, ii-252: nel dorio nappo / mi sprema il grappo / la tua di rosa
gli sovrappongon de'pesi coi quali si sprema il siero. bacchelli, 1-iii-206: a
signor vallaro, che succhio io mi sprema da l'acute saporitezze del vostro dire
dice mai parola che non vi si sprema alquanto prima, e ne dice spesso
/ e fa che il succo ne sprema: / mi contraddico, 'ergo'sono.
certamente non so che altro succhio mi sprema di così nuovo assenzo d'amore se non
signor vallaro, che succhio io mi sprema da l'acute saporitezze del vostro dire.
che, o si succi o si sprema, non esce più. cesarotti, 1-xvi-1-324
come qualmente la grandezza degli uomini si sprema con sforzo come una goccia di acuta
il colore inclinante al violetto, e sprema un olio grato. migliorini [s.
dice mai parola, che non vi si sprema alquanto prima, e ne dice spesso