, agg. che può essere rimosso, spostato, portato via. buonarroti il
dell'asinaggine e della trappoleria d'uno stampatore spostato e disonesto. bacchelli, i-370:
scale piene d'erba, l'architrave spostato e capre barbute a brucare al primo
il conte ugolino, augusto, ladro spostato, lima sorda, giovane borsaiuolo e
per cui l'esofago risulta troppo breve e spostato verso l'alto. = voce
fine è bensì deformato, avvilito, spostato, ma non inventato: né si
tempo in tempo, sempre un po'spostato e indifeso, era venuto a trovarsi,
veemente che era nel suo fare, spostato da quello diventava inerte e plumbleo davvero;
veemente che era nel suo fare, spostato da quello diventava inerte e plumbeo davvero;
lo trattiene fermo mentre il tessuto viene spostato di un passo; l'ago, ridiscendendo
nella società il posto che occupava; spostato; degradato, deprezzato, svilito.
medie. che ha subito una deviazione; spostato rispetto alla posizione normale (un organo
era più diritto all'immagine, s'era spostato subdolamente verso un punto vuoto.
di antichi tempi. 3. spostato, trasferito. dislocazióne, sf.
di- togato). ant. spostato, sconnesso. d. bartoli
334: l'organismo è sciolto e spostato: la vita è disorganizzata. gobetti
. dispostato, agg. ant. spostato. -al figur.: inadatto.
mente nostra? = voce formata su spostato, col pref. dis-sentito come intensivo
centro del mondo) ma un poco spostato. varchi, v-425: presupporremo ancora
centro di gravità del volume del liquido spostato. -equilibrio meccanico: stato di quiete
hanno risultante nullo; se il corpo, spostato dalla posizione di equilibrio, tende a
incorporazione delle grandi monarchie moderne, e spostato il centro dell'equilibrio europeo. gioberti
organismo perché continui a vivere anche se spostato dalla sede originaria; trapianto.
cui può accadere di trovare il cuore spostato verso destra, il fegato a sinistra
fesso. 5. attraversato, spostato, solcato (una massa liquida o
confronto di quello del volume d'aria spostato dalla sua mole. idem, 1-61:
fuori corso: in posizione anormale; spostato, dissestato. - anche con valore
la sera innanzi. -figur. spostato, eccentrico. de sanctis, ii-13-571
altri giacimenti; 20 che non sia molto spostato dalla gia citura orizzontale,
altri giacimenti; 20 che non sia molto spostato dalla giacitura orizzontale; 30 che trovandosi
carta, ecc.); mosso, spostato (un pezzo della dama, degli
gravitazione di tutta la società si è spostato in un nuovo campo. 2.
liquido (è uguale al peso del liquido spostato). -che funziona sfruttando le leggi
più illeggiadrita che altro da qualche ricciolino spostato. carducci, ii-8-329: com'è solo
. e sm. che si è spostato in un altro paese. — in
popoli che ora ne stanno fuori, avremo spostato un limite, ma non vinto la
che non può es sere spostato o rimosso; fisso. v
negli ultimi incalzanti cinquantanni non fosse stato spostato neanche un oggetto. -che
di un frammento che viene a trovarsi spostato, ma sempre in posizione parallela alla
uomo è, sulla terra, uno spostato: le sue malattie, la sua morte
condotto via; non tolto, non spostato. - anche: posato, collocato.
scale. calvino, 8-52: ha spostato leggermente lo specchietto retrovisore.
era in realtà se non un autentico spostato,... destinato a finire come
un luogo a un altro; tolto, spostato, rimosso. vangeli volgar.,
pompa mediante la quale un liquido viene spostato a un livello superiore. = deriv
calvino, 10-79: carovane di schiavi hanno spostato montagne di marmo serpentino attraverso il continente
di posizione del cuore, che risulta spostato verso il centro della cassa toracica.
. 3. che può essere spostato, che è soggetto a essere continuamente
la possibilità di spostarsi o di essere spostato dalla sede abituale. -cellule migranti:
che la mina nel suo scoppio ha spostato e distrutto. questo solido non ha
altro; che può essere rimosso e spostato, alzato e abbassato, allontanato e avvicinato
passivo su se stesso, senza essere spostato dalla propria sede. fra giordano
qualsiasi cosa che possa spostarsi o essere spostato nello spazio. leonardo, 2-272:
mobile, che può spostarsi o essere spostato o effettivamente si sposta o è spostato
essere spostato o effettivamente si sposta o è spostato nello spazio; predisposizione al movimento.
in modo da potere spostarsi o essere spostato; con mobilità, con spostamenti più
dello spazio, rimosso, trasferito; spostato dalla propria posizione. dante
-muoversi, dirigersi; spostarsi o essere spostato. sanudo, xlv-36: li nostri
). ant. rimosso, trasferito, spostato; messo in movimento.
2. che può essere mosso, spostato o rimosso. crescenzi volgar.,
-che può essere mosso senza essere spostato dalla propria sede; orientabile, scorrevole
luogo all'altro o essere rimosso e spostato o, anche, scosso e agitato
mobilità, possibilità di essere mosso o spostato. carducci, ii-4-35: quanto alla
, per conferire maggiore16. spostarsi o essere spostato, rimosso o traespressività alla parola (
scolastica); incominciare a essere rimosso, spostato, trasportato. -in partic.:
subire uno spostamento; essere mosso, spostato (con riferimento a soggetti inanimati,
la pentita musa. 7. spostato, rimosso da un luogo o da una
è diversa: si ha il fiume spostato di fianco, come un nastro lasciato cadere
madre. 3. che viene spostato spesso o si può spostare facilmente;
cui anzi nel secolo xx si è spostato l'epicentro, e gli altri paesi
caviglie all'orza'. quanto deve essere spostato il timone, calcolato sul numero delle
vita. manzini, 15-300: fu spostato il telefono, perché lo squillo non arrivasse
sé senza velocità iniziale, dopo averlo spostato un poco dalla sua posizione di equilibrio
neo-capitalistica, nel suo movimento, ha spostato gli obiettivi. e noi stiamo riadattando
permutata. 2. invertito, spostato. baldi, 6-18: bisogna avertire
. esercizio ginnico con cui un piede è spostato in avanti alla distanza di un passo
veemente che era nel suo fare, spostato da quello diventava inerte e plumbeo davvero.
tradizioni, accetta la vita dello studente spostato con l'amante intellettuale che diventerà la
agg. adatto a essere trasportato o spostato; trasportabile, mobile; maneggevole.
, portatissimo). mosso, spinto, spostato (da un luogo all'altro)
in alcun modo (per poter essere spostato agevolmente); artificiale, instabile,
, agg. letter. che si è spostato, che è avanzato, che si
colloquio decisivo. 4. ant. spostato in avanti nel tempo; rimandato,
zool. obliquo a causa dell'umbone spostato in avanti (la conchiglia di un mollusco
/ nulla mancato, nulla rinunziato, nulla spostato / nella città previdente, nella città
anche per pinini, causa un raddoppiamento spostato nella coniugazione del verbo...
. trasportato in un altro luogo, spostato. caporali, i-60: giva attorno
avvenuta gli si sarebbe per così ture spostato l'orifizio anale. = nome
alto fino al massimo della pressione e spostato in là dal vento nella ricaduta.
loro. 2. trasferito, spostato improvvisamente. alfieri, 9-69: dei
. 19. spostarsi o essere spostato o trasportato in un altro luogo (
nulla mancato, nulla rinunziato, nulla spostato / nella città previdente, nella città
: così dicono. 9. spostato all'indietro, ritratto (una parte del
la col- locazione da cui era stato spostato (un corpo). leonardo,
era stato trovato o da cui era stato spostato; rimettere un oggetto al suo posto
su una superficie piana o che è spostato in avanti facendolo girare su se stesso (
verso il basso, negli omitischi è invece spostato all'indietro e ricorda un poco quello
di medico condotto, si credeva uno spostato e non amava i suoi clienti.
pass, di sballottare), agg. spostato qua e là in modo brusco o
<). trasferito all'improvviso, spostato dalla propria carica, dal proprio luogo
sguarnita la propria area di difesa essendosi spostato troppo decisamente all'attacco (una squadra
ipotetica persona. -invertito nella posizione, spostato (un carattere tipografico).
pass, di scentrare), agg. spostato rispetto al centro. p
in massa si sposta o si è spostato da un luogo a un altro (
po'scostata dal vetro. 2. spostato da ciò a cui era accostato (un
scucchiaiare), agg. rimosso, spostato con una pala (uno scheletro da
; chi si sente fuori luogo, spostato. savinio, 2-25: spaesato tra
, voi due lì dentro! » ha spostato leg struttura sanitaria).
e di bellezza. 6. spostato altrove. buonarroti il giovane, 9-642
lancette dell'orologio. -scherz. spostato verso sinistra (la scriminatura dei capelli
vagabondo camminava a braccia slargate -ant. spostato rispetto a un asse. galileo 4-3-97
via dalla ghiaccia. 3. spostato e straniato da un ambito di realtà a
slogato. 7. disus. spostato, fuori posizione. oliva, i-1-422
3. cambiato di posto, mosso, spostato (un oggetto); tolto dalla
agg. ani e let- ter. spostato dal proprio incastro, scommesso. boccone
-tremolare, vibrare, essere proiettato o spostato velocemente in diverse direzioni, anche deformandosi
). si trova o è spostato in una posizione più elevata; alzato
per una luce abbagliante o perché viene spostato, celato, coperto o cambia posizione per
se avessero visto il cadavere sparito o appena spostato le avrebbero fucilato marito e suocero.
il fuoco, il paiolo: che veniva spostato per esporre alla fiamma i volatili appena
fino la poppa. salgari, 7-87: spostato bruscamente dalla sua linea, obliqua a
-in partic.: che, essendosi spostato per una finta dell'avversario, non
immerso, pari al peso del fluido spostato. - spinta aerodinamica, idrodinamica:
un'intensità eguale al peso del liquido spostato e passante per il punto che occuperebbe il
verso una direzione determinata; trascinato o spostato in un dato luogo.
, intendo le figure inginocchiate, ha spostato in giù di tre dita lo spolvero
pratica: difatti, la direzione del sistema spostato può mantenersi parallela a quella della massa
voi due lì dentro! » ha spostato leggermente lo specchietto retrovisore. del giudice,
poi, come cogliendo l'occasione, ha spostato gli occhi dal carrello a epstein,
piano di ammortamento dell'intera sovvenzione venga spostato di un semestre. -mettere l'
, con suff. dimin. spostato (part. pass, di spostare)
avessero visto il cadavere sparito o appena spostato le avrebbero fucilato marito e suocero.
, alto fino al massimo della pressione e spostato in là dal vento nella ricaduta.
non funziona, cuo re spostato e via discorrendo. 2.
anche per pinini, causa un raddoppiamento spostato nella coniugazione del verbo jilveiv, insegnavo
massaia, ix-170: verrà qualche medico spostato, qualche testa leggiera, qualche ciarlatano
, si sentiva nella camera un uomo spostato. de marchi, i-829: si trovò
marchi, i-829: si trovò presto spostato nel mondo, incapace di uscir di stenti
di lavoro, ma la figura tipica dello spostato che non sa che cosa voglia,
mangiare in presenza di tanto lutto fosse spostato e indecoroso. -insolito, strano
, agg. ant. deviato, spostato. d. bartoli, 5-237
submetacentrico-, che ha il centromero leggermente spostato rispetto alla posizione centrale (onde uno dei
specchi piani, il piano focale è spostato fuori dell'asse ottico dello specchio primario
pass, di togliere), agg. spostato, trasportato da un luogo all'altro
abituale da cui si era o era stato spostato. boccaccio, v-231: le dita
agg. ant. e letter. spostato improvvisamente e rapidamente da un luogo a
una superficie da qualcosa che vi sia stato spostato sopra o che in qualche modo sia
setta maomettana. 3. trasferito, spostato anche coattivamente, in un luogo,
, agg. che può essere trasferito, spostato da un luogo a un altro.
pass, di trasferire), agg. spostato in un altro luogo, dislocato (
di terra. -che si è spostato da un luogo a un altro, che
tavolino traslatore, tavolino che può essere spostato rispetto all'asse ottico del microscopio.
. collocato in una posizione diversa, spostato (un oggetto, un elemento).
carro, un veicolo). -anche: spostato, movimentato per mezzo di ingranaggi e
»). colpito, urtato e spostato (una pallina da un'altra, in
, smovendo sassi sembrava. -mosso, spostato ripetutamente e in varie direzioni; scosso
. che può essere agevolmente trasportato o spostato; portatile. giovanni dalle celle,
di fare sbarco. -che può essere spostato in modo agevole e veloce (un
comando diretto nella quale l'otturatore è spostato per mezzo di tale elemento meccanico.
parte. 5. essere sollevato, spostato, portato via, disperso o scompigliato
questi aspetti, molti ricercatori hanno già spostato il loro campo di ricerca ai laser ad
uscita da una grande guerra che ha spostato tasse del mondo. arbasino, 23-952:
altre nuovissime, perché l'interesse si è spostato sullo studio delle piante e dei rimedi
altre nuovissime, perché l'interesse si è spostato sullo studio delle piante e dei rimedi
altre nuovissime, perché l'interesse si è spostato sullo studio delle piante e dei rimedi