, / fra orti e vigne, onde sporgere il volto di pietra, / sciogliere
affacciare, tr. { affàccio). sporgere, mettere avanti, presentare; far
; venir fuori, venir su; sporgere leggermente, appena appena (ed esprime
intr. (aggètto). archit. sporgere in fuori, fare aggetto.
attenzione. 2. per estens. sporgere in avanti; puntare; protendere;
e arrossire l'interrogata. 8. sporgere in fuori. dante, purg.
2. locuz. fare bitorzolo: sporgere. borgese, 1-204: che abbiano
tommaseo, i-496: e'discerne lo sporgere e il rientrare de'massi, il sentiero
il fatto mio e vi ci date a sporgere qualche congettura in proposito.
2. locuz. fare capolino: sporgere la testa, affacciarsi appena (a
, che ancor vedevasi da un finestrello sporgere salutando la mano della fanciulla, e
e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien,
; liberarlo (di prigione); sporgere, mostrare, allungare (parti del
una testa di vite che non deve sporgere sulla superficie in cui il foro è
, non più sostenuta, viene a sporgere all'esterno, ricoperta dalla parte
controquerelare (controquerèlo), tr. sporgere una controquerela. = deriv.
un piano o da un fondo; sporgere in fuori, aggettare (un fregio
*. quel ferro ritorto che vedesi sporgere in fuori dal ferro delle alabarde, ciascuna
metter fuori; versare, far sporgere emettere (ed è per lo
uscire dall'acqua, venire a galla; sporgere a fior d'acqua, affiorare (
comp. da ex 'da'e minère * sporgere ', da minae 1 sporgenze '
, intr. ant. e letter. sporgere in alto, risaltare. fr
voce dotta, dal lat. èminère * sporgere in alto '. emineurastenìa, sf
sviluppa dall'alvo dentario e vieoe a sporgere sulla gengiva accanto ai denti.
che passa attraverso l'anello crurale per sporgere sotto l'arcata di puparzio. -ernia
figliuolini a sgravarsi collocandosi in guisa da sporgere al di fuori del nido ».
11. occupare un certo spazio; sporgere, allungarsi, protendersi; misurare (
più di me e toccherebbe a voi sporgere denunzia. se volete farlo, vi do
son io, la morte, a sporgere la dentiera nel bacio fescennino. papini,
? svevo, 6-109: toccherebbe a voi sporgere denunzia. se volete farlo, vi
mettere fuori: fare uscire, espellere, sporgere; esiliare; escludere; esporre,
tirare fuori: estrarre, fare uscire, sporgere; portare in vista. novellino
di sangue, ecc.); lo sporgere fuori (di un osso fratturato)
fuori; emergere, sgorgare, sporgere fuori. marsilio da padova volgar
la mamma italia si tiene pronta a sporgere ad ogni viaggiatore, appena che spunti
le gonfiava la pelle cinerina. -far sporgere in fuori, incurvare, far rilievo.
il buffone... è magnifico nel sporgere, spagnolo nel gestire, è todesco
ringhiera disposta lungo le murate per potersi sporgere dalla nave senza pericolo. -in partic
frecce e proiettili, finestrelle per farne sporgere le bocche delle colubrine. -che
* sopra 'e minire 'sporgere '; cfr. fr. imminent (
im-) * sopra 'e minére 1 sporgere '. imminoetanòlo, sm.
un tratto nel suo abito, sentii sporgere qua e là l'ossatura di uno scheletro
baionetta e simili, e vale altresì sporgere obliquamente innanzi le dette armi per difesa
, 5-3: nel camminare era forzata a sporgere molto indietro le spalle per equilibrarsi.
una sporgenza curva, che rende possibile sporgere il capo appoggiandosi al davanzale della finestra
seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien
quale la mucosa dell'utero viene a sporgere al di fuori del suo collo;
che all'arrivo de'vascelli si soglion sporgere. d. bartoli, 9-23-263:
. operazione di plastica destinata a far sporgere il capezzolo congenitamente affondato nella mammella.
per la respirazione, i quali possono sporgere dall'acqua, quando si nuota in
vide a sinistra in cima al muro sporgere un ramo carico di melarance. valeri
3. locuz. -fare il mestolino: sporgere il labbro inferiore (come fanno i
mette nel cervello. -protendersi, sporgere. soderini, iii-259: dal lato
saviezza. -mettere all'infuori: sporgere. algarotti, 1-iii-319: la figura
-mettersi fuori: uscire, spuntare, sporgere. ariosto, 45-15: da questa
bastone, che si chiama lancetta, lasciandola sporgere dall'uno de'capi. misasi,
si vedeva la tozza canna della mitragliera sporgere d'un palmo dall'ogiva della torre
cratere dell'antica etna e riuscì a sporgere il capo al disopra del suo recinto
scala quando passano ufficiali o personaggi; sporgere i fanali nella notte, brandire sui
muro a bozze che si conduce facendo sporgere in fuori alquanti ordini di bozze..
galiani, 1-29: le torri debbono sporgere in fuori dalla parte esteriore delle mura,
spiacevole. -per simil. sporgere con la parte anteriore (un oggetto
. muovere, dondolare, oscillare o sporgere le natiche in modo grottesco e ridicolo
: contro toro nitido del mattino veggonsi sporgere dall'allineamento col loro verde vellutato di
silenzio con le mascelle, e vedevo sporgere un nodino di muscoli, duro come la
mediocre lunghezza ed assai arrotondata, soglion sporgere la quarta, la quinta e la sesta
si vedeva la tozza canna della mitragliera sporgere d'un palmo dall'ogiva della torre
di sopra alla spalliera del letto aveva veduto sporgere una schiena. era d'una donna
un tratto nel suo abito, sentii sporgere qua e là l'ossatura di uno scheletro
pelle per riporre le verghette impaniate lasciandone sporgere le estremità libere. savi
7. tr. lasciare pendere, sporgere. viani, 10-348: il pazzo
grande lunghezza del suo muso ed allo sporgere del naso assai oltre il labbro inferiore
, fresco, / vivo, dal muro sporgere un sottile / ramo di pesco.
stuoia di cocco e l'orlo deve sporgere da quello della vasca di almeno 1
. cesari, ii-430: per lo sporgere delle ossa che informavan la pelle,
. gli stessi pomelli scarni che sembravano sporgere fuori della cornice, la stessa linea sottile
valore. 15. intr. sporgere, aggettare. palladio, 1-20:
la sinistra l'altare; ma nello sporgere alquanto il braccio fuori del manto, arretra
verso tale altro. 6. sporgere. scaino, xcii-ii-288: duo piedi
cfr. correre). ant. sporgere fuori, protendersi, spingersi in avanti
proicièndo, agg. ant. che deve sporgere o avanzarsi rispetto a una linea.
proietta. 2. intr. sporgere, protendersi verso l'esterno. cesariano
. 9. intr. disus. sporgere esternamente dal piano verticale, aggettare.
: intr., termine architettonico. sporgere dalla superficie fuori del piano a piombo.
han reso necessario. 2. sporgere, protendere. breme, 49:
, proeminènza), sf. lo sporgere da una superficie, il costituire una sporgenza
(proeminére), intr. letter. sporgere, venire in fuori (in partic
e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien,
terra. 2. intr. sporgere querela. velluti, 64: indi
di pronunciarsi. 15. sporgere, protendersi. - anche sostanti ghislanzoni
proporsi indovinelli. -ant. sporgere una lamentela. s. agostino volgar
cfr. intrùdere). medie. sporgere in fuori, formare una protuberanza (
. 2. tr. far sporgere in fuori o in avanti, talvolta
agg. fisiol. che si può far sporgere in fuori o in avanti (un
gli fece cacciare indietro la testa leonina e sporgere una protuberanza che non avrebbe mai potuto
:... si dice dello sporgere in fuori qualche punto di una superficie
protuberare, intr. (protùbero). sporgere, formare o presentare una o più
5. tr. letter. far sporgere, rendere alquanto sporgente. c
con alcuni tralci viene sotterrato lasciando sporgere le estremità di questi ultimi, per consentire
morte di entrambi. 21. sporgere, essere prominente. boccaccio, iii-12-61
, subito raccolse la bocca, facendo sporgere il labbro inferiore. pavese, 4-107
seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien
di un lume, che può sporgere a braccio da una parete o essere sospeso
seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien
, riallunghi). distendere nuovamente; sporgere di nuovo in fuori (il collo
neri e lucidi. 11. sporgere. d. bartoli, 9-30-269:
nostra? n. ant. sporgere in modo eccessivo, per cause patologiche
bassani, 3-159: lo vedo ancora sporgere in avanti la grande testa bruna,
un abito appare gonfiato (per lo sporgere di un organo o per il contenuto delle
sul tramonto. 37. sporgere all'infuori, verso l'esterno.
, rilièvo), sm. lo sporgere, l'aggettare da una superficie;
remoti secoli. io. sporgere da un piano, da una superficie verticale
. d. bartoli, 9-29-2-32: farle sporgere e figure] e risaltar dalla tela
reciproche. 10. fuoriuscire, sporgere da un'estremità. s. bonaventura
moravia, i-419: ecco premere e sporgere dal buco qualcosa di scuro, di
chiodi che le tengono aderenti non devono sporgere dal cuoio. le rotelle servono a
con la tenda affardellata che gli fa sporgere la pancia ritondetta.. netto
piegare all'indietro o, anche, sporgere una parte del corpo, in partic
: si vide da un finestrolo da lato sporgere una testa nera e barbosa, con
, è chiusa. 10. sporgere (una protuberanza). brancati,
corso d'acqua). 3. sporgere oltre un bordo. = comp.
restrecta in gabbia. 14. sporgere il capo da un'apertura o da un
, una testa che non riusciva a sporgere più in sù del naso, una grossa
una figura slanciata. 4. sporgere fuori da un abito. guerrazzi,
, quasi volesse mangiarselo. -debordare, sporgere dalla scollatura di un abito (le
, con una scossina calcolata per farne sporgere una sola. -acer.
a seni e golfi, a seconda dello sporgere e del pagni al mondo, il
a un tratto nel suo abito, sentii sporgere qua e là l'ossatura di uno
, già parzialmente sguarnita, del filosofo sporgere dentro. piovene, 10-298: egli
satiri / e gl'ispidi sileni il volto sporgere / per ascoltar de l'umil canna
carena, 1-93: 'smangiare': è lo sporgere che fa sulla forma qualche parte della
periore in altezza o in lunghezza; sporgere oltre qual oscuramente accorgendomi che
. letter. ant. apparire, sporgere appaiato dalla scollatura (le mammelle)
2. superare in altezza o nello sporgere al di fuori. tesauro, 2-60
-tr. con valore causativo: fare sporgere da un indumento. silone, 5-82
industrie. 11. intr. sporgere in fuori. aretino, 19-188:
fresco, / vivo, dal muro sporgere un sottile / ramo di pesco. moravia
natura il putrido. -ant. sporgere in fuori. dante, infi,
un luogo più elevato; ergersi o sporgere, anche incombendo in modo minaccioso e
.]: 'spancio'si dice anche lo sporgere in fuori, e far pancia,
quinta. -spuntare fuori, sporgere da un'apertura. fenoglio, 5-ii-511
sporgènte (pari. pres. di sporgere), agg. (superi, sporpresta
satiri / e gl'ispidi sileni il volto sporgere / per ascoltar de l'umil canna
'e'; aiutasi a pronunziare con lo sporgere le labbra in fuori. nievo, 332
quelli ch'altarrivo de'vascelli si soglion sporgere. 6. nel linguaggio burocratico
deposizioni: la seconda, soprattutto, per sporgere denuncia del fatto. -fare
... avevano osato questa volta sporgere una qualsiasi osservazione. 8.
facessero, non possano venire in fuori né sporgere sopra le strade per più della terza
strada che soltanto a tratti veniva a sporgere sul precipizio. -spuntare da una
si vedeva la grossa canna della mitragliera sporgere d'un palmo dall'ogiva della terra.
fatta a ricamo, perché, per lo sporgere delle ossa che informavan la pelle,
. = nome d'azione da sporgere. sporgitura, sf. ant
. = nome d'azione da sporgere. spòrico, agg. (
intr. { spòrto). disus. sporgere in fuori o in de disponibilità
6. tr. far sporgere un elemento costruttivo. p. cattaneo
spòrto1 (pari. pass, di sporgere), agg. portato in avanti
fuori da molti anni ed -per estens. sporgere. festa dello statuto, accetta largamente
lupetto si strinse nelle spalle, facendo sporgere sprezzantemente il labbro inferiore. b.
alla sfera e al 17. sporgere il viso affacciandosi appena. cilindro che
, iii-19: in kaffa quest'albero deve sporgere almeno un metro fuori della sommità del
i riccioli. -per estens. sporgere le labbra. volponi, 4-60:
avere una certa area 0 lunghezza; sporgere, allungarsi, protendersi; misurare in
spalancare, rivolgere verso l'alto o sporgere in fuori i bulbi oculari per osservare
). non cadere a piombo, sporgere in fuori nella parte superiore (una
gli occhi e vedo la testaccia gialla sporgere tra i fogliami della pianta vicina.
, se ipertrofici, nel bambino possono sporgere nel lume appendicolare. -ton —
si vedeva la tozza canna della mitragliera sporgere d'un palmo dall'ogiva della torre.
nuovo le lacrime. - sporgere in fuori. calvino, 1-552:
punto l'erta si ristringeva per lo sporgere, a destra, d'un barbacane:
rime. -estrarre, sollevare, sporgere, protendere una parte del corpo,
e mezzo nel recipiente, 29 con lo sporgere dell'ansa. viani, 19-285:
perfettamente sferico. 5. sporgere in fuori; debordare. dante,