nelle truppe alemanne c'era sempre qualche sprazzo [di feste], come dice il
cielo piovoso come questo, con qualche sprazzo che sfugge tra i nuvoli, ho sempre
. d'annunzio, iv-1-71: uno sprazzo di luce entrò per la vetrata e fece
/ perché e'lavora del vin qualche sprazzo. pulci, 21-34: rinaldo guarda
un tuono di trionfo, in uno sprazzo di fulgori, bianco e lieve, sfavillante
tuttavia bastava a gettare sull'insieme uno sprazzo teatrale. levi, 1-60: il campanaro
gli sterpi, le maligne piagge nello sprazzo del sole colcato. colchiceìna, sf
nelle truppe alemanne c'era sempre qualche sprazzo. tommaseo, ii-331: il germe della
discesa, le voci; poi uno sprazzo, uno squillo, uno zampillo di canto
bartoli, 9-23-66: qui dunque uno sprazzo di lumi rotti,... e
ch'esce del pomo, e de lo sprazzo / che si distende su per sua
s'accavallava sollevando la polvere irradiata dallo sprazzo del fanale, percorremmo il dorso del
barbara e selvaggia, che non abbia qualche sprazzo. pisacane, iii-208: i principi
distese. -improvviso moto dell'animo, sprazzo d'intelligenza. banti, 8-53:
baldini, 3- 115: lo sprazzo di quelle fontane e degli innaffiatoi, gli
un pizzico di belle arti, uno sprazzo di letteratura, ima miseria di filosofia
fra le stille di pioggia e uno sprazzo di sole malaticcio. = deriv
3. ripercussione (di suoni); sprazzo (di luce). govoni,
inaffiato. ariosto, 10-106: se lo sprazzo in tal modo ha a durare,
e ghiaccio e nebbie fitte. ora uno sprazzo di pioggia annunzia intiepidimento dell'aria.
splendore improvviso e intermittente; riflesso o sprazzo di luce; apparizione improvvisa e fugace
apparire. brancati, 3-279: uno sprazzo di mitraglia, come uno sputo violento
segno; lieve indizio; barlume, sprazzo, traccia, cenno. g.
bronzo, da cui scendeva a bello sprazzo una folta criniera di rosso vivo.
occhio. 3. ant. sprazzo di luce, di chiarore; lampo,
epici... si ravvisa un semplice sprazzo di quella cattolicità dantesca, quasi barbe
indisposizione ad alcuni medici è parsa uno sprazzo di mal franzese, ma altri non l'
civile. - figur. sprazzo (di luce), bagliore.
, e spumeggiando / manda lungi lo sprazzo. niccolini, 2-3-4: questa insensibil
ch'esce del pomo e de lo sprazzo / che si distende su per sua verdura
meraviglia di bel gioco / e uno sprazzo di luce entro i miei occhi /
di miglio. gioberti, 1-iv-270: uno sprazzo di letteratura, una miseria di filosofia
un pizzico di belle arti, uno sprazzo di letteratura, una miseria di filosofia
mano a maflo i lampi gettavano uno sprazzo momentaneo di luce in quel buiore,
se non lascia bruttura o fango o sprazzo alcuno di motosa rena, è da essere
mi hanno fatto l'effetto di uno sprazzo di luce, ed io mi ci sono
mola partiva costante lo stridìo e lo sprazzo di scintille. -essere sparato (un
6. figur. raggio, fascio, sprazzo di luce. marino, xxx-5-9:
il pianismo di michelangeli diventò riflesso e sprazzo di luce. 2.
dietro, pietroso fastoso forte, in uno sprazzo di luna d'ottobre ritardata, sbiancata
cielo piovoso come questo, con qualche sprazzo che sfugge tra i nuvoli, ho sempre
che tuttavia bastava a gettare sull'insieme uno sprazzo teatrale. bocchelli, 1-ii-77: oh
priorato: sembra d'alabastro in quello sprazzo d'oro. 4. stor
. figur. raggio di luce violenta, sprazzo. marinetti, lxxv-352: l'ultimo
-cima delle lingue di fiamma; bagliore, sprazzo, raggio di luce (anche quello
del canto e del suono al primo sprazzo / si dovesse elisea giù dal balcone /
su'bei cornicioni di terra cotta uno sprazzo o uno sputo d'un rossastro crudo
ponente! 2. figur. sprazzo saltellante di luce in un quadro.
che del canto e del suono al primo sprazzo / si dovesse elisea giù dal balcone
, pietroso fasto forte, in uno sprazzo di luna d'ottobre ritardata, sbiancata.
solo il biancopietroso pasto forte, in uno sprazzo di luna d'ottobre riin segno di
papera alla spiaggia. 3. sprazzo, chiazza di luce. betocchi,
il cielo sciroccale fumigava non senza qualche sprazzo di vampa, come quando il fuoco
suo scoppietto di ilarità fu come uno sprazzo di sole fuori dalle nuvole bigie di un
testa; a tratti, ha uno sprazzo di quella loquacità febbrile, scorrazzante in
. macchia o venatura di colore; sprazzo di luce, riflesso cangiante; varietà di
un pizzico di belle arti, uno sprazzo di letteratura, una miseria di filosofia
s'è svelato / fulmineamente nell'argento sprazzo / di quel volo, che schizza via
che del canto e del suono al primo sprazzo / si dovesse elisea giù dal balcone
che del canto e del suono al primo sprazzo / si dovesse elisea giù dal balcone
acqua, ardenti, con insieme un larghissimo sprazzo d'acqua e di fuoco, che
-per estens. fascio di raggi solari; sprazzo di sole, anche riflesso in uno
di raggi so lari, sprazzo di luce, di sole. tommaseo
spiove, dopo l'acquata. uno sprazzo di sole indora in sommo le lunghe mura
, luminosità. -in partic.: sprazzo improvviso di luce abbagliante; barbaglio (
. [tommaseo]: lo sangue loro sprazzo sopra li faccenda.
quel viale. stoppani, 1-527: qualche sprazzo di erbe e di boscaglia. li
l'indisposizione ad alcuni medici è parsa uno sprazzo di mal sa, raffreddato;
e di sangue. ma lo sprazzo / sovent'ò inteso che lgli amanti danna
pietra fatta di mila vostra con uno sprazzo di poesia che m'ha fatto tutto risennutissimi
cose delle quali si fa qualche sprazzo (ant. sprazó), sm.
guadagno pietoso e non ha in sé sprazzo d'invidia o di mal
odor ch'esce del pomo e de lo sprazzo / che si distende su per desidera per
oggetto di acquistar da questo accesso un qualche sprazzo per oltraggio de'rifatti sprazzi.
, 144-84: prefetto di montenotte sentì qualche sprazzo della collera sucome martellino sente che 'l
a proda, / ché, se lo sprazzo in tal osservato che una vera giocondità naturale
in su gran libri chiaramente, in uno sprazzo di sincerità: « sono io che pago
-lieve influsso culturale. te sullo sprazzo dell'onda. monti, 23-334: del
5-361: mezzogiorno, gittando qualche sprazzo di sé anche nelle città il
nell'acqua fredda... il primo sprazzo d'ac carducci, ii-4-18
.. gigante smarriscono facilmente, abbagliati dallo sprazzo di qualche / qui dinanzi non vedi
/ sprazzi li grondan dalla bocca in uno sprazzo di lampo. -per simil.
. s. ferrari, vi-1079: sprazzo di sangue getta su la casa / l'
8-917: gli passò, come uno sprazzo dinanzi agli rora che si tinge al
della rosa bianca fanno un po'di sprazzo rossigno. gozzano, -screziatura di
vi resta di morta, qualche sprazzo di verde. cener certi sprazzi
que'risalti e nella tagliatura uno sprazzo di pece strutta e ponili nella standi
selciato. fenoglio, 5-i-1549: in uno sprazzo di acetilene se n'appicchi qualche sprazza.
poco più in là, in uno sprazzo di tramonto, sbucò fuori dalla
, un pizzico di belle arti, uno sprazzo di letteratura, montagna un poiano
è in essi che scampa talora un ultimo sprazzo stutrasse personaggi della corte di carlo quarto
tuttavia qualche -flusso di scintille. sprazzo di preistoria il villaggio di vitaumbi ce l'
. crini del reprobo gettano uno sprazzo di scintille crepitanti. 8. attacco,
dalla mola partiva costante lo strido e lo sprazzo b. corsini, 7-20: egli aveva
del di scintille. suono al primo sprazzo / si dovesse elisea giù dal balcone /
discesa, le voci; poi uno sprazzo, uno squillo, uno zampillo di canto
. fenoglio, 5-i-822: all'ultimo sprazzo della sua ricerca, colse fortuitamente la
alla realizzazione di vernici (nitro, sprazzo, resina), detersivi, cosmetici.
, quasi facendo col pugno auzzo uno sprazzo di pepe, che se ne sparge pocolino
cattivo caffè può essere corretto (con uno sprazzo d'anice). piovene, 8-32
cibo il rivenditore vi ha aggiunto uno sprazzo di salsa, un pizzico di sale e
la corte è una diana che con uno sprazzo d'argento converte gli ateoni in cervi
alta degli euganei ve n'à qualche sprazzo incolume. 6. screziatura.
su'bei cornicioni di terra cotta uno sprazzo o uno sputo d'un rossastro crudo
mola partiva costante lo strido e lo sprazzo di scintille. -stridore di denti
, carlo ali925berto spera in un altro sprazzo di gloria marinaresca a tunisi. = nome
). cagna, 1-4: uno sprazzo di sole traforava con un trapano di
nitore del cielo. - anche: sprazzo, squarcio di luce. leone ebreo
e leghi. rezzonico, xxiii-251: qualche sprazzo d'acqua altresì scende sul cappello,
. fenoglio, 5-i-1549: in uno sprazzo di acetilene johnny intravide uno stanzone basso
grandi rettili del triassico; tuttavia qualche sprazzo di preistoria il villaggi di vitaumbi ce l'
odor ch'esce del pomo e dello sprazzo / che si distende su per sua verdura
cinquant'anni c'era stato un breve sprazzo di vita. 5. conseguenza
tagliati, dà loro nella tagliatura uno sprazzo di pece strutta e ponili nella stanza asciutta
. -letter. ant. sprazzo, barlume di luce. dante,
nella discesa, le voci; poi uno sprazzo, uno squillo, uno zampillo di
trovarsi a proda; / che se lo sprazzo in tal modo ha a durare, /
, non il soldato-macchina, ebbe allora uno sprazzo di vedute e di senno cavouriano.