, 331: lo ricevimento allegrissimo e spontaneo della vergogna presa ed abbracciata colle mansuete
di giovinezza. -abòrto naturale o spontaneo: quando si verifica per cause naturali
essere indicato se l'aborto è stato spontaneo o provocato, e completo o incompleto
leggi sul lavoro, 47-10: l'aborto spontaneo o terapeutico, escluso quello procurato
i grandi fiori, italia è spontaneo vabutilon avicennae. = voce dotta,
spontanea (autoaccensióne): l'accendersi spontaneo di sostanza combustibile. 5. tecn
lo deriva da lontano, sicché riesce spontaneo ed accomodato al soggetto. idem,
, non c'è più quasi niente di spontaneo. idem, i-535: una lingua
parini, xv-33: o sia quando spontaneo / lepor tu mesci ai detti;
l'applauso se non prorompe universale e spontaneo dalla voce e da'volti d'un'adunanza
sentimento d'odio, che le sorgeva spontaneo e prepotente. deledda, ii-156: davanti
selvatico, rozzo, incolto; semplice, spontaneo. tesoro volgar., 2-108:
inchiodacristi e spinosanto); cresce spontaneo in siepi nelle regioni mediter
sostenni / l'altero capo, a cui spontaneo porsi / l'indomito mio cor.
: l'utopia di una vita tutta lavoro spontaneo e attrazione naturale, senza costrizione e
leopardi, i-158: questo chiudersi come spontaneo della tomba sovra di me, questa
contengono dei corpicciuoli filiformi dotati di movimento spontaneo, come altrettanti serpentelli, scoperti in
alocasia, colocasia, gigero, quest'ultimo spontaneo in italia), altre ancora per
per lo più tropicali; in italia è spontaneo il solo genere edera; molte araliacee
animo riceve senza resisterle, anzi la seconda spontaneo e quasi volonteroso. mazzini, ii-53
l'applauso se non prorompe universale e spontaneo dalla voce e da'volti d'un'adunanza
non c'è più quasi niente di spontaneo, la stessa spontaneità si cerca a tutto
fibre del fusto (in italia è spontaneo e abbastanza comune il cynancum vincetoxicum)
in uno stesso paese, il processo spontaneo mediante il quale gli uni fanno gradualmente
(buphthalmum salicifolium), perenne, spontaneo delle alpi e degli appennini; cresce
13 (229): un pio e spontaneo orrore del sangue e de'fatti atroci
, senza l'intervento di alcunché di spontaneo, con conseguente negazione della libertà.
gr. aùto ^ anapói; 'fatto spontaneo '). automatizzare,
autorità ogni momento l'ossequio manifesto e spontaneo de'circostanti. [ediz. 1827
motore, finché si stabilisce il moto spontaneo. -manovella d'avviamento: che ingrana
, 6-284: il rumore aumentava così spontaneo da lasciar credere che la festa fosse
perduto la religione del popolare, dello spontaneo, del primitivo, di ciò che cresce
ammirazione o di desiderio, comunque di spontaneo e gratuito consenso (cfr. bello
con un battito normale (come sintomo spontaneo o di natura tossica, per eccessiva
quello che si chiama proprio il vero spontaneo brioso chiacchierio non ho mai potuto farmelo
i semi a notevole distanza): spontaneo in luoghi rocciosi, coltivato per contorni
quello che si chiama proprio il vero spontaneo brioso chiacchierio non ho mai potuto farmelo
al mio sguardo burrascoso con un sorriso spontaneo. burrato1, sm. luogo
artisti; è però più pittoresco e spontaneo. era un comico di caffè concerto,
3. sm. canto semplice, spontaneo, pieno di grazia. papini
gode. 5. figur. spontaneo, sincero, genuino. pavese,
è l'affetto sincero e l'omaggio spontaneo verso la divina prerogativa del principe.
stesso in bando. marino, 5-10: spontaneo e volontario amante / al ceppo il
sono adoperati come combustibile (e cresce spontaneo nell'europa meridionale). canti carnascialeschi
le cucine pubbliche, instituite per concorso spontaneo d'uomini caritatevoli, furono in su
ai venti crede. parini, xvii-35: spontaneo / lepor tu mesci a i detti
originario dell'argentina, del cile, è spontaneo nell'italia meridionale).
sf. bot. albero che cresce spontaneo nella zona andina settentrionale (nel camerun
ascellari, frutto a drupa (e cresce spontaneo nell'italia occidentale).
annunzio, iv-2-152: anna, con uno spontaneo moto caritatevole, diede a rosaria tutto
parte. -collasso polmonare: quello, spontaneo o provocato, che si produce nel
divina providenza? marino, 5-10: spontaneo e volontario amante / al ceppo il
, traslucido, venato (ed è spontaneo nei boschi e sulle rupi dell'italia
condannato a non saper fare nulla di spontaneo, di risoluto; un'anima combattuta
, ii-474: si come dio per suo spontaneo decreto avea dato l'uomo disubbidiente in
intendere con facilità e di creare uno spontaneo interesse negli allievi. d'
condannato a non saper fare nulla di spontaneo, di risoluto; un'anima combattuta continuamente
iv-2-640: il nome di arianna gli veniva spontaneo alle labbra per indicare la cantatrice quale
porria più largo diportare alcuna cosa lo spontaneo freno. fiore, 128-9: or sì
ha lo scopo di impedire lo svitamento spontaneo del dado di un bullone in conseguenza
di affetto o di simpatia in modo spontaneo e molto vivace; gioviale, molto
modi, affabilità che rivela il desiderio spontaneo di compiacere. -anche: compitezza puramente
bianco, frutto nero (e cresce spontaneo nei boschi di asia ed europa).
crèdo, sm. agric. spontaneo e prematuro distacco delle cariossidi del riso
le cucine pubbliche, instituite per concorso spontaneo d'uomini caritatevoli, furono in su
, 88: è un quietar spontaneo, / un ripigliar decoro. / par
accinta a far una definizione per uno spontaneo proposito di spiegare un domma? no.
che è causa o effetto di libertà, spontaneo, autonomo; diretto, immediato,
rossetti, vi-27: e per desio spontaneo / le accorse intorno a me genti
istinto. -per destino: per moto spontaneo, forza istintiva. sergardi, 127
aver sentito affetto né moto altro che spontaneo, e non ho in queste carte scritta
dono tanto più vale quanto più è spontaneo. questa è ima diceria diffusa da
: il generoso... muore spontaneo per la difesa di un principio morale.
esercitavano una potente attrazione in modo « spontaneo », su tutta la massa d'intellettuali
lo più anormale (e può essere spontaneo o provocato), di un organo
, xvii-34: o sia, quando spontaneo / lepor tu mesci a i detti;
porria più largo diportare alcuna cosa lo spontaneo freno. -compatire, tollerare.
nel parlatore, che il lepor naturale e spontaneo diletta; l'artificioso e il ricercato
. fis. e chim. processo spontaneo od operazione forzata di eliminazione dell'acqua
. che ha un contegno naturale e spontaneo; libero da impaccio, timidezza o
. senza connotazione morale: libero, spontaneo, che rifiuta regole. -anche sostant.
propenso (per ragionamento o impulso spontaneo): è accompagnato da un complemento
, il modo d'essere iniziale, spontaneo, si può sentirsi giustificati e in pace
con lunghe dilazioni, ma di motivo spontaneo, senza esser richiesta e con prestezza,
contemporanee. 5. comportamento non spontaneo; affettazione, eccesso, esagerazione,
dorghum durra), perenne allo stato spontaneo, annua nelle varietà coltivate,
incesti. palazzeschi, ii-691: questo atto spontaneo del re e del ministero..
aver sentito affetto né moto altro che spontaneo, e non ho in queste carte scritta
. -elasticità di un'imposta'. lo spontaneo conformarsi del gettito di un'imposta al
parini, v-91: del regnante velen spontaneo elegge / quel ch'è men tristo
più alti dell'affetto e del canto spontaneo di estrazione gnomica ed elegiaca. -autore
persone, a passioni dell'animo: spontaneo, istintivo, irriflesso, che esprime con
arresto di emorragia: e può essere spontaneo (col meccanismo della coagulazione),
geologica di vegetali o animali allo stato spontaneo è limitata nello spazio e caratterizza una
2-353: non si distinse moto alcuno spontaneo di cuore o di torace...
colla penna, è molto men vivo, spontaneo, efficace che il dialogo a voce
5. non coltivato, spontaneo (una pianta). alvaro,
al servigio divino non era dal proprio spontaneo arbitrio rettamente indirizzato. 3.
incivile. 3. prodotto naturale spontaneo (di origine animale o vegetale)
, di cordialità; che muove da uno spontaneo impulso di simpatia, di comunicatività;
conformazione del volto o del corpo (spontaneo o intenzionale), che rivela all'
gli espropriati, favorire un passaggio più spontaneo della terra al colono. espropriatóre
più alti dell'affetto e del canto spontaneo di estrazione gnomica ed elegiaca. moravia
ha fusi insieme in un sincretismo così spontaneo che sembra miracoloso. gramsci, 55
detti di sopra. -schietto, spontaneo, sincero. parini, xviii-177:
12. ameno, piacevole, scorrevole, spontaneo (uno scrittore, un artista,
. render facile o più facile, spontaneo, naturale; agevolare, appianare,
; che ben tosto un pietoso e spontaneo decreto restituì la libertà e la patria
l'una dall'altra in un processo spontaneo di associazione senza alcun limite logico o
contro a quell'infelice, di suo spontaneo moto gli scrive una lettera di scusa
finito con estinguere in sé il sentimento spontaneo del bello, la freschezza dell'immaginazione,
ha finito con estinguere in sé il sentimento spontaneo del bello, la freschezza dell'immaginazione
. 4. in modo non spontaneo, non naturale; con simulazione,
2. figur. in modo non spontaneo, non naturale; fittiziamente.
v. risparmio. 4. non spontaneo, non naturale, affettato. lanzi
, per essere eliminate attraverso un processo spontaneo di fermentazione anaerobica, le materie luride
lealtà; atteggiamento o comportamento schietto, spontaneo, privo di ogni affettazione o ipocrisia
, cordialità (un movimento); spontaneo, aperto (un atteggiamento, l'
rispose. 26. vivace, spontaneo, naturale (un'opera artistica o
.]: 4 galattirrèa ', scolo spontaneo di latte che viene sovente alle donne
volta. 4. figur. spontaneo, schietto (un sentimento, l'
che quel pittore vi metteva, tutto spontaneo, poetico, germinale, fortemente aderente
gramsci, 9-375: esiste un accordo spontaneo e miracoloso che germina dalla medesimezza delle
nuvolone. -con stile immediato, spontaneo, scorrevole; senza interruzioni, senza
bilobi e petaloidei; cresce allo stato spontaneo su rupi e vecchi muri ed è coltivata
di colore rosso- arancione, che cresce spontaneo sui pascoli delle alpi piemontesi; il
rosa vinoso, molto profumati; cresce spontaneo sui monti dell'europa e dell'asia
, il modo d'essere iniziale, spontaneo, si può sentirsi giustificati e in
possibile sito di frattura, dovuto allo spontaneo incuneamento di un moncone osseo nell'altro
2. piacevole, dilettevole, spontaneo (un atto). guittone,
degna di stima e di encomio; spontaneo. livio volgar., 4-321:
2. generoso, disinteressato; gratuito, spontaneo. cassiano volgar., xxii-7 (
. concesso con generosità, gratuito, spontaneo (un favore, un beneficio,
quella. ogni sofisticazione; semplice, spontaneo (per lo ha dunque questa forma
la guida del terapeuta. -gruppo spontaneo: insieme di persone che, generalmente
/ dai poeti. -volonteroso, spontaneo, generoso. salvini, 39-vi-184:
sommi e illibati, che dal loro spontaneo e nobile esiglio tuonano verità. foscolo
vigilanza di una seconda vista sull'operare spontaneo e geniale dell'artista. soffici,
con qualcosa. -anche: originario, spontaneo, istintivo. fra giordano,
3-36: se noi non sacrifichiamo il moto spontaneo delle nazioni alle violenze della guerra,
-impeto naturale o di natura: impulso spontaneo, inclinazione naturale, tendenza innata.
, di primo impeto: per moto spontaneo, istintivamente, d'impulso, senza
ripreso da altri, imitato; non spontaneo, artificioso. lupis, 496:
improvocato, agg. letter. spontaneo. balbo, 4-27: i
, con un atto ugualmente irriflesso e spontaneo, applicato generalmente alla difesa..
non mediato dalla riflessione, istintivo, spontaneo (un sentimento); che è
privo di ricercatezza, di artificiosità; spontaneo, naturale. equicola [
. letter. privo di artificiosità, spontaneo, naturale. - anche sostant.
. che è privo d'artificio; spontaneo, naturale. b. cavalcanti
. che è privo di artificiosità; spontaneo, naturale, sincero. cavalca,
è contenuto, dominato; impulsivo, spontaneo (una reazione emotiva, un gesto
. -in senso attenuato: involontario, spontaneo. misasi, 6-ii-126: la giovinetta
2. figur. ant. spontaneo, innato. s. caterina da
tepida osservanza di un dovere inculcato ma spontaneo moto del cuore. 3.
avea mai perduto il colorito indigeno, spontaneo e popolare. bocchelli, 2-xix-
privo di elementi perturbatori; genuino, spontaneo, sereno. ferd. martini,
/ l'altero capo, a cui spontaneo porsi / l'indomito mio cor. carducci
ignoranza. -immediato, istintivo, spontaneo, ingenuo (un sentimento).
. delfico, i-245: uno scrittore spontaneo, non... allettato da amichevoli
sino al viso per un altro movimento spontaneo. = denom. da ferraiolo
evolvere naturalmente, è interrotta da aborto spontaneo. = voce dotta, lat.
quindi 'libero 'e * schietto, spontaneo ', comp. da in-con
da me e mi nasce in testa spontaneo. saba, 1-91: un sottotenente
2. per estens. naturale, spontaneo, istintivo (una qualità, un
di turchese. 3. non spontaneo, che manca di naturalezza, che
avv. in modo innaturale, non spontaneo, artificioso. carducci, iii-24-414
gran parte degli uomini che dal vaiuolo spontaneo o vogliamo dire epidemico sarebbero restati o
, agg. ant. che non è spontaneo, che non procede da spontanea volontà
involontario, o vogliam dire dello spontaneo e dell'inspontaneo. = comp.
= comp. da in-con valore negativo e spontaneo (v.). insporcare,
contro il sovrano, l'altro di spontaneo insulto a premunirlo sarebbe accinto. guerrazzi
alle industrie il corso loro naturale e spontaneo. 3. opera, azione
ingegno intuitivo. 4. istintivo, spontaneo, naturale. cicognani, vi-198:
un atto psichico ma abulico, irriflesso, spontaneo. gentile, 1-77: oggi,
che ciò che si fa per ira sia spontaneo, platone nondimeno pare che ne dubiti
. croce, i-4-25: ad arrestare questo spontaneo dissolvimento della storia filologica si è foggiata
le parlava più col tono semplice e spontaneo dell'amicizia, ma con quello iracondo del
-che pensa e agisce secondo l'istinto; spontaneo. comisso, 17-42: però se
iv-1-489: pareva che per un segreto spontaneo processo, compiutosi in una sfera interiore
un'avanguardia di guastatori, e dello spontaneo irreggimentarsi degli operai nelle immense fabbriche.
dell'animo non mediato dalla ragione; spontaneo, istintivo. alfieri, iii-1-82:
dell'animo non mediato dalla ragione; spontaneo, istintivo. cavalca, 9-94
atto psichico ma abulico, irriflesso, spontaneo. landolfi, 8-207: la mia resistenza
al sentimento isolazionista; un potentissimo sentimento spontaneo, una inclinazione naturale degli animi;
un moto dell'animo); istintivo, spontaneo. monti, x-5-245: vi ha
, per istinto; secondo un impulso spontaneo o un'intuizione immediata. -anche:
; che è determinato da un impulso spontaneo o da un'intuizione immediata.
risponde, con un atto ugualmente irriflesso e spontaneo, applicato generalmente alla difesa,.
a compiere una determinata azione; moto spontaneo e irriflesso dell'animo. ariosto,
arbusto della famiglia rosacee, che cresce spontaneo nei boschi; ha rizoma grosso e
declamazione retorica progettata da prima, scaturisce spontaneo, sobrio. cicognani, 1-113: tu
vivere (almeno, del nostro vivere) spontaneo e ordinario; e ne nasce una
il lepore ovidiano. parini, xvii-32: spontaneo / lepor tu mesci a i detti
lo scrittore artificioso, non naturale e spontaneo). dante, vita nuova,
carezza, l'amore il suo compimento spontaneo. -finezza. b.
, artistica, musicale); falsamente spontaneo; che mostra una semplicità che è
: offrirla, donarla, elargirla con spontaneo altruismo, con largagenerosità. b.
da le contradizioni. -libero, spontaneo, autentico (un sentimento, un
, un proposito); volontario; spontaneo (anche con riferimento a sentimenti)
che vengono in mente sia in modo spontaneo, sia a partire da un elemento particolare
10. schietto, genuino, spontaneo (un gesto, un atteggiamento,
dice. -anche: eloquio facile e spontaneo; parlantina. binduccio dello scelto
. giuglaris, 390: liberati da quel spontaneo delirio di lordissimi amori. f.
si muovono in modo che par spontaneo. -dopo gli avv. come
lupino': specie di fieno che nasce spontaneo, un anno sì e uno no,
in cui la rappresentazione perde ogni movimento spontaneo per diventare macchina, allegoria. serra
parini, v-92: del regnante velen spontaneo elegge / quel ch'è men tristo
tenessero unite alla madre patria in modo spontaneo, per convenienza d'interessi, per
albero della famiglia rosacee, che cresce spontaneo nelle zone montagnose ed è usato per
ii-132: la magnanimitade è ragionevole e spontaneo cominciamento di far le cose malagevoli.
figurato. 16. sforzato, poco spontaneo, poco sincero (un sospiro,
ed esistenziale compiuta in modo libero e spontaneo (ma, al tempo stesso,
poesia dialettale suscitava in que'tempi un riso spontaneo, figlio non del ragionamento e del
rotundifolia e fraxinus ornus garganica), spontaneo e coltivato nell'italia meridionale e particolarmente
lo scalpel sul marmo / scorrerà facilissimo, spontaneo, / purché raggiate su quel marmo
australis o paliurus spinacristi) che cresce spontaneo nel bacino mediterraneo e nell'asia occidentale
vinoso, molto profumati, che cresce spontaneo sui monti dell'europa e dell'asia
) della famiglia aquifoliacee, che cresce spontaneo (e viene anche coltivato) nelle
voglio in me, più cieco, più spontaneo, più modesto anche (sistema materiato-carnale
tirate di orecchi; fu uno slancio nuovo spontaneo vigoroso d'una nuova fede che dormiva
, dunque; mentre, se schietto, spontaneo, non comandato, si sarebbe ben
; frutto di forma sferica; cresce spontaneo in alcuni paesi dell'europa centro-settentrionale e
perché le passioni del tempo avevano movimento spontaneo. onufrio, 257: la notizia
borghini, 6-iv-122: né fu motivo spontaneo dello imperadore, ma cosa procurata e
sì famosa gente / con cresce spontaneo nei prati di montagna; la l'arco
non è « ingenuo », « spontaneo », intimamente fuso nella concezione artistica
g. belli, 374: tutto esce spontaneo dalla natura sua [del popolo]
. -esteticamente puro; sincero, spontaneo. a. boito, 1-58:
non conosce finzione; sincero, assolutamente spontaneo (un impulso interiore, un moto
gli affanni. parini, xvii-32: spontaneo / lepor tu mesci a i detti
mira di pope / come all'eroe vola spontaneo il canto. alfieri, 1-771:
quantità indivisibili, -cerebrale, non spontaneo. c. bini, 101:
antichi attribuivano proprietà emollienti; allo stato spontaneo sono infestanti del lino e del frumento
sarno]... rivisse in modo spontaneo e originale le varie forme che già
lo più in modo artificioso, non spontaneo (un atteggiamento, un comportamento)
o spontaneamente negli individui adulti (m. spontaneo degli adulti, cachessia pachidermica di charcot
le muse mi onorano d'un favore spontaneo e qualche loro condiscendenza non fu da
per estens. scrittore non naturale e spontaneo, ma artificioso e privo di originalità.
moro nero; il moro rosso, spontaneo dell'america settentrionale (anche nelle espressioni
aristotile. -che non è frutto spontaneo della natura, che deriva da un
-di proprio motivo, di proprio motivo spontaneo: di propria iniziativa, spontaneamente.
; in questo viene di suo motivo spontaneo. g. grimani, lxxx-3-894: anco
a moto ritardato. -moto spontaneo: quello in cui non intervienein modo sensibile
: il moto può essere volontario o spontaneo, naturale o violento, attivo o passivo
d'ineguali corde / cetra motrice di spontaneo suono. 2. figur.
per proprio movimento, per o con spontaneo movimento', senza costrizioni o condizionamenti;
gozzi, 1-149: ella con uno spontaneo movimento ha rivolto verso di me l'
: « muscoloso, elettrico; consenso spontaneo immediato; un'ardenza, uno scatto
bisogno, il concetto e l'istinto spontaneo di nazione. montanelli, 48
come integrazione delle tecniche classiche del racconto spontaneo e dell'associazione libera.
fiore). -anche: che cresce spontaneo, non ibridato. firenzuola, 288
-per estens. semplice, schietto, spontaneo, ingenuo, privo di artifìcio (
, v-5-458: il popolo è per essenza spontaneo..., portato nativamente verso
sensibile. -movimento di natura'. moto spontaneo dell'animo, inclinazione istintiva. latini
-con valore aggettivale: naturale, spontaneo, innato. castelvetro, 10-xi-388
contratta accidentalmente, a uno stato patologico spontaneo, non provocato artificialmente o non traumatico
(una pianta, un animale); spontaneo (un processo, un ciclo,
, un'opera letteraria); istintivo, spontaneo (un modo di esprimersi).
o per costrizione, forzato; non spontaneo, involontario. b. tasso,
rozzo o troppo semplice; naturale, spontaneo. chiabrera, 1-i-436: che se
zona del tronco leso, con dolore spontaneo, atrofia muscolare, diminuzione dei riflessi
senza nobilitarlo con un altro del tutto spontaneo. goldoni, iii-909: s'ella
uffizi di redazione per offrire il tributo spontaneo dei loro talenti. -che trascorre
. -non uso ultroneo: quello spontaneo, volontario. romagnosi, 4-1197:
. -non artificioso, semplice, spontaneo. pratesi, 1-117: dolcetta,
obbligo esterno, non volontario, non spontaneo. c. e. gadda,
. steli così puri, d'un così spontaneo getto, d'una così necessaria ascensione
dalle circostanze (quindi convenzionale, non spontaneo, finto). soffici, v-5-648
il richiedevano, donatore prontissimo; offeritore spontaneo ai pochi che non si attentavan richiederlo
alla sfera religiosa, atto, gesto spontaneo o rituale, cerimonia, culto mediante
quale un sistema economico tende in modo spontaneo a occupare totalmente le proprie risorse produttive
un oggetto (o anche un aiuto spontaneo) di cui si pensa che l'interlocutore
neri-rossigni, con polpa scarsa; è spontaneo nelle macchie dei luoghi con clima più
, i-18: ove l'oliastro / spontaneo nasce, l'inegual terreno / di
, acute e seghettate; si trova spontaneo in molti boschi e in coltura ricorre
-che prorompe manifesto, irrefrenabile e spontaneo; che risuona fragoroso e prolungato (il
con un ardore ben più vivo e più spontaneo. 'ommaseo [s. v
di una ricompensa o di un dono spontaneo. cavalca, 20-574: ancora gli
nuova stagione. -avanguardia operaia: gruppo spontaneo della nuova sinistra sorto a milano anteriormente
s'ordisca? parini, xvii-36: spontaneo / lepor tu mesci a i detti;
-in modo intuitivo, istintivo, spontaneo, senza mediazioni intellettualistiche. vittorini
regola costante, ma è privo di moto spontaneo e di senso. carducci, ii-7-293
misura artificiale e sistematica o uno sviluppo spontaneo ed organico dell'argomento. de roberto,
michelstaedter, 812: la città è uno spontaneo adattamento, organizzamento di individui.
. che cresce selvatico o allo stato spontaneo, in modo disordinato, con i rami
4 (59): sentiva un orrore spontaneo e sincero per l'angherie e per
', si risolve ordinariamente in modo spontaneo o con l'applicazione di antibiotici o
di condizioni che favoriscono il libero e spontaneo sviluppo o il rinnovamento di una società
10-26: spesso... emerge spontaneo dalla prosa l'ottonario: ma non
di recinzione o a scopo ornamentale; spontaneo in italia è soltanto il paliurus spina-christi
grassa del latte, ottenuta per affioramento spontaneo e usata soprattutto per la fabbricazione del
. -in senso concreto: discorso spontaneo, appassionato, pieno di fervore,
. rappresentato o costituito dal linguaggio orale spontaneo e quotidiano (considerato dal punto di
declamazione retorica progettata da prima, scaturisce spontaneo, sobrio. papini, 39-28:
, o naturale, in uanto processo spontaneo (e come tale si può
partenogenesi. -scherz. sviluppo autonomo e spontaneo. bianciardi, 4-125: i grossi
2. figur. in modo autonomo e spontaneo. jahier, 3-14: tale moltiplicazione
anche parto inutile) che può essere spontaneo, accidentale o procurato, con espulsione
della natura, della fortuna, dello spontaneo... (materia del pensiero
che dall'esposizione stessa esca il giudizio spontaneo. d'annunzio, iv-2-19: si accostò
peranco inaridita un palpito sempre nuovo e spontaneo, che mi parla di felicità e di
, 5-205: l'impulso era stato spontaneo, indipendente, si direbbe, dai
, 1-iv-230: stimerei che l'aggio spontaneo sopra il prezzo legale in alcune monete,
nelle perturbazioni del ventre e nel vomito spontaneo, se si purga quello che purgar si
. region. pero che cresce spontaneo allo stato selvatico e può essere usato
piacente nella sua semplicità e insieme così spontaneo e sincero che si fa leggere.
regola costante, ma è privo di moto spontaneo e di senso. pascoli, 180
-pianta selvatica: che cresce allo stato spontaneo. -in partic.: quella che
xi-181: in kaffa, il caffè cresceva spontaneo nei boschi, donde poi quella gente
gadda, 6-191: gli facevano omaggio spontaneo d'interi mazzi di grimaldelli, d'
. -con valore aggett.: spontaneo, naturale. nievo, 359:
un desiderio); non coatto, spontaneo (la volontà); aperto,
): forzato, innaturale, non spontaneo. bruno, 2-33: il che
anni, e semi alati; è spontaneo e, spesso, coltivato, soprattutto
lesioni o flogosi del peritoneo (pneumoperitoneo spontaneo) o da insufflazione per scopi diagnostici
. -che si esprime in modo spontaneo e immediato. rajberti, 2-102:
dalla polpa. papi, 4-83: là spontaneo dona / il turgido popon sua ricca
della vita che oramai qualunque artificio tornava spontaneo. r. ponghi, 1-i-1-288: non
rosato. papi, 4-83: là spontaneo dona / il turgido popon sua ricca
sono, come dire, un provento spontaneo, che nasce e prova non ostante
aggetti): schietto, naturale, spontaneo nei modi, nel comportamento. carducci
medicina, atteggiamento statico del soggetto, spontaneo per la sua condizione morbosa o disposto
. ricevuto da altri (quindi non spontaneo, innaturale, forzato). moscoli
, di un'opera: artificioso, non spontaneo, forzato (uno stile).
. rosmini, xxvi-115: il movimento spontaneo della propria natura (supposta non guasta
il trono / non bastan più, spontaneo qui accorresti / a blandir colle grazie
affettato, privo di naturalezza, poco spontaneo. mazzini, 51-97: scissione,
-assumere un'espressione in modo non spontaneo. manzoni, pr. sp.
ore di sera. -affettato, non spontaneo, artificioso (un atteggiamento).
pur potrei, mi appiglio: / e spontaneo prescelgo irmene in bando. foscolo,
2-295: 'presmone ': mosto che spontaneo cola dalle uve ammontate nel tino o
in quelle donne, tutto grazia, tutto spontaneo, spirito e cuore, fantasia e
4. franco, sincero; spontaneo, schietto (un pensiero, un
indaco e violaceo. 5. spontaneo (la vegetazione). paoletti,
2. atteggiamento o comportamento istintivo, spontaneo o anche rozzo, contrario alle convenzioni
(uno stato d'animo improvviso e spontaneo, un pensiero, un impulso irriflesso)
natura, si troverà condotto quasi per uno spontaneo impulso ad uniformare il proprio stile alla
in contrapposizione ad accidentale, naturale, spontaneo): aborto procurato (v. aborto
che trovano l'accordo più costante e spontaneo con le forme della terra, l'
reazione chimica, di un fenomeno fisico spontaneo o provocato dall'uomo. cantù
di un'avanguardia di guastatori e dello spontaneo irreggimentarsi degli operai nelle immense fabbriche per
e della conseguente proletarizzazione delle masse lo spontaneo ed irresistibile avvento della rivoluzione sociale.
prontezza e facilità e come per impulso spontaneo. stampa periodica milanese, i-102: veggìamo
pensiero v'è dato più pronto e spontaneo: vostro è il foco delle forti passioni
gemme. -con riferimento al riprodursi spontaneo di una pianta in un nuovo individuo
costante, ma è privo di moto spontaneo e di senso. pascoli, i-884
mente sono, come dire, un provento spontaneo, che nasce e prova non ostante
, seguita dal ritorno relativamente facile e spontaneo della ghiandola in sede normale.
suo figliolo. -atto, gesto felicemente spontaneo. misasi, 6-i-119: a contatto
cuore e quello spirito pugnace e quello spontaneo eroismo che in passato rifulse in famose
puntellare il trono / non bastan più, spontaneo qui accorresti / a blandir colle grazie
del quotidiano, anima di un mondo spontaneo e proprio, non più preso a
. -reprimere, trattenere (un moto spontaneo, un impulso, una manifestazione di
rafredaméntó), sm. abbassamento, spontaneo o provocato da trasformazioni termodinamiche, della
una somma di denaro, un prodotto spontaneo della terra, anche notizie e documenti
la nipotina. -tirato, non spontaneo (il sorriso). vittorini,
di concorrere in esso un sì vasto e spontaneo moto, il pensare, il riflettere
(anche nell'espressione ramolaccio selvatico, spontaneo). -anche, nell'uso ant
-con uso improprio: poeta lirico spontaneo, popolare. cesarotti, i-xvm-302
si muove in essi tosto con movimento spontaneo irrifìettuto, sorpresa dalla rattezza dello stimolo
concessione. cattaneo, iv-3-183: lo spontaneo tuo pensiero di ravvivarmi la pensione dello
fu... un razzo assai spontaneo. -razzo finale, ultimo razzo
panni, 1-i-94: del regnante velen spontaneo elegge / quel ch'è men tristo;
8. che sembra generarsi in modo spontaneo e incontrollabile (l'energia fisica e
parini, 1-i-91: del regnante velen spontaneo elegge / quel ch'è men tristo
pranzo, regnò cotal brio più voluto che spontaneo. 12. ant. mantenersi in
centuplicatamente e non si cava né un sorriso spontaneo, né un sospiro da'leggitori.
fra me e lei era terminato di spontaneo accordo e che l'aquilina moriva per
. 2. contrastare un impulso spontaneo o uno stimolo fisico, impedendogli di
ogni minima alterazione ortografica emergerà netto e spontaneo, la parola, senz'altro, fu
onde nacque il carattere altamente ideale e spontaneo del nostro ristauro. 8.
che causa disagio, che blocca ogni spontaneo moto interiore. g. cozzi,
borgianni a un tìnto- rettìsmo indipendente e spontaneo, cioè a un dissidio insanabile tra
', sicura come un fatto naturale spontaneo, perfetta di quanta perfezione può raggiungere
necessario per riascendere allo stato primitivo e spontaneo. -riapparire come supremo ideale.
diffusa è il ribes rubrum, spontaneo nella zona montana delle alpi e di
de'fiumi. -sincero, spontaneo. di giacomo, ii-676: molte
boccaccio, 9-74: è ancora il magnanimo spontaneo facitore di doni, non desideroso ricevitore
[arte e poesia] si affacciò spontaneo nei critici della poesia. -assol
leoni, 244: la toscana per moto spontaneo rievocò il granduca, perché non fu
riflessione (con valore aggetti): non spontaneo e immediato; prodotto di calcolo.
: non è di conseguenza immediato, spontaneo, naturale o innato). {
, meditativo e critico e non è spontaneo e naturale. 17 corago,
sanctis, 11-86: a questo lavoro spontaneo si aggiunge un lavoro riflesso. riposato
avea mai perduto il colorito indigeno, spontaneo e popolare. 7. medie
cuore e quello spirito pugnace e quello spontaneo eroismo che in passato rifulse in famose
quello che risulta dal solo libero e totalmente spontaneo consenso de'contraenti. del giudice,
, ed immaginare un rimescolo, un capogiro spontaneo, a gol'aperta, canzoni
agostini, 35: perché questo mio spontaneo volere, vinto dal senso, non
rambaldi... qui venne appositamente e spontaneo per celebrare all'arca del santo un
quel pareva viltà concedere molto, anche spontaneo, ora si vedeva forzato;.
determinate. -anche: taglio del sottobosco spontaneo in eccedenza. giuliani, ii-264:
. idem, 5-i-460: gli veniva spontaneo di intonare, nella sue ore di guardia
genere; il suo agire naturale e spontaneo, decoroso e riservato il suo contegno
qualsiasi fenomeno morboso, sia per processo spontaneo sia come conseguenza di interventi terapeutici (
, irritante in quanto artificioso, falsamente spontaneo (un uso linguistico). de
. ascoli, 54: quel che appare spontaneo, resultava, per lui, dalla
vide il cane tonsurato, un impeto così spontaneo d'ilarità la invase, che non
ritorno contraddicono questa possibilità. -il riaffiorare spontaneo alla memoria. d'annunzio, i-263
8. riprendere un contatto immediato e spontaneo con la realtà, con la natura
aver sentito affetto né moto altro che spontaneo, e non ho in queste carte
scena le passioni. -genuino, spontaneo (un sentimento). banti,
gonfio. -improntato a un moto spontaneo dell'animo. bacchelli, 2-xxiii-547:
definitivo, parti non nate in modo spontaneo e legittimo, ma attinte alle enciclopedie o
coltivato in luoghi ombrosi: cresce anche spontaneo in alcuni boschi. -ramo secco
la natura gli avea fatto un dono spontaneo: la tendenza all'imitazione e le
]: 'ruiglie': nome volgare del pisello spontaneo (lat. 'pisum arvense'linneo)
testi inediti, 72: dovese per pato spontaneo e carta overo saita verase, vivere
, processionali, d'un disegno affatto spontaneo, senza sforzature; le parole recitate
. 15. elementarmente istintivo, spontaneo (un sentimento); passionale,
che pareva scaturire finalmente da un impeto spontaneo, irrefrenabile di allegria. moravia,
esempio agisce [il re] con spontaneo movimento, ma sempre con regola del consiglio
orecchi; fu uno slancio nuovo, spontaneo, vigoroso d'una
aveva sollevato di sbalzo il primo e spontaneo sentimento d'affetto e di gratitudine della
temerario dica cose inaudite: un gesto spontaneo di sincero pudore, che sbigottisce in una
sgorgante da petto straniero, toma spontaneo alla memoria quel verso onde il milton scagio-
. in modo puro, autentico, spontaneo, non condizionato da secondi fini;
propri pensieri; franco, leale, spontaneo, sincero; privo di difetti morali,
, scorrevole, sciolto; vivace, spontaneo, originale, efficace, dotato di
fluente; svilupparsi in modo scorrevole, spontaneo, armonioso (la parola, lo
dà il color rancio e che viene spontaneo sui monti. arti e mestieri,
considerata in contrapposizione al linguaggio orale, spontaneo, quotidiano). giuliani, i-77
sommi e illibati, che dal loro spontaneo e nobile esiglio tuonano verità, una
. delfico, i-245: uno scrittore spontaneo, non invitatoda autorevole voce né allettato da
maschio o femmina, volesse di suo spontaneo volere ridursi al grembo, come sei chiamano
-assecondare, muovendosi con scioltezza, lo spontaneo articolarsi del corpo o con regolarità il
3. figur. atto creativo, spontaneo e immediato della mente (e,
) che si depositano per un processo spontaneo o in seguito a centrifugazione sul fondo
selvaggissimo). che nasce e cresce spontaneo, selvatico (una pianta); non
a gatto selvaggio: attuato in modo spontaneo e senza preavviso, in modo da
, di geniale. -naturale, spontaneo. pascoli, 2-xix: gli uomini
2. atteggiamento, espressione del volto, spontaneo o intenzionale, che rivela il carattere
2. espressione o atteggiamento del volto, spontaneo o intenzionale, che rivela il carattere
. 2. coltivato, non spontaneo (una pianta). domenichi [
alla semina. -con litote: spontaneo. bartolomeo da s. c.
, detta semipermeabile, si verifica uno spontaneo flusso od osmosi di molecole del solvente
, 164: verrebbe... spontaneo chiedersi, alla luce di tutti i rischi
, o sono 'semipiane'come vario, spontaneo, moldavia, da- nao,.
letti erano a capo 2. schietto, spontaneo, candido, naturale o che per
, ad alcuni, richiesto, ad altri spontaneo soccorrendo, bastava pur sempremai a me
specie, che vivono allo stato spontaneo lungo le coste della california settentrionale e
protetta in quanto cresce allo stato spontaneo solo in una zona limitata, dichiarata
, xii-374: c'è quello stile più spontaneo, che del pensiero rende tutte le
d'alcuna amicizia. campofregoso, iii-27: spontaneo servizio ha maggior merto. vasari,
colpo, non si può dire che sia spontaneo il condescendere alle dimande. buonarroti il
vendemmia, / che versata in vapor spontaneo e in subiti / sfolgora brillamenti e
volta mosse. -in modo non spontaneo, innaturale, affettato. boccaccio,
ant. forzato, non naturale e spontaneo. lere: e questo viene
. 3. inclinazione, interesse spontaneo. m. monicelli [« millelibri
rettoriche ad effetto. -scroscio spontaneo di applausi. imbriani, 4-32:
origine dall'intimo in modo diretto, spontaneo. f. f. frugoni,
ripensi sgorgante da petto straniero, torna spontaneo alla memoria quel verso onde il milton scagio-
9. manifestarsi e trovare sfogo in modo spontaneo o incontrollato (un sentimento represso)
e parla all'intimo: uno sgorgo spontaneo di tutto l'uomo. borgese, 1-130
. bonsanti, 4-331: un ingegno spontaneo, nativo, sgrossato solo dall'arte
. -non studiato né artefatto, spontaneo, naturale (un atteggiamento).
. d'annunzio, v-2-442: aveva così spontaneo il sentimento della poesia, dopo molti
ha fusi insieme in un sincretismo così spontaneo che sembra miracoloso. -nella teoria
apposito intervento rivelatore del medico. -sintomo spontaneo: quello rilevabile alla semplice osservazione.
l'esempio e l'abito dello stile spontaneo e snodato, semplice e perfino tenue
, sofistico degas. -studiato, non spontaneo, privo di naturalezza (un comportamento
subire un processo di sublimazione, anche spontaneo. trattati dell'arte del vetro,
sónnora). stato di riposo fisiologico spontaneo, riscontrabile nell'uomo e negli animali
. -in partic.: arresto, spontaneo o provocato, di una secrezione.
quando il magistrato, o per impulso spontaneo o per iniziativa di una delle parti,
il programma che offre gratis questo eden spontaneo, questo mondo soprannaturale.
4 (59): sentiva un orrore spontaneo e sincero per l'angherie e per
temperate dell'emisfero settentrionale, allo stato spontaneo o coltivate, le più diffuse delle
2. figur. innato, spontaneo. montale, 12-443: vi si
dell'arte, il riflesso che succede allo spontaneo, l'immagine sottilizzata nel sentimento.
, in un paziente con ematoma intracerebrale spontaneo e in un caso di ematoma sottodurale
v-2-689: non voleano accettare l'offerta dello spontaneo spalancaménto delle porte. c. e
la regina si volse per un atto spontaneo di curiosità tutta bionda e rosea, frescamente
4. espellere il feto per aborto spontaneo o indotto. -anche assol.
rinunziando del tutto a ogni slancio spontaneo e indipendente del suo proprio essere.
: « pane! », fu spontaneo, come spicca l'acqua dalla sorgente.
per manifestare ch'egli n'era il primo spontaneo principio, non bisognoso di precedenti spingitoi
tratto un fervente cattolico, benché nello spontaneo e commosso suo slancio verso la divinità
spontale, agg. letter. ant. spontaneo. fr. colonna, 3-363
orti. = comp. di spontaneo. spontaneismo, sm. atteggiamento
evoluzione del diritto, un libero e spontaneo affermarsi della natura umana. gramsci,
e facilone. = deriv. da spontaneo, sul modello del fr. spontanéisme (
non c'è più quasi niente di spontaneo, la stessa spontaneità si cerca a
quello che egli voleva di suo spontaneo arbitrio conferire. de luca, 1-14-2-38:
mo, per la loro promessione con spontaneo cuore palesata,...
tutto. campofregoso, iii-28: spontaneo servizio ha maggior merto. 4
sappia bene insinuarsi = deriv. da spontaneo. in utile proprio e che non voglia
il meglio. parini, 1-xxi-31: spontaneo / lepor tu mesci ai spontàneo
consenso frutto di una libera scelta. spontaneo de'suoi lettori, riprende egli stesso la
gnatori hanno più facilmente questo interesse spontaneo per faticosa, nella quale si richiede
annunzio, iv-2- tude della magnanimitade e spontaneo proponimento di fare 607: sicuramente
la toscana per moto to). spontaneo rievocò il granduca, perché non fu cattivo
sentimento di riconoscenza agli antichi frequente, lo spontaneo commuoversi delle città con un sentimento
con un ardore ben più vivo e più spontaneo. leopardi, la salma ieri invece
un « bravo » così spontaneo che nessuno poteva sospettare ci fosse poco in
suscitava, in que'tempi, un riso spontaneo, figlio non del -sostant.
imaginavo a simiglianza d'uno dei è spontaneo e non spontaneo è quello che non è
d'uno dei è spontaneo e non spontaneo è quello che non è operato da noi
malattie dello stessi, però tutto lo spontaneo sia o bene o apparente bene o spirito
in segno d'allegrezza usiamo, il quale spontaneo e quasi gli parea di vedere.
pagine stesse. massaia, x-27: venivami spontaneo sul lab - istituito
-non determinato da una coercizione. toma spontaneo alla memoria un discorso di quel gran vec
michelstaedter, 812: la città è uno spontaneo adattamento, chio accusato egli pure
stereotipo... può facilmente intorpimovimento spontaneo. v. rieser [« quaderni piacentini
luglio dire il pensiero e far che lo spontaneo rasenti l'automatico. 1969],
con esagerazioni e concetti forzati il corso spontaneo dell'affetto è comune oggidì.
di concorrere in esso un sì vasto e spontaneo moto, il pensare, il riflettere
: quest'atto universale dell'intelligenza è spontaneo ed essenziale all'uomo. moretti,
differenza e varietà si trovi nel canto spontaneo e dall'arte per nulla regolato, esso
non c'è più quasi niente di spontaneo. carducci, ii-3-237: in quegli epodi
mira di pope / come all'eroe vola spontaneo il canto. giuliani, i-174:
avverb. anonimo romano, 1-160: spontaneo se parte de roma lo legato.
coll'abu- sarne, intero / tu spontaneo il rinunzia. foscolo, ix-1-382: il
ix-1-382: il nobile vecchio s'incolpa spontaneo. ferd. martini, 5-198: egli
an- ni tre volte: una, spontaneo, per sentire ferravilla, due costretto
. bernari, 6-20: ci sono venuto spontaneo, quando l'ho saputo.
amore tu eri meno pensoso e più spontaneo. ojetti, ii-3: l'ho conosciuta
traduttore per natura sua non può essere spontaneo. carducci, iii-13-151: il monti,
, xi-181: in kaffa il caffè cresceva spontaneo nei boschi, donde poi quella gente
28 lire. dalla colonia dove nasce spontaneo si può, con largo margine di
: il richiamo è sempre l'effetto spontaneo... della riproduzione associativa.
vendemmia, / che versata in vapor spontaneo e in subiti / sfolgora brillamenti e
e lasciano che il fenomeno si risolva spontaneo, senz'altro aiuto che quello della
il programma che offre gratis questo eden spontaneo, questo mondo soprannaturale. 12
1. 13. bot. movimento spontaneo: variazione dello stato e della posizione
non guarda a sistemi: non s'illude spontaneo dietro a norme di scuole americane od
in modo meccanico, convenzionale, non spontaneo, un atto, un'espressione, una
intorpidire il pensiero e far che lo spontaneo rasenti l'automatico. tronconi, 2-18
. che hanno indosso. -non spontaneo (il sorriso). bacchetti,
pitture del fattori, spesso un prodursi spontaneo di situazioni maupassantiane, che straboccano, dalla
. che avviene in modo non casuale né spontaneo; compiuto deliberatamente, con uno scopo
, i-2-303: tutto ciò che può germogliare spontaneo da una terra succulenta sotto un caldo
il senso rubello. a. spontaneo, si scaglia la maledizione. landolfi,
-che non è studiato o calcolato, spontaneo (lo stile di un artista)
svirulentazióne, sf. biol. attenuamento spontaneo o indotto della virulenza di un
'mondo di dualità', e viene spontaneo considerare la corrispondenza di questo connotato con
3. fig ^ ir. istintivo, spontaneo, immediato. savinio, 22-160:
; / misteriosa causa indecifrata, / spontaneo di terre velenose e pingui, / cellula
colo arbusto (thymus vulgaris), spontaneo nei terreni le ricchezze.
e definitivo, parti non nate in modo spontaneo e legittimo, ma attinte alle enciclopedie
-tirarla tonda: agire in modo spontaneo, anche fino alla rozzezza.
vide il cane tonsurato, un impeto così spontaneo d'ilarità la invase, che non
: avere un carattere forzato, non spontaneo. nievo, 1-109: per buona
potente degli altri, secondo il traboccamento spontaneo di questa potenza. 5. effusione
1-i-302: egli dunque ingenuamente e di spontaneo sentimento rivelasse al re quanto gli era noto
, la regina si volse per un atto spontaneo di curiosità. -sostant.
della famiglia salicacee (populus tremula), spontaneo sulle montagne italiane, alto fino a
-tributo forzoso, tributo volontario o spontaneo: quello che si è costretti a
agli uffizi di redazione per offrire il tributo spontaneo dei loro talenti. -tributo
il 15 di cotesto mese, non mica spontaneo, bensì vinto dal popolo.
di essere infelice perché non gli vien spontaneo un tronco che gli chiuda la strofa
un qualche cosa simi- gliante a movimento spontaneo. bacchetti, 1-iii-692: la furia,
non c'è più quasi niente di spontaneo, la stessa spontaneità si cerca a tutto
1-288: trattandosi di un atto spontaneo e unilaterale del re, da noi
urbanizzazione, sf. processo (talvolta spontaneo ma più spesso deliberatamente promosso) attraverso
con un ardore ben più vivo e più spontaneo. carducci, ii-10-36: la di
n„ genet. variazione spontanea: v. spontaneo, n. 15. 12
, da ridere; venir naturale, spontaneo, ecc. f f
. balestrini, 2-102: mi viene spontaneo di dirgli no. 19. farsi
-sorriso verdastro: sforzato, poco spontaneo. e. cecchi, 2-52
sua malizia. -sforzato, non spontaneo (una risata). savinio,
pagina verticalmente dando l'illusione di uno spontaneo stillicidio poetico. landolfi, 13-99:
un continuo intromettersi della persona col suo spontaneo capriccio nella espressione e nello sviluppo del soggetto
ophrys apifera) diffusa in italia allo stato spontaneo, il cui fiore richiama l'aspetto
. 3. per estens. spontaneo, selvatico (una pianta).
condizione di ciò che è istintivo, spontaneo e non è mediato dalla ragione o dalla
espressione in partic. del volto, spontaneo o intenzionale. latini, rettor.
del fico e del caprifico, fico spontaneo, la cui fecondazione avviene ad opera di
ospedaliera -dovranno trovare le indicazioni per uno spontaneo raccogliersi in gruppi con interessi comuni,
femm. dégagée). disinvolto, spontaneo, privo di timidezza. -anche con riferimento
r. mondolfo, 238: riconoscimento dello spontaneo destarsi, da questo disumanaménto, di
. zool. riproduzione dovuta ad accoppiamento spontaneo tra individui di razze diverse.
cui egli sottraeva la poesia al grande fiume spontaneo dell'ispirazione. = comp. dalla
, al vin bianco, peperoncino e finocchietto spontaneo, tagliata a punta di coltello,
, agg. letter. non provocato, spontaneo. calzabigi, 1-390: ancora queste
, che è determinato da un impulso spontaneo, da un'intuizione istintiva. papini