di solito detto con tono ironico e spregiativo di prete che conduce vita mondana.
popolare, per lo più con tono spregiativo, riferendolo a persona sana che non
stato, governo, suona quale spregiativo sinonimo di liberale. b. croce,
-figur.: con significato per lo più spregiativo. palazzeschi, 3-100: ed era
étto, avar uzzo: con significato spregiativo. busini, 1-1: non è
. agg. e sm. gramm. spregiativo. magalotti, 16-240: il femminino
sf. gusto barocco (in senso spregiativo). bartolini, 15-103: la
sm. progenie bastarda (in senso spregiativo).
(e per lo più con senso spregiativo). magazzini, 55: mettendovi
di trombone. 2. in senso spregiativo: fortificazione vecchia e malandata, non
(nel sec. x), titolo spregiativo e caricaturale dato ai normanni, per
settecento). -più comunemente con valore spregiativo: sbirro. storia di fra michele
ecc.): talvolta con valore spregiativo. berni, 53-62 (iv-280
deriv. da bruco, col doppio suffisso spregiativo -ame e -aglia. brucante (
che ristagna '; il suffisso è spregiativo. busóne (bussóne),
ant. cavalleria (in senso scherzosamente spregiativo). sacchetti, 153-12:
proprie idee (spesso, con significato spregiativo, indica 1 * accettazione opportunistica dell'
(e si usa anche in senso spregiativo: trafficante, maneggione). cenne
minime speranze di vittoria (in senso spregiativo o polemico). tommaseo [s
in questo caso ha valore fortemente spregiativo). passavanti, 201:
. ant. cadavere (senza il valore spregiativo che ha oggi in questo senso)
ma oggi si usa solo nel senso spregiativo di professore borioso e pedante).
solenne, perentorio. -spesso con valore spregiativo: sentenzioso, saccente, pedante.
contemplativa. 20. deteriore, spregiativo. b. croce, iii-23-136:
(con riferimento, per lo più spregiativo, ai volti allungati e magri di
finezza. 20. con valore spregiativo. bruno, 42: bonifacio se
. -anche: pretesco (in senso spregiativo). fil. ugolini,
spesso acquista il significato, un poco spregiativo, di ornamento vano, frivolo,
; oggi designa (piuttosto in senso spregiativo) l'equipaggio di una nave.
coq 'gallo '(in senso spregiativo). fil. ugolini registra coché:
, di cose: in senso fortemente spregiativo). g. bentivoglio, 2-28
drammi (con senso per lo più spregiativo, specialmente ai giorni nostri).
'è voce spesso usata con senso spregiativo. baldini, i-300: messa in
. dal lat. componére, con suffisso spregiativo. componiménto, sm. il
2. figur. con valore fortemente spregiativo (sia in senso fisico sia in
dalla corte. 2. con valore spregiativo (alludendo all'ambizione, alla doppiezza
(e ha per lo più valore spregiativo, alludendo alla mollezza di costumi,
-cosa da mercato: in senso spregiativo. d'annunzio, ii-263: taci
per lo più con valore ironico o spregiativo: un gran cotale: uno che
ma può indicare anche, con valore spregiativo, la scarsa bravura di una persona
, sm. democristiano (con valore spregiativo). oriani, x-23-185:
le apparenze della democrazia (in senso spregiativo, nel linguaggio della pubblicistica fascista)
discorso (e talvolta invece hanno valore spregiativo). boccaccio, viii-2-100: chiama
che, considerato in sé, è spregiativo o anche offensivo, ma che nell'intenzione
2. sm. gramm. spregiativo. buommattei, 101: lo scemare
o deltingiurioso. 2. gramm. spregiativo. crusca [in d'alberti,
ai loro sentimenti (sempre nel senso spregiativo di debole, pavido, frivolo)
scopo di perfezionamento. -anche con valore spregiativo: opera in cui, a scapito
che dicevano. 2. come epiteto spregiativo (e spesso anche con valore iperbolico
stato liberale. -con senso spregiativo: usato, adottato nel feudalesimo.
. carezza, affettuosità. -con valore spregiativo: atto, gesto, dimostrazione di
altra di * filosofa ', il significato spregiativo di donna saccente. banti, 6-22
comune, con tono più o meno spregiativo: concetto, proposizione, argomentazione o
di « filosofa », il significato spregiativo di donna saccente. -agg.
di genere fiorentino (e spesso ha valore spregiativo, specialmente se riferito alla lingua)
lombardia). -con significato ironico e spregiativo: dottrina favorevole all'egemonia del piemonte
, iv-292: 4 gerarchetto', in senso spregiativo: piccolo gerarca del fascismo (1935
e la denominazione, coniata in senso spregiativo dalla trattatistica rinascimentale, è rimasta con
. col suff. -iccio di valore spregiativo; voce registrata da a. m.
anche riferito, con valore polemico e spregiativo, ai seguaci di qualsiasi religione non
per irrisione; ironico, sarcastico, spregiativo. salvini, v-396:
piemontese ha pure un signif. acerbamente spregiativo). la variante loffo è registr
2. letter. titolo sommamente spregiativo riferito a persona considerata disonesta e abietta
fanno empiastri, furono chiamati in senso spregiativo i * moderati '. parola decaduta
. panzini, iv-412: 'medioevo': attributo spregiativo di istituti ed usi in contrasto con
può anche avere un carattere ironico o spregiativo). carducci, iii-23-72: egli
composita che l'indigeno battezza col nome spregiativo di metechi senza peraltro evitarne la contaminazione
'favorito ', per lo più spregiativo. sbarbaro, 5-11: firenze vuol dire
minchione 'per effetto del solito traslato spregiativo che avviene dei nomi indicanti gli organi
di mestieri bassi, ed ha senso spregiativo. cfr. polentatt, bagatt »
dell'uomo, ma sempre in senso spregiativo, muso, grugno. làvati il niffo
v.]: 'nobilaglia ': spregiativo di persone nobili. = deriv
.]: 'pancotto '... spregiativo: pappa. questo pancotto di minestra
dispiacere o simili. e ironico e spregiativo * bocca pari! 'a un
. -intendere un vocabolo in senso spregiativo o osceno. ariosto, vi-105
iv-496: 'pastorelleria ': termine letterario spregiativo, coniato dal baretti... per
del francese 'patrio- tard ': spregiativo di 'patriota ', cioè intendendo il
-in senso generico, come epiteto spregiativo e ingiurioso. lucini, 4-288
e vi può essere connesso un senso spregiativo più generale). marinetti, 50
lo indica. -anche: con significato spregiativo, in senso deteriore.
accennare più volte, e in modo spregiativo, alla pochezza di tali amicizie,
il dare o il ricevere un epiteto spregiativo (in relazione con un compì, di
iv-540: 'pretaglia ': termine spregiativo per indicare gran numero di preti.
designare, in senso fortemente polemico e spregiativo, l'atteggiamento del giornalista socialista e
(di persona, talvolta con valore spregiativo, in ragione del carattere casuale della
articolo indeterminativo (con valore enfatico e spregiativo). carducci, iii-8-178: non
di valore derivativo e di tono diminutivo- spregiativo. montale, 3-147: un mormorio di
]: dicesi anche 'rificolona', di- spregiativo, a donna lunga e sciatta.
]: dicesi anche 'rificolona', di- spregiativo,... a donna che sia
, che ha senza dubbio un contenuto spregiativo. = comp. di rigoristico.
leopardi], definendolo, in senso spregiativo, un retore, un rimasticatore di
(. mal ringhingherato: con riferimento spregiativo a un letterato di scarso valore)
fatto tener dietro alla parola un ringhio spregiativo e uno sputo. graf, 5-198:
nei loro scritti questo termine in senso spregiativo. montale, 18-378: wagner non era
salottiere... un po'piu spregiativo salottardo. = deriv. da
s. v.]: 'scolo': spregiativo di gente. c'era tutto
v.]: 'segone', volgare, spregiativo: ma- sturbatore. so fibroso
s. v.]: 'semidottorale': spregiativo o scherzoso da semidottore. =
con valore espressivo, scherzoso o anche spregiativo, per alludere a caratteristiche fisiche o morali
v.]: 'spagliare': ironico e spregiativo. di persof f >iù forte
de'nostri contadini? cio', in senso spregiativo e figurato. gramsci, 6-161: oggi
= comp. di spregiato. spregiativo, agg. che denota disprezzo, disistima
fatto tener dietro alla parola un ringhio spregiativo e uno sputo. manzini, 16-90:
, insieme con un turgorechioccio di voce, spregiativo e ridicolo. 2. dispregiativo
usano nei loro scritti questo termine in senso spregiativo. sbarbaro, 5-7: a chi
ingrato per affinità con parole di significato spregiativo. bacchetti, 2-xxiii- 362: ricordo
.. l'inflessione schernevole, il significato spregiativo, il tono satirico che nel suo
: in francia 'cortigiano'non ha un significato spregiativo come in italia. -gramm.
sostantivi o aggettivi. -sostantivo, aggettivo spregiativo (anche solo spregiativo, sm.
-sostantivo, aggettivo spregiativo (anche solo spregiativo, sm.): la forma
/ deh, guarda quanto eli è spregiativo. = agg. verb.
3. che esprime o denota disprezzo; spregiativo. baldinucci, 9-xix-121: in simil
.]: 'succiampólle': chierico, e spregiativo a chiunque. = comp.
. v.]: 'tantummèrgo': soprannome spregiativo di uomo. 3. locuz
medici, 177: 'tatticista': termine piuttosto spregiativo riferito alla squadra o all'allenatore di
/ deh, guarda quanto elli è spregiativo. guicciardini, 2-1-128: la falsità
soprannominare qualcuno con un epiteto offensivo o spregiativo; tacciare. carducci, ii-12-62:
malagoli, 429: 'tonfo': detto spregiativo di persona grossa, b.
vilificativo, agg. disus. peggiorativo, spregiativo (un vocabolo).
filandiere. -vinattiere di stradella: epiteto spregiativo attribuito ad agostino depretis (1813-1887)
, qualora si tema che il significato spregiativo e offensivo, che il termine 'volgare'
]: 'zerbino': lo stesso ma meno spregiativo di 'frustino'... tappeto
superbo. -che presenta un accostamento spregiativo col nome di un animale (un'
un partito. quasi sempre usato con tono spregiativo. l'eco di bergamo [26-ix-1985
panzini, iv-350: 'italiétta': diminutivo spregiativo, spesso usato per indicare lo stato italiano
si dice tuttora di sedizione in senso spregiativo. calvino, 13-110: anche le jacqueries
il più 'retorico', in senso di- spregiativo) è invece quello che oggi riveste la
spacciano per tali (soprannominati in gergo spregiativo 'lamer'). corriere della sera [23xi-
che corrispondeal nostro 'stile'e daun suffisso spregiativo di persona. r stilista1,