testa ai begli anni d'una gioventù sprecata in bagattelle, e mi s'empivano
si è resa così universale che è sprecata ogni chiosa. tanto vale battezzarla italiana
baldini, 3-139: non una parola sprecata, non un gesto superfluo, non
, 2-ix-102: micol si sentiva sprecata, come che pervenuta troppo tardi, e
riguardano direttamente, sentiva che era fatica sprecata. moravia, iv-274: dall'angolo
assai spazioso, con quell'ampiezza ostentata, sprecata e inutile che, nelle case dei
: quella somma non l'avrai mica sprecata tutta a pettinare questo tuo fondo.
nessuna forza rimane inoperosa e nessuna va sprecata, perché tutti lavorano, e ognuno profitta
ell'è per brenno, o paperi, sprecata / è ornai la guardia. gramsci
sangue. ungaretti, xi-91: si è sprecata, in pochi o molti anni,
'delica- tina', e che s'era sprecata a sposare un mugnaio, un rozzo.
ma che con me la sincerità era sprecata. -portare a pareggio un bilancio
-avere una portata d'acqua che va sprecata. fagiuoli, x-131: lo vedrete
. bartolini, ii-181: così va sprecata la bellezza d'una donnain una grande città
, sopravvissuto alla sua opulenza, ignobilmente sprecata. einaudi, 3-95: vivono racimolando
ricatti reciproci, questa occasione storica verrà sprecata. = agg. verb. da
alla veglia, un'altra notte inutilmente sprecata. sciascia, 8-115: la sparuta
e, almeno in parte, anche sprecata. g. raimondi, 3-107: nel
saputo fin dalla sera che si era sprecata per lui. fenoglio, 5-ii-468: questa
foscolo, vii-230: dopo tanta carta sprecata poco o nulla il lettore ha saputo
e con erbe, ma era fatica sprecata. ascoli, 39: nessuna forza rimane
nessuna forza rimane inoperosa e nessuna va sprecata, perché tutti lavorano e ognuno profitta
un po'amareggiata dal fatto che continuavo la sprecata vita letteraria delnnvemo fiorentino. pavese,
, ma che con me la sincerità era sprecata. -superfluo. n.
, e, dopo, quando si è sprecata, in pochi o molti anni, la
e con erbe, ma era fatica sprecata. balestrini, 2-240: con degli stracci