affaticati. 4. abbattuto, spossato da dolore fisico; affannato, ansimante
, agg. abbattuto, indebolito, spossato; rotto dalla fatica, sfinito dal
allassare1), agg. stanco, spossato. bartolomeo da s. c
indebolito, attenuato. 2. spossato, indebolito, svigorito. chiabrera,
nella neve alta, circondato dalla nebbia, spossato e demoralizzato non riusciva a riprender lena
2. figur. affaticato, spossato. giusti, 2-157: e voi
il mare che batte e ribatte spossato alla riva. 20. intr
carro lasciarono boccone. idem, iv-363: spossato mi sdraiai boccone sotto il boschetto de'
sua cameretta, l'autore si abbandona spossato sopra un canapè o sopra una seggiola
marasma di una fine di passione -anarchico, spossato e velleitario. ma stavolta non c'
consunzioni. par ini, 970: spossato finalmente dalle lunghe fatiche e da replicate
-non poter le cuoia: essere sfinito, spossato. magalotti, 20-268: un vecchio
di lavoro, di resistenza fisica; spossato, sfibrato (un organismo, le membra
(anche defaticato). affaticato, spossato. — anche al figur.
, agg. ant. e letter. spossato, stanco. pulci, 27-122
cir condato dalla nebbia, spossato e demoralizzato non riusciva a riprender lena
di depressione, di esaurimento nervoso; spossato, sfinito, prostrato. lancellotti,
desolate. -affaticato, stanco, spossato. scala del paradiso, 335:
2. per estens. sfinito, spossato; fiacco, debole; privo di
-al figur.: affaticato, sfinito, spossato, infiacchito, debilitato, ridotto a
non dire, e poi ne rimango spossato e triste: quindi la discordia la disarmonia
2. ant. indebolito, spossato. -anche sostant.: infermo.
per vecchiaia, esaurimento, debilitazione; spossato, prostrato, sfinito (per fatiche
dispossato, agg. letter. totalmente spossato, esausto. arici, i-266
la sozzura. = voce formata su spossato (v.), col pref.
ne'propri dissolutissimi infermi. -fiaccato, spossato, stanco. - anche al figur.
alle forze fisiche), deperito, spossato, che mostra i segnidella malattia, dello
veggendolo, penò a raffigurarlo. -apparire spossato, macilento, disfatto. d.
o sta per venir meno; spossato; macilento, sfigurato. frezzi
per la camera pianamente, facendo lo spossato, el doloroso. bonarelli, xxx-5-177
nome. 5. sfinito, spossato, abbattuto, infiacchito. esopo volgar
partorito. — al figur.: spossato, esausto. sannazaro, iv-378:
2. debole, privo d'energia, spossato, languente; stanco, affaticato;
energia: sentirsi debole, fiacco, spossato. p. verri, i-177
, tramortito per una forte emozione; spossato, estenuato, sfinito (in seguito
ogni forza, d'ogni energia; spossato, sfinito, affetto da esaurimento nervoso.
d'ogni forza, d'ogni energia; spossato, sfinito, svigorito, logorato,
energie fisiche o spirituali; logorato, spossato, svigorito, esausto. boccaccio
della resistenza; debole, esausto, spossato, emaciato, consunto, snervato, sfinito
2. figur. languido, prostrato, spossato (il vigore fisico o morale)
fiaccatura, sf. il fiaccare; tessere spossato, spossatezza. 2.
). che manca di vigore, spossato, debole; stremato nelle forze e
e la testa in fiamme; eccitato e spossato dalla febbre, era ricaduto sulla sua
disordine del pranzo finito. 7. spossato, esausto (nelle energie fisiche o
bestiola. 3. figur. spossato, indebolito, affaticato, gracile (
tomo. 2. figur. spossato, svigorito, snervato. settembrini,
figur. debole, fiacco, stanco, spossato, privo di forza (una persona
. 2. per estens. spossato, infiacchito, avvilito; invecchiato.
monello a maledir. 5. spossato, infiacchito dalla fatica, dalla vecchiaia
male in gambe: sentirsi debole, spossato, accasciato; essere inetto, inesperto,
in gambe: stanco, debole, spossato; incapace, inesperto, inefficiente;
o da imperfezioni fisiche; indisposto, spossato; ferito, storpiato. boccaccio,
, indebolito; prostrato, affaticato, spossato (una persona o una parte del
di sessanta anni può chiamarsi freddo, spossato e incapace per la età sua di
di vitalità; debilitato, svigorito, spossato. cavalca, 20-45: era
o all'antenna per mezzo degli -stremato, spossato. 2. figur. perdere
membra); indebolito, debilitato, spossato, sfibrato. benivieni, xxx-10-91:
privo di forza fisica, di energia; spossato, stanco. b. davanzali
, di vitalità, debilitato, svigorito, spossato; che ha perso la propria funzionalità
buono infranto cuore. 3. spossato, affranto; indebolito, stanco; stremato
ii-3-68: il delirio benché interrotto e spossato ha durato pur fino a stamane.
ma don tutta finita. 2. spossato fisicamente, fiaccato moralmente; diventato o
pelo della pancia. 3. spossato, sfinito, esausto (sia fisicamente
o è lacerato. 7. spossato, esausto; debole, gracile; indisposto
8. esausto, svigorito, sfinito, spossato; infermo, sofferente. bembo
altro flusso di laidezze e poi tacque spossato. -persona abietta. abba
làngui). diventar debole, fiacco, spossato, esausto; perder le forze;
, abbattuto, depresso, sfiancato, spossato. petrarca, 82-1: io
per sforzi estenuanti); sfinito, spossato (per malattia, per mancanza di
dotta, lat. lassus * stanco, spossato, estenuato ', (forma contratta
, i-13-200: il bambino è tutto spossato, con le membra cadenti da ogni
-non stare in lena: sentirsi debole, spossato, depresso. rovani, i-422
un povero diavolo che comincia a sentirsi spossato. nievo, 2-71: per non dar
gombito l'avea sì pesto e renduto spossato, che dormiva come un ceppo, e
reso o divenuto debole, fiacco; spossato, svigorito, svilito. carducci
: non capire nulla; debolito, spossato, sofferente per lunghe malattie,
. per estens. prostrato dalla fatica; spossato, estenuato, sfinito. cellini
bat tuto, pesto; spossato, rotto dalla fatica. -anche
condizioni fisiche; malandato, indebolito, spossato, sparuto, sfinito; pesto.
, agg. invar. debole, spossato, prostrato, infiacchito (v. anche
-anche: logorato dalla fatica, spossato, stremato, estenuato. straparola
2. svenuto, privo di sensi; spossato, esausto. sacchetti, 45:
pavese, 2-45: era mezzogiorno e rientravo spossato sotto l'acqua, quando sbucò sulla
arabo martirizzato dalle spine? -fiaccato, spossato. cicognani, 6-114: io andavo
arrendesi e umiliasi. -stanco, spossato, abbattuto, svigorito, esausto.
bini, 1-90: io son mesto e spossato dalla noia. praga, 3-40:
essere ridotto in cattive condizioni; essere spossato nel fisico o affranto nel morale;
favellar. -rotto dalla fatica, spossato. sanudo, li-510: deliberai caminar
o con atteggiamento indolente, fiacco, spossato; con portamento trasandato, sciatto.
valore iperbolico: estenuato, sfinito, spossato. bacchelli, 2-296: in una
, rassegnato; infiacchito, stanco, spossato. f. f. frugoni,
suo male, e il bambino è tutto spossato, con le membra cadenti da ogni
sonno); estenuato, sfinito, spossato (dalla stanchezza, dalla fatica)
tutta quella parte. -per estens. spossato di forze e di energie fisiche,
so qual venni al mondo: corpo spossato, fragile, che si risente d'ogni
, tutto rappi gliato, spossato, affranto, arso d'infermità e peggio
ingegno paragonò il governo papalino al barbero spossato, cui, per eccitarlo a correre
finalmente tornava ad essere calmo, ma spossato, un'indicibile tristezza lo pervadeva.
gombito l'avea sì pesto e renduto spossato che dormiva come un ceppo.
, 1-i-77: alle guerre che avevano spossato il mondo, alle carestie, succedeva e
, acciaccato; disfatto, sfiancato, spossato (una persona, una parte del corpo
di schiatta di pisello fresco: essere spossato, debole, fiacco. pulci,
da malattia o da evacuazioni troppo copiose spossato. lessona, 1154: 'pierosi':.
lungo e faticoso, mi aveva così spossato che arrivando a lottenbrand, di cui
ritroverebbero, tanto il loro corpo è spossato ed esausto. 5. insieme
, che l'acqua in apparenza di spossato stagnamento sia una macchina tutta virtù.
forza fisica, languente, sfinito, spossato. m. savonarola, 1-22:
. ma dopo averle lungamente godute, spossato finalmente dalrazione vitale e dal suo estremo
logorato fisicamente; indebolito, snervato, spossato. d. bartoli, 2-3-224:
dei comodi materiali, quando stanco, spossato, ritornava dalle zolfare. -rimorso
stile del tutto secco, languido e spossato? -rifl. farsi piccolo, abbassarsi
ancorché giacesse in letto tutto rappigliato, spossato, affranto, arso d'infermità e
sente male, è debole, è spossato, / è rauco, è stanco.
rauco foro assordo. -sfinito, spossato. pascoli, 647: tacquero allora
muta per lo stupore, lasciando il duca spossato dallo sforzo sovrumano che egli aveva sostenuto
gombito l'avea sì pesto e renduto spossato che dormiva come un ceppo e avea fatto
anime. -esaurito di energie, spossato. d'annunzio, iv-2-574: la
9. ant. debole, vecchio; spossato, estenuato. pulci, 21-140:
nuotatore, correndo fortuna, stracco e spossato si trovasse,... egli siede
e simili. 4. debilitato, spossato, privo di forze. baiardi,
interrompere il cammino e gettarsi a terra spossato. carducci, ii-9-262: sono assai
, privato delle forze; indebolito, spossato dal pianto; indolenzito e dolorante per
-con valore attenuato: molto indebolito, spossato, stremato. p. cattaneo,
vane e sbadigliose, lo stesso abbassar spossato di palpebre sulle pupille stanche.
forze e di risorse, stremato, spossato. foscolo, xvii-67: pregate il
smunto e scarmo e secco e sì spossato / ch'esser dovrìa già morto e seppellito
queste tensioni della volontà, e restava lì spossato, come se lo scarnificare ogni concetto
scemo. -svuotato di energie; spossato, esausto. chiabrera, 2-6-11:
2. figur. prostrato, sfinito, spossato dalla malattia, dalla fatica, dall'
. e region. privo di forza, spossato, esausto; rammollito. - anche
, 2-125: frale, dinervato, spossato,... esangue, semimorto.
rinvergini l'intelletto nazionale oggi servo o spossato. 19. che imita in
, i-39: libeccio..., spossato, cadde senza fiato esvanì tra sfagli e
alcove? 3. tose. spossato. nani, 19-442: soldati sfaldati
, i-375: era mezzogiorno e rientravo spossato sotto l'acqua... « questo
, di sfessare), agg. spossato, sfinito (una persona, un
sfiacchire), agg. sfinito, spossato; privo di energie. emiliani-giudici
. tose. privo di forze; spossato, stremato, esausto. cantù,
. sfiancatìssimo). molto affaticato, spossato, esausto (una persona).
mal commesso. 2. sfinito, spossato (un cavallo). landò,
esausto per la fatica, stremato, spossato. f. corsini, 2-677:
forze fisiche e mentali; estenuato, spossato, stremato. -anche: privo di
pensieri). foscolo, iv-363: spossato mi sdraiai boccone sotto il boschetto de'
totalmente privo di energie, stremato, spossato, esausto per una grande fatica, per
privato di forze, di energie; spossato, stremato. monaldo da sofena,
seppura inesperta sfrenatezza di carla l'aveva spossato. arbasino, 9-22: insomma,
sfrollato, agg. tose. spossato, debilitato. giusti, 2-30:
ornai per l'avanzata età sfruttato e spossato, che posso recare qua, che
si truova e afflitto e slenato e spossato. -diminuito, scemato (la
agg. indebolito gravemente, stremato, spossato dalla fatica, dagli stenti o,
. ant. per2. stanco, spossato. cuotere duramente tanto da provocare una
smagro, agg. ant. debilitato, spossato. f f iacopo
2. per estens. fiacco, spossato, prostrato, o reso fiacco;
v.]: 'snervato un contagio', spossato e non tanto intenso.
il cammino, e gettarsi a terra spossato. 2. stabilità, saldezza
da malattie, fatiche e strapazzi; spossato, esausto. nardi, i-187:
, l'avarizia de'magistrati e lo spossato aiuto delle leggi, stravolte da forza
pass, di spedare), agg. spossato, dolorante o ferito ai piedi o
sono mai sentito così paurosamente sperso e spossato. n. ginzburg, ii-1467: povera
appena, l'eccessivo calore lo aveva spossato come prima l'aveva fatto soffrire il freddo
del verno. = comp. di spossato. spossatézza, sf. stato
ed epiteta. = deriv. da spossato. spossato (part. pass
= deriv. da spossato. spossato (part. pass, di spossare)
d'aver moglie giovane tolta, essendo spossato, dolente e tristo s'uscì della
, e ancora ne son debole e spossato. vasari [zibaldone], 5-168:
. in s. maria maggiore, spossato da'dispiaceri. panigarola, 3-ii-
si truova e afflitto e slenato e spossato. d. bartoli, ^ -4-327:
loro mestieri. foscolo, iv-363: spossato mi sdraiai boccone sotto il boschetto de'pini
muta per lo stupore, lasciando il duca spossato dallo sforzo f. galiani,
per la camera pianamente, facendo lo spossato e 'l doloroso. -stremato, esausto
reattiva. scalvini, 1-81: sono spossato dalla vergogna del mio torto. mazzini
, iv-6-65: mi sento stanco, moralmente spossato e incapace di far sorgere in me
, 1-90: io sono mesto e spossato dalla noia. calandra, 333: massimo
calandra, 333: massimo, quasi spossato dalla contemplazione, dallo sforzo d'adorazione
tensioni della volontà, e restava lì spossato, come se lo scarnificare ogni concetto
forze mie, qui mi trovo io affatto spossato, nonostante il molto che son per
ii-3-68: il delirio, benché interrotto e spossato, ha durato pur fino a stamane
era l'anno critico della guerra, lo spossato 1917, e più che mai era
scorza / su 'l colatoio, e rendesi spossato, / piuttosto ingombro che conforto al
o di forze intellettuali o morali; spossato, sfibrato. - in partic.:
pass, di srenare), agg. spossato, sfiancato. prezzolini, cxxi-i-176:
stancare), agg. affaticato, spossato, stremato per il lavoro, per uno
la fame, ecc.; fiacco, spossato. monte, 1-v-8: per
6. privo di forze; spossato, stremato, esausto. ovidio volgar
liquefatte. -stremato dalla fatica; spossato. l. carbone, 62:
. molto magro, emaciato; deperito, spossato, sfinito (una persona);
quella di messer ricciardo di chinzica, spossato, dolente e tristo. fagiuoli,
condizioni avverse, ecc.; sfinito, spossato (e, -sfiorito, sfatto
, agg. ant. e letter. spossato, ansimante per la fatica o per
. 2. per estens. spossato, esausto. 1. neri,
, l'avarizia de'magistrati e lo spossato aiuto delle leggi, stravolte da forza,
, di ogni capacità di resistenza; spossato, esausto. agostini, 25
muta per lo stupore, lasciando il duca spossato dallo sforzo sovrumano che egli aveva sostenuto
altro flusso di laidezze e poi tacque spossato. landolfi, i-163: tralasciando ora
. 4. figur. gravemente spossato, debilitato. bruni, i-131:
forze, ai energie; fiaccato, spossato, debilitato (una persona, il
rosselli, 3-70: te cerco sul binario spossato, e te cerco / nella campagna
basta. 5. figur. spossato, sfinito, del tutto privo di forze
la sanità. mazzini, 58-283: giunsi spossato, malaticcio e per giunta all'indice
folla di flati, che mi rendono spossato e malenconico. faccia dio quel che
a terra. -stremato, spossato, stanco. giuliani, ii-316:
follia d'aver moglie giovane tolta essendo spossato, dolente e tristo s'uscì della camera
, direi. persino il corpo ho spossato, tormentito. = deriv. da
da fatiche, disagi, privazioni; spossato, esausto (una persona, una
entro alle vene il-sangue. 4. spossato da un eccesso di attività sessuale.
figur. ridotto allo stremo delle forze; spossato, esausto. paolieri, 46
bacchetti, i-i-77: alle guerre che avevano spossato il mondo, alle carestie, succedeva
. cagna, 3-101: egli ricadde spossato sulla seggiola, cercando coi piedi un
. 12. privo di energie; spossato, esausto. niccolò da poggibonsi,
retorico nell'immagine del vangatore che, spossato e affannato dal suo duro lavoro, di
, direi. persino il corpo ho spossato, tormentito. -secondo ogni verosimiglianza:
, e scompaiono. 2. spossato, fiaccato, stremato, accasciato (da
di fondere), agg. gerg. spossato, stremato, mentalmente esaurito.