglia il pelo e ne spreme le poppe. = denom. da
ne miete, / e chi li spreme e l'animo consola / cogli umori spumanti
atturato ben l'orifizio, poi si spreme e si rimette altrettanto iperico e di
nuovo si macera, si cuoce e si spreme, e così si fa la terza
rendono una certa grassezza, la quale si spreme con le mani in una conca e
ne'tinozzi il buon lieo ridutto / si spreme e fuora fa schizzarsi il mosto.
non vale a compensare una lacrima che spreme dai nostri occhi il dolore. saba
20-178: il limone... si spreme ne le coradellette soffritte ne la padella
1-202: guarda il sor biagio come spreme i limoni innanzi al tabernacolo là sulla cantonata
non vale a compensare una lacrima che spreme dai nostri occhi il dolore. fogazzaro,
anche trapassi nel suco che se ne spreme, ch'è il vino; lo che
: questo ternario, a chi ben lo spreme, vedrà che riesce un melarancio senza
con una macina ad acqua, si spreme un umor dolcissimo che poi, purgato e
grappoli ne miete: / e chi li spreme e l'animo consola / cogli umori
allor che 'l cibo / masticando si spreme... /... il
più dolce e matura, che si spreme, e si mette il mosto ad evaporare
intorno la terra, e nel rivoltarsi spreme l'umbilico pieno di quel sangue feccioso
dagli occhi il mio rimorso / lagrime spreme, il mio dolor e tale /
purga e lava, / indi vi spreme il prezioso latte. goldoni, x-381:
: ungervi con oglio, che si spreme da olive pacifiche, che nodrisse le
giorno. lancellotti, 539: non si spreme e cava più da gli ulivi quell'
/ padron, nell'ora che si spreme il latte, / s'ammucchiano. [
, d'esilio e di miseria / mi spreme il fiel sulle infiammate piaghe, /
sugosa, acidulo-zuccherina, da cui si spreme un succo dal caratteristico e apprezzato sapore
.. rappresentò la beatissima vergine che spreme il suo latte virginale sopra l'anime
415: l'olio nelle maremme si spreme a freddo, ma riesce di cattiva
tutta l'esterna superficie il corpo, spreme da suoi pori l'etere, forzandolo a
parte a qualche infelice; ed egli spreme conforto dal sapere che non è il solo
qualche frutto dell'olio che se ne spreme, che è assai ragionevole, nascono
limone]. di tanto in tanto spreme la spugna per mettere l'essenza in
tavola un vino delle sue parti che si spreme dalle 'orecie '(orecchie)
mattioli [dioscoride], 93: si spreme fuor l'olio in un vaso.
anche trapassi nel suco che se ne spreme, ch'è il vino; lo che
il legno, e fuor da'capi spreme / mista a denso vapor candida spuma.
un vino delle sue parti che si spreme dalle 'orerie'(orecchie) del grappolo
dall'anima salendo agli occhi, ne spreme, a viva forza, le lagrime,
/ dalla grama scarsella gli ultimi soldi spreme. vtani, 10-184: fermo nella sua
: marco per prova di forza spreme acqua da un ceppo secco: la spada
calda, e aggiuntovi dell'olio si spreme e vale, ungen- osene, alle
venendo il caldo del sole, le spreme e sgonfia, e mandano fuori parte
in una piccola e durissima massa, spreme per gua spagnola, catena montuosa (anche
e vuotano le vene. l'anima invitta spreme la ferita e smunge il cuore.
dall'anima salendo agli occhi, ne spreme a viva forza le lagrime. è quel
mai in odio è il limone che si spreme ne le coradellette soffritte ne la padella
: è il limone, che si spreme ne le coradellette soffritte ne la padella,
grappoli ne miete: / e chi li spreme, e l'animo consola / cogli
una cosa triste vedere la piccola bocca che spreme un pezzo di caucciù.
come son ben calde, se ne spreme fuora l'olio. lauro, 2-98:
. lancellotti, 539: non si spreme e cava più da gli ulivi quell'atto
415: l'olio nelle maremme si spreme a freddo; ma riesce di cattiva
achillini, 1-245: dal solo latte si spreme il butiro. -suscitare il pianto
ogn'or ch'io la feci, mi spreme quasi dagli occhi a forza le lagrime
, / quel pianto tu vedi / che spreme dal petto / l'affetto, il
non vale a compensare una lacrima che spreme dai nostri occhi il dolore. c
per evaporazione che 'l temperato freddo circondante spreme di fuori, e ritorce ower ripiega
ammollire la costanza col liquore che si spreme dalla filautia, cioè a dire amore
piacere più vivo e sempre nuovo che si spreme, quasi direi, dal sentimento fondamentale
se stesso e, se è tristo, spreme dalle pitture de'tristi caratteri incitamenti alla
par., 4-112: quando piccarda quello spreme, / de la voglia assoluta intende
d'amor, di morte, accoglie e spreme / per dirti: « addio,
. (femm. -tricé). che spreme, che è atto a spremere.
lacrime spremute dalla mia rammendatrice, l'umanità spreme di quando in quando qualche lacrima
dei clienti. 4. chi spreme con le mani le matasse di filato per
dentro un torchio detto strettoio, se ne spreme l'olio. bresciani, 6-xi-10:
, tagliata intorno la massa, si spreme. -in senso concreto: quantità
allor che 'l cibo / masticando si spreme, in quella guisa / che si fa
ne'tinozzi il bon lieo ridutto / si spreme, e fuora fa schizzarsi il mosto
s. v.]: 'torchiatore': spreme mediante apposita macchina (torchialeva, torchio
in quantità [di gelsomino] si spreme al torchietto e se ne cava olio,
, questo torchio girato in questo senso lo spreme. pavese, 5-70: a sentire
vinacce, tagliata intorno la massa, si spreme. = deriv. da torto1-,
grappoli ne miete: / e chi li spreme, e l'animo consola / cogli
offrì di quella uvetta verde che l'avarizia spreme dai luoghi incolti. 2
/ e con ritmi iterati il fiato spreme / da'fori angusti in musico concento