vittoria finita. machiavelli, 560: voleva spogliarlo di tutto il dominio e poi assalirlo
bofficette e ben proporzionate, cominciarono a spogliarlo. -acer. bofficióne (v
. pavese, 81: le donne vorranno spogliarlo / un bel giorno e annusare se
qualcuno delle ultime cose che gli restano, spogliarlo di tutto. cattaneo, ii-1-282
in natura, che tu non potrai spogliarlo senza che ne venga via anche il
stringeva il littore, e sforzavasi di spogliarlo. guicciardini, iii-276: alle parole di
fare un cacio buono e bello consiste nello spogliarlo di tutto il siero in modo tale
... acciocché non vengano a spogliarlo di tutte le frondi per farsi laureati?
che gli riesca dannosa; derubarlo, spogliarlo a sua insaputa. a. f
. locuz. -lasciare in giubba qualcuno: spogliarlo lasciandolo con la sola sottoveste.
davila, 23: andavano procurando di spogliarlo del governo della madre. a.
lo inguaina [il tendine] conviene spogliarlo. — in partic.
noi abbiam dovuto ristudiarne il concetto, spogliarlo di ogni bastardo innesto, rialzarlo alla
-levare, tosare la lana a qualcuno: spogliarlo dei suoi beni, sottrargli i suoi
l letto. -disfare il letto: spogliarlo della biancheria e rivoltare il materasso.
perché riposi o possa essere curato; spogliarlo o aiutarlo a spogliarsi prima che vada
con paura de machinarseli qualche calunnia per spogliarlo di quanto tiene. marino, 4-122
impedirgli i movimenti e le iniziative; spogliarlo dei suoi averi; danneggiarlo in modo
noi abbiam dovuto ristudiarne il concetto, spogliarlo di ogni bastardo innesto, rialzarlo alla primitiva
a qualcuno: derubarlo, defraudarlo, spogliarlo senza pietà. g. m.
sua ingenuità e dabbenaggine; pelarlo, spogliarlo. massaia, x-54: le fila
un cacio buono e bello consiste nello spogliarlo di tutto il siero in modo tale che
. stuparich, 1-91: chi voleva spogliarlo nudo, chi rituffarlo nella neve per
l'un popolo opprimere l'altro e spogliarlo della sua libertà, felicità o dominio giustamente
abbattere una pianta, un albero; spogliarlo delle fronde e dei rami. a
? -radere il pelo a qualcuno: spogliarlo degli averi. n. secchi
il clero con li suoi deni o spogliarlo senza causa delle sue ragioni, chi
governa dalla rigida prontezza che pone nello spogliarlo. se avessi lasciato correre, se non
a'consigli suoi, mosse l'armi per spogliarlo del regno di napoli, ricaduto,
... al tutto determinò ucciderlo e spogliarlo. tasso, 8-78: ha la
. genovesi, 504: so che vorreste spogliarlo [l'uomo] della vanità.
e. cecchi, 2-91: a spogliarlo [il cannibalismo] dell'apparato sacro
raso. -lasciare in robetta qualcuno: spogliarlo del mantello. a. pucci,
locuz. -ridurre un paese uno scheletro: spogliarlo di ogni risorsa, depredarlo.
in guisa di ladroni si diedero a spogliarlo; ed egli, senza né risentirsi della
noi abbiam dovuto ristudiarne il concetto, spogliarlo di ogni bastardo innesto, rialzarlo alla primitiva
che di quell'illecito iddio non possa spogliarlo, eh? a voi, o p
l'un popolo opprimere l'altro e spogliarlo della sua libertà cesarotti, 1-xvii-82: cor-
morir stringeva i denti: / tenta spogliarlo relamonio il fiero, / che levar gli
l'un popolo opprimere l'altro e spogliarlo della sua libertà, felicità o dominio giustamente
inguaìna [il tendine], conviene spogliarlo. 4. archit. ant
,... congiurarono già di spogliarlo del regno del cielo. salvini, 48-
o a torto voleva di quello stato spogliarlo. 2. per estens.
annunziavano. cinelli, 2-361: bisognava spogliarlo [ettore], riunire le sue
il clero con li suoi beni, o spogliarlo senza causa delle sue ragioni, chi