fanciullo che e'si teneva, chiamato sporo; e perciò gli fé tagliare i
ni. = dal frane. * sporo, che deriva da una radice indeur.
terga- (v. tetrarca) e da sporo cisti (v.)
giulio acquisto, / peggio è d'un sporo, o pur d'uno frigio gollo
con quattro compagni, intra 'quali era sporo. s. degli arienti, 2-523