. (superi, abiettissimo). spregevole, ignobile; d'animo vile, basso
che suscita abominazione; detestabile, spregevole; ripugnante. epistole,
le finanze, non fu piccola né spregevole fortuna. oriani, 1-595: borghesi intenti
, e fosse pur anco il più spregevole. giusti, ii-185: in un'epoca
un crocefisso, non può essere cosa spregevole all'ateo stesso. giusti, ii-232
causa pubblica, e che farebbe me spregevole a me stesso. -attuazione,
. 5. figur. persona spregevole; prete (per il colore della
), avvilimento; azione bassa, spregevole; indegnità, volgarità, meschinità.
12. figur. vile, spregevole, volgare, abietto: animo basso
borbonica ebbe un governo così inetto, così spregevole, così ridicolo, così coglione come
... non fu piccola né spregevole fortuna. b. croce, iii-22-105:
disus. accozzaglia di gente vile, spregevole; marmaglia. b. davanzali
accolta, gruppo di gente vile, spregevole, abietta; ciurmaglia, gentaglia.
. azione da canaglia: vile, spregevole. tommaseo [s. v
v'è cane d'uomo così sozzo così spregevole e schifoso che lontano da ogni soccorso
. 4. figur. cosa spregevole, abietta. bruno, 3-204:
. -cattiva figura: figura meschina, spregevole. machiavelli, 108: la più
4. figur. cosa vile, spregevole, di nessun conto (e suggerisce
, subdola, vile, abietta, spregevole, capace di azioni malvage. —
. 4. gente vile, spregevole, canaglia. aretino, 8-336:
moltitudine di gente vile, spregevole (e anche eccitata, facinorosa);
dei miei coglioni: assolutamente falsa, spregevole, di nessun valore. giusti,
, x-21-165: quanto ci pareva prima spregevole, le illusioni più volgari, i piaceri
camini. 3. meschino, spregevole. d. bartoli, 34-240:
2. per simil. cosa o persona spregevole. tommaseo [s. v.
2. raro. amante (in senso spregevole). fra giordano [crusca]
essere spregiato; che merita disprezzo, spregevole. machiavelli, i-53: e
contennendo 'che deve essere dispregiato, spregevole. antico vocabolo che talora risorge nell'
contentìbile, agg. ant. spregevole. abate isaac volgar.,
: era selvaggia e dolce, era spregevole e magnifica. in lei l'amore
ciò che è vile, immondo, spregevole, bassamente scandalistico. d'annunzio
, malvagio, aspro, infelice, spregevole, insensibile. giacomo da lentini,
. 2. figur. persona spregevole. grazzini, 43: fatappio bigio
; condannabile, riprovevole, biasimevole; spregevole. boccaccio, dee.,
forze pubbliche; e faceva odioso e spregevole il nome reale, colle infinite oppres-
sua inettitudine alle cose pratiche sia uno spregevole scotto da pagarsi all'armonia prestabilita in
; disprezzato, abbandonato; vile, spregevole. cavalca 18-246: dice s
, e costretti a vita servile, spregevole, oziosi e strascinati a'vizi, ignoranti
ant. che può essere disprezzato, spregevole. zanobi da strata [s.
= voce dotta, lat. dèspicàbilis 4 spregevole ', deriv. da dèspicere 4
-di scarso valore, di poco conto, spregevole. alvaro, 7-119: la dittatura
opinione altrui; far apparire meschino, spregevole, degno di biasimo (una persona
di sentirsi furiosamente innamorato di questa donna spregevole; e al tempo stesso vagamente speranzoso
disfamati. 2. biasimato, spregevole (una cosa). seneca volgar
-persona priva di senso morale, spregevole, vile, miserabile, sciagurata.
disdicevole a persona onorata, ignominioso, spregevole, disonorevole. bembo, 2-45:
disorrare), agg. disonorato, spregevole, vituperevole. guittone, i-13-137
infruttuoso e disorrevole. 2. spregevole, abietto; sconveniente, brutto,
era una granel solitario, disparuto e spregevole, (eviene una spiga viva,
dispettàbile, agg. ant. spregevole, abbietto. bencivenni, 4-23
. dispettévole, agg. ant. spregevole, vile. maestro alberto, 93
, rendere in dispetto: far apparire spregevole, disgustoso, odioso. latini,
connotazione negativa: meschino, vile, spregevole, abietto. guittone, i-26-8:
, spregiato; abietto, vile, spregevole. ritmo cassinese, 45: frate
condizioni in cui si trova); spregevole, vile, abietto, infame,
degno di di sprezzo, spregevole. libro di sentenze, 1-21
di trascurabile importanza, giudicare ignobile o spregevole; biasimare; non prendere in considerazione
trascurato perché indegno o inutile o spregevole; disprezzato, vilipeso, tenuto a
d'un avverso destin. 2. spregevole, abietto. giamboni, 158:
; che è degno di disprezzo; spregevole. machiavelli, 230: colui che
4. condizione misera, abietta, spregevole; umiliazione, abiezione. m
importanza; vano, inutile; vile, spregevole, abietto. b. davanzali
servi della gleba. -azione spregevole; opera vergognosa, infame. boccalini
-per antifrasi: persona o cosa vile, spregevole. berni, 38: un'eccellenza
dannosa creazione del pensiero; opera letteraria spregevole, priva di valore artistico.
-in senso concreto: atto odioso, spregevole. cicognani, iii-2-81: la
spalla tacchina. -malvagio, triviale, spregevole, ripugnante. ariosto, sai.
sua facoltà il rendere maestoso o spregevole il diadema che premea col piè
figur. persona o classe sociale vile, spregevole, abietta. rosa, 149
guasta, corrotta; cosa vile e spregevole; individuo abietto. fra giordano,
. -di fango: vile, spregevole, abietto. ricchi, xxv-1-296
vile del fango: estremamente abietto, spregevole, riprovevole. guittone, 184-9:
esistenza. 6. vizioso, spregevole (un individuo); riprovevole,
immondo, impuro, corrotto; abietto, spregevole, vile. giamboni, 121
); cosa brutta, ripugnante, spregevole. cavalca, ii-63: al diavolo
. -da feccia: di nessun valore, spregevole. burchiello, 162: dice,
fecciosi costumi. 6. vile, spregevole, privo di valore; di poco
figur.: la parte peggiore, più spregevole (in par- tic., della
3. figur. sozzo, lurido, spregevole, abietto. -anche sostant.:
figur. sozzo, lurido, vile; spregevole, turpe, disonesto. cavalca
sm. letter. filosofo dappoco, spregevole. -più genericamente: falso dotto,
giammai v'offese? -persona spregevole, che tiene una condotta vergognosa,
in letto, / oh allor sì con spregevole vergogna / viepiù divenne un'insaziabil fogna
fognaiòlo2, agg. basso, spregevole. papini, 8-315: scrivo
fondacci. 4. figur. persona spregevole, infingarda, neghittosa; plebaglia,
. - persona presuntuosa, spregevole. giannotti, 2-2-400: io ho
alta voce. 2. figur. spregevole, detestabile, esecrabile (e si
, sf. letter. donna disonesta e spregevole; donna di facili costumi.
sua facoltà il rendere maestoso o spregevole il diadema che premea col piè, lo
donna) poco raccomandabile, vile, spregevole. boccaccio, dee., 9-5
). popol. disus. persona spregevole, birbante (con partic. riferimento
agli altri, né andar così sprezzante e spregevole; rispondeva aperto con appunto queste parole
, disonorevole, indegno, abietto, spregevole (un sentimento, un pensiero, un
concreto: azione o fatto ignominioso, spregevole. boccaccio, viii-2-108: di lui
di disonore; vergognoso, infamante, spregevole. s. atanasio volgar.
volete alterare, illaidire, rendere esosa, spregevole, ridicola l'idea più sublime,
uomo libero e nobile; vile, spregevole. cicerone volgar., 3-55:
. -figur. persona dappoco, spregevole. deledda, i-22: e diglielo
europa. -figur. persona dappoco, spregevole. colletta, ii-123: rammento a
. 6. straordinariamente vile, spregevole; di nessun valore. bonagiunta
-ant. ignobile, vile, spregevole. dante, conv., iv-xi-13
loro, che io sia un essere spregevole; uno che non è buono a niente
, era quanto di più odioso, spregevole, e incomprensibile gli paresse fra le bizzarrie
dell'onore; disonesto, malvagio; spregevole, abietto, iniquo (e talvolta
meritevole di riprovazione e di disprezzo, spregevole; che arreca onta, disdoro;
. locuz. -all'indegna: in modo spregevole, indegnamente. nomi, 6-2
-in partic.: persona abietta e spregevole. delfico, i-369: si videro
ineguale, ma in complesso per niente spregevole, se l'era combinata lui personalmente.
, di dubbia fama; turpe, spregevole, svergognato. -ant. anche nella
3. figur. ant. pessimo, spregevole; guasto, deteriorato. giamboni
. -disonorato, diventato o reso spregevole; offeso, infamato. fiore
figur. incapace; indegno di stima; spregevole. cavalca, 9-230: mostruosa cosa
5. disonorato, vile, spregevole. 5. agostino volgar.,
, abbandonato, spoglio, squallido, spregevole. boterò, 11-24: le selve
2. per estens. che è indicibilmente spregevole, abominevole, riprovevole; inammissibile.
'turpe, indegno, abominevole, spregevole ', dal francese * inqualifiable
2. figur. persona meschina, spregevole, vile (o anche fastidiosa,
di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole,... che popola
errori. -obbrobrioso, vergognoso, spregevole. manzoni, ii-308: un altro
di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole, insopportabile. borgese, 1-183:
quella ildegarde sua. -abietto, spregevole. gioberti, 5-259: non mancano
ant. rendere rozzo, vile, spregevole; deprezzare, disonorare.
. ant. indegno di stima; spregevole. bruno, 3-70: potrebbe
o la qualità scadente; vile, spregevole, dozzinale. -in partic.:
* laid (* laith) 4 spregevole ', passato a tutto il romanzo occidentale
, passato al significato di 4 vile, spregevole ', da cui \ faucon]
2. figur. villano, rozzo, spregevole (una persona). - anche
. 2. figur. persona spregevole, abietta, turpe. monti,
non laudabile: deplorevole, esecrabile, spregevole. vita di cola di rienzo,
-anche: persona dappoco, incapace, spregevole. p. fortini,
: persona dappoco, inetta, vile, spregevole. mazza, ii-161: altri
3. figur. fastidioso, scadente, spregevole, discutibile. c. e.
, 6-91: lui tribuno hai reso / spregevole... alla stessa / invan
; modico, esiguo; vile, spregevole, di poco conto, di poca
... come è abbietta e spregevole! perché di quegli ottavi possano uscire i
letter. ant. letterato intrigante e spregevole; pennaiolo. f. f
-per estens.: scrittore vile e spregevole, che non esita a far ricorso
. figur. persona abbietta, vile, spregevole. ruspoli, 1-145: tant'è
; grossolano, zotico; vile, spregevole. cieco, 3-40: qual terrestre
. letter. la parte peggiore, più spregevole della società; ambiente corrotto e perverso
in senso concreto: cosa vile e spregevole, di nessun valore; rifiuto, scarto
sotto un portichetto. -vile, spregevole, umiliante, servile. cassiano volgar
di lubrica magrezza. -vile, spregevole. bartolini, 20-355: gli uomini
far cadere in una condizione vile, spregevole. allegri, 82: come di
estens. infame, abietto, vile, spregevole; odioso, detestabile. mamiani
, fangoso; immondo, abbietto, spregevole ', da lutum * fango
4. ant. abominevole, spregevole. landino [plinio], 206
attuale. 8. ant. spregevole, vile. roseo, i-46:
privo di senso morale; vile, spregevole, miserabile. maestro torrigiano, 318
di serio. 3. persona spregevole, miserabile. emanuelli, i-90:
agg. letter. disus. miserabile, spregevole. goldoni, xi-1067: oh avaro
. malpartorito, agg. malnato, spregevole, miserabile. brancoli, 3-153:
liberarsi di se stesso compiendo un'azione spregevole che lo perdesse senza scampo: quando
,... me lo rende spregevole. guerrazzi, 6-518: noi vedemmo
ceffo di mandrillo: persona odiosa, spregevole. de amicis, xi-13: quel
occhi. 7. ant. spregevole, miserabile. aretino, 15-28:
rendimento del contadino parve voluttuario, quasi spregevole per un uomo, e degno semmai
(un popolo); abietto, spregevole. malispini, 175: e 'l
basso, vile; vergognoso, turpe, spregevole. pescatore, 49: crederassi /
, che rinnega le proprie idee, spregevole, vile, infida, o, anche
... come è abbietta e spregevole! perché di quegli ottavi possano uscire
con colori più dolci. 3. spregevole, di cattiva qualità; grossolano.
; volgare, gretto, meschino; spregevole, abietto, ignobile. boccaccio,
perfettamente al suo posto. -vile, spregevole. imbriani, 4-191: una vita
scala sociale; oscuro, vile, spregevole. - anche sostant. giamboni,
suo commercio lo faceva agli occhi nostri spregevole. panzini, iv-416: 1 mercante di
, di scarso valore, scadente; spregevole, insignificante. l. carbone,
suscita profonda ripugnanza; oggetto o lavoro spregevole, vile, che non vale niente
-ant. madonna, monna merda: donna spregevole (anche come epiteto ingiurioso).
con valore aggettivale): vile, spregevole. esopo volgar., 3-191:
2. per estens. persona vile e spregevole. bianciardi, 4-71: la riduzione
di nessun valore; cosa o persona spregevole, vile, ripugnante. a
, sm. persona sudicia, vile, spregevole. -anche: individuo presuntuoso e arrogante
. letter. gretto, meschino, spregevole. carducci, ii-1-30: esortate l'
, scadente, inadeguato, vile, spregevole. compagnia della lesina, i-34:
alcuna considerazione; umile, vile, spregevole; minimo, trascurabile; futile.
vizi e depravazioni, moralmente corrotto; spregevole, miserabile. borgese, 1-251:
rispose don antonino. 5. persona spregevole, malvagia, maldicente. cavalca,
/ talor con certo effetto non troppo spregevole d'arte. montale, 2-242: kagel
. -degradare, immeschinire, rendere spregevole e abietto. aretino, v-1-894
le cose picciole. -vile, spregevole; abietto, infimo. caro,
pensa e agisce in modo vile, spregevole, indegno; abietto, scellerato (
negato ai nobili sentimenti; vile, spregevole, indegno, abietto (e ha
romanticismo, del conciliatore, della viltà spregevole, de'nostri persecutori, e delle
persona in miseria, che al parlante paia spregevole, non di povero propriamente, ma
che pensa o agisce in modo vile, spregevole, indegno; miserabile, abietto,
male in arnese. -anche: infimo, spregevole, abietto. saraceni, ii-539
persona idiota e miserrima. 4. spregevole, indegno, vergognoso. -anche:
f. ant. persona stolta, spregevole, dappoco, inetta (e per
scarsa capacità, o, anche, spregevole, vile. c. e.
del tutto trascurabile o, anche, spregevole; quantità, valore, durata insignificante,
-ant. rendere meno riprovevole, meno spregevole e meschino (un atto, un
. -sacco di mondezze: persona spregevole, abietta. moravia, 18-267
conio: essere una persona infida e spregevole, un poco di buono.
figur.: venale, prezzolato, spregevole. d'annunzio, v-2-231: nel
sm. ant. persona mediocre, spregevole, importuna. caro, i-138
e stoltissimo. -degno di disprezzo, spregevole, abietto. marignotte, 114:
rimedio. 5. figur. spregevole, turpe, abietto (un vizio,
; = denom. da nauta. spregevole, miserabile; fastidioso per eccesso dinàutica »
feriti. -degno di disprezzo, spregevole. b. tasso, i-56:
10. maledetto, odioso, spregevole (una persona, una cosa,
: malvagio, infido, perfido, spregevole. aretino, 20-105: ammaestrato un
, di meriti; dappoco, incapace; spregevole. m. franco, 1-95
-cadere, venire in obbrobrio: apparire spregevole, perdere ogni onore.
repulsione; abominevole. -anche: grottescamente spregevole. frezzi, i-18-10: non è
; esecrabile, detestabile, abominevole, spregevole; vergognoso, turpe, infame.
valore, virtù; rendere vile, spregevole; degradare (un difetto, un
; chi ha figura etica meschina o spregevole. -anche: chi occupa una posizione
di qualità morali, meschina, moralmente spregevole. allegri, 5-21: mandate giù
. ignobile, infame, di bassa e spregevole natura; che agisce in maniera disonesta
del romanticismo del conciliatore, della viltà spregevole de'nostri persecutori e delle miserie che
orinatoio (con uso aggett.): spregevole. brignetti, 3-163: la fattispecie
: il vino che 'muta in oro lo spregevole metallo della vita 'non era il
e onesta. -con uso antifrastico: azione spregevole e vergognosa. grazzini, 3-1-183
; che offende il senso estetico, spregevole, sgraziato (un oggetto, un
-al figur.: persona dappoco, spregevole, trista. dante, purg.
di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole, insopportabile, che vi preme e
levò. -ambiente corrotto e abietto, spregevole; condizione di degradazione. carducci
. 2. persona abietta, spregevole, subdola e malvagia, priva di
'un cattivo uomo, un uomo spregevole, da rifiuto '. capuana,
dissi. 7. figur. spregevole, vile, abietto, moralmente corrotto
, sempliciotta, o anche meschina, spregevole. petruccelli della gattina, 4-134:
allo sposo futuro aveva di che renderlo spregevole per sempre e paralizzargli l'avvenire professionale
ora qui non è né vile né spregevole. pellico, 2-354: la mia timidezza
insopportabile, odioso e, anche, spregevole; detestarlo, non tollerarne la vista
tempo renderà in luce non è oggetto spregevole per una toscana, paese sì culto
maestri... ha reso esoso, spregevole e ridicolo insieme il nome di pedante
del romanticismo del conciliatore, della viltà spregevole de'nostri persecutori e delle miserie che i
-rappresentato sulla scena più vizioso, spregevole o imbecille per raggiungere effetti comici
meno ragguardevole, più umile, più spregevole, di condizione più bassa. -
calzolai. 2. figur. persona spregevole e di bassa origine, che fa
-per estens.: persona meschina e spregevole, che occupa i livelli più bassi
pelapolli al pollaiolo. 2. persona spregevole, dappoco, d'infimo rango.
che, anche quando l'oggetto loro è spregevole, rimangono attaccati alla pelle come la
romanticismo, del conciliatore, della viltà spregevole de'nostri persecutori. silone, 4-140
!... ma avvilita, spregevole, mi perturba, m'affligge, mi
uccisione di gesù); moralmente spregevole, corrotto, diso nesto
conta nulla, di infima condizione o spregevole e abietta. bocchelli, 18-ii-465:
gretta; pezzente, miserabile; persona spregevole, di scarsissimo valore (anche come
: non valere nulla; essere estremamente spregevole. salvini, v-3-2-6: 'pidocchioso':
gretto. -anche: omuncolo vile o spregevole (anche in espressioni di modestia).
pane da sfamare! -vile, spregevole, privo di autentico valore. graf
la parte peggiore, più meschina e spregevole di una categoria di persone.
senz'alcuna finezza. 10. spregevole, di poco conto (un animale)
, / non c'è dubbio, è spregevole, ha sempre torto.. /
guaio.. ant. abietto, spregevole (una persona). ante
, deserta e ricca, degna e spregevole, polisensa e imperscrutabile. pasolini,
. agg. ant. vile, spregevole. alessandri, xdi-ii-232: darvi
! 3. persona abietta e spregevole, dai comportamenti volgari, insolenti o
: abbandonarsi a un sentimento basso e spregevole. cardarelli, 49: voi mi
... o un 'ponziopilatismo'spregevole, o successivamente l'uno o l'
gente trista e volgare, ciarliera, spregevole, insopportabile, che vi preme e
gruppo, categoria o massa di gente spregevole o viziosa e corrotta. grasso,
caratteristica fisica, per lo più negativa e spregevole, del maiale; da porco (
di papini al cattolicismo è insinuatore moralmente spregevole e uomo di studio senza serietà. piovene
è di questi mesi una ridicola, spregevole presa di posizione del clero contro la
del romanticismo del 'conciliatore', della viltà spregevole de'nostri persecutori e delle miserie che
6. attività angusta, limitata, anche spregevole. e. cecchi, 13-202:
8. attività letteraria limitata o anche spregevole. carducci, iii-19-127: quando vollero
. relazione amorosa con persona equivoca, spregevole, ecc. (e, in senso
sua inettitudine alle cose pratiche sia uno spregevole scotto da pagarsi all'armonia prestabilita.
di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole, insopportabile, che vi preme e
lo più s'intende umile, vile o spregevole, e compiuto solo per bisogno o
per lo più umile, vile o spregevole, in cambio di un salario (
. proiecìbile, agg. ant. spregevole, abietto, che può gettarsi via
5. che ha poco valore, spregevole. garzoni, 7-188: provasi oggi
2. per estens. persona moralmente spregevole per i vizi, in partic.
4. azione vile, subdola e spregevole intesa a recare offesa e danno ad
-per estens.: gente da poco, spregevole, da scartare. lancellotti
s s 4. ant. spregevole, turpe (una persona o il suo
; turpe, vergognoso; basso, spregevole. pegolotti, lxxxviii-ii-236: di tutti
agg. letter. ant. turpe, spregevole, immorale (la condotta di vita
-figlio della, di putta: uomo spregevole, privo di dignità; figlio di
di, di una puttana: uomo spregevole, privo di dignità. -amche con uso
: non avere alcun valore, essere spregevole. monosini, 345: non vale
e letter. abietto, ignobile, spregevole; umiliato, abbassato. dante
-al figur.: abietto, ignobile, spregevole. iacopone, 22-74: maraveglia m'
7. essere ritenuto vile, basso, spregevole, non adeguato. landino,
tua ciré la più puzzolente. spregevole, ignobile, schifoso (una persona)
in modo schifiltoso; considerando basso, spregevole, detestabile ogni carattere o azione altrui.
di pus. -come epiteto ingiurioso: spregevole moralmente o intellettualmente riprovevole. stigliani
per le quadrantarie poco alfabete di cotesta spregevole aristocrazia romana. lucini, 4-107:
(l'animo); vile, spregevole, indegno (un comportamento).
.: cosa di nessun valore, spregevole. agostino giustiniani, 32: alle
con valore aggetti): riprovevole, spregevole. lomazzi, 231: basta a
? -rimasuglio, scarto, rifiuto spregevole. tapini, iv-536: la morale
religionume, sm. religiosità deteriore e spregevole. imbriani, ii-20-172: sono in
dia in senso reprobo? -iron. spregevole, infido (secondo un'opinione settaria
figur. persona priva di senso morale, spregevole, miserabile, vile e, anche
4. agg. proprio di chi è spregevole, perfido, infido. d'annunzio
figur.: che rivela un animo spregevole, mancanza di senso morale, povertà
, come se fosse materia viva ribelle e spregevole. 4. appioppare,
lui. 18. vile, spregevole; ripugnante, ributtante (un cibo
. come è debole, vile, spregevole la creatura falsa, riconosciuta falsa e
o di considerazione; di- sprezzabile, spregevole, meschino (una persona, i
gusto. -indegno di rispetto; spregevole. tortora, iii-300: un ridicoloso
: dedicarsi a un'attività vile, spregevole, disonesta o, anche, a fare
rifiutabile, agg. indesiderabile, spregevole. caro, 14-127: né ci
suoi andamenti e modi, -la parte più spregevole o più misera e mal o
rimanervi. -in senso generico: persona spregevole, che non vale nulla. parini
-risalito da una condizione morale abbietta o spregevole. de sanctis, 7-336: la
-fango rimpastato a forma umana: persona spregevole, assolutamente priva di intelligenza e di
, si rimpiccioliva, s'immiseriva, diveniva spregevole per me ed ignobile.
o sudicio o per il modo volgare e spregevole di comportarsi (una persona).
è sempre turpe, bassa, vile, spregevole, tendono a ricondurci alla improvvida ed
pien. 7. sgradevole, spregevole, di nessun valore. c.
avanzi. -come epiteto ingiurioso: persona spregevole; fannullone, parassita. g
. 8. figur. moralmente spregevole, abietto (in partic. in
. -sostant. persona di condizione spregevole. proverbia super natura feminarum, xxxv-i-555
con un agg. che designa qualcosa di spregevole e ripugnante, per indicare il corpo
umano? -per indicare una persona spregevole, moralmente ignobile e abietta, piena
per procurarsi un attimo di effimera quanto spregevole voluttà. -credenza empia, superstiziosa.
dieta del rapace. -figur. persona spregevole, perfida, ipocrita. marino,
finalmente e copioso è la vaga ma spregevole salpa. brignetti, 10-170: in
gente trista e volgare, ciarliera, spregevole, insopportabile, che vi preme e
che 'l dovere. -svilire, rendere spregevole (una persona). secondo tarentino
filomena,... e la non spregevole statuetta comprò un dab- ben uomo russo
. 3. figur. moralmente spregevole, abietto, corrotto (anche nell'
. degradarsi moralmente, diventando abietto e spregevole (una persona, un popolo, i
liberarsi di se stesso compiendo un'azione spregevole che lo perdesse senza scampo.
,... non sarebbe punto spregevole o. diffidi negozio il conseguire di mutar
generale gli armigeri della più disordinata e spregevole maniera di milizia. 2. proprietà
di aspetto sgradevole o, anche, spregevole moralmente, indegno. c. gozzi
3. agg. ant. spregevole, inetto e corrotto. f.
-al figur.: ambiente corrotto e spregevole. landolfi, i-352: uomo di
sf. ant. e letter. gente spregevole, marmagna. pataffio,
e benedizioni. 3. persona spregevole, immorale, dal comportamento e dall'
disonesto, vergognoso, crudele, moralmente spregevole. mascardi, 63: nelle materie
, sdegno, disprezzo; ignobile, spregevole (un atteggiamento, un comportamento,
schifa vita quotidiana. 4. spregevole, ignobile, moralmente abietto, corrotto
. 2. azione vile, spregevole. pavese, 8-168: usa risparmiare
. 6. moralmente abietto, spregevole (una persona, un gruppo,
rappresenta la parte peggiore, infima, spregevole di una categoria o di un ambiente
. 5. poco affidabile, spregevole. piovene, 6-140: il camerone
, malvagio, scellerato, perverso, spregevole; che compie azioni inique, miserabili
di insidie e di pericoli. spregevole. giovio, ii-225: racomandatemi
state al verno', sono la feccia più spregevole che scoli dal letamaio de'birboni.
. 7. figur. gente spregevole, feccia. catzelu [guevara]
3. spreg. disonesto, malvagio, spregevole. - anche sostant. alfieri
è considerato l'elemento peggiore, più spregevole. bresciani, 4-i-312: la scoria
di fiducia, di stima; spregevole. fr. morelli, 484
5. figur. moralmente corrotto, spregevole. b. pino, 7:
e spirituali). - anche: spregevole. giamboni, 10-5: figliuol mio
dello episcopato cattolico. 4. spregevole, abietto (un comportamento).
sf. letter. persona vile e spregevole. poerio, 1-104: disprezzo
, anche quando l'oggetto loro è spregevole, rimangono attaccati alla pelle. d'
dei servi: il peggiore o il più spregevole fra gli uomini (o in una
-al figur. di calza sfatta-. spregevole, abietto, ignobile. carducci,
-da sferzate (con valore aggett): spregevole, abietto, meritevole di dure punizioni
nella mente in un aspetto odioso e spregevole, allora tutte le antiche memorie si
, era considerato dall'opinione pubblica come spregevole e la legge cercava di scoraggiarne gli
2. imbroglione, ciarlatano, persona spregevole o infida. son fanti di
3. figur. moralmente corrotto, spregevole. -anche sostant. carducci,
, / non c'è dubbio, è spregevole, ha sempre torto.. /
sinestro. 20. abietto, spregevole. garibaldi, 3-54: il 'policeman'
12-75: mi snobilito! eccomi il più spregevole di tutti! mi spoglio di tutto
èlio. alfieri, 6-17: non spregevole / molto in su sovra il mio stato
, per guadagno, simile a un fantoccio spregevole e grottesco, deriso, beffeggiato,
. -per estens. miserabile, spregevole (la vita). antonio da
. 2. figur. persona spregevole, moralmente ripugnante. g. foppa
assai più nobile. 6. spregevole, ignobile, moralmente abietto (una
, agg. ani basso, vile, spregevole. guinizelli, xxxv-ii-454: sottil
con valore aggett.): vile, spregevole, di infima categoria (una persona
sangue e lordura. -meschino, spregevole. c. i. frugoni,
attività è divenuta perciò canagliesca nel senso più spregevole, dello sparafucile, del sicario mercenario
per procurarsi un attimo di effimera quanto spregevole voluttà. -di animali.
, lvii-7: cosa non al tutto spregevole, secondo quel tempo, e qua e
spettévole2, agg. ant. spregevole, sgradevole. ovidio volgar.
sepolcro, sia onorevole menzogna, anziché spregevole imitazione del vero. 4.
sublime!... ma avvilita, spregevole, mi perturba, m'affligge,
-fatto apparire o reso volgare, spregevole., borgese, 1-144: una
dissolutezza degli stregoni. -abietto, spregevole (il peccato). ochino,
e le ragazzine sceme. 12. spregevole, turpe, in quanto degradante o degradato
: commettere un'azione molto scorretta o spregevole a danno di altri, cercando di dissimularla
del « conciliatore », della viltà spregevole de'nostri persecutori e delle miserie che
liberarsi di se stesso compiendo un'azione spregevole che lo perdesse senza scampo.
per te, tanto io mi sento meno spregevole a me stesso. tommaseo, 15-390
dio, desiderio un usurpatore in tutto spregevole. tapini, 27-1086: ti riducesti,
per guadagno, simile a un fantoccio spregevole e grottesco, deriso, beffeggiato,
per qualsiasi motivo, diventerei una persona spregevole, uno che ha rubato la vita.
lanzi, 1-1- 176: né è spregevole il lume che dànno le tavole umbre o
iii-531: una critica superficiale sarà sempre spregevole, perché tutto il superficiale lo è
ineguale, ma in complesso per niente spregevole, se l'era combinata lui personalmente
. lanzi, 1-2-56: non è spregevole l'aggiunta delle lunette d'ambe le
. essi abitavano con me nella nostra spregevole casa. = agg. verb.
spregevolezza. = deriv. da spregevole. spregevolménte, avv. in
spregevolménte, avv. in modo spregevole, moral mente riprovevole.
vanagloria. = comp. di spregevole. spreghévole, agg. ant.
3. ant. vile, spregevole. sercambi, 2-ii-42: o anima
, di rispetto, di considerazione; spregevole (una persona). tassoni,
superbia); considerare moralmente riprovevole o spregevole. -con valore attenuato: considerare qualcosa
servizio. 6. letter. spregevole, abietto, ignobile. tommaseo,
). indegno di rispetto, spregevole per la mancanza di doti morali.
infernali). peggiore, infima, spregevole di un ambiente o di una cecco
. -per estens. ignobile, spregevole, abietto. molza, lxv-5:
una organizzazione. 11. persona spregevole, che viene respinta ai margini della
letter. degno di essere sputacchiato; spregevole. carducci, ii-6-44: veggo che
3. figur. luogo laido, ambiente spregevole. landolfi, i-352: né esitava
sputacchiévole, agg. letter. spregevole, ignobile; degno di ogni biasimo
superiorità; ritenerlo moralmente o anche fisicamente spregevole. gigli, 5-7: avvertite che
schifo)! 5. cosa spregevole. pascoli, 1-461: gli altri
viscere / che il concepir / né lo spregevole / figliuol del povero / fra i
che suscita riprovazione o appare vile, spregevole, di nessun valore. cavalca,
altro. 3. l'elemento più spregevole e più abietto di una categoria di
con valore aggett.): vile, spregevole. tortora, i-83: avrebbon dato
. figur. ottenuto con mezzi spregevoli; spregevole, turpe. tesauro, 4-349
lezzo. 3. figur. spregevole, vile. alfieri, 5-152:
. 2. genia malvagia e spregevole. sacchetti, 140: credi tu
a disprezzo; censurare; bollare come spregevole, ingiusto, malvagio. cavour
(con valore aggett.): spregevole, poco onorato o apprezzato perché ritenuto
non vale nulla, da poco, spregevole (con valore fortemente spreg. nei
convito. 4. figur. spregevole, vile, indegno, moralmente corrotto.
9-54: stoppiari ridotti a pantani. spregevole. pasquinate romane, 820:
{ strallàido), agg. ant. spregevole. marsilio da padova volgar.
4. ridotto in una condizione spregevole e abietta. d'annunzio, iv-2-1206
. essere da strofinacci: essere vile e spregevole. magalotti, 23-77: aperti
femm. -a). persona antipatica, spregevole, odiosa anche per il modo di
. persona sciocca, dappoco, inetta o spregevole, odiosa. caro, 12-i-82
di un ambiente già di per sé spregevole. b. davanzati, i-214:
subuòmini) letter. persona vile e spregevole, priva di dignità. a
. invar. ant. persona infida, spregevole, che sfrutta i deboli e gli
; meschino, abietto, corrotto, spregevole; macchiato dal peccato (una persona
il frate] s'acquistò tanto cre- spregevole, abietto, degradante. dito appo
, iii-531: una critica superficiale sarà sempre spregevole, perché tutto il superficiale lo è
-fatto cadere in disgrazia, reso spregevole. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259
che prudenti. 3. gretto, spregevole, meschino. moneti, 94:
-faccia tagliata: persona priva di scrupoli, spregevole, poco raccomandabile. compagnone,
(femm. -a) ant. persona spregevole, villana. pataffio, 1
o raccoglitore d'immondizie o, comunque, spregevole, di scarso valore (con una
5. mal tartufo-, persona meschina e spregevole. lippi, 11-47: quasi di
. -con uso antifr. persona spregevole, pessima; peccatore. ottimo,
. 2. figur. persona spregevole, abietta, turpe peccatore. dante
sua falsitadi. 4. miserabile, spregevole, di infima condizione (spesso,
comparai per indicare una persona crudele, spregevole. niccolò del rosso, 14-8:
tollerare un dominatore anche più duro e spregevole degli antichi oppressori di lombardia e di
'non novit literas'. -persona spregevole, moralmente riprovevole. fanfani, 3-138
sprezzo, nprovazione; assai spregevole. seneca volgar. [crusca]
. la cosa che ciascuno uomo tradi- spregevole e tralordo puote avere, non è buono
. tralaidìssimo, agg. ant estremamente spregevole, riprovevole.
travile, agg. ant. molto spregevole, miserabile. intelligenza, io:
e di che consista l'abietta e spregevole treccheria della descrizione. 2.
. -per estens.: vile, spregevole. = deriv. da triobolo-,
. per estens. deprecabile, deplorevole, spregevole (un comportamento, un'attività)
al peccato o all'inganno; sciagurato, spregevole; sordido, gretto.
situazioni in modo disonesto, spudorato, spregevole. - anche con uso appositivo.
sm. e f. ant. persona spregevole, vile; mascalzone, impostore.
estens. malvagio, immorale, ignobile, spregevole. - anche sostant. m
di violenze; ignobile, infame, spregevole. - anche sostant. dante,
azione, gesto, discorso infame, spregevole o anche lascivo, impudico.
. ant. e letter. comportamento spregevole, moralmente indegno, riprovevole, abietto
del suo vizio, come un essere definitivamente spregevole, quasi un reietto.
categoria di persone già di per sé spregevole. papini, x-1-458: barei stato
condizione e dal comportamento discutibile e spregevole. soffici, v-2-47: persino
il diamante. - persona spregevole, ricettacolo di vizi e di difetti.
vecchiàccio (vecchiazzo), sm. vecchio spregevole, sgradevole, laido o, anche
dubito, ch'egli è della classe spregevole vendilettere e vendifama. cattaneo, i-1-299:
, ch'egli è della classe spregevole vendilettere e vendifama. = comp
assai. -abietto, ignominioso, spregevole (una condizione). c.
acciecano la mente. y persona spregevole, vile e abietta (anche come
verméssa, sf. letter. donna spregevole. tornasi di lampedusa, 197
6. figur. vile, spregevole. rapini, 27-386: erano anime
. letter. ciò che risulta moralmente spregevole, che rivela corruzione, depravazione.
4. persona spregevole e abietta, debole, meschina, di
3. tose. persona vile, spregevole (anche come ingiuria). f
in scarsa considerazione, disprezzarlo, ritenerlo spregevole, denigrarlo. boccaccio, 1-ii-38
importanza e valore, giudicato meschino e spregevole, disdegnato (una condizione, una
femm. -a). tose. persona spregevole; mascalzone. g.
incivili, o anche, abietta, spregevole. - anche come epiteto ingiurioso.
. -anche: in modo abietto, spregevole, ignominioso. g. cavalcanti
. -in senso concreto: atto spregevole, scellerato, che denota meschinità d'
. figur. la parte peggiore, più spregevole dell'umanità. savonarola, 7-ii-251:
3. detrattore, calunniatore vile e spregevole. f. f. frugoni,
per qualsiasi motivo, diventerei una persona spregevole, uno che ha rubato la vita
disonore, discredito; gesto, comportamento spregevole, ignominioso. cavalca, 20-331
morte vituperosa. -abietto, ignominioso, spregevole (una condizione). latini,
vomitare (con valore aggett.): spregevole, disgustoso, rivoltante. buzzati
ant. persona di umile condizione, spregevole e meschina. caro, 12-i-29:
, bastonare una persona che si ritiene spregevole e rozza. gir. tagliazucchi,
salvarsi si accomoderebbe. 3. persona spregevole e buona a nulla; cialtrone.
zaurro, agg. dial. miserabile, spregevole (come epiteto ingiurioso).
. 6. persona abietta, spregevole (nell'espressione mala zeppa).
.: persona priva di qualità, spregevole. la capria, 1-91: massimo
azione, comportamento ignobile, cattivo, spregevole. r. campo, 2-115
e vigore fisico, assolutamente inetta e spregevole (anche come epiteto ingiurioso, sprezzante
fetuso, agg. region. ignobile, spregevole (come epiteto ingiurioso). -
macchia di colpe infamanti; vile, spregevole (anche come epiteto ingiurioso).
nl cacca, sf. persona spregevole, di nessun valore. e
contemptìbile, sm. ant. spregevole, disprezzabile. garzoni, 7-391:
contro i cecchini: « è un comportamento spregevole. chi non è d'accordo,
2. figur. comportamento, indole spregevole. pirandello, ii-1-266: ce l'
regie e dileggiava i vincitori col nome spregevole di garibaldineria. r garibaldinésco, agg
t'ignobilisci). divenire ignobile, spregevole. savinio, 30-134: l'italiano
merdosità, sf. invar. carattere spregevole, abietto, meschino. soffici [
far apparire, indurre a considerare qualcuno spregevole, crudele (con riferimento a campagne
mediatici, come crudele, efferato, moralmente spregevole o vizioso. il manifesto [
: il brama illustre, e lo spregevole paria, che il primo ostenta di schiacciar
piffero (con valore aggett.): spregevole, di mediocre livello. s
2. uomo da nulla, persona spregevole. – anche con valore aggett.
sfaccimmuso, sm. dial. persona spregevole e disonesta, farabutto (ed è
e disprezzo; censurare; bollare come spregevole, ingiusto, malvagio. periodici popolari