, che simula con arte felice la spontaneità della natura alpestre, è ricco di
si rinnovavano in lei con tutta la spontaneità ed il profumo dell'età virginale.
quasi niente di spontaneo, la stessa spontaneità si cerca a tutto potere con uno
: le tumultuose arterie tutte vivezza e spontaneità di traffico popolare. beltramelli, ii-358
3. artificioso, privo di spontaneità. d'azeglio, 1-215: letteratura
manifestazioni entrava d'artificio e quanto di spontaneità? palazzeschi, 4-95: in lui
per il popolo era imparato e senza spontaneità, sentiva che non era esente di calcolo
di una rozza ma serena tranquillità e spontaneità di vita e di costumi).
chiaro e aperto la carta dell'amnistia. spontaneità, schiettezza, effusione di cuore,
vero, che operava in questi concetti di spontaneità, libertà e individualità artistica, si
e aperto la carta dell'amnistia. spontaneità, schiettezza, effusione di cuore,
in quanto causa, determinazione e chiarezza, spontaneità ed evidenza. dispone o fomenta /
l'intelletto, il raziocinio prevalgono sulla spontaneità, sull'ispirazione immediata (e ad artisti
è l'opposto della naturalezza, della spontaneità). -per cerimonia: per puro
formali formule verbali di cortesia prive di spontaneità e di sincerità, che soltanto superficialmente
un ordine. -per estens.: senza spontaneità. caro, 12-ii-105: fu risoluto
per comodo chiamano forza la rozzezza e spontaneità l'ignoranza. -aspettare i comodi
, ii-153: l'ispirazione e la spontaneità nel comporre e nel giudicare era guasta
di un moto dell'animo, della spontaneità dei sentimenti, della libertà dell'espressione
di libertà e di necessità, di spontaneità e di disciplina, così indivisibile che
di maniera, artificioso, privo di spontaneità e originalità; che segue supinamente l'
di libertà e di necessità, di spontaneità e di disciplina. c. e.
fare, affacciandosi con molto impeto e spontaneità alla mia agitatissima fantasia. monti, 2-505
espansivo; che si apre con felice spontaneità alle manifestazioni di affetto o di simpatia
alterare la purezza, la bellezza, la spontaneità, l'integrità, la forma,
psicologica in quanto ubbidisce alla legge di spontaneità di cui lo spirito stesso è fornito.
, che operava in questi concetti di spontaneità, libertà e individualità artistica, si
si rinnovavano in lei con tutta la spontaneità ed il profumo dell'età virginale.
di cuore. -cordialmente, con spontaneità d'affetto. gli ingannati, xxv-1-336
) con affetto sincero, con cordiale spontaneità. sacchetti, 254-33: nessuna cosa
dell'arte, l'ingenuità e la spontaneità dèlia prima ispirazione. b. croce
efficace influenza, richiedendosi a questo una certa spontaneità e calore, di cui egli ha
influenza, richiedendosi a questo una certa spontaneità e calore, di cui egli ha difetto
nel suo tocco, voi sentite la spontaneità, la freschezza di chi inventa per
una 'consuetudine 'sorta per inconscia spontaneità; e come la stessa consuetudine,
che seguita a sorgere pure per inconscia spontaneità anche dopo la fissazione del codice,
a poco a poco la sua divina spontaneità, la impetuosa allegrezza, la vittoriosa disfida
rifiuta regole. -anche sostant.: spontaneità. manzoni, 430: si diceva
, ima facilità trascurata, che riveli spontaneità di ispirazione. bontempelli, 7-41:
a poco a poco la sua divina spontaneità, la impetuosa allegrezza, la vittoriosa
furia. 4. mancanza di spontaneità e naturalezza nel modo di comportarsi;
come compressione e coartazione della libertà e spontaneità individuale, per cui l'individuo si
con ostentazione e iattanza; privo di spontaneità, di naturalezza (un atto, un
efficace influenza richiedendosi a questo una certa spontaneità e calore, di cui egli ha difetto
particolare comportamento (e indica prontezza e spontaneità); prestarsi, adoperarsi liberamente.
3. che manifesta apertamente, con spontaneità di modi e di espressione i propri
lui stesso, con la sua espansiva spontaneità di bestia impudente, quasi non ne
. l'essere estemporaneo; immediatezza, spontaneità. moravia, ii-134: il
e facilmente estirpabili dalla semplicità e spontaneità fondamentale dell'insieme. pio
); che possiede, che dimostra spontaneità, scorrevolezza (l'ingegno, la
provengono dalla sua inerzia e dalla sua spontaneità: al piacevole tende la spontaneità, al
sua spontaneità: al piacevole tende la spontaneità, al facile si lascia indurre l'
, una facilità trascurata, che riveli spontaneità di ispirazione. faldella, 3-26:
e ariose vedute. -mancanza di spontaneità, di naturalezza; artificiosità.
g. raimondi, 3-27: una spontaneità d'immagini; una disposizione a stupirsi
strepito, con cui si manifestano, con spontaneità e immediatezza, disprezzo, derisione,
il mio sentimento, ne arrestò la spontaneità e ritardò quindi il fenomeno fisiologico delle
; alquanto privo di naturalezza, di spontaneità. - anche sostant. siri,
7. privo di naturalezza, di spontaneità (un atteggiamento, un gesto)
di carriera gli avrebbero restituito freschezza e spontaneità. 4. privilegio di inviolabilità;
; che si comporta con naturalezza e spontaneità, disinvolto. -per esser franchi:
dio. 6. mancanza di spontaneità, di sincera ispirazione, astrattezza (
2. figur. con vivacità, con spontaneità, con naturalezza. vasari,
. 5. vivacità, naturalezza, spontaneità (di sentimenti, di azioni,
quadri esposti,... sono senza spontaneità, composti a forza e furia di
soffici, v-1-7: con lo sparire della spontaneità e della gagliardia degli affetti, [
acque. 4. sincerità; spontaneità. e. cecchi, 9-249:
lui condannati come giovanili, dove la spontaneità dell'età mantiene la naturalezza, e
. -anche: che dimostra vivacità, spontaneità, forza creativa (un'opera,
, stoltezza. -anche: mancanza di spontaneità, di disinvoltura (nei movimenti, nel
da rozzezza, da semplicità, da spontaneità (un atteggiamento). baldini,
(la purezza, la bellezza, la spontaneità, l'efficacia di uno stile,
con le stesse leggi e con la stessa spontaneità della natura, le varietà ch'ella
. gramsci, 6-26: sincerità (spontaneità) significa massimo di individualismo, ma
presenti allo spirito è idoneo a suscitare la spontaneità dello spirito medesimo. sinisgalli, 7-36
a una donna. 5. spontaneità, vivacità ed evidenza di espressione e
che si esprime con assoluta franchezza, spontaneità ed efficacia; che non è frutto di
per il popolo era imparato e senza spontaneità,... non era esente di
suoi componimenti quasi sempre portano impressa la spontaneità dello impulso che gli ispirava.
ricettività), e dalla produzione (spontaneità). pea, 5-78: l'impressione
imitato; privo di originalità o di spontaneità, affettato. tesauro, 7-183:
catezza, di artificiosità; semplicità, spontaneità. leopardi, i-77: anche
sempre inamabili, perse la sua consueta spontaneità. emiliani-giudici, i-108: lo stile ne
essere privo di autenticità; mancanza di spontaneità. moravia, xiv-9: questa falsità
che è privo di autenticità, di spontaneità. montale, 4-165: persuasa
operare incontinentemente. bocchelli, 2-xix-511: spontaneità e genialità meramente e incontinentemente teatrali.
non schiacciarla. - involontarietà, spontaneità. carducci, iii-19-81: a
, semplicità d'animo, innocenza, spontaneità. berni, 5-34 (i-134)
8). -anche: semplicità, spontaneità espressiva; freschezza, vaghezza poetica.
; che nasce da ingenuità, da spontaneità, da innocenza. machiavelli, 1-iii-304
, rappresenta la realtà con immediatezza e spontaneità, senza interposizioni culturali, sovrastrutture intellettualistiche
vivere. 2. mancanza di spontaneità, di naturalezza. soffici, v-6-477
. ingenuità, candore; semplicità, spontaneità. - anche: beata ignoranza.
il primo de'suoi caratteri, la spontaneità. ferd. martini, 4-33:
reticenza, riserva mentale; mancanza di spontaneità, affettazione, artificiosità. -in
simulato, ipocrita; che manca di spontaneità, affettato, artificioso (un atto
colpiva sopratutto che l'artista, con spontaneità del resto, avesse fatto simpatico il lupo
secca. 3. privo di spontaneità, studiato, artificioso (un'opera
2. per estens. istintività, spontaneità. linati, 16-20: c'è
3. per estens. caratterizzato da spontaneità creativa, da inventività, da vivacità
libertà pubbliche e per effetto naturale della spontaneità umana. = denom. da
secolo. 3. privato di spontaneità, di naturalezza; reso artificioso.
via dietro a un certo ideale di spontaneità, a una ruvidezza voluta, a
albani. 3. letter. spontaneità, istintività. oriani, x-13-161:
, 5-47: io non vedo in questa spontaneità il pensiere senza oggetto; essa consiste
fuse questa volta in una tale cauta spontaneità, fuori di ogni canone, che,
-per estens. che esprime franchezza, spontaneità; che rivela un temperamento leale e
sdolcinato; mancanza di naturalezza, di spontaneità; smanceria, svenevolezza.
equivoco. 2. con falsa spontaneità; con grazia artificiosa e lambiccata,
esprimersi affettato e sdolcinato; mancanza di spontaneità. g. gozzi, 1-1143
e sdolcinato, senza naturalezza, senza spontaneità; effeminato. - anche: smorfioso
, sdolcinato, mellifluo, privo di spontaneità. algarotti, 1-iv-366: di questa
stile); privo di originalità, di spontaneità, di attualità; imparaticcio.
4. privo di chiarezza, di spontaneità, di eleganza (un modo di
sempre inamabili, perse la sua consueta spontaneità. -avere pronta o propria una
, studiato, rifinito, privo di spontaneità, artificioso; mostrare pedanteria, pignoleria
modo artificioso, innaturale, privo di spontaneità (una persona). - anche
viii-141: la maestria consiste principalmente nella spontaneità del dialogo, nella proporzione e varietà
cultura. io. privo di spontaneità, innaturale, forzato (una sensazione
tra i coetanei, la sua eleganza e spontaneità... fecero il resto.
manierato; mancanza di naturalezza e di spontaneità; affettazione, artificiosità.
che è privo di naturalezza e di spontaneità (una persona). -anche: sostenuto
in modo privo di naturalezza e di spontaneità; raffinato fino a cadere nel lezioso,
la semplicità, la naturalezza, la spontaneità (un artista). algarotti
artificioso, privo di naturalezza e di spontaneità. tenca, 1-264: se va
-anche: privo di naturalezza, di spontaneità; affettato, lezioso. bellori,
mano': darla a malincuore e senza spontaneità. -dare sulle mani a qualcuno-
che ne riflette la vivacità, la spontaneità, l'entusiasmo, la fiduciosa speranza.
. -in partic.: mancanza di spontaneità e di libertà; arida schematicità.
intellettualmente o spiritual- mente; privare di spontaneità, isterilire, inaridire. migliorini [
; astratto, irreale; privo di spontaneità, eccessivamente studiato ed elaborato; che
i sentimenti; la libertà e la spontaneità creatrice spariscono e rimane l'astio, lo
. nencioni, 1-304: paragonabile per spontaneità di canto a lamartine, a moore
6. privo di naturalezza e di spontaneità; artefatto, artificioso; innaturale;
mentali, non li accettate dalla santa spontaneità dell'affetto e del sentimento! b
effetti vistosi e suggestivi, privi di spontaneità e di genuinità (un'arte, un
artificioso, privo di naturalezza, di spontaneità. p. petrocchi [s.
il teatro assunse non so qual mirabile spontaneità di conformazione naturale, di vocazione nativa
periodici popolari, i-359: per la spontaneità del voto si pretende persino che il
che denota leziosaggine, mancanza di spontaneità e di naturalezza (con partic
tende a sgretolarsi e allora alla 'spontaneità 'può sostituirsi la 'costrizione '
dell'altra funzione da noi chiamata 'spontaneità motrice-sensuale '. ne distinguemmo sei denominandoli
perché tutto mi sorprende, per la spontaneità con cui si manifesta. 6
salute magnifica, agirà con la più grande spontaneità ed efficacia. 2.
individualità, salva pienamente la libertà e spontaneità umana, salva la energia intera dei
ricerca la verità, al volere la spontaneità, al potere esecutivo la libertà. il
non è lieve lo scrivere con tanta spontaneità d'espressione. v'è una morbidezza
descritto in modi stereotipati, privi di spontaneità di stile e di forza inventiva.
lavoro di fusione si rifacesse per intima spontaneità e localmente dal popolo.
sdolcinato; mancanza di naturalezza e di spontaneità. -in senso concreto: atto,
ira. 2. facilità e spontaneità di eloquio, facondia. boccalini,
) con affetto sincero, con cordiale spontaneità. cesarotti, 1-xxxv-273: voi
ficca. 6. naturalezza, spontaneità nel comportamento; schiettezza, semplicità,
secondo giudizi e opinioni che privilegiano la spontaneità e l'ingenuità primitive) non corrotto
cacciati. 11. che rivela spontaneità, disinvoltura, mancanza di impaccio o
luisa? -che si comporta con spontaneità, con disinvoltura, con naturalezza,
come per tutte le altre, nella spontaneità e naturalità del parlare. -che
assoluta chiarezza, franchezza, efficacia e spontaneità, evitando ricercatezze e artifici retorici.
. 43. naturalezza, spontaneità, semplicità, chiarezza, essenzialità,
, di rappresentazione, di recitazione; spontaneità, effettiva o apparente assenza di artifìcio
narrativa o figurativa che rivela vivacità, spontaneità o semplicità di stile. redi,
punto di intersecazione. 2. spontaneità, semplicità, genuinità, scioltezza,
dei parlanti. -con naturalezza, con spontaneità, con sincerità, con schiettezza,
assenza di artifici letterari o retorici; spontaneità, naturalezza di stile. tommaseo,
6. che testimonia o simula spontaneità, naturalezza o anche noncuranza, disinvoltura
di stile, che simula naturalezza e spontaneità. -anche, in
è frutto di ben simulata naturalezza e spontaneità. guazzo, 1-83: cadono ben
rando. 2. sm. spontaneità di stile, assenza di artificiosità.
poetiche, di sorgente emiliana.. spontaneità, naturalezza.. bini, 1-116
meccanicità, della mancanza di sincerità o spontaneità interiore). tarchetti, 6-ii-186:
loro, tra la voglia, la spontaneità di uccidere e la semplice paura dell'
pregrammaticale che si dica, ossia nella spontaneità del parlare, la proposizione è un
: essere eccessivamente elaborato, privo di spontaneità, artificioso; mostrare pignoleria, pedanteria
., con riferimento alla mancanza di spontaneità del comportamento).
da eccessivo servilismo o da mancanza di spontaneità). -anche: atto di gentilezza,
. nei confronti della mancanza studiata di spontaneità infantile fin partic. nella locuz.
. 20. che manca di spontaneità, di naturalezza, di spirito;
politeistiche affermarono 1 uomo 'e la spontaneità ch'era in lui: lo sottrassero a
, iv-37: l'organizzazione sociale è una spontaneità naturale del consorzio umano nel quale si
parassite e facilmente estirpabili dalla semplicità e spontaneità fondamentale dell'insieme. papini, x-2-216
parlare molto, con facilità e con spontaneità (spesso in relazione con un
denota partecipazione, interesse, sincerità, spontaneità. moravia, xii-82: provai.
, di rozza ma serena tranquillità e spontaneità di vita e costumi. boccaccio
atteggiamento studiato e falso, privo di spontaneità, di rispondenza interiore o, anche,
che considera il fanciullo, nella sua spontaneità e autonomia, al centro del rapporto
ne è determinato. -anche: senza spontaneità, forzatamente. c. bini,
: si può dire che l'elemento della spontaneità è perciò caratteristico della 'storia delle classi
per la 'permanenza'dei suoi sviluppi sulla spontaneità e libertà dei gruppi sociali.
reticenza o dubbio; con convinzione e spontaneità. p. nelli, ii-12 (
la 'permanenza'dei suoi sviluppi sulla spontaneità e libertà dei gruppi sociali.
. -che si manifesta con estroversa spontaneità; che si esprime con vernacola esuberanza
. letter. che vede il prevalere della spontaneità e dell'istinto sulla ragione e sulla
religioni politeistiche affermarono l'uomo e la spontaneità ch'era in lui: lo sottrassero
politici, ostentano un'amichevole ingenuità, una spontaneità fanciullesca, una simpatica inettitudine.
determinarla, perché non eccita la sua spontaneità bastevolmente alla pienezza dell'effetto e a
cerca di imitare, mistificandola, la spontaneità, l'immediatezza e la genuinità propria
l'arte che noi preconizziamo è tutta di spontaneità e di potenza. 5
pregio manchi alla tua confessione? la spontaneità! e. cecchi, 5-490: accomodatici
pregrammaticale che si dica, ossia nella spontaneità del parlare, la proposizione è un
, ciò che si crea unicamente nella spontaneità dell'azione, donde le insistenze che si
. muratori, 6-102: può la spontaneità essere congiunta colla necessità essenziale e preveniente
e di sentimenti, da esuberante vitalità, spontaneità, vivacità creativa. d'annunzio
quadri e masse, tra direzione e spontaneità..., tra volontà e natura
esso si sprigionavano dalla loro unione con la spontaneità e la freschezza dei frutti dall'albero
ne fanno perdere l'autenticità o la spontaneità. cantoni, 446: se vi
: peccati venialissimi, ma resuscitati con una spontaneità talmente repentina e pungente che hanno ragione
quadri e masse, tra direzione e spontaneità. f. recanatesi [« la repubblica
sincerità e intensità di sentimenti; con spontaneità. francesco da barberino, i-166:
il nostro animo ha oduto in piena spontaneità e fiducia la radiofantasia in ue programmi
4. figur. ingenuità, spontaneità. pratolini, 8-280: c'era
e sentendosi raffreddi, suppliscono alla mancata spontaneità con le reminiscenze della scuola.
: il caravaggio con schietta e fresca spontaneità raggiunge il sublime senza scivolare nel viziato
la logica non soffoca né sostituisce la spontaneità del fare, ma la sorregge e la
2. figur. che ha perso spontaneità con il trascorrere del tempo (un
assimilazione...; quello della spontaneità motrice-vitale. = deriv. da
di invasamento, ma iniziandone invece la massima spontaneità e l'azione più profonda e più
modo affettato, ricercato, privo di spontaneità. s. girolamo volgar. [
l'autenticità, o meglio la 'spontaneità 'dei tagli di fontana? =
, si apparentano con estrema grazia e spontaneità ai colori di tanti frammenti architettonici e
, ciò che si crea unicamente nella spontaneità dell'azione. 2. nella roma
propria dei sensi e si contrappone alla spontaneità dell'intelletto, cioè alla facoltà di
-maniera letteraria faticosamente artificiosa, priva di spontaneità, oppure rozza, primitiva. de
rimpastato avrebbe meno difetti, ma meno spontaneità e meno vita. -ricavato
rendere originale, riportare a una primitiva spontaneità un'opera d'arte, una tecnica letteraria
certe parti, e non vi ritrovo la spontaneità, che dovette essere l'elemento positivo
riscriverlo, e stavolta con più risentita spontaneità. -caricato, eccessivo (uno
peccati venialissimi, ma resuscitati con una spontaneità talmente repentina e pungente che hanno ragione
sempre inamabili, perse la sua consueta spontaneità. carducci, iii-19- 163:
gli abitanti di roma, quali la spontaneità e la schiettezza spinte sino alla volgarità
modestia o in quanto conserva una primordiale spontaneità). dondi, 240: già
di adolescente. -che mostra freschezza e spontaneità di ispirazione. carducci, iii-17-425:
anche rozza di costumi; franchezza, spontaneità alquanto brusca di comportamento. g.
un tristano tutto consapevole, ci perderebbe la spontaneità della passione, e con essa il
natura, dopo averla privata di ogni spontaneità e vitalità). govoni, 9-40
. che conserva la forza espressiva, la spontaneità e le caratteristiche originarie (una lingua
assenzi. 2. mancanza di spontaneità, di sincera ispirazione; piattezza,
esprimersi, di parlare con facilità e spontaneità; vivacità di linguaggio, facilità d'
con rapidità, con disinvoltura, con spontaneità e senza interruzione. bandello,
di tono; spigliatezza, vivacità; spontaneità. manzoni, fermo e lucia,
l'efficacia, il garbo e la spontaneità e scioltezza della lingua parlata.
-alla sciolta: senza formalità, con spontaneità e confidenza. de sanctis,
specchio. -perdere naturalezza e spontaneità. cinelli, 2-115: eran bastati
scioltezza e facondia; che procede con spontaneità, naturalezza e ricchezza d'inventiva,
scioltezza e facondia di un linguaggio; spontaneità e ricchezza d'inventiva di un'opera
erudito, libresco; che manca di spontaneità. salvadori, 37: la nostra
i-156: non la si acquista [la spontaneità] che a scrolloni invecchiando. calvino
secchezza. 14. mancanza di spontaneità, di naturalezza. arpino, 12-63
ed ella opera secondo le leggi della spontaneità, conviene... vedere se
selvaggiamente di lui. -con spontaneità non moderata dall'educazione né dalresperienza.
prode / solinghe. -che rivela spontaneità, naturalezza, mancanza di affettazione o
. schiettamente, con sincerità, con spontaneità. latini, i-899: tu sempicemente
, ad agire o a comportarsi con spontaneità e schiettezza, senza malizia o complicazioni
costumi. 5. naturalezza, spontaneità. aretino, v-1-59: benché la
l'impero. -istintività e spontaneità di comportamento. settembrini, vii-178:
. profondamente sentita e scritta conelegante e calorosa spontaneità. baldini, 9-80: il suo [
della teoria di rosa luxemburg sulla naturale spontaneità rivoluzionaria degli operai. -capacità di
altri o ad atteggiamenti ripetitivi e privi di spontaneità. ojetti, i-588: penso alla
. che manca di naturalezza, di spontaneità; insincero, affettato. iacopone,
della strada alle carceri intonarono con prodigiosa spontaneità e sincronia l'inno di mameli. arpino
lavora con slancio, grande entusiasmo e spontaneità; il cattivo pittore con consapevolezza di
ismorfiate che gli facea. mancanza di spontaneità o ne nasce (un gesto, un
», 5-59]: l'adorazione della spontaneità genera una specie di paura di allontanarsi
. spontaneamente; con fresca e genuina spontaneità. a. faletto [«
talora per indicare l'immediatezza o la spontaneità con cui si manifesta il ricordo)
su le prata. -con assoluta spontaneità. zeno [in muratori, cxiv-46-255
potere affidarsi con presunzione sconsiderata alla nostra spontaneità e quindi dover rimovere da ogni lato
-che si esprime con naturalezza, spontaneità, disinvoltura (una persona) o
gioberti, 4-1-162: l'uomo passa dalla spontaneità alla riflessione e ritorna da questa alla
alla riflessione e ritorna da questa alla spontaneità con un moto incessante, un circolo
3. che afferma il primato della spontaneità nella creazione artistica. vittorini,
lingua come patrimonio culturale. spontaneità, sf. tendenza ad agire con immediatezza
, stimò il medio evo che la spontaneità umana fosse cieca sempre e scorretta.
leoni, 276: la concordia e spontaneità che unisce gli uomini a queste mostre
, iv-1-936: giorgio rideva conquistato dalla spontaneità di quell'allegrezza che suscitava in lui
compiutamente, dopo tanto tempo, la spontaneità che doveva esserle stata propria.
greco. la maestria consiste principalmente nella spontaneità del dialogo, nella proporzione e varietà delle
più quasi niente di spontaneo, la stessa spontaneità si cerca a tutto potere, ma
sentita e scritta con elegante e calorosa spontaneità. c. carrà, 407: il
: il caravaggio con schietta e fresca spontaneità raggiunge il sublime senza scivolare nel viziato
una donna che si annoia. che spontaneità! 2. volontarietà di un'
dovè accordare, togliendosi il merito della spontaneità. de meis, 1-9: se non
; e il popolo conservò la sua spontaneità e rimase sovrano. e. ceccni
e. ceccni, 9-193: la spontaneità del loro [dei piccoli artisti]
teorie di rosa luxemburg sulla naturale spontaneità rivoluzionaria deperdono le rimise, ma a
muratori, 6-102: può la spontaneità essere congiunta colla volontaria senza che
di loro, tra la voglia, la spontaneità di aperse il fervore della sua
4. locuz. di sua spontaneità: spontaneamente, di muratori, 10-i-156:
della spontanea divozion vuol ire di sua spontaneità. ei fedeli, ma dell'umana cupidità
foto spontanea colta dal vivo uccide la spontaneità, allontana il presente. -in posizione
che reale, che conferisce naturalezza e spontaneità a un'opera letteraria, a uno
affettato, artificioso, sforzato; privo di spontaneità, infinto (un comportamento, un
tradendo impaccio, difficoltà espressiva o scarsa spontaneità creativa. leopardi, iii-206: l'
, involuto, lezioso, privo di spontaneità (un'opera, lo stile).
voi farete con abbondanza, franchezza e spontaneità ciò che i classici fanno con parsimonia,
volto in modo meccanico, privo di spontaneità (il sorriso, un'espressione).
di apporti innovativi, di sviluppo o di spontaneità (un giudizio, un'espressione,
si presenta come meccanico, privo di spontaneità (un atteggiamento); che si stampa
. espressione priva di naturalezza e di spontaneità b. fioretti, 2-4-25:
lambiccato, privo di naturalezza e di spontaneità (un'opera, lo stile).
. -espressione forzata, priva di spontaneità. grillo, 557: non la
metallo. -privo di naturalezza e spontaneità. -stiraggio del vetro. intrichi d'
4. che manca di naturalezza e di spontaneità; affettato (un gesto, un
che il caravaggio con schietta e fresca spontaneità raggiunge il sublime senza scivolare nel viziato
2. in modo artificioso, privo di spontaneità. tommaseo [s. v.
suggestiva o che possa altrimenti nuocere alla spontaneità e alla sincerità delle risposte.
alla superfìcie, con irriflessiva e avventata spontaneità. anonimo [de monarchia],
attività intellettuale priva di originalità, di spontaneità). panzini, iv-976:
b. croce, iii-10-220: la spontaneità vera è un ripiegarsi sopra se stessi
provvisazione e la forma rettorica e teatrale della spontaneità bacchetti, 2-xix-322: hedda gabler non
codesta tendenza al sopravvento della tecnica sulla spontaneità espressiva. e. cecchi, 9-165:
lambiccato, eccessivamente elaborato, privo di spontaneità. muratori, xiii-12: di questo
di giotto si concretizzano con potenza e spontaneità sorprendente. -con meton.:
quasi niente di spontaneo, la stessa spontaneità si cerca a tutto potere ma con
senti in lui solo quella unzione e spontaneità e unisono al tuo cuore che ti
più fede quest'oggi nelle forze della spontaneità nostra e credere che guarentita da una
si mutasse quindi in gaudio di dubbia spontaneità. 14. ant. e
turchinicci, si apparentano con estrema grazia e spontaneità... ai colori della pittura
.. seppe far valere la sua falsa spontaneità e vendere i propri vizii estetici per
8. naturalezza, semplicità, spontaneità espressiva. carducci, iii-28-229: la
senti in lui solo quella unzione e spontaneità e unisono al tuo cuore che ti fa
calore e il colore della verseggiatura, spontaneità sempre sincera dell'intonazione; quel rivo
anche sostant. conizziamo è tutta di spontaneità e potenza. e. cecchi, 8-49
animo, intimamente; con pienezza o spontaneità di sentimenti, intensamente. - anche
o, anche, con vivacità e spontaneità (una frase). rapini,
, affettato, mellifluo: mancanza di spontaneità, di naturalezza. -in senso concreto
in mente: i tempi delle precoci spontaneità aediche son finiti, se vi furono;
pazzia ed ingenuità, c'è più spontaneità e buona fede. = comp.
capo, addio sincerità di pensieri, addio spontaneità d'espressioni! fò, disfo,
utilizzando soprattutto il lavoro creativo e la spontaneità per consentire a noi e al nostro corpo
calore umano, di naturalezza, di spontaneità un'attività creativa, intellettuale.
praticano l'esplosione delle forme e la spontaneità del gesto simultaneamente a mathieu, wols,
inodoriamo, sm. letter. mancanza di spontaneità e di vivacità espressiva nello stile di
di quadri all'aperto per ottenere la massima spontaneità nella resa della luce naturale e degli
altezza', e perdono l'istinto, la spontaneità, ogni disinvoltura, feriti a morte
polemica, in modo artificioso, privo di spontaneità). la repubblica [14-iii-1992
, con valore privat., e da spontaneità. aspreggiatore, agg. e sm
teoria che promuove la libertà e la spontaneità del bambino valorizzandone gli interessi e le
delle facoltà analitiche e critiche rispetto alla spontaneità creativa ed emotiva; intellettualismo.
, sm. mancanza di originalitào di spontaneità d'ispirazione in una composizione letteraria o musicale
fattìccio3, agg. disus. privo di spontaneità, artificioso, affettato (un comportamento
essere manierato; mancanza di naturalezza e spontaneità; affettazione, artificiosità. imbriani,
sorgività, sf. invar. letter. spontaneità, immediatezza, naturalezza.