al capitello superiormente, e intorno intorno sporge fuori dal corpo di esso. tommaseo-
. archit. parte di un muro che sporge, appoggiandosi su mensole.
nella parte anteriore della laringe) che sporge nel collo. panzini, iii-549:
s'aggira sopra / la bella porta e sporge un poco avante, / parte non
vista; che si mostra, si sporge. buonarroti il giovane, 9-85:
fiore ricamato su un telaietto rotondo e sporge un viso incredulo e grave.
monte poi le si scopriva / che sporge sovra 'l mar la chioma altera.
: ciascun canton de'quattro innanzi sporge / una torre angolare in su
cui scivola l'acqua, suola che non sporge per farsi vedere. cinelli, 9-104
, la di cui bocca a c sporge in fuora con arrovesciatura piana.
tra scogli al ciel precipitosi e rotti / sporge l'arsiccio fu citato e fatto ribello e
, 96: il gocciolatoio... sporge infuori assai, e nella parte s'
che, nelle navi alla fonda, sporge sul mare a poppa (e serve per
quanto sono tutti tre gli anelli, e sporge in fuori al vivo della colonna da
scilla] s'attuffa, e fuori / sporge le teste, riguardando intorno. leopardi
ombrose e cupe: / ove si sporge fuor diserta rupe, / sorger tempio devoto
testa bionda, un sorriso, si sporge nel raggio radente del mattino, col
. archit. parte di fabbricato che sporge notevolmente dalla linea della facciata principale.
. marin. spalto corazzato attraverso cui sporge l'affusto dei cannoni (nelle navi corazzate
. disus. ponticello o tavolato che sporge fuori bordo. = forse da battolo
o zampa o collo o parte / che sporge e che non può celarsi tutta.
l'atto suo per tempo non si sporge. boccaccio, i-506: ornai edifica,
10-106: e una donna che si sporge alla finestra, al di sopra d'una
i quadri a sghimbescio. -che sporge, che fa capolino. cicognani,
'): a indicare ciò che sporge, una prominenza. bore hi
bòrnio2, sm. ant. pietra che sporge dal muro; masso sporgente; sporgenza
quando, o calvo, a te / sporge un piè e mezzo un bottacciuol sì
. 11. pezzo alquanto allungato che sporge da un corpo più ampio e consistente
, sf. zool. organo (che sporge dalla superficie del corpo o è in
brocco2 (perché a punta, perché sporge). broccàglio (broccàio),
2. marin. asta che sporge dalla nave per tenere in fuori una
sullo stomaco del paese. -che sporge in fuori. d. bartoli,
che non si ragna: / torto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari
6-21: ciascun canton de'quattro innanzi sporge / una torre angolare in su la
. lingua di terra che penetra e sporge nel mare: estremità meridionale dei continenti;
, sulla cima d'un poggio che sporge in fuori da un'aspra giogaia di
, iii-1-592: dal mezzo del pavimento sporge il maniglio di una cateratta, per
, sulla cima d'un poggio che sporge in fuori da un'aspra giogaia di monti
che non si ragna: / torto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari
chiuso in un guscio bivalve dal quale sporge il capo, dotato di grandi antenne
gonna, la fanciulla dal poggiolo si sporge, si spenzola in braccio all'avvenire.
, 3-134: dalle tele della giardiniera sporge van curiosi i visi delle donne ch'
3. parte della canna dei camini che sporge al di sopra della copertura di un
onde il re da'gorghi imi commoto / sporge il capo un movimento straordinario cominciato a una
: ad un gomito, una cascina sporge sulla strada un vasto rustico, incrostato
. all'interrogazione, l'oste interrogativamente sporge il mento: non c'è resto,
sopra / la bella porta, e sporge un poco avante, / parte non ha
6-21: ciascun canton de'quattro innanzi sporge / una torre angolare in su la
dente: la parte del dente che sporge sulle gengive. -corona radiata del talamo
12. parte tagliente del pennato che sporge in fuori dal lato della costola.
foglia in forma di protuberanza, che sporge dalla superficie del fusto; pulvino.
di grossa lamina di metallo, che sporge in fuori intorno all'inferiore estremità del
nel trattare degli animali, e si sporge più veramente filosofo nel toccare le condizioni
. ah'interrogazione, l'oste interrogativamente sporge il mento: non c'è resto,
riguardevole fra gli altri, che si sporge molto dentro in mare ed ha strade
, che risguarda ponente, se ne sporge e distende una gran falda, che
che stringendola nel pugno, / la sporge fuori a la tempesta dura, /
una testa bionda, un sorriso, si sporge nel raggio radente del mattino, col
altra: lo dice il piede che si sporge dubitoso dal peso della sottana. loria
ècfora, sf. archit. elemento che sporge, aggetto. tramater
colonna od altra parte da cui sporge. = voce dotta, lat
), agg. che esce o sporge dalle acque, che viene a galla;
; che appare allo sguardo; che sporge, spicca, risalta. pascarella,
gravissima balla. jahier, 177: sporge [il manovale] in fuori l'
mondo. -parte del corpo animale che sporge rispetto al resto (testa, coda
esèrtile, agg. zool. che sporge, che può estroflettersi (un organo
exsèrto), agg. sporgente, che sporge in fuori. targioni tozzetti,
. 2. bot. che sporge dal tubo corollino o peri- goniale (
a due piani, col balcone che sporge in fuori nel centro della costruzione,
, e la sua testa da falchetto si sporge a beccare l'epiteto più preciso,
; chi propone un decreto; chi sporge una denuncia. paoletti, 1-2-159:
un bizzarro palazzo set tecentesco sporge all'angolo di una via, signorile e
testa bionda, un sorriso, si sporge nel raggio radente del mattino, col
il piano della pialla. dalla feritoia sporge alquanto il ferro collocato nella buca.
fermo ombrose e cupe: / ove si sporge fuor diserta rupe. f.
scivola l'acqua, suola che non sporge per farsi vedere, ma aderisce alla tomaia
molla mette in movimento, e la quale sporge in fuori più o meno considerevolmente,
1-260: questa [isoletta] si sporge co'suoi fianchi in guisa / ch'ogni
boliviane e ha un grosso corno che sporge dallo scudo frontale. - folaga crestata
; cioè, di disegnarli -che sporge per un lungo tratto nel mare prima
un'isoletta /... si sporge co'suoi fianchi in guisa / ch'ogni
in senso generico: uscito fuori; che sporge fuori. f. f.
/ a quel ramo costì, che sporge in fuora / da cotesta più forte
: 'inferriata a gabbia 'quella che sporge in fuori in figura tondeggiante.
: la deforme canna alta dal limo / sporge, e vi galla il musco.
navi antiche o di foggia antica, sporge lungo tutta la larghezza della poppa (
si dà ad un lungo poggiuolo che sporge dalla poppa ed occupa tutta la larghezza
in dito. di elementi cellulari che sporge dalla calotta superiore della vescicola blastodermica dei
incastrato nel centro della terra, e sporge il capo nell'ultimo girone dell'infemo
a titta un guardo ghiotto, / sporge la bocca; ed ei con voglie accese
320: una gramaglia d'alberi si sporge / a riva d'un pallido stagno.
5. cinem. ciascun dentello che sporge sui rulli trascinatori e si inserisce nei
copertura del tetto di un edificio che sporge verso l'esterno per allontanare la caduta
con le unghie un groppo di colore che sporge da un « tempo di mietitura »
16. parte del morso che sporge dalla bocca del cavallo e serve a
a titta un guardo ghiotto, / sporge la bocca; ed ei con voglie accese
coda; un ampio lembo cutaneo sporge sotto la gola e una serie
letter. che sta sopra, che sporge o è sospeso sopra qualcosa o qualcuno
godi; impermutata / la forte non sporge [la suola] per farsi vedere,
27: dal profondo dello spazio si sporge / il volto della terra scarruffato, /
te lontana, a queste / pietre che sporge il monte alla voragine.
inoltrato su '1 mare, in alto sporge. 2. per estens.
, costituita da un carrello nel quale sporge un braccio mobile che reca all'estremità
. all'interrogazione, l'oste interrogativamente sporge il mento: non c'è resto,
montale, 1-59: l'orto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari,
]. guerrazzi, 13-65: chi sporge bicchiere, chi tazza, chi pentola,
un monte poi le si scopriva / che sporge sovra 'l mar la chioma altera.
brancoli, 4-307: la signora rosaria sporge timidamente'la testa legata in una sciarpa
forma allungata e sottile, che sporge e penetra cemente lingua o,
: zona allungata di un ghiacciaio che sporge in fuori rispetto al resto e che
se in sedi profonde; penduto, se sporge in superficie. -lipoma diffuso: formazione
cose monte poi le si scopriva / che sporge sovra 'l mar la de la m
del maestro dei cori, il quale sporge il naso da una quinta per consultare
imposte malchiuse ed una scritta / che sporge in fuori e dice trattoria. corazzini,
ch'è la sua parte appianata, si sporge fuor del navilio e si distende nell'
annunzio, iii-1-592: dal mezzo del pavimento sporge il maniglio di una cateratta, per
e da due lati / venti e venti sporge in fuori / vaghi remi mezzo aurati
donna che nel mausoleo di cino a pistoia sporge da / una porta mezza la persona
ridono perché un mazzo di carote che sporge dal paniere m'ha insudiciato la marinara
sviluppata in corrispondenza della parte che sporge sulle gengive. = voce dotta
che consiste in un'apertura da cui sporge un'ernia contenente parte delle meningi e
spesso arricchito da motivi ornamentali, che sporge perpendicolarmente da una superficieverticale con funzione di sostegno
o base è ricevuto da una prominenza che sporge infuori nei fusti di alcuni alberi a
che sorveglia il contegno dei passanti e sporge litigiosa 11 mento ad ogni sostare del
impero. di prua e sporge dalla stessa sopra la linea d'acqua e
della tartaris a parecchie marce dall'istmo sporge in mare, come un capo detto geniczi
. maschio a sezione quadrata, che sporge dall'estremità inferiore di un albero e
marin. maschio a sezione quadrata che sporge dall'estremità inferiore di un albero e
sf. archit. membratura sagomata che sporge da un piano con una determinata sezione
lontana, a queste / pietre che sporge il monte alla voragine. piovene,
'pattino'- organo accessorio dell'apparecchio che sporge sotto la sua coda ed ha la
più dilatato della corolla, sulla quale sporge con un certo numero di punte spinose
lungo (fino a 2 m) e sporge orizzontalmente attortigliato a spirale, mentre gli
mesenteriche degli an- tozoi, in cui sporge un solo cordone muscolare. =
te lontana, a queste / pietre che sporge il monte alla voragine. -accompagnato
. ant. spuntone di roccia che sporge da una parete. tommaso di silvestro
1-17: il partente, mentre si sporge dal finestrino, punta il gomito; come
2. edil. testata di trave che sporge esternamente dal muro di appoggio.
tomba. 16. arald. che sporge, che spunta, che esce con
: naso -prominenza di forma arrotondata che sporge dalla parte centrale del motore rotativo.
. -archit. modanatura piana che sporge fra due superfici più arretrate (con
polipo] a la corteccia, e sporge / le stelliformi sue branche natanti / e
processo spinoso della settima vertebra, che sporge nella parte inferiore della nuca (anche
coscia ha egli ancora il suo nodo e sporge infuori a guisa d'angolo. o
è considerato nucleo accessorio. -nucleo di sporge fra il corpo calloso e la lamina quadrigestaderini
nude nel sole. -che sporge fra le foglie (un frutto).
cutanea che circoscrive la depressione da cui sporge una prominenza più o meno accentuata (
, presente sul capezzolo ombelicale che sporge dalla depressione circoscritta del cercine ombelicale (
1-17: il partente, mentre si sporge dal finestrino, punta il gomito,
: il monaco che tiene il torchio sporge più avanti col braccio esposto al lume,
aggiungessero. -lembo di tessuto che sporge dalla legatura di un sacco o da
7. archit. elemento decorativo che sporge lateralmente a una facciata di un edificio
ciondolare. -lembo di tessuto che sporge dalla legatura di un sacco.
10. archit. elemento decorativo che sporge lateralmente rispetto a una facciata di un
più su tronchi di sambuco dai quali sporge, senza peduncolo, orizzontalmente. o
3. archit. elemento decorativo che sporge lateralmente a una facciata di un'edificio
compagno della mia libertà senza vie! sporge verso il mio guanciale le sue froge sensibili
un monte poi le si scopriva / che sporge sovra 'l mar la chioma altera
come ostensori. barilli, 5-271: sporge dalle groppe sabbiose la cima verde di un
/ spalmata panca, che fuor sporge e quasi / del pagliere- sco lor
palette. -ant. dente che sporge da un elemento rotante per generare un
dalla parte anteriore della metà del dorso sporge una specie di becco compresso, dai
/ sicilia tutta ov'entra ed ove sporge. fucini, 546: i miei
piuttosto spesso che largo. -anche: che sporge alquanto, incurvandosi e rientrando rispetto a
copertura del tetto di un edificio che sporge verso l'esterno per allontanare la caduta
, che, annerita dalla fiamma, sporge fuori dal luminello; fungo, moccolaia
da una parte di forma tronco-conica che sporge sopra il piano viabile; veniva collocato
se le cose non riuscissero quanto le sporge, tutta la colpa sarebbe del pastore,
pattino: organo accessorio dell'apparecchio che sporge sotto la sua coda ed ha la
iii-7-323: il mostro... sporge il capo nell'ultimo girone dell'inferno,
che se le cose non riuscissero quanto le sporge, tutta la colpa sarebbe del pastore
fare il zoccolo o peduccio, il quale sporge più in fuora della linea della muraglia
un grosso labbro pendente. -che si sporge, si protende verso il basso (
biforcamento d'un picciolo ramo flessibile che sporge sopra qualche acqua corrente. savi,
, 5-413: nel quadro del mio passato sporge più avanti, fuori dell'ombra,
bellezza. 4. che si sporge nel vuoto. -anche con uso avverb
. parte della ruota di prua che sporge oltre l'orlo di un'imbarcazione.
: perpendicolo vuol dire quella linea che sporge in fuori dal centro della bilancia al mezo
l'atto suo per tempo non si sporge. 4. col passare del
, come 'lui'mi fa maliziosamente notare, sporge un sedere inaspettato. un sedere solido
anche le corde. la tastiera vi sporge alquanto in fuori e dalla parte opposta
'naso': prominenza di forma arrotondata che sporge dalla parte centrale del motore rotativo.
nelle navi metalliche, quella che non sporge dal fasciame con la faccia inferiore,
: quella delle navi metalliche quando non sporge, ma la sua faccia inferiore forma
8. marin. elemento piano che sporge dalla carena di una nave per aumentarne
miracolo. -palo di sostegno che sporge al di sopra di una tenda.
da due lati / venti e venti sporge in fuori / vaghi remi mezzo aurati,
pinzo4, sm. dial. ferro che sporge ai due estremi della barca caorlina.
cannoncel, che dal suo sommo / sporge in fuori il bel nicchio, in lei
una galleria, / onde un poggiuolo sporge in su la via. baluda,
. malaparte, 7-207: un girasole sporge oltre le punte aguzze dei pali a testa
i quali fondarono le prime città, si sporge infino agli eroi delle guerre. muratori
aggira sopra / la bella porta e sporge un poco avante, / parte non ha
dell'estremità poppiera di tale albero che sporge dallo scafo). dizionario di
in sé un beccuccio scorrevole da cui sporge la cima di un cilindretto di lapis artifiziale
facciata delle stanze del magnifico, si sporge fuori ima gran porzione d'una rotondità
piattonata nella schiena. -che si sporge sul vuoto. fenoglio, 4-20:
/ va su l'estremo margine, che sporge / l'orlo curvo e pendente al
bartoli, 1-i-67: verso il mezzodì si sporge con una lingua che dalle due foci
prominènte (proeminènte), agg. che sporge da una superficie; che viene in
lastra pure di ferro? -che sporge rispetto a una parte del corpo o a
naso. prominenza di forma arrotondata che sporge dalla parte centrale del motore rotativo.
): il promontorio reteo, che sporge sul bosforo tracio, è celebre isso
simile a lui. -che si sporge o si spinge in avanti; piegato
-che avanza verso il largo; che sporge dalla linea della costa (un promontorio
di protuberare), agg. che sporge in modo più o meno sensibile rispetto
'l'ultimo pezzo di legno che sporge in fuori in degli altri nel davanti
, con solo una punta del viso che sporge da quel gotto di miseria. de
alta del promontorio), che sporge nel mare formando un angolo acuto; spesso
scivola l'acqua, suola che non sporge per farsi vedere, ma aderisce alla tomaia
region. piccola appendice di stoffa che sporge al centro del berretto basco. migliorini
si avicinano alla morte, e il santo sporge fuori un braccio et una mano di
strumento di legno di più grandezze, che sporge da vertice snodato due lati uguali e
si conosce tosto alla figura, / ché sporge in fuora tutto il quaternario.
, sm. e f. chi sporge querela nei confronti di una persona all'
battuta del maestro dei cori il quale sporge il naso da una quinta per consultare la
testa bionda, un sorriso, si sporge nel raggio radente del mattino, col
-. 'barbabietola gialla ': sporge moltissimo dal suolo; ha la polpa giallopallida
raggiera. barilli, 5-271: sporge dalle groppe sabbiose le cima verde di
montale, 1-59: l'orto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari,
scuro si rannicchia, la roccia che sporge il ciglio ombreggiante. 6.
montate su un manico; la lametta sporge dalle due piastre in misura sufficiente per
/ con relativa canna di moschetto / sporge da 'l muro!) grazie. buona
e da due lati / venti e venti sporge in fuori / vaghi remi mezzo aurati
sensile ': quello il cui braccio tanto sporge che occupa tutto il banco, sicché
si conosce tosto alla figura, / ché sporge in fuora tutto il quaternario. parini
. 6. ant. che sporge in modo eccessivo, per cause patologiche
come gli altri, ma formano -filamento che sporge dai bordi dei fogli di un anello
rami allargati. 4. che sporge all'infuori rispetto alla superficie del corpo
finestre che dànno sulla strada pacurari, sporge una galleria di legno scolpito, con un
ringrossaménto, sm. elemento strutturale che sporge rispetto a una parete. santi
superiore di quello, la quale si sporge innanzi e poi s'incurva a foggia di
distinti per un'unghia cornea che sporge dalla pianta del piede. =
montale, 1-59: l'orto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari,
solamente, di fuori avanza e si sporge,... e da una parte
aggira sopra / la bella porta e sporge un poco avante, / parte non
fiori. 4. ciò che sporge naturalmente dal terreno, da una parete
essendovi una vecchia che per far lume sporge avanti il braccio con una torcia, la
: già cede il tempo e coronata sporge / d'aurei tetti ogni monte al ciel
braccia vaste e più vaghe all'aria sporge. 21. rafforzare con nuova
organo retrattile, una parte anatomica che sporge. -anche in un contesto figur.
di voluta o ricciolo; parte che sporge incurvandosi, avvolgendosi, o formando un
camino': quella costruzione di mattoni che sporge dal tetto in su ed è quasi la
greto o piuttosto una parte asciutta che sporge dah'acqua. = voce sen.
: ad un gomito, una casina sporge sulla strada un vaso mstico, incrostato
che non è nella sede naturale o ne sporge (un'articolazione deformata).
o il gancetto della stilografica, a lui sporge la boc- cuzza lucida dello stetoscopio.
partic.: parte di suola che sporge oltre la tomaia. 2.
propria aia. 3. che sporge da un'indumento. codemo, 249
cavallo o di altri animali, che sporge dietro agli incisivi. crescenzi volgar.
5-119: dalla vettura che segue, sporge la faccia accaldata una ragazza. ha
ant. demolire, abbattere tutto ciò che sporge terreno. busca, 142:
d'annunzio, iii-i- 616: si sporge dal davanzale verso il mare raggiante; e
l'atto suo per tempo non si sporge. petrarca, 316-7: sua vita subito
che nel mausoleo di cino a pistoia sporge da una porta mezza la persona dentro
di ossa tribolate in posizione di manovale. sporge in draga per raccogliere e rovesciare nelle barche
di ferro. marino, 1-9-19: sporge la curva riva infuor due braccia / e
è seminifero e dell'ovario quando per metà sporge sotto del calice. =
24-53: ogni tanto un carrubo si sporge sul sentiero, interrompe con la sua ombra
quel po'di sangue / le sferza, sporge la bianca testa. -provocare
con il corpo in posizione eretta, sporge maggiormente in basso. =
nascosto nella sabbia delle spiagge, d'onde sporge di tratto in tratto la testa.
region. ant. asse o trave che sporge dal sostegno su cui è posto.
un travicello, quando un capo di esso sporge in fuori dal sostegno su cui è
in un verron che nel giardin si sporge / con la guancia [la ninfa]
aggira sopra / la bella porta e sporge un poco avante, / parte non ha
. -in senso concreto: ciò che sporge o che sovrasta o, per estens.
che sorveglia il contegno dei passanti e sporge litigiosa il mento ad ogni sostare del
di timone in cui la parte inferiore sporge al di sotto deltestremità poppiera della chiglia
10-586: ecco qua: una rana che sporge il capo dall'acqua, che salta
o in un luogo più alto; che sporge o è sospeso sopra qualcuno o qualcosa
oltre può, altri si spenzola o sporge le mani. nievo, 541: abbrancandosi
. proteso verso l'esterno, che si sporge in fuori o in basso in partic
le gambe spenzoloni. -che si sporge molto in fuori, verso testemo.
. ispessimento corneo di forma conica che sporge in corrispondenza dei tarsi di alcuni uccelli,
testa bionda, un sorriso, si sporge nel raggio radente del mattino. pratolini
essendovi una vecchia che per far lume sporge avanti il braccio con una torcia.
... si fa tronco e sporge / ricche di fiondi noderose braccia.
: già cede il tempo e coronata sporge / d'aurei tetti ogni monte al
torta. ghislanzoni, 17-32: egli sporge ai passanti un'ampia ciottola di legno e
« si. no ». oppure sporge il bicchiere in silenzio. fenoglio, i-i-
suona. giriamo le piazze e lei sporge il cappello ». 4.
a squarciasacco i deputati vicini, poi sporge le grosse labbra minacciosamente. calandra,
corno era uxanga del dolce maestro el sporge la boca al baxo de iuda. tassoni
a titta un guardo ghiotto, / sporge la bocca; ed ei con voglie
soccorso. pirandello, 8-810: cinci si sporge a guardare, ansioso. la bestiola
aggira sopra / la bella porta e sporge un poco avante, / parte non ha
facciata delle stanze del magnifico, si sporge fuori una gran porzione d'una rotondità
case, tra finestra e finestra, sporge un lampione. d'annunzio, i-953:
di tramontana, eccettuato un monte che sporge in mare. sinisgalli, 6-201: la
/ sicilia tutta ov'entra ed ove sporge, / calcando sempre mar tranquillo e
, 1-ii-94: è cales terra che si sporge in nanzi più che alcun
e la guarda quasi minacciando; l'altra sporge nel seno adriatico, e per quello
lido della tartaria a parecchie marce dall'istmo sporge in mare come un capo detto geniczi
: il promontorio reteo... sporge nel bosforo tracio dalla città dello stesso nome
piedi dietro solamente di fuori avanza e si sporge. marino, 1-16-78: fu cupidoro
posizione di ma novale. sporge in fuori tosso dell'anca che aiuta a
l'atto suo per tempo non si sporge. ottimo, iii-246: questo viene sì
che tatto di essa scienza non si sporge per tempo, però che è eterno;
), agg. ant. che sporge in avanti. bembo, 5-13:
: quello che chiamò sprone la parte che sporge più innanzi della galera e timone la
cannoncel, che dal suo sommo / sporge in fuori il bel nicchio, in lei
di notte. -che sporge, che fuoriesce. buonarroti il giovane
privo di equilibrio; che pende o sporge da un lato; sbilanciato. pirandello
non si ragna: / l'orto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari
: fuor si spinge a la corteccia e sporge [il polipo del corallo] /
torrentello. -alpin. roccia che sporge dalla linea verticale della parete. -
di blastomeri vitellini che durante la gastrulazione sporge dall'orifizio bastloporale e che, col
anche detta 'membrana di shrapnell'; essa sporge dalla parte del condotto uditivo mentre forma dalla
traversi, ciascun ornato d'una cornice che sporge 3 piedi da sotto le finestre e
tinca: parte del collo uterino che sporge nella vagina. bianciardi, 4-29:
la palafitta. 2. che sporge appena appena da una cavità. viani
per mezzo della quale il prodiere si sporge fuoribordo per assicurare maggiore stabilità all'imbarcazione
; è costituito da una cannula da cui sporge la punta di un'asta metallica con
suona. giriamo le piazze e lei sporge il cappello. g. borgna, 95
rose han colorito, / molle si sporge e tumidétto in fuore / spinto per arte
, sulla cima d'un poggio che sporge in fuori da un'aspra giogaia di monti
una rivista o di un libro che sporge rispetto alle pagine. arneudo [s
, 2-i-799: da un altro palco si sporge boccioni con una bandiera austriaca. un
sm. staffa di metallo, che sporge lateralmente dal manico della vanga, a cui
lo piu. 3. che sporge all'infuori, essendo costituito da elementi
in un verron che nel giardin si sporge con la guancia s'appoggia insù la manca
in avanti e dalla cui estremità superiore sporge l'albero di bompresso. è la prora
tesa rigida a forma di mezzaluna che sporge sul davanti di alcuni copricapi, in partic
zermogliamento'd'una lor pianta alpestre, che sporge da un vaso... che
. filamento urticante di molti antozoi che sporge libero nella cavità gastrovascolare. =
aggettare), agg. edil. che sporge all'esterno; che fa aggetto (
avancorpato, agg. archit. che sporge notevolmente dalla linea della facciata.
scarpa, 1-6: tutta la commissione si sporge dalla ringhiera del terzo piano gridandomi addosso
espressione sarcastica di enrico heine, che sporge, ghignando, il capo dall'angusta