da lima1, col suff. collettivo e spreg. -aglio; calco del fr.
ficchi il limbello. 7. spreg. limbéllàccio. nomi, 7-73:
(v.). - spreg. mantellàccio. boccaccio, dee.
è connessa per lo più una notazione spreg. per sottolineare mancanza di originalità,
e vi è spesso connessa una notazione spreg. per indicarne la degenerazione manieristica o
, marchesòtta da esti. — spreg. marchesazza. dossi, iii-160:
ch'altri paesi. -con valore spreg.: rozzo, grossolano, sciocco.
identificare, qualificare (anche in senso spreg.). cantii, 2-85:
e robusti. 4. figur. spreg. rozzo, grossolano, volgare;
da marcido, col suff. collettivo e spreg. -aglia; cfr. rohlfs,
da marcido, col suff. collettivo e spreg. -urne. marciennàrio, v.
non dissi. 14. con valore spreg.: che ha valore minimo,
da marcio1, col sufi, collettivo e spreg. -urne. marciura (marzura)
che regge ancora. -con valore spreg. rozzo, incolto, incivile,
sono molto bello. 5. spreg. maremmanaccio. fanfani, i-114:
spoglie di animale (anche con riferimento spreg. a persona).
le carote di viterbo. = spreg. del nome proprio maria-, cfr.
deriv. da marino3, col sufi, spreg. -accio. marinada, v
notazione spreg. o di sarcasmo per indicare scarsa
papa con la chiesa. - anche spreg. dante, inf., 19-m
per lo più è usato con intenzioni spreg.). tansillo, 3-1 io
da marmaglia1, col suff. collettivo e spreg. -urne. marmàio
deriv. da marmo, col sufi, spreg. marmoràccia2 (marmoràcia).
è usato come epiteto iron. o spreg.). pataffio, 8:
(e talvolta è usato con intento spreg.). amenta, 59:
-marrobbio falso: lamio. 2. spreg. marrobiastro (v.).
da chi marrobio bastardo. = spreg. di marrobio, var. disus.
per lo più assume una connotazione spreg.). = dimin.
xiii). martellianerìa, sf. spreg. componimento in versi martelliani, per
più è detto in senso iron. e spreg.). boccaccio, dee.
e pronunciate (in senso iron. e spreg. con riferimento a benito mussolini)
. -come epiteto iron. e spreg. di benito mussolini. - anche
altri muscoli della faccia. = spreg. di maschera. mascheràio (region
egiziani. = acer, e spreg. m. di maschera. maschèrpa
con la figliola. = spreg. di maschio. maschiaménte, avv
maisnadier. masnadierume, sm. spreg. soldataglia. mazzini, 75-221
da masnadièro, col sufi, collettivo e spreg. -urne. masnata,
maggioranza (e talvolta esprime una connotazione spreg.). romagnosi, n-174:
indifferenziata di persone (spesso con significato spreg.). colombini, 248:
di mastacco. mastaiano, agg. spreg. seguace del papapio ix. carducci
deriv. da masticare1, col suff. spreg., sul modello di magnaccia.
per lo più con intento polemico o spreg., il mondo sensibile e fisico
materia, col suff. dimin. e spreg. -ozzo; secondo altri si ricollega
spesso con una notazione scherz. e spreg.). berni, 124:
da mattonel, col sufi, collettivo e spreg. -ame. mattonaménto, sm.
, umile e modesta. -in senso spreg.: casa povera e squallida.
corbello di mazzacani '. 2. spreg. birbante, mascalzone. n.
agg. letter. mazzariniano (insenso spreg.). carducci, iii-28-206:
politico di giuseppe mazzini (con significato spreg.). garibaldi, 2-427:
. di malinconico, col sufi, spreg. -urne. melanconio, sm.
, al marigny. - spreg. melodrammàccio. botta, 7-150:
di memoriale1. memorialéssa, sf. spreg. memoriale poco attendibile (o anche
che potete. 2. spreg. gruppo di indigenti o di miserabili;
da mendico, col sufi, collettivo e spreg. -urne. mendìo, agg.
casa il male). 15. spreg. meravigliàccia. allegri, 84:
danai che egli è. = spreg. di mercatante, con doppio suffisso.
servizio (e assume una connotazione lievemente spreg.). cellini, 2-10 (
] 1, col sufi, collettivo e spreg. -urne. merceologìa,
dal mereiaio. 3. figur. spreg. persona che fa basso mercato della
taschino. — vezzegg. e spreg. merciaiùccio. tommaseo [s.
femm. -a). disus. spreg. chi è addetto a ripulire le strade
deriv. da merda, col suff. spreg. -ame. merdara, sf
merda, col suff. collett. e spreg. -urne. mère, sm
(e talvolta può assumere una connotazione spreg.). 1. montanelli
da meschino, col suff. collettivo e spreg. -aglio (cfr. rohlfs,
cantare un cieco. -dimin. e spreg. meschinàccio, meschinuzzo. -anche sostant
mescolare, col suff. collett. e spreg. -ame. mescolaménto, sm
familiarità (spesso con una connotazione spreg.). domenico da montecchiello,
mescolare, col suff. collett. e spreg. -urne. mesconóscere, v
può assumere una connotazione iron. o spreg. o alludere a persone ben note,
spreg. o provocatorio nei confronti degli avversari)
mestica. mestichière, sra. spreg. pittore da strapazzo, di scarsa
una determinata attività; praticaccia. = spreg. di mestiere. mestieràio,
mestiere. mestieràio, sm. spreg. chi abbassa la propria funzione intellettuale
all'esercizio della filosofia. -in senso spreg.: propenso o abituato a ragionare astrattamente
d'italia. 9. spreg. metafsicastro. baretti, 1-31:
metafisica. metafìsicume, sm. spreg. atteggiamento, idea, teoria o
metafisico, col suff. collett. e spreg. -urne. metàfìta, sf.
e per lo più assume una connotazione spreg., per le condizioni di povertà
talvolta, il termine assume una connotazione spreg., in quanto sottolinea una scrupolosità
termine assume per lo più una connotazione spreg., in quanto indica una conformità
(e talvolta assume una connotazione lievemente spreg. o ironica). codetno,
e il termine ha spesso una connotazione spreg., contrapponendosi a poeta).
ha un'evidente connotazione iron. e spreg.). papini, iv-356
del passaggio duomo. 5. spreg. metropolitanàccio. imbriani, 4-235:
(e ha per lo più una connotazione spreg. o iron.).
perspicacia, ponderatezza. -anche in senso spreg.: senza grande impegno o partecipazione
mezzano, ruffiano (con valore bonariamente spreg. e iron.). ferd
un determinato fine (spesso con connotazione spreg.: espediente, ripiego, artificio
plur. mezzepénne). dial. spreg. avvocato di scarso valore; avvocatucolo.
borghese (talvolta con una connotazione spreg.). -di mezzatacca (con
concordia. 2. in senso spreg.: manutengolo, mezzano. capitoli
nella quarta sala? 2. spreg. e iron. giornalista del telegiornale.
. (plur. mezzicalzettumi). spreg. insieme di persone mediocri, dappoco,
da mezzacalzetta, col suff. collettivo e spreg. -urne. mezzocane (
. (plur. mezzicani). spreg. cantante lirico assai mediocre, di
gnaula. 2. figur. spreg. discorso o chiacchierata leziosa e noiosa
. -anche con valore scherz. o spreg. pulci, 22-45: mangiava una
miccio. 2. per simil. spreg. persona ignorante, ottusa. fagiuoli
-scherz. medico (con forte intenzione spreg.). caro, 12-i-225:
da micola, col sufi, collettivo e spreg. -ame. micolino, sm
e assume per lo più una connotazione spreg.). papini, ii-1102
a], col suff. collettivo e spreg. -ame. midollare1 (ant.
). midollonàccio, sm. spreg. buono a nulla; bietolone
midolla, col sufi. accr. e spreg. -accio. midollóne » sm.
compiaciuto disimpegno (e assume una connotazione spreg., sottintendendo la rinuncia ai rischi
le parole). -anche in senso spreg.: esageratamente manieroso, ostentatamente cerimonioso
cucco, il mignone. 3. spreg. amasio, cinedo, bardassa. -anche
, come simbolo di avidità, con valore spreg.; cfr. fr. mignonne
(talvolta con allusione iron. o spreg. al comportamento o agli atteggiamenti dettati
(talvolta con allusione iron. o spreg.). boccaccio, dee.
sue più facoltose inquiline. — spreg. milanesàccio. c. e.
interessi militaristici (e ha una connotazione spreg.). c. e
2. spreg. donna di vile condizione, che conducedi
buffoni (e può assumere una connotazione spreg.). tesauro,
, può assumere una connotazione limitativa e spreg.). -composizione, genere,
maniera puerile (e assume una connotazione spreg.). lucini, 4-13:
, istrione (e assume una connotazione spreg., con partic. riferimento all'emarginazione
menzione eusebio nel cronico. 2. spreg. drammaturgo di scarso talento. lucini
la sua mina. 2. spreg. prostituta. = etimo incerto,
ottusa (ordinariamente assume una connotazione fortemente spreg. e ingiuriosa, ma anche,
dial. di domenica, col sufi, spreg. -ardo, sul modello di bastardo
. minipensióne, sf. neol. spreg. nel linguaggio politico e burocratico,
o riformata (e assumé una connotazione spreg.). d. bartoli,
v.). -dimin. e spreg. ministrucciàccio. giusti, i-346:
ministro. ministrume, sm. spreg. insieme di ministri inetti e incapaci
ministro, col sufi, collett. e spreg. -urne. miniùridi, v
. 8. dimin. e spreg. minoranzùcola. imbriani, 2-58:
e talvolta può assumere una connotazione fortemente spreg. o essere usato come epiteto ingiurioso)
/ a orare. 8. spreg. minutàccia. manzoni, v-2-60:
più, vi è annessa una connotazione spreg.). m. fiorio
per lo più, una connotazione fortemente spreg.). a. pucci,
da minuto1, col suff. collettivo e spreg. -ame. minutaménte, avv
, talvolta, può assumere una connotazione spreg., perché indica una scrupolosità eccessiva
., talvolta anche con una connotazione spreg.); che è di condizione
poco impegno. — in senso spreg.: pedanteria, cavillo, quisquilia.
da minuzia, col sufi, collettivo e spreg. -aglia. minuzzame,
da minuzia, col sufi, collettivo e spreg. -ame. minuzzaménto [minuzaménto
strabiliante (e ha valore iron. e spreg.). -anche: inventato di
può assumere una connotazione iron. o spreg.). petruccelli della gattina,
agg. e sm. iron. e spreg. mistico. malaparte, 11-68
mischiare, col sufi, collett. e spreg. -urne. misciaruòlo, sm.
(e per lo più ha una connotazione spreg.). savonarola, 8-ii-127:
collettivo e, per lo più, spreg. miscurare, v. mescurare
, scellerato (ha un valore fortemente spreg. e talvolta è usato in espressioni
frivolo (e ha una connotazione fortemente spreg.). -in partic.: umile
abietto (e ha un valore fortemente spreg.). tommaseo [s.
-musica da miserere (con connotazione spreg.): estremamente triste e noiosa
miseria. 15. dimin. e spreg. miseriòla o miseriuòla. tommaseo [
. 2. per estens. spreg. sobillatore, istigatore; ciarlatano,
in questo caso può avere un valore spreg. o iron.) di un'ideologia
e in questo caso può avere un valore spreg. o iron.) di un'
intransigenza (e può avere un valore spreg. e iron.). carducci
ha una connota zione fortemente spreg.). papini, v-444
deriv. da misticol, col sufi, spreg. -urne. mistière, mistièri e
(e può anche avere una connotazione spreg.). dante, conv.
(e può avere una connotazione fortemente spreg.). -anche: sostanza
ha una connotazione fortemente iron. e spreg.). marinetti, 2-iii-130
ha una connotazione fortemente iron. e spreg.). menzini, 5-181:
lo più assume una connotazione iron. o spreg.). arlia, 353
esercitano (e può avere un valore spreg. e iron.).
creazione mitologica (e ha una connotazione spreg. e iron.). moretti
memoria (e può avere un valore spreg. quando si riferisce alla meccanicità dell'
da moccico, col suff. collettivo e spreg. -aglia (cfr. però r
moccico, col suff. accr. e spreg. -one. moccicóne2, sm
avere un valore fortemente iron., spreg., di dileggio più o meno
e ha un valore iron. e spreg.); ceraiolo. arlia,
da buon'cristiano. 8. spreg. modàccia. 1. nelli,
'. moderantume, sm. spreg. disus. moderatume. garibaldi
moderantista, col sufi, collett. e spreg. -urne. moderanza, sf
. 17. dimin. e spreg. moderatùcolo. carducci, iii-25-106:
moderare. moderatume, sm. spreg. l'insieme delle forze politiche
da moderato, col suff. collettivo e spreg. -urne. moderazióne, sf.
tempi moderni (e può avere un valore spreg. o iron.). -anche
attuali (e può anche avere valore spreg. o negativo, quando venga considerata
(e può anche avere un valore spreg.). -anche: ammodernamento, svecchiamento
modulo, col suff. collett. e spreg. -erla. modulità, sf.
attuale ha soltanto valore scherz. o spreg.). patecchio, xxxv-1-562
moina, col suff. -ardo di valore spreg. moineggiare, intr. (
loro chiesa! = acer, e spreg. di molle1, con doppio suff.
] 1, col suff. collettivo e spreg. -ame \ cfr. calabr.
utilità immediata (contrapposte, con connotazione spreg., a quellepratiche e produttive di beni
più molletti. -acer, e spreg. mollacchióne (v.).
eleganza (e può avere una connotazione spreg.). chiabrera, xx-ix-227:
da mollica, col suff. collettivo e spreg. -aglia. mollicchio1 (mollècchio
, col suff. di min. e spreg. -iccio. mollicèllo, agg.
briciole (e ha una connotazione spreg.). -anche: pezzo di
deriv. da mollica, col suff. spreg. -urne. mollicume2, sm.
ripugnante (e ha un valore fortemente spreg.). d'annunzio, iii-1-961
da molle1, col suff. collettivo e spreg. -urne. mollusca (molusca
avidità (e ha un valore fortemente spreg.). c. lì.
conforme alla cultura monastica. -in senso spreg.: ecclesiastico, fratesco. giannone
. e talvolta, anche, lievemente spreg.). - anche: novizia;
monacelli, col suff. astr. e spreg. -erta. monacènse, agg
(e ha valore iron. e spreg.). c. i
). -dimin. e spreg. monacónzolo. petruccelli della gattina,
o, anche, con una notazione spreg., l'atteggiamento dispotico, la
(e ha una connotazione enfatica o spreg.). 4. la persona
. monarcàggine, af. letter. spreg. atteggiamento ostentato di monarca assolutista,
un monarca (e ha una connotazione spreg., con allusione all'eccessivo fasto,
(e può anche avere una connotazione spreg.). muratori, 5-ii-77:
filomonarchico (e può assumere una connotazione spreg.). ranza, ii-526
mondare, col suff. collett. e spreg. -ciglia (sec. xiii
sarà stato lo scrittore.. spreg. mondanàccia. ommaseo [s.
organici (e ha un valore fortemente spreg. e enfatico). lubrano,
(e ha valore iron. e spreg.). baldini, 4-35
mondare, col suff. collett. e spreg. -urne. móne, pron
e a congregazioni monastiche (con valore spreg. e iron.).
assume talvolta una connotazione iron. e spreg.). malispini, 20
sesso femminile, o con una connotazione spreg. -mona colei: v. monacolei
epiteto ingiurioso (per accrescerne la forza spreg. o grottesca). machiavelli,
. -anche con valore iron. e spreg. sacchetti, vi-105: pel campo
assimilazione, col suff. collett. e spreg. -aglia. monnina1 (monina
autoritario (e ha una connotazione fortemente spreg.). -anche: regime dispotico
della corona. 14. spreg. raccolta disordinata, coacervo. tesauro
talvolta con una connotazione iron. o spreg. i. - anche: sostant.
di relazione (talora anche in senso spreg. per indicare una concezione personale della
moralistiche (per lo più con intento spreg., per indicare l'astrattezza,
morali scrivendo o parlando. -con valore spreg.: assumere un atteggiamento moralistico;
e vi è spesso connessa una notazione spreg. per indicare l'astrattezza, l'arbitrarietà
morbido, col suff. collett. e spreg. -urne. morbìfero, agg.
stende questa vostra insolenza? = spreg. di morbo (v., n
morchia, col suff. collett. e spreg. -urne. mòrcia, v
morescherìa, sf. letter. spreg. imitazione, per lo più manierata
sempre (per lo più con connotazione spreg. o scherz., per stigmatizzare o
diseguale e inferiore, o in senso spreg. c. arrighi, 4-55
formale (e ha valore iron. e spreg.). pasolini, 7-42:
. -moro bianco: tradizionale epiteto spreg. riservato un tempo ai genovesi.
. = voce di area laziale, spreg. di morto. mortacino e
(con valore collettivo e con connotazione spreg.). baldi, xxxvi-379:
non vuol colpa. 42. spreg. mortàccia. francati, 4-194:
morto, col suff. dimin. e spreg. -iccio. morticina1, sf.
, sul sangue [con valore fortemente spreg.). della casa, ii-63
e ha per lo più una connotazione spreg. e ingiuriosa). cfr.
imprudenza. 4. scherz. e spreg. persona tapina, meschina o,
né la sacra icone. 2. spreg. luogo di culto, chiesa, convento
tutta la sua moschea. 3. spreg. moscheàccia. forteguerri, 23-35:
, n. 32. 9. spreg. moschettàccio. fagiuoli, \ ii-6g
deriv. da moscio, col suff. spreg. -urne. móscleo, v
tipico della russia (e ha valore spreg.). alfieri, i-104
deriv. da moscovita, col suff. spreg. -erta.
.). -anche con uso spreg.: viso rozzo e inespressivo, irregolare
di let- tuccio. — spreg. mostriciàttolo, mostricciàttolo. bersezio,
. -i). iron. e spreg. artista d'avanguardia. baldini
, massa (e ha valore fortemente spreg.). prati, 1-93:
prepotente (e ha una connotazione fortemente spreg. l migliorini [s.
assumere una connotazione fortemente iron. e spreg.). salvini, 39-iv-164:
di carne: persona (con valore spreg.). michelstaedter, 364:
e muffate. -con valore fortemente spreg. b. corsini, 1-6:
! infame! -figur. spreg. pronunciare concetti o giudizi che rivelano
. mulatto. mulatterìa, sf. spreg. aspetto fisico (e, in
tazione affettiva o anche, più raramente, spreg. con riferimento all'aspetto misero
, logorrea (e ha una connotazione spreg.). cavalca, 9-38
risecchito, incartapecorito (e ha valore spreg.). paptni, 34-34
(e il termine ha una connotazione spreg.). domenichi, 5-136:
. le belle? 2. spreg. che è meschinamente campanilistico; angusto
o cadente (e assume una connotazione spreg.). c. e.
e ha per lo più una connotazione spreg. o beffarda). parabosco,
forza bruta (e ha una connotazione spreg.). j j
altri traslati. -con uso spreg.: grezzo, rozzo, non rifinito
: anche con valore iron. e spreg. j. -per estens.: ogni
termine ha una connotazione per lo più spreg.); musicista mediocre, di
è annessa una connotazione iron. o spreg.). muratori, 1-xvi-209:
assume una connotazione scherz. o spreg. ì. sanudo, xlvi-34
da musichino. -dimin. e spreg. musicùccio. i. nelli,
e assume per lo più una connotazione spreg. o scherz. o, anche,
, mostaccio (e ha una connotazione spreg. o scherz.).
ha una connota zione fortemente spreg.). -anche come epiteto ingiurioso
moro (e assume talvolta una connotazione spreg., in relazione col fanatismo,
pronte a nuocere (e ha valore spreg.). fogazzaro, 11-42:
'. mutapèlle, agg. spreg. ant. infido, versipelle (
. -in senso indeterm. e spreg.: persona, individuo. faldella
scherz. o, anche, fortemente spreg.). jahier, 2-104
da innamorato per aferesi, con suff. spreg. nampha, v. nanfa
avere un valore fortemente iron. e spreg.). massaia, vii-12:
ha valore fortemente iron. e spreg. ì. bocchelli, 1-ii-580
napoletanerìa (napolitaneria), sf. spreg. modo di fare e di comportarsi
; napoletano (e può avere valore spreg.). p. fortini
(talvolta con allusione iron. o spreg. agli atteggiamenti sussiegosi, cerimoniosi,
terrone (e ha una connotazione fortemente spreg.). pavese, 7-47
. da narcilismo], col suff. spreg. -ata. narcìsico (narcissico)
(e può avere una connotazione moralmente spreg.). g. gozzi,
, bastardo (e ha un valore spreg.). dante, purg.
da nascondere, con suff. di valore spreg. nascóncre, v. nascondere
a guardarlo. -dimin. e spreg. nasicciuòlo. ghislanzoni, 16-83:
, talvolta, può avere una connotazione spreg.). carducci, iii-7-114:
sec. xvii, era talvolta usato spreg. per indicare i francesi o i loro
riferimento a entità astratte e con connotazione spreg. statuti dell'arte della seta
, astuto (e, con connotazione spreg., rotto a tutte le malizie
uomo. 2. come epiteto spreg. sciocco, babbeo. bellincioni,
1930). diffusosi con valore fortemente spreg. in tutta europa (anche nel
nazionalistico (e assume talora una connotazione spreg.); che difende interessi nazionalistici.
. - oeis-fy; 'simile') in funzione spreg. nazionalità, sf. invar.
non c'era ». 2. spreg. nebbionàccio. fagiuoli, 1-5-128:
, cialtrone (e ha valore fortemente spreg. e ingiurioso). s
e di voi. 7. spreg. negligenziàccia. berni, 352;
interessati (e ha una connotazione fortemente spreg.). papini, 39-5
sia spirituali (e ha una connotazione spreg.). marsilio da padova volgar
bottegai (e ha una connotazione fortemente spreg.). cagna, 3-289:
. negràceo, sm. spreg. negro (con una connotazione di
inferiori. negraia, sf. spreg. folla, frotta di negri (con
negreria [negrarìa), sf. spreg. moltitudine, calca, accozzaglia di
termine ha una connotazione iron. e spreg. che rivela scetticismo nei confronti di
negromante. negromantismo, sm. spreg. azione negativa e oscurantistica che,
prodigio di magia nera. -con uso spreg.: stregoneria. s.
. 3. per estens. spreg. superstizione, impostura (con riferimento
nerezza '. negrume, sm. spreg. accozzaglia di insegne, divise
(e ha valore iron. e spreg.). -anche in formula di modestia
sacri (e il termine aveva valore spreg.). 2. per estens
da fr. zamcke con intento polemico e spreg.). neogrecismo, sm
può implicare una connotazione iron. e spreg.). f. f.
la prima volta da cicerone con valore spreg., riferito al gruppo di poeti da
deriv. da nero, col suff. spreg. -astro; cfr. anche fr.
e ai clericali; e ha valore spreg.); composto o presieduto da
. clericale (e ha valore fortemente spreg.). bresciani, 4-ii-117:
nero, con suff. dimin. e spreg. nerume, sm. ant
vuotatura dei pitali (e ha valore spreg.). p. nelli
di tale movimento e con una connotazione spreg., in occidente passò a indicare
spesso, una connotazione iron. e spreg.); fautore della politica propugnata
difetti (e ha un valore fortemente spreg.). egloga rusticale di michelagnolo
può anche avere valore scherz. o spreg.). burchiello, 143:
alcun risultato (e ha una connotazione spreg. e polemica).
(e ha di solito una connotazione spreg. o scherz.). - anche
, mostaccio (e ha una connotazione spreg. o scherz.).
deriv. da nigella, col suff. spreg. -astro, per la simiglianza esistente
nepitello. nipotame, sm. spreg. l'insieme dei discendenti, i
di nobili (e ha valore fortemente spreg.). p. petrocchi
della nobiltà (e ha valore spreg. e iron.); gruppo,
(e ha per lo più valore spreg. o iron.).
di nobili (e ha valore fortemente spreg.). giusti, 4-i-139
. noi (e ha valore bonariamente spreg.). grazzini, 596
un agg. di valore negativo o spreg. j. patecchio, xxxv-1-578:
v.). -dimin. e spreg. nomuccio. tommaseo [s.
persone anziane (e può avere valore spreg.). pascoli, 1527:
per piaggeria (e ha valore spreg.). alfieri, iii-1-140
settentrionale (e ha valore polemico e spreg.). b. croce
uso moderno, può assumere una connotazione spreg. e scherz.). pace
uso moderno, può assumere una connotazione spreg.). cavalca, 20-394:
(e può avere valore polemica- mente spreg.). g. de
notabili, talvolta con valore iron. o spreg.). balbo, 5-127:
notai. 7. dimin. e spreg. notaiòlo, notaiuòlo, notaruòlo.
la scrittura, (e può avere valore spreg.); redatto da un notaio
una notte insonne. 3. spreg. nottatàccia. pascoli, 1540:
n. 22. 22. spreg. nottàccia. pratolini, 10-379:
loro superiorità ideale e la loro valore spreg.). capacità realizzatrice. panigarola
. = voce tose., spreg. di nottolo. nottolata,
donnola. 2. figur. spreg. persona di scarso ingegno, verdi
e religiosi. -dimin. e spreg. novelliiccia, novelluzza. boccaccio,
e il termine ha per lo più valore spreg.). caro, 12-i-276
(per lo più con una connotazione spreg.). dante, par.
(e ha una connotazione negativa e spreg.). galileo, 4-3-11:
senza ritegno (e ha forte connotazione spreg.). rosmini, 5-2-333:
e scioccamente presuntuosa (attestato nella forma spreg. nugolanàccio). g. m
/ vanità e bugie. 4. spreg. nugolonàccio. g. gozzi,
far nulla. -anche, con valore spreg.: cialtrone, poltrone.
formule matematiche (e ha una connotazione spreg. per l'aridità spirituale e la
un numeróne da caffè- concerto. spreg. numeràccio (anche con valore scherz
con maggior sollecitudine. 5. spreg. novàccia. alfieri, 7-143:
; nell'uso moderno, alla connotazione spreg. si è per lo più sostituita
e ha per lo più una connotazione spreg., relativa al persistere di modi
strampalato (e può assumere una connotazione spreg.). tommaseo [s.
corpo colossale. 3. spreg. gruppo numeroso ed eterogeneo di persone
da nuvola, con suff. collettivo e spreg. nuvolàia, sf. tose.
da nuvola, con suff. collettivo e spreg. nuvolata, sf. tose
animo (e ha solitamente un significato spreg. di donazione umiliante, sdegnosa e
membro virile '), con suff. spreg.: secondo f. crevatin,
artistica (e può avere una connotazione spreg. o riduttiva). de sanctis
occupatore del regno. -con valore spreg.: che conculca diritti altrui,
una persona: e ha una connotazione spreg.). carducci, ii-1-10
. olèa 'oliva', con suff. spreg. oleato1, v. oliato.
di stampa (e può avere valore spreg. in quanto costituisce una riproduzione,
di tali riproduzioni (e ha valore spreg.). d'annunzio, vi-390
nale (e ha valore spreg.). = deriv.
e può avere valore iron. o spreg.). cantoni, 799:
in cherubini, 1-i-325), forma spreg. di olio; cfr. spagn.
uno stato (e può avere valore spreg. o fortemente polemico). foscolo
fonda (e può assumere una connotazione spreg.). a. verri
e può avere valore iron. o spreg. quando indica uireccessiva ostentazione, presunzione
posto di lavoro: e ha una connotazione spreg. per la mancanza di
minima parte (e può avere valore spreg.); illusione, vana speranza;
circospetta (e può assumere una connotazione spreg.). cattaneo, v-1-27:
conseguimento (e ha una forte connotazione spreg.). mazzini, 30-94:
ometto: con connotazione intens. e spreg. pratesi, 2-12: un mezz'
10. dimin., vezzegg. e spreg. omettino. galileo, 5-216:
o specificazioni che ne intensificano il significato spreg. sacchetti, 74-4: il
mai corrente e gentile. -con connotazione spreg.: chi ha animo meschino,
bene ». = dimin. e spreg. di omo1 e uomo (v.
di canfora. = dimin. e spreg. di omo1 e uomo (v.
. = dimin. e spreg. di omo1 e uomo (v.
, deforme. - anche nell'espressione spreg. mezzo omiciattolo. cellini,
alchimisti. = dimin. e spreg. di omo1 e uomo (v.
quell'omino previdente. -con connotazione spreg.: uomo dedito ad attività equivoche
v.). -dimin. e spreg. omicciuòlo, omicidio, omiciuòlo:
talora con più o meno intensa connotazione spreg., in contrapposizione a etero per
-anche sostant. e con connotazione spreg. brxgnetti, 3-168: un dire
tanta pretensione. = dimin; e spreg. di omo1 e uomo (v.
natura. = dimin. e spreg. di omo1 e uomo (v.
vascello ed imbarcarsi. 16. spreg. ondaiàccia. pascoli, 1-701:
di ciambellotti: caudatario (e ha valore spreg.). mattiofranzesi, xxvi-2-no:
famiglia: polizia (e ha valore spreg.). manzoni, fermo e
seguito assunto una connotazione iron. e spreg.). pasolini, 10-171:
gotico (ed è presente una connotazione spreg.). vasari, iii-463:
, teatrale (e ha una connotazione spreg.). mazzini, 24-207:
bastiana '. -dimin. e spreg. opericciàttola, opericiàttola. baretti,
un officio venale. -con uso spreg.: mercenario. f. f
lotte (e può avere unaconnotazione ironica o spreg. per la naturapuramente teorica e astratta,
(e può avere valore enfatico o spreg. o esprimere un atteggiamento di modestia
un'opinione ». 10. spreg. opinionàccia. a. f.
2. provinciale (e ha valore spreg., per la mentalità arretrata,
(e ha di solito una connotazione spreg. o di condanna moralistica).
e a disporne). -con connotazione spreg.: soverchiamente ricco. -anche:
. -anche con metonimia e con connotazione spreg. savinio, 144: diedero via
, pompa (e, con connotazione spreg., eccesso sfrenato del lusso e delle
mia calligrafia. -dimin. e spreg. opuscolettàccio. cattaneo, iv-4-497:
fatti inattesi. - anche con connotazione spreg.: ciò che si compie in
del fuoco '. 7. spreg. oratoràccio. alfieri, 5-59:
, retorico (e ha una connotazione spreg.). buommattei, 2-82
fatta e adorna. 46. spreg. ordinariàccio. a. f.
dilettante (e spesso ha una connotazione spreg.). - anche sostant.
di interazioni psicologiche (anche con connotazione spreg.). capuana, 12-23:
, di superbia (e ha connotazione spreg. ì. carducci, ii-3-142:
deriv. da orgoglio, col suff. spreg. -urne. orgóne, sm
opera (e può assumere una connotazione spreg.). -anche: ricalcarne,
decorativa (e può assumere una connotazione spreg.). -anche con valore collettivo
la legai. -dimin. e spreg. ornamentile ciò, ornamentuzzo. roberti
(e ha per lo più valore spreg.). b. segni,
o probabile. -dimin. e spreg. oscuricelo. gelli, 15-i-260:
, ma pur alquanto tardare. = spreg. di osèlo, di area ven.
scheletro (e può assumere una connotazione spreg.). biondi, 1-ii-342:
occhieggiare le donne (con una connotazione spreg.). salvini, 48-138
di campagna. -vezzegg. e spreg. osteriùccia. visconti venosta, 154
(con uso aggett. e connotazione spreg.): basso, plebeo, volgare
selvaggi (e ha una connotazione fortemente spreg.). alfieri, 9-78
per estens. e con una sfumatura spreg., i popoli germanici e nordici
maleducato (e può avere un valore spreg. o, anche, una connotazione scherz
poesia epico-cavalleresca (e ha una connotazione spreg.). giordani, ii-2-177
rozza, plebea (e ha valore spreg. e talvolta scherz.).
e talvolta può assumere una connotazione spreg., indicando arretratezza rispetto ai
secolo (e può assumere una connotazione spreg., indicando arretratezza rispetto ai tempi
mentalità dell'ottocento (e ha connotazione spreg., indicando arretratezza rispetto ai tempi
, col suff. dimin. di valore spreg. ottocentismo, sm. letter
ottocento (e può assumere una connotazione spreg., indicando ar retratezza
o, in senso iron. o spreg., all'espressione stupida del volto di
uso avverb.). -con valore spreg.: pigro, infin
dal malagoli). per il suff. spreg. -èo, su cui si foggiano
grossolana, maleducata (e ha valore spreg.). imbriani, 6-163:
guerra (e può assumere una connotazione spreg., come dettato da vigliaccheria,
interventista, talvolta con una connotazione spreg.). - anche sostant.
in modo ignominioso (e ha valore spreg. e iron.). - anche
prezzo di viltà (e ha valore spreg.). papini, 39-124
arroganti e oppressivi (e ha valore spreg.). mala-parte, i-239
padrone, col suff. collett. e spreg. -ame. padronanza, sf
vapore': vecchia espressione esumata con riferimento spreg. ai capi delle grandi industrie.
padrone del feudo. -con valore spreg.: despota, tiranno. alfieri
la supremazia. -anche, con valore spreg.: tiranneggiare. d. bartoli
economiche (e ha valore iron. o spreg.). fanfani, i-128:
paesi liberi? ». = spreg. di paese. paesàggio, sm
paesaggio, con suff. collett. e spreg. paesanaccio, sm. contadino rozzo
paesanaccio che sei. = spreg. di paesano. paesanèllo,
meschinità (e assume spesso una connotazione spreg.). tommaseo, sinon.
alla buona (e, con connotazione spreg.: rozzo, grossolano; volgare,
v.). -dimin. e spreg. paesùcolo (v.).
ha una con notazione marcatamente spreg.). leopardi, iii-615
fianchi dei monti. -con connotazione spreg. baldovini, 2-2-25: questo è
ha una marcata connotazione iron. e spreg.). tommaseo [s
culturale (e ha una marcata connotazione spreg.). alfieri, 9-73:
rupi. = dimin. e spreg. di paese. paesuòlo,
: v. malpaga. 2. spreg. pagàccia (v.).
. = voce tose., spreg. di paga2. pagàccio,
dell'ospitalità pagana. -con connotazione spreg. cantoni, 210: la nostra
. paganesimo (e ha significato fortemente spreg.). alfieri, 9-41
pagano, col suff. collett. e spreg. -urne. pagare (ant
quattordicimila giannizzeri. -con valore spreg. prezzolato. mazzini, 92-94:
economici (e può assumere una connotazione spreg.). carducci, iii-24-243:
farsa (e ha una connotazione fortemente spreg.). scarfoglio, 310:
buffone (e ha una connotazione fortemente spreg.). fucini, 952:
del popolo (e ha significato fortemente spreg.). fortis, xl-503:
(plur. m. -chi). spreg. composto di avvocati mediocri e intriganti
più indica, con valore sarcastico e spreg., una condizione di umiliante sottomissione
professionale (e ha una connotazione fortemente spreg.); chi cerca un impiego
patavium 'padova ', con riferimento spreg. agli usi provinciali; secondo altri
o natura comune (anche con valore spreg., con riferimento a persone poco
ed in berretta. 4. spreg. palandranàccia. tesauro, 2-224:
; impresario edile (e ha valore spreg. in riferimento all'attività di speculazione
, da fondo campo (ha valore spreg. nel gergo dei tennisti).
, mendicante, poltrone. 3. spreg. palmieràccio (anche come epiteto rudemente
volgare (e in questo caso ha valore spreg.). mascheroni, 8-190:
errore (e può assumere una connotazione spreg. o iron. per indicare ciò
chiacchiere inutili (e ha una connotazione spreg. e iron.). giusti
(e ha per lo più un valore spreg., indicando un luogo di ritrovo
sicurezza economica (e ha una connotazione spreg. per indicare chi gode in maniera
(ed ha una forte connotazione spreg. e sarcastica); imboscato.
l'abito da sposa.. spreg. pancinàccia. ommaseo [s
e prominente. - anche come epiteto spreg. tommaseo [s. v.
ha per lo più una marcata connotazione spreg.). caro, i-331:
benestante, o, con marcata connotazione spreg., a un atteggiamento gretto e profittatore
. 2. per estens. spreg. cibo stracotto, ridotto a pappa
, pubblico (e spesso assume connotazione spreg.); mondano, carnale,
persino dei panduri. -con connotazione spreg. e con partic. riferimento all'
nel dialetto veneziano (e ha valore spreg.). panciatichi, 204:
per via delle mosche. 2. spreg. pantalonàccio. carducci, ii-17-89:
e sandali color pantegana. 2. spreg. persona (donna o uomo) che
tale denominazione non ufficiale ha una connotazione spreg.). -anche sostant.
. 13. dimin. e spreg. paonazzìccio. gelli, 15-ii-488:
è usato con valore iron. e spreg.). p. leopardi
pappardella. paparèllo, sm. spreg. ant. papa di scarsa autorità
, pezzo grosso (con una connotazione spreg.). caro, i-314:
di altre religioni o con una connotazione spreg.). pulci, 25-195:
un imperiere [bonaparte]. spreg. prelato, cardinale. àr acciàioforino
. paperàio, sm. spreg. gruppo di donne chiassose e svenevoli
da papero1. paperazza, sf. spreg. scartoffia. c.
(e il termine ha una connotazione spreg. e polemica). tronconi,
del papa (e ha una connotazione spreg.). sarpi, i-1-16:
lo più in senso scherz. o spreg.). c. arrighi
papiri ercolanensi. papìscolo, sm. spreg. ecclesiastico, prete. jaccarino,
romana; cattolicesimo (e ha senso spreg. nel linguaggio dei protestanti, soprattutto
; cattolico (ed è usato in senso spreg. e polemico dai protestanti, specialmente
pontefice (ed è usato in senso spreg. dall'anticlericalismo risorgimentale).
. papisticaménte, avv. spreg. al modo dei cattolici.
papisti; cattolico (e ha senso spreg.). d. bartoli
, con doppio suff. dimin. e spreg. pappa1, sf. vivanda
3. multicolore, variegato (in senso spreg., con riferimento alle penne del
. pappamangiamòccoli, sm. invar. spreg. persona bigotta; bacchettone.
sf. (plur. pappemòlli). spreg. persona debole e fiacca, priva
'. pappapàtria, sm. spreg. disus. chi nasconde interessi personali
pappa (e ha per lo più valore spreg.). sermini, 112:
. mezzano, ruffiano (e ha valore spreg.). p. nelli,
dal popolo (e ha senso fortemente spreg. l. alfieri, 8-271:
, un concetto; ed ha valore spreg.). montale, 4-352
militari (e ha connotazione iron. o spreg., indi cando una
3. alloggiare (e ha una connotazione spreg.). monelli, i-259:
modello letterario (e ha una connotazione spreg.). algarotti, i-iy-103:
di parenti (e ha una connotazione spreg.). beltrametti, ii-198:
orgoglio o una connotazione iron. o spreg., a sottolineare la particolarità,
può assumere antifrasticamente senso iron. o spreg. ì. bandello, 2-37
per lo più connotazione scherz. o spreg.). tesauro, 2-i-91:
: e ha una connotazione iron. e spreg). savinio, 96:
contenuti concettuali (con una connotazione spreg.). roberti, ii-40:
: poeta (e ha una connotazione spreg.). pananti, i-32:
e ha una connotazione scherz. o spreg.). algarotti, 1-iv-414:
. parolàio2, sm. letter. spreg. mucchio di chiacchiere, di parole
quantità di parole (e ha valore spreg.). settembrini [luciano
in libertà (e ha una connotazione spreg.). ojetti, iii-501
popolaresco (e può assumere una connotazione spreg.). boccaccio, dee
connotazione più o meno iron. o spreg., legata all'assetto politico e sociale
e ha connotazione fortemente iron. o spreg.). carducci, ii-9-7:
. (e ha senso iron. o spreg.). bocalosi, ii-102:
(e ha senso iron. o spreg., indicandone per lo più l'
del passato e talora con una connotazione spreg., connessa con la volontà di
comportamento; e ha una marcata connotazione spreg.). partigianètta, sf.
sostenitore (e può assumere una connotazione spreg. per indicare un'esasperata faziosità e
. 2. per estens. spreg. creatura, essere. anonimo,
delle cifre del moltiplicatore. 12. spreg. parzialàccio. baretti, 6-394:
pascià. 2. per estens. spreg. modo di governare assolutistico e tendente
e serietà (e ha una connotazione spreg.). manzoni, pr.
il termine ha assunto una connotazione fortemente spreg. soprattutto nella polemica culturale condotta
gusto estetico: e implica una connotazione spreg. di obsolescenza, di inattualità).
pena della forca. 9. spreg. passatoiàccio. cellini, 1-38 (
solito ha connotazione più o meno fortemente spreg.). salvini, 39-iv-108:
di pastasciutta (e ha una connotazione spreg.). marinetti, iii-424:
da pasticcio, col suff. collettivo e spreg. -urne. pasticco, sm
, per lo più, una connotazione spreg.). p. petrocchi
(per lo più con una connotazione spreg.). tommaseo [s.
. medaglia, decorazione (e ha valore spreg.). tansillo, 3-131:
. medaglia, decorazione (e ha valore spreg.). pananti, ii-12:
. soldato austriaco (e ha valore spreg.). c. arrighi
omo stupido e strano. 2. spreg. soldato austriaco. -per estens.:
et allegrezzaalla casa. 3. spreg. pateracchiàccia. g. roncaglia,
ambito politico (e ha una connotazione spreg.). tommaseo [s.
ha assunto una connotazione per lo più spreg., soprattutto nel linguaggio politico delle
tragiche (e può assumere una connotazione spreg. per indicare un'ostentazione retorica ed
da patetico, col suff. collettivo e spreg. -urne. patetismo, sm.
. -anche sostant. e con connotazione spreg., a indicare una personalità apatica
, parassita (come epiteto marcatamente spreg.). p. del
da patina1 con suff. collett. e spreg. -urne. pàtio, sm.
passioni (e il termine ha connotazione spreg., in contrapposizione all'apatia della tradizione
patriota. patriottardismo, sm. spreg. patriottismo retorico e magniloquente, oppure
(femm. -a). spreg. chi professa un patriottismo retorico e
. patriota), con suff. spreg. patriottéssa, sf. letter.
). patriotticume, sm. spreg. patriottismo di bassa lega.
personalità (e ha valore iron. e spreg.). alfieri, 5-303:
. femm. pattemòlli). spreg. persona debole, fiacca, priva
ricuoprono? 7. letter. spreg. membro dell'accademia dell'arcadia (
e ha per io più una connotazione spreg.). novellino, 6
abbaiare. 2. figur. spreg. persona con maniere e modi rozzi
e ha per lo più una connotazione spreg.). giuliani, ii-406:
a penitenza. 3. figur. spreg. l'accademia dell'arcadia (e
). pecorume, sm. spreg. letter. insieme di persone vili
pecora, col suff. collett. e spreg. -urne. pectagònio, v
(anche con connotazione iron. o spreg., a indicare saccenteria o sufficienza
francamente eccessivo. 3. spreg. signore, principe, sovrano assoluto.
pedale1. pedalastro, sm. spreg. ciclista che per inet
per lo più connotazione in varia misura spreg., indicando una figura di educatore
al bisogno permalosi. -dimin. e spreg. pedantùcolo. allegri, 5-30:
antichi. pedantume, sm. spreg. mentalità e atteggiamento caratterizzati da presuntuosa
venere. = voce iron. e spreg., deriv. dal gr. rcaù
2. per estens. letter. spreg. gente appiedata, addetta a umili
elevati. -anche, con valore spreg.: usuraio, strozzino,
pelagrilli, agg. invar. spreg. avaro, spilorcio. - anche
di campo di fiore. 2. spreg. imbroglione, truffatore, furfante.
americano (e talora può avere valore spreg.). gramsci, 12-356:
(e può avere un valore lievemente spreg.); ciondolo. - in partic
penicillina], col suff. collettivo e spreg. -ame. penicillammina,
: soldato (e ha una connotazione spreg.). della porta, 4-95
. 3. figur. spreg. chi esercita l'attività letteraria in
pennarulo, sm. region. spreg. chi scrive, disegna o dipinge
esegue lavori di decorazione. - anche spreg.: pittore di scarso talento.
metonimia: scrittore (con una connotazione spreg.). vittorini, 5-22:
ha spesso una connotazione iron. o spreg.). mazzini, 32-4:
di pensatore, con connotazione iron. e spreg. pensatura, sf. concezione,
forma femm. di pensiero1, con connotazione spreg. pensierétto, sm. pensiero
pensionarle. 6. con connotazione spreg.: chi è mantenuto come amante
pensioni (ed ha una marcata connotazione spreg.). arbasino, 19-160:
, pedestri (e ha connotazione blandamente spreg.). de amicis, xiii-137
di distene; in senso iron. e spreg., il consiglio dei cinquecento costituito
tozza e tarchiata. -anche come epiteto spreg. pirandello, ii-1-418: tu,
perdinchiòstro, sm. letter. spreg. autore di opere o di
estetico o scientifico: e ha valore spreg.). tommaseo [s.
scarso valore estetico (e ha valore spreg.). tommaseo [s.
-in espressioni con connotazione iron. e spreg.: perscrutatóre dei polli: l'aruspice
ant. perseveranza. - in senso spreg.: ostinazione. latini,
morte alla 'perseveranza'! -in senso spreg. ostinato, incallito. -anche:
di newton. -con connotazione spreg. bruno, 3-664: questi personaggi
e può avere una marcata connotazione spreg.). = voce introdotta dal
deriv. da pèsca, con suff. spreg. pescadóre, v. pescatore
ambito (e può avere una connotazione spreg.). cavalca, 20-423:
(e tale termine sottintende una connotazione spreg., inerente al persistere di modi
(plur. m. -chi). spreg. che è proprio, che si
duri e stopposi. = spreg. di pesce1. pesciàglia,
esercizio stabile. - anche con connotazione spreg. aretino, vi-380: se
pessimisticamente (ed ha una marcata connotazione spreg.). marinetti, 2-i-184:
pestare il lardo. -con connotazione spreg.: ciò che ha il solo
a pestare il pepe. -come epiteto spreg.: persona da poco, di nessun
suoi imitatori (e ha una connotazione spreg.). grazzini, xxvl-i-vni
dei poeti petrarchisti (e ha valore spreg.). montale, 21-22
(e può anche assumere una connotazione spreg.). grazzini, 4-237:
. 3. con uso enfatico e spreg.: che è di bassa condizione
laurea (e può avere una connotazione spreg., con allusione al valore puramente
del periodo fascista (e ha valore spreg.). volponi, 2-151
e ha per lo più una connotazione spreg.). rappresentazione della risurrezione
aveva presso i fiorentini una connotazione fortemente spreg.). lod. buonarroti,
modelli tradizionali (e ha una connotazione spreg.). bocchelli, 2-xxii-187:
milioni di catastrofi. -dimin. spreg. pianetùcolo. papini, iv-517:
piatolóne, sm. dial. spreg. persona sofistica, cavillatore.
di chiatte. - anche con connotazione spreg. dotti, lvii-117: da
(e ha per lo più connotazione spreg., sottintendendo che non se ne
il proprio potere (e ha connotazione spreg.); demagogico. cantù,
di maggio e acqua ghiaccia.. spreg. popolano, plebeo. annunzio,
parte (e ha spesso una connotazione spreg.). gramsci, 1-108:
insegna der pidocchietto. 3. spreg. pidocchiettàccio. nieri, 174:
e il termine ha una connotazione fortemente spreg., allusiva alla sporcizia o anche allo
: provinciale (e ha una connotazione spreg.). pasolini, 8-12:
. scherz. poliziotto (come termine spreg. della malavita). pasolini,
delle regioni centro-meridionali assunse talora una connotazione spreg. e una dilatazione semantica tendente a
(per lo più con una connotazione spreg. o in senso polemico).
». pieróne, sm. spreg. vagheggino, cascamorto. poliziano
4-lxii: « italiano secolo xv pierone, spreg., 'vagheggino'». pierreale (
campo figurativo). -anche con connotazione spreg., per indicare un eccesso di patetismo
umili e diseredate (e assume connotazione spreg. dal punto di vista del decoro
costruzione, edificio (e ha senso spreg.). manzoni, pr.
per 'b'molle. -con connotazione spreg.: il mestiere del pifferaio.
almanco nelle stanze della discrezione.. spreg. pigionalùccio. ommaseo [s.
una connotazione più popolaresca, talora anche spreg.). cavalca, 20-104
'pallottola di fango', con suff. spreg. (cfr. anche pilla1);
guardia, sbirro (e ha valore spreg.). percoto, 364:
, con doppio suff. dimin. e spreg. pincèllo, sm. tose.
del luogo (talora con una connotazione spreg.). f f
sto corrado brando »? = spreg. di pipa1. pip àio,
, biondo sbiadito (e ha valore spreg.). montale, 3-200:
termine aveva una connotazione scherz. o spreg. o polemica da parte degli avversari
diffonde il falso (e ha valore spreg.). panigarola, 12:
ruote. 2. dimin. spreg. piroscafùccio. e. cecchi,
bambina (e ha una connotazione spreg. o scherz.).
; bambina (e ha una connotazione spreg. o scherz.).
dell'orma: e ha una connotazione spreg. o scherz.).
, mocciosa (e ha una connotazione spreg. o scherz.). comazano
l. i., con sovrapposizione spreg. di pisello1. pisellóne (ant
. pistoléssa, sf. ant. spreg. lettera (in partic.
pistoneria, sf. ant. spreg. gente d'infimo rango,
di pittore. pittoràglia, sf. spreg. complesso, massa di pittori mediocri
da pittore. pittorame, sm. spreg. insieme di pittori di modesto livello
pittore. pittorastro, sm. spreg. pittore mediocrissimo; di scarse capacità
da pittore. pittoréssa, sf. spreg. donna che dipinge, pittrice.
da pitturare. pitturazzo, sm. spreg. pittore privo di talento. lomazzi
di questo e quello. = spreg. di pittore, probabilmente sulla var.
vetrine dei pizzicagnoli. -con riferimento spreg. alla destinazione di testi letterari di
uso mod. può avere un valore spreg.). foscolo, viii-296
o neoplatonica (e ha una connotazione spreg.). - anche: spiritualismo frusto
sostenitore (e può assumere una connotazione spreg.). papini, x-2-314
popolazione (ed è presente una connotazione spreg., con riferimento al basso livello
il tuo bigliardo. 11. spreg. plebàccia. grazzini, 112:
ha per lo più una connotazione fortemente spreg. e polemica). lapo di
(e può avere una connotazione fortemente spreg.). prose e rime spirituali
ornai è plebea. 13. spreg. plebeàccio, plebàccio. leti,
. -anche con valore limitativo o spreg.: gran numero (legato da
per lo più una connotazione polemica o spreg.). tommaseo [s
e ha una connotazione iron. e spreg.). papini, iii-340:
podagra (e può assumere connotazione spreg., con allusione agli stravizi alimentari
forma femm. di poema, con valore spreg. poemétto, sm. poema
e deriv. poestrónzolo, sm. spreg. ant. pessimo poeta.
mio mal pria sofersi.. spreg. poetantèllo e poetantuzzo. aretti,
poetica (e ha una connotazione spreg.). n. franco
. polendai bergamaschi. 3. spreg. consumatore di polenta (come epiteto
divengono fossati. 2. spreg. poeta di corta veduta e di grossolani
contesti storici (e spesso ha valore spreg.). marsilio da padova
di conversazione (e può avere valore spreg. e iron., soprattutto in espressioni
7. dimin. e spreg. politìchétta. tommaseo, 2-ii-358:
o politìchétta. -vezzegg. e spreg. politicùccia, politicuzza. f.
questo caso ha valore più o meno spreg.). foscolo, xvii-171
con mosse false. = spreg. di politico1. poli ticheggi ante
deriv. da politica1-, il forte valore spreg. è attribuito alla voce del suff
= dimin. di politico1, con valore spreg. politichhfóare, tr. politicizzare.
e in tale caso ha valore fortemente spreg.: anche nell'espressione animale politico
8. dimin. e spreg. politichino (v.).
v.). -vezzegg. e spreg. politicùccio (v.).
v.). -acer, e spreg. politicóne (v.).
(e ha valore iron. e spreg.). arbasino, 8-122
= acer, di politico1, con valore spreg. polìtico-sociale, agg. che
. 7. dimin. e spreg. poliziùccia. mazzini, 31-52:
di polizia (e ha una connotazione spreg., con riferimento ai metodi eccessivamente
, e può anche avere una connotazione spreg., con riferimento ai metodi eccessivamente
pollaio. 2. figur. spreg. accozzaglia di gente chiassosa, sciocca
spezzato? 3. figur. spreg. accozzaglia di persone chiassose, in
buona natura! 2. spreg. -pollastronàccio. a. f
2. per simil. e con connotazione spreg. muscolo cardiaco. borgese,
niente. 3. con connotazione spreg. fomentatore, istigatore, sobillatore.
le lussurie. 3. spreg. che si comporta con eccessiva esaltazione
politica marcatamente moderata (e ha connotazione spreg.). gramsci, 4-149:
per lo più conservato l'originaria connotazione spreg.). soffici, v-5-397
lusso e comodità. -anche con connotazione spreg.: soverchiamente decorato. del carretto
terreno, terrestre) o con connotazione spreg. dante, par., 27-64
(e per lo più ha connotazione spreg., indicando una massa formata da
plebaglia, canaglia (e ha connotazione spreg.). -anche: folla di infimi
plebe, popolino (e ha connotazione spreg.). bocchelli, 16-85
dalle leggi. 17. con uso spreg. che denota o è incline alla
sulle donne. -con uso spreg. volgare, triviale. di giacomo
anche avere una connotazio ne spreg.). papini, iv-539
e scarsissimo soldo. -con uso spreg.: che costituisce il volgo.
la medesima proporzione. -con uso spreg.: parte meno qualificata di una
e ha una connotazione iron. o spreg.). zool. disus.
sorveglia (e può avere una connotazione spreg., come persona rozza o di
2. con uso enfatico, spreg. o iron.: cibo disgustoso
e al piacere (e ha valore spreg.). nencioni, 2-97:
a guisa di rogna. 4. spreg. porrettàccio (v.).
e ha per lo più una connotazione spreg.). migliorini [s
e da chauffeur ». -con connotazione spreg., ahude ad atteggiamenti o a
portinarismo { portinerismo), sm. spreg. propensione al pettegolezzo volgare, alla
gutturale'. 3. sostant. spreg. chi se ne sta riparato, rintanato
. 3. vezzegg. e spreg. possidentùccio. cantò, 3-170:
di questi tali. 8. spreg. postillàccia. ottonelli, 2-447:
classica (e ha una connotazione fortemente spreg.). breme, 1-198:
movimento (e può avere una connotazione spreg.). = voce dotta
. 29. con valore fortemente spreg.: degno di irrisione e disprezzo
, all'aperto. -con valore spreg., per indicare un lago di
e pratiche simile. 5. spreg. azione condannabile, comportamento illecito,
circostanze. -con connotazione per lo più spreg.: generalizzazione e prevalenza di un comportamento
idea che ha concepito. -con connotazione spreg., nella trattatistica rinascimentale allude all'
v.). -dimin. e spreg. pratìcòzza (v.).
v.). -acer, e spreg. praticona (v.).
comune (e può avere una connotazione spreg.); empirismo, pragmatismo. -anche
pragmatico (e può avere una connotazione spreg.). migliorini [s
lo più con connotazione limitativa e talora spreg.). galileo, 4-2-25:
e precetti (e ha una connotazione spreg.). bacchetti, 2-xxii-75:
nelle grandi sartorie. 2. spreg. prefetto incapace, privo di polso.
dai prelati (e può avere una connotazione spreg.). aretino, v-1-590:
accozzaglia di prelati (e ha valore spreg.). d'azeglio,
piuttosto prepotentella. -acer, e spreg. prepotentóne. tommaseo [s.
5. dimin. (talora con valore spreg.) presentùccio, presentuzzo.
quotidiana ed effimera (e ha valore spreg.). i. tavolato
orale o scritta). -con uso spreg.: dittatoriale (nel secondo dopoguerra
. sostanti sostituisce, con connotazione marcatamente spreg., il nome di chi non si
aferesi. prestamoglièra, sm. spreg. mezzano della propria moglie.
vuole comparire (e talvolta ha connotazione spreg.). tommaseo [s
: clero (e na connotazione fortemente spreg.). faldella, 0-847:
della chiesa cattolica, spesso con connotazione spreg. e in senso polemico).
maria nuova. -per estens. spreg. i clericali. ferd. martini
v.). -dimin. e spreg. pretacchiótto. faldella, 1-107:
. -con uso iron. o spreg. aretino, 20-89: io,
; pretino (e ha una connotazione spreg., con riferimento a comportamenti e ad
(e ha una connotazione iron. o spreg.). pellico, 2-219
genza (e ha una connotazione spreg., anche nel l'
una pretura (e ha una connotazione spreg. o scherz.). g
una pretura (e ha una connotazione spreg. o scherz). = femm
(e con connotazione peggior. o spreg.). costituito in corpo separato e
(e ha connotazione più o meno spreg.). alfieri, i-29
(e ha una forte connotazione spreg.). giordani, ii-2-168
e deriv. preziosàggine, sf. spreg. ostentata preziosità linguistica. graf
nell'arte (e spesso ha valore spreg. per indicare affettazione e ostentazione).
oramai una prigione. -con riferimento spreg. a navi in quanto ospitavano i
-clausura (e può avere valore spreg.). mascardi, 2-330:
. 15. dimin. e spreg. principatùcolo. bacchelli, i-377:
del suo declino. -dimin. e spreg. principùcolo, principùscolo. petruccelli
raccogliere adesioni (e ha una connotazione spreg.). gioberti, 1-159:
solenni (ed è voce iron. e spreg. coniata polemicamente da g. montanelli
locale (e ha connotazione iron. o spreg.). gobetti, 1-i-861:
12. dimin. e spreg. procuratorèllo. firenzuola, 204:
spavaldamente (e ha valore fortemente spreg.). firenzuola, 739:
e ha una connotazione scherz. o spreg.). muratori, 9-204:
può assumere una connotazione negativa o spreg.). -anche, per estens.
professorale. professorame, sm. spreg. insieme di professori di modesto livello
categoria professorale (e ha una connotazione spreg.). moretti, ii-461:
da professo2. professorume, sm. spreg. mentalità e atteggia mento
-in contesti scherz. o con valore spreg.: genia. carducci, ii-6-90
i contadini (e ha una connotazione spreg.). moneti, 85:
antifrastici e con connotazione iron. o spreg. mazzini, 32-90: se credo
dell'ambito giornalistico, con forte connotazione spreg.). faldella, i-3-141
turali più recenti (ed ha valore spreg.). piovene, 10-307
mode culturali più recenti (e ha valore spreg.). bacchetti, 2-xix-33
amoroso; mezzana (anche con connotazione spreg.). c. arrighi,
dell'avola. 6. spreg. pronunciàccia. imbnani, 7-131:
era cresciuta d'assai. -con connotazione spreg.: volgarizzatore; divulgatore. b
segrete. -anche (e con connotazione spreg.): che diffonde calunniosamente,
l'ircania. -con connotazione spreg.: facilità a cedere, ad
da'lodati uomini. 8. spreg. propositàccio. grazzini, 2-331:
iron. o è usato con intento spreg.). lucini, 2-208:
scelto la povertà evangelica e con riferimento spreg. a religiosi che trasgrediscono tale voto
, con doppio suff. vezzegg. e spreg. prosèuca, sf. sinagoga
tresca amorosa (e ha valore fortemente spreg.). c. gozzi,
di qualcuno (anche con implicita allusione spreg. a secondi e non confessabili fini)
miscredente, irreligioso (e ha valore spreg.). verga, 3-40:
, n. 4. 6. spreg. protestantàccio: imbnani, 4-29:
protestantico (e può avere una connotazione spreg.). soffici, v-5-420:
favorito (e può avere una connotazione spreg., alludendo a favoritismi illeciti o
'. 8. dimin. spreg. proverbiùccio, proverbiuzzo. b.
(e ha connotazione più o meno spreg.). de sanctis, ii-1-19
e ha connotazione iron. o blandamente spreg.). pafini, 28-202
amico '. prussoitaliano, agg. spreg. che tradisce la propria italianità con
apparire tale (e ha marcata connotazione spreg.). pascoli, 1-754
. falso apostolo (e ha connotazione spreg.); chi si fa apostolo
(plur. m. -i). spreg. chi si dedica all'attività artistica
pubblicità commerciale (spesso con connotazione spreg.); propagandistico. e.
un ampio consenso (e ha valore spreg.). bacchelli, 2-xxiii-830
bisogna fasciarla strinto strinto. = spreg. masch. da pula1.
, e con connotaz. iron. e spreg.). lancia, 3-64
). 3. dimin. spreg. pulcinellòtto. pratesi, 5-167:
e i suoi dolori. 2. spreg. proprio, degno di pulcinella; grottesco
, rigido; pedantesco (con valore spreg.). beccaria, i-518:
a boni segni. -con connotazione spreg.: privo di marcata caratterizzazione stilistica
purgare. purgène, sm. spreg. medico che conosce la purga come
ha connotazione per lo più polemica e spreg., indicando una preconcetta, ostinata
ha connotazione per lo più polemica o spreg.); cruscante. b
(e ha connotazione più o meno spreg.). f f
il chiodo. 11. spreg. inglese. d'annunzio, v-3-619
. - anche, con forte connotazione spreg.: che è d'animo meschino
fare qualcosa (anche con valore fortemente spreg.); meschinità d'animo,
(e, con più accentuato valore spreg., pavido, vile).
(plur. m. -i). spreg. guardia di pubblica sicurezza; poliziotto
è probabile un incrocio, con funzione spreg., con pus o puzza (v
(ed è detto con forte connotazione spreg.). redi, 16-iv-483
natali (e ha una connotazione fortemente spreg.). f. f.
agg. possessivo e con connotazione fortemente spreg.: amante. nannini [ovidio
christis. -vezzegg. e spreg. puttanuzza. valerio massimo volgar.
: giovane amante (e ha valore spreg.). pasolini, 12-35:
hanno per beoni. 7. spreg. puttanellàccia. b. corsini,
per sempre? -con connotazione fortemente spreg.: femminile. berni, 38
cosa non mia. 3. spreg. puttaninuzzo. aretino, 20-286:
-con uso aggetti, come qualificazione fortemente spreg. di cose, sia astratte, sia
tornato subito? -dimin. e spreg. puttacciuòlo. neri di donato,
1898-1985). puzzazibétto, sm. spreg. ant. persona esageratamente schifiltosa,
celesti aromati. 2. spreg. organo genitale femminile. campanella,
germania. -per anton. spreg. thomas woodrow wilson (1856-1924)
o quadrupede ciuco. 4. spreg. quadrupedàccio. baretti, 3-252:
tale fatta (e ha una connotazione spreg. o iron.). g
loro singolarità (talora con una connotazione spreg.). citolini, 342:
. quarantottesco (e ha connotazione fortemente spreg.). migliorini [s.
s. v. quarantottesco]: solo spreg. (raro) è 'quarantottardo
. da quarantotto *, con suff. spreg., sul modello di patriottardo.
(e ha connotazione iron. o spreg., indicandone il facile entusiasmo declamatorio,
del romantico quarantottesco. 2. spreg. che è vacuamente, tronfiamente retorico.
quattrinàglia, sf. letter. spreg. insieme di mo nete
beni e di ricchezze (e ha valore spreg.). gramsci, 6-342:
-polit. banda dei quattro: denominazione spreg. attribuita dopo la morte di mao tse-tung
): con riferimento iron. o spreg. a cose vecchie e risapute.
anche, con valore più o meno spreg., una persona che non si
. - anche, con signif. spreg.: piagnisteo. boccaccio, dee
questurini (e può avere una connotazione spreg., con allusione all'autori-
poliziotto (e può avere una connotazione spreg. per la durezza o per l'
, un tale (e può avere connotazione spreg.). tommaseo [s.
da rabbia, col suff. degli alterati spreg. ràbbico { ràbico),
, contorti; cavillare (con riferimento spreg. all'abilità dei rabbini nella casistica
. cavillosità, astrusità (con riferimento spreg. all'abilità dei rabbini nella casistica
-cavilloso, astruso (con riferimento spreg. all'abilità dei rabbini nella casistica
di saperla lunga. -acer, e spreg. racchióne. banti, 8-168:
raccol- ticcia. -dimin. spreg. raccoltucciàccia. carducci, ut 18-339
esercito (e può avere una connotazione spreg., con riferimento alla difficoltà dell'
e stentato (e ha una connotazione spreg.). carducci, ii-9-258
più con una connotazione scherz. o spreg.). che ha una struttura sproporzionata
radicàglia, sf. spreg. insieme di persone di idee radicali
verbi frequent. radicalerìa, sf. spreg. radicalismo; fazione radicale. l'
radicare1. radicanàglia, sf. spreg. fazione politica di orientamento radicale.
(plur. m. -chi). spreg. aderente a un partito o a
altri autori (e ha spesso un valore spreg.). de sanctis,
stessa della casa. -con valore spreg.: intellettualismo, cerebralità. gentile
quali raffinate delizie. -con valore spreg.: lezioso, manierato. giordani
pulito e raffinato attorno. -con valore spreg.: molle, effeminato. -anche
v.). -dimin. e spreg. ragazzùccia. tozzi, vi-q5i:
altri momenti, abbracciare. = spreg. di ragazza. ragazzàccio,
non srai più buono. = spreg. di ragazzo. ragazzàggine,
connotazione vezzegg. o anche un poco spreg.); ragazzina; fanciulla.
sostanzioso dei consigli. 3. spreg. ragazzettàccia. carducci, iii-1-298:
v.). -dimin. e spreg. ragazzùcolo. papini, ii-841:
servitore (e può avere una connotazione spreg.). cieco, 34-67:
castronerie (e ha una forte connotazione spreg. o iron.). compagni
sonetti ed epigrammi. -con uso spreg. disordinato nella disposizione degli elementi costitutivi
vedere lei? » -con connotazione spreg., in esclamazioni o in interrogazioni
parole (e ha una forte connotazione spreg.). burchiello, 91:
acuto (e ha una forte connotazione spreg.). buonarroti il giovane,
le altre quadre. 2. spreg. strozzino, usuraio. bacchetti,
fasci di ramacce. = spreg. di rama1. ramàccio1,
altro luogo di toscana. = spreg. di rame. ramàccio2,
terra, si versavan tutti. = spreg. di ramo1, con valore accr.
quattro ramaiolate. 2. spreg. indottrinamento di infimo ordine. guerrazzi
posta. 3. con connotazione spreg. radunare, accozzare (persone)
. con uso antonomastico e, talora, spreg.: moneta coniata con tale metallo
meschine (e ha una connotazione fortemente spreg. e polemica). praga,
con intenzione ora vezzegg., ora spreg.). tesauro, 7-243:
originali accozzati insieme (e ha connotazione spreg.). f. f.
. da raschiatura] in senso spreg. ràschia3, v. rasca3
esigenze di rappresentazione (e ha connotazione spreg. in quanto contrapposto al poeta creatore
acqua. 2. per simil. spreg. persona che vive in abitazioni o
tipo. -spesso in senso ironico o spreg.: genia. -seguito dalla prep
razzumàglia (razzamàglia), sf. spreg. insieme, accolta, torma di
(o * razzarne), collettivo spreg. da razza1', cfr. anche tose
il termine è usato con una connotazione spreg., per l'esclusione di ogni idealizzazione
omosessuale, pederasta (ha una connotazione spreg.). arbasino, 14-36
mistura, farmaco. -anche, in senso spreg.: intra- guo. g
estensivo e ha intenzioni iron. o spreg.). castelvetro, 8-2-150
dei reclusi politici. -con riferimento spreg. a un collegio per giovani organizzato
o, all'opposto, iron. o spreg.). regolette della nuova
potente (e può avere una connotazione spreg.). -per estens.: signore
deriv. da religione, con suff. spreg. religiosaménte (ant. relligiosaménté
della tavola). -anche, con connotazione spreg.: scarto. cavalca,
complicato, intricato o, con connotazione spreg., oscuro, disonesto (un affare
, perfido (anche come epiteto genericamente spreg.). mostacci, 151:
commenti filologici scrupolosissimi. -con valore spreg. raccolta di parole o frasi ordinata
sociale esistente (e ha una connotazione spreg.). mazzini, 55-206:
fascisti. -con connotazione polemica e spreg. r. sacchetti, 2-233:
liana (ed è voce spreg., per influenza di repubbli
francese del 1792; e ha valore spreg.). - anche sostant.
di tale stato (e ha valore spreg.). monelli, 5-200:
. persona rappresentativa (con una connotazione spreg.). i. tavolato [
.). -anche, con connotazione spreg.: rimasuglio, scarto. ghislanzoni
conseguire un certo scopo. -con intenzione spreg.: espediente. savonarola,
rispondere. 2. con uso spreg.: chi nel parlare o nello scrivere
idillio. 6. con uso spreg.: modo di parlare o di scrivere
prolisse (e ha valore fortemente spreg.). papini, iv-856
e solenne (e può avere una connotazione spreg.). faldella, ì-5-29:
(plur. m. -ci). spreg. che deriva da un'esaltazione
deriv. da retorico, con suff. spreg. retori§mo, sm. artificio retorico
retribuito il lavoro. -con valore spreg.: prezzolato. lucini, 4-20
canzone all'italiana. -con connotazione spreg. o iron.: chi si distingue
plebaglia (e ha una forte connotazione spreg.). giov. cavalcanti,
vagabondo (e ha una forte connotazione spreg.). guittone, i-20-131:
. con valore attenuato e generica connotazione spreg.: persona che tiene comportamenti o
. con valore attenuato e generica connotazione spreg.: mascalzone, farabutto. machiavelli
insistentemente qualcosa. -anche, con valore spreg.: postulante. g.
per lo più una connotazione iron. o spreg.). eco [« alfabeta
pericoli, persecuzioni. -anche con connotazione spreg.: rifugio di chi è bandito,
ricovero degl'ingegni. -con connotazione spreg.: manutengolo; ricettatore. caro
torto. 2. con connotazione spreg.: propenso ad arrendersi senza combattere
con minime differenze (e ha connotazione spreg.). soffici, v-2-53
epoche e tempi. -con connotazione spreg.: accozzare. algarotti, i-rv-19
traducendole (e può avere una connotazione spreg., per la mancanza di originalità)
ispira (per lo più con uso spreg.). foscolo, xi-1-212
va per buffe baffe. 6. spreg. riffàccia. tommaseo [s.
(plur. m. -chi). spreg. strettamente fiorentino (con allusione polemica
rifiuto, con suff. collett. e spreg. rifiutaménto, sm. ant.
. 16. dimin. e spreg. riflessionùccia. carducci, ii-8-313:
; il termine può anche assumere connotazione spreg. per definire, da parte della
, rifritto. rifrittume, sm. spreg. ripetizione di argomenti e affermazioni risapute
casa (e può avere una connotazione spreg.). -anche: a firenze,
. rigidume, sm. spreg. modo di pensare, di atteggiarsi,
anche al figur., in contesti spreg.). carducci, ix-7-34:
rituali (e ha talvolta una connotazione spreg.). b. croce
letterari diversi (e ha una connotazione spreg.). niccolini, iii-264:
insignorito (una persona; con valore spreg. e in espressioni di ingiuria).
merce usata (e ha valore meno spreg. rispetto a rigattiere).
alimentari (e ha talvolta una connotazione spreg.). - anche: rigattiere.
insignorito (e ha una connotazione fortemente spreg.). aretino, 20-116:
lo più in senso iron. e spreg.). cameroni, 1-52
rivista. rivistaiolo, agg. spreg. caratteristico degli spettacoli di varietà (
riviste, rivistàio (e ha valore spreg.). lacerba, ii-63:
periodici di divulgazione (e ha valore spreg.). e. cecchi
e ha connotazione iron. o blandamente spreg.). bracciolini, 5-8-46
dissoda il terreno, e ha valore spreg.). fiori, 3-1
aveva nell'italiano ant. una connotazione spreg., per designare una situazione di
volume (per lo più in senso spreg.). magalotti, 9-2-183: