tordi. tasso, aminta, 1910: sporgea fuor del colle, / poco di
. f. frugoni, ii-348: sporgea in fuori da quella filza così bene col
, le sete aspre, pungenti, / sporgea [il masnadiere] dal grugno,
acquedotti e loggie incontro a 'l mare / sporgea davanti a l'isola d'ortigia /
vescovo / intorno l'italica plebe / sporgea la croce supplice a'goti. -di
di luce] da una finestra / che sporgea in un pertugio da man destra.
barbatella, troncavano rasente terra quanto ne sporgea fuori, accanto del nodo, acciocché
sul ramo / d'un oleastro che sporgea dal masso. d'annunzio, iii-2-356:
dell'angusta al cammin via, che sporgea / su il lento stagno, oltrepassai gran
dal petto peregrina / il bel viso sporgea, desiderosa / d'udir li accenti di
venia assai da una finestra / che sporgea in un pertugio da man destra.
5-57: d'un sasso che sul mar sporgea molt'alto / avea col capo in
il generante / stromento ardito e turgido sporgea. -pingue, obeso.