[sirmio] penisola umil, che sporgi il corno / da la terra e da
: tu, penisola umil, che sporgi il corno / da la terra e da
, e tu gli dai retta e ti sporgi a guardare e loro dietro ne approfittano
lurida, le braccia / a me tu sporgi? a scellerata moglie? padula,
'l sonno e tra l'ozio il capo sporgi, / e la maschia rampogni etade
: tu, penisola umil, che sporgi il corno / da la terra e da
ciglio dei ridotti e dei ripari / sporgi, gloria più giovine, ed irraggi /
sola tu scorgi. / a lei ti sporgi da questa / nestra che non s'
dolce lidia, lidia bella, / sporgi quella / bocca ov'abita t mio core
sola tu scorgi. / a lei ti sporgi da questa / finestra che non
picciole tue mani a lei d'avante / sporgi, e vuoi che risponda a 'l