32 (549): dietro la spoglia del morto pastore... veniva l'
/ qual del tenero acanto il gambo spoglia. stigliani, iii-294: ride la
294: al tuo re toma, / spoglia quel manto che ti rende ardito,
oro dato all'anima, il quale la spoglia d'ogni accostamento ed affligimento ed affezione
, 360-44: così in tutto mi spoglia / di libertà questo crudel ch'i'
ma si rivolge altrove, e insieme spoglia / l'animo crudo e l'adirata
sì bella, come questa che mi spoglia / d'arbitrio, e dal camin
. 'allegoria dell'anima umano, spoglia, rinnova, che rispondono a'tre mondi
, 10-41: già questi e quel si spoglia, ed allestisce col suo bracciale,
di miche di giovazzo verdastro... spoglia serpentina e allucciolante. allucciolaré
quella stessa, con la quale si spoglia l'oro da tutto quanto il mercurio
/ qual del tenero acanto il gambo spoglia. idem, 6-126: casia, amaraco
foglia / chino la fronte e lacero la spoglia. redi, 16-i-9: manna dal
che la divina forma / di rozza spoglia ammanti; / però ch'a la sembianza
ammanta spesso, e spesso anco si spoglia. idem, 15-54: né, come
e allor che dalle tenebre / la diva spoglia uscita, / mise il potente anelito
: in più leggiadra e men pietosa spoglia / altr'anima non tiene / che la
a un ramo, un con dorata spoglia, / l'altro con verde, il
sì bella, come questa che mi spoglia / d'arbitrio, e dal camin de
che trema tutto'al vento che lo spoglia. = per dissimilazione da *
arrivarmi, / né guadagnar di me la spoglia opima. b. davanzali,
amor mi sforza / e di saver mi spoglia / parlo in rime aspre e di
chiesa un dualismo di corpo e spirito, spoglia la funzione dello stato da ogni significato
/ che la divina forma / di rozza spoglia ammanti; / però ch'a la
sì bella, come questa che mi spoglia / d'arbitrio, e dal camin
larva chiusa nel bozzolo, crisalide; spoglia dell'insetto divenuto farfalla.
desti nata grandezza, si spoglia della tunica vermiforme che l'involveva
spumante / con verde ancora e pampinosa spoglia. idem, n-ii-349: tanto la primavera
conoscenza, se l'anima non si spoglia a poco a poco e non si
giudice aggranfiate le mie rime, / spoglia, fiuta, rimugina, confonde; /
anche solo badìa): vuota e spoglia, come spazzata dal vento; casa
il cereale e facilitarne la separazione della spoglia e la macinazione. = comp
/ partendo, entrasti in così bella spoglia! a. f. doni, i-239
soffici e spenti d'un corpo che si spoglia: forcinelle, spilloni, e stecche
è madre che sia schiva / della spoglia più festiva / i suoi bamboli vestir
contra tutti, e infin de'conti li spoglia tutti... se mai,
a lui d'intorno, mentre si spoglia appresso a un tempio tondo bellissimo.
di pane che ci conservi? ei si spoglia delle sue tuniche con i bastoni;
. sinisgalli, 3-37: la tua spoglia [della chiocciola] estatica / è,
drappo lieve / e de la prima spoglia il bianco lino / fin al bellico era
glorie del padre, / vestì la spoglia, che dielli la madre. / oh
non duri, / ettemalmente quell'amor si spoglia. fiore, 176-4: ancor gli
altrui man veste, e la sua scorza spoglia, / e sol per morte si
/ che 'l sangue uman di sua natura spoglia; quinci guerra è tra l'uomo
e sfascia i granai, e 11 spoglia, e fa insomma cent'altre cose da
, in fin dei conti, se vi spoglia, se vi mangia tutti quanti,
i quali bron- concini dopo la terza spoglia tura vengono ad essere leali.
, e il nembo / tratti l'ignota spoglia; / e l'aura il nome
man veste, e la sua scorza spoglia, / e sol per morte si può
: gli cerca la bua e lo spoglia e lo lava. pratolini, 1-157:
o a un vaso di limoni, ridicola spoglia degli spiritelli usciti da tutti i fori
dinanzi l'aurora: / l'aer già spoglia la cangiante vesta / e vestesi di
che va in rovina; avanzo, spoglia, relitto. guarini, 191:
fontanella, i-230: cangia in ruvida spoglia, in corda irsuta, / questa bella
a sé. allora pian piano si spoglia: la gente fa cagnara. bocchelli,
senz'ali / forse t'udrà, spoglia d'avorio e d'oro; / e
vuote camminate per la collina gialla e spoglia scordando un momento nel suo tepore di
/ d'un tal can- giacolor la spoglia ha mista, / che l'apparenze ognor
aurora: / l'aer già spoglia la cangiante vesta / e vestesi di luce
, e qual del giglio il gambo spoglia. / quella al balsamo ebreo la scorza
cosa; e i cuori amanti / spoglia d'ogni più indocile alterezza, /
forte tatte le sere, mentre si spoglia -e le dice forte appunto per meglio combattere
. iacopone, 60-31: queste quattro spoglia ture più che le prime so dure
, / chi 'l vestimento stracciando ti spoglia. boccaccio, dee., 9-8 (
, pezzo rotondo della stessa stoffa della spoglia, il quale sotto la ghiera, ma
due volte in aquila trasforma / la spoglia, inteso a due leggiadre prede.
tosto / al bell'arco, già spoglia di lascivo / capro agreste. leopardi,
patema / a l'una e l'altra spoglia insieme unita, / dove a neri
può essere bastante. 3. spoglia mortale, corpo. manzoni, 24
carne, / che di senno ci spoglia e d'ogni cosa. d'annunzio,
queste misere carni, e tu le spoglia. 24. prov. -
la giovane madre... spoglia il bimbo e lo fa camminar
: quest'èrcole adunque dipignevano costoro della spoglia del leone vestito e della noderosa clava
indarno al fuggir: or l'arme spoglia / e porgi a i lacci suoi le
, intatto; / e ne l'irsuta spoglia / non pur finì quel periglioso colpo
/ che 'l vivo spirto da la morta spoglia / con chiarissima voce le favella.
. moravia, iv-197: una gran spoglia d'orso, bianca e irsuta,
/ sarò de la caduca e frale spoglia, / altro non cerco: o
: madonna ignuda e chiusa in bianca spoglia, / le braccia al collo tacita mi
al caldo estivo / soglion la tenue spoglia. monti, 3-199: dell'armi
uno specchio mal costrutto, la fantasia spoglia gli oggetti de'loro colori naturali,
cinto / sarò de la caduca e frale spoglia, / altro non cerco. ariosto
raimondo. marino, 290: picchiata spoglia d'indica pantera / è la sua vesta
baccanti. de sanctis, i-176: alfieri spoglia della vita tutto il mondo circostante,
. 2. che ha la spoglia austerità di un convento; pieno di
mi sembra d'aver abbandonato la mia spoglia luccicante di colubro, se bene in un
del suo privato / comodo non si spoglia. campanella, i-59: amor,
un tiene il sacco e l'altro spoglia '.. acer. comparóne.
rose. manzoni, 312: della mia spoglia, / cui, mentre un soffio
sacrosanto e divino si nome / chi spoglia pur gli morti in sepoltura? g.
. e il crotalo appende la sua spoglia alla traversina della ferrovia aero- dinamica.
congiunge, / e l'insensata e semiviva spoglia / del balsamo d'amor condisce ed
al vano d'una finestra una campagna spoglia terminata da una chiostra di colline su
il suo o no, si spoglia fino alla camicia, si corica fra le
nel suol che dee la tenera / tua spoglia ricoprir, / altre infelici dormono,
il candido sen d'egeria mia, / spoglia già gloriosa, or ne'dì
degli anni il tuo valor contrasti / la spoglia di tuo nome), attendi,
si raccolgono, e con esse la spoglia. = comp. da contro
due volte in aquila trasforma / la spoglia, inteso a due leggiadre prede.
fontanella, i-230: cangia in ruvida spoglia, in corda irsuta, / questa
a meraviglia estrana, / che di spoglia di vipera è costrutta / e di gran
e in bel lavoro / la spoglia hai d'ostro e la corona hai d'
: chi si dorrà su la tua spoglia morta, / se da un mar tempestoso
alma svanisce / al dipartir di questa spoglia frale, / o tesser suo immortai
braccia ai vastissimi fianchi della falterona, spoglia di macchie, che scopre la sua costruttura
folli e vani / a libertà cangiar spoglia e costume. 13. disus
, e qual del giglio il gambo spoglia. quella al balsamo ebreo la scorza
vestire le immagini a lui bastava la spoglia leggiera e trasparente che un filo cinereo,
braccia ai vastissimi fianchi della falterona, spoglia di macchie, che scopre la sua
barberino, iii-362: se egli si spoglia, guardalo in sulla spalla ritta, ch'
quanta ricchezza di gamme cromatiche sotto la spoglia di vernici rosa violette ulivastre. pavese
concomitanze. e il crotalo appende la sua spoglia alla traversina della ferrovia aerodinamica.
cadeva dall'anima, pari a una spoglia inerte, per l'invasione del nuovo.
. de sanctis, i-176: alfieri spoglia della vita tutto il mondo circostante,
ardimento / dell'antico orror suo già spoglia avea / l'indocile montagna e le
sì come vedi, è d'ogni spoglia ignudo, / con repentina e rigida puntura
da ogni desiderio impuro, egli considerava la spoglia della vergine come il ricettacolo, come
e d'onor donna e damigella spoglia. guido delle colonne volgar.,
il mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro,
suo gloriare,... sì la spoglia. savonarola, 8-i-363: l'ossa
la valle che s'apriva in declivio, spoglia d'alberi e dovunque segnata da scavi
/ curvi archi e brando e di pantera spoglia / su gli omeri. monti,
nera e spruzzata a rosso avea la spoglia. dottori, 216: ulula il bosco
l'amoroso bene / amor tutto mi spoglia, / dentro e di for non par
non sente con quanta poca pietà egli spoglia e denuda coloro di tutta la riputazione
delle biscie, che hanno deposta la spoglia. testi, i-279: ben giuro
arte, / perché deposta la fronzuta spoglia / nel sembiante primier ritorni ancora.
non so che disperazione, come una spoglia di annegato su la tavola di un
. la notte vegliata presso la sua spoglia esanime, il funerale a bergamo, il
. d'annunzio, v-1-214: la spoglia si scompone. vedo le mani congiunte
langue / nella vana sembianza che la spoglia. 3. saccheggiato, razziato
anni il tuo valor contrasti / la spoglia di tuo nome), attendi e il
sventura, / se l'odio altrui ti spoglia e ti desola, / spunta,
ch'ognuna d'umiltà vèr me si spoglia, / alza ed orgoglia -quant'
radice, e fuor intanto / frondeggia verde spoglia. d. bartoli, 2-2-247
e un freddo tedio avvolgeva la campagna ancor spoglia. 6. ant. cozzare
pur lo stringe e di forza lo spoglia. 2. ant. disputa
suoi beni ereditari e molto meno se ne spoglia gratuitamente, ma li difende coffa permissione
e pungente). -anche di cosa: spoglia delle qualità che dovrebbe possedere per rispondere
stenta a togliersela. sembra escire dalla sua spoglia come la suora serpe..
mai... l'essere si spoglia dell'uomo, che egli sia cattivo per
di vendita. cattaneo, ii-2-14: spoglia il direttario a vantaggio dell'utilista,
: l'uomo in società non si spoglia di alcun diritto che competere potrebbe all'
di là della presenza, sarei effettivamente spoglia, naturalmente disadorna. -severo
qual facea gran stima / d'aver la spoglia in quel duello opima.
e l'altro piede, / e spoglia il ricco, e molle vestimento.
, perché insieme con la materia si spoglia di quel nome. tasso, 13-i-286:
/ vestir suo viva di mie morta spoglia, / che, come serpe
/ discresce e manca ognor tuo stanca spoglia, / anima inferma? gabrielli, 5-86
/ de i suoi frutti miglior l'arida spoglia. g. m. cecchi,
ed in conseguenza lo disnatura, lo spoglia del colore, dell'odore, del
, 132: ora che il verno spoglia le foreste / e le tue foglie per
) ', deriv. da spolium 'spoglia '. dispogliato (part. pass
cosa disposta: egli d'ogni superbia spoglia il cuore e d'ogni ferocità,
signor nostro, lo spettacolo della sanguinosa spoglia, che da questo serenissimo prencipe ci viene
) e talora stanno racchiuse nell'ultima spoglia larvale (in questo caso si dicono
, 37: dalle tenebre / la diva spoglia uscita, / mise il potente anelito
: tolta alla terra è la sua verde spoglia: / e gli alberi non cuopre
giove altri tarmata / destra di fulmin spoglia; ed altri a volo / sopra l'
, riducendo con le distruzioni ignuda e spoglia e scabra cotesta evidenza, ne rivela
14-53: qual più ricco trofeo, qual spoglia opima / può bramare in fra noi
, i-26: traggasi o mai dalla dorata spoglia / la cetra, e 'l canto
chiesa un dualismo di corpo e spirito, spoglia la funzione dello stato da ogni significato
ma poi non so se sotto ovina spoglia / vi sia un lupo o un spirito
, e qual del giglio il gambo spoglia. / quella al balsamo ebreo la scorza
, 132: ora che il verno spoglia le foreste / e le tue foglie per
il mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro,
che è vestito di questa frale e caduca spoglia, perché glie 'l vela il velo
/ che così vita e libertà ne spoglia. ariosto, cinque canti, 2-111:
cuor sopra la gialla / piena che spoglia i campi. pratolini, 2-519: ella
, x-i- 115: in quella spoglia emunta / d'alma e di sangue.
insuperabile come il silenzio dell'enfia spoglia tra la pietra e l'acqua.
il cor si levà e là tristezza spoglia / illuminato nel sereno aspetto.
l'an nuale offerta della spoglia epidermica al dio canicolare. 2
ereditari, e molto meno se ne spoglia gratuitamente, ma li difende colla permissione
inganni, e con temerari usurpamenti ci spoglia. segneri, i-57: alla fede ereditata
letargo ai primi geli / la pianta spoglia, e pare che sia morta:
rughe e gli specchi, / nella spoglia di un fiore, / sul lobo di
, riducendo con le distruzioni ignuda e spoglia e scabra cotesta evidenza, ne rivela e
dato il mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro,
ma la fiamma, ch'avviva / questa spoglia mortai, del cielo è dono.
, / e riccore a povertà lo spoglia. dante, purg., 11-100:
/ ma poi non so se sotto ovina spoglia / vi sia un lupo o un
che 'l figlio / vestita avesse già la spoglia estrana, / ma sol che i
/ è orrido a ingenui, la spoglia tua, / giù essa sarà, dal
è madre che sia schiva / della spoglia più festiva / i suoi bamboli vestir
trofei. 2. zool. spoglia che un animale lascia quando, nelle
: deh chi sì tosto di piacer mi spoglia / per vestirmi di doglia / eternamente
: un s'alza da sedere e spoglia la lumiera / della veste cartacea del
eviscera. - al figur.: che spoglia, che deruba. pandolfini,
come d'ogni suo ben l'alma si spoglia. d'annunzio, v2- 868:
della bianca / spina vecchiezza e incanutita spoglia, / segni fansi del vento.
imo specchio mal costrutto, la fantasia spoglia gli oggetti de'loro colori naturali,
serto fulgea, di ch'ella è spoglia, / nostra colpa e fatai. de
il mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro, /
mostrano di faticarsi intorno a quella sacrata spoglia e di rispettarla. 8.
umori. marino, vii-588: la spoglia mia col tuo feretro insieme / n'
messibugo, lxvi-1-292: prima farai una spoglia un poco fermetta, e la metterai
boccaccio, i-338: d'ogni superbia spoglia il cuore e d'ogni ferocità, facendolo
è madre che sia schiva / della spoglia più festiva / i suoi bamboli vestir
nudo, la terra da grano, spoglia e giallastra, senza alberi, senza
ma la fiamma ch'avviva / questa spoglia mortai, del cielo è dono.
suol che dee la tenera / tua spoglia ricoprir, / altre infelici dormono, /
schiude la notte, che le cose spoglia / di lor sembianze, e le paure
e di lor carne con tutta la spoglia / più volte il ventre empì con fiera
a forza, / benché legata in quella spoglia impura. 9. immagine prodotta
i o di nud'ombra o di terrestre spoglia, / col più alto pensier,
guerrazzi, 1-92: lo inglese quando ti spoglia non confessa ai quattro venti, che
fa contenta, / anche in logora spoglia e in trista plaga / giovinetta permane
uscio / picchia 'l verme felice, e spoglia il guscio. pascoli, 357:
... / e ne l'irsuta spoglia / non pur finì quel periglioso colpo
: verdi lembi ha già la secca spoglia / ove il granello a poco a
scapigliati arbusti, / cade la vaga spoglia / ond'eran tutti onusti!
i-689: da te cadrà l'antica spoglia / come cade da l'albero la foglia
che 'l freddo vento gli arbori ne spoglia, / e le soffia dinanzi al
perde foglia. / così mai non si spoglia / da te biltà, per tempo
annunzio, iv-2-452: era una mano spoglia di anelli, non troppo bianca, né
forma impressa / nella tenera ancor non nata spoglia. tasso, 8-6-1232: con questi
abbandonate dai loro pastori legali nella selva spoglia di foglie del formalismo mosaico. bocchelli
malvagia / incantatrice, che i sepolcri spoglia / e, dai fracidi teschi il
alma svanisce / al dipartir di questa spoglia frale. menzini, ii-293: in un
de marchi, ii-922: la finestra, spoglia affatto d'ogni genere di tende,
il fregiasti; ogni fregio or tu gli spoglia. foscolo, xiv-52: la repubblica
/ de'suoi fregi più vaghi il prato spoglia. dottori, 1-391: tolse al
-di animali. giamboni, 8-i-209: spoglia [il serpente] la sua pelle
la quale la fiera mano dello scroticatore spoglia alla pecora. -rigido; glaciale
la frisséa lana e la sì ricca spoglia. = lat. phrixèus 4
e malvagia / incantatrice, che i sepolcri spoglia / e, dai fracidi teschi il
: barbara mano /... ne spoglia liberiate e speme, / e fura
. ugurgieri, 236: aletto si spoglia la faccia terribile e le membra furiali
sollevar la falda in alto / squarcia la spoglia e da la banda manca / con
quanta ricchezza di gamme cromatiche sotto la spoglia di vernici rosa violette ulivastre!
o nel campo dei poveri o, nuda spoglia, ai piedi d'un albero,
e di sudor bagnato, / tarme si spoglia e nel tuo grembo giace / gli
o nel campo dei poveri o, nuda spoglia, ai piedi d'un albero,
: vuote camminate per la collina gialla e spoglia. -che per maturazione, essiccazione
mi fei portar, che fu famosa spoglia / di quel bravaccio giganton d'abante
i-652: vede il tebano entro la spoglia involto / di fier leone, a
giuggiolo si veste, e tu ti spoglia; quando si spoglia, e tu ti
e tu ti spoglia; quando si spoglia, e tu ti vesti: è bene
di foglie e la prima a rimanerne spoglia). proverbi toscani, 191:
giuggiolo si veste, e tu ti spoglia; quando si spoglia, e tu ti
e tu ti spoglia; quando si spoglia, e tu ti vesti.
alto. michelangelo, i-99: da fragile spoglia i fuor di miseria in vera pace
li ami e no li gliocti ma li spoglia de la esca. citolini, 229
in un baleno la candidezza della loro spoglia e si trovarono coperte d'un nero e
alamanni, 5-1-574: chi della scorza intera spoglia un ramo /... /
frale: il corpo umano, la spoglia mortale. petrarca, 349-11: o
più m'orgoglia / madonna, che mi spoglia / di coraggio e di fede.
l'uomo per essere amato? si spoglia de i doni della natura,..
gretto di viso e più gretto di spoglia, / e'non lo crederrà.
1-278: ben poi tu via portartene la spoglia, / greve e stanca di me
a togliersela. sembra escire dalla sua spoglia come la suora serpe. negri,
di guanto. 8. pelle, spoglia (di animale). govoni,
i-24: se l'una di lor si spoglia e bagna / quell'altra fa la
il ferro l'avea, che mal la spoglia / ne riconobbe il suo superste amico
l'altro [vizio] è colui che spoglia / minuta gente in guerra e con
metastasio, ii-6: in mille guise / spoglia e nome cangiai. foscolo, 1-408
condotto imaginato e caro / ch'altrui spoglia d'affanno / e dolce face ogni
frutto, a guisa di serpente / si spoglia di bruttezza, e beltà prende.
mano. pascoli, 631: avea la spoglia, su le membra ignude, /
preme e sforza / e di vigor mi spoglia, / tal che tosto seran queste
forte sbuffando, / si disarma, si spoglia e poi s'imbiacca. -figur
che se gli muove lite e se lo spoglia / de'beni il creditore, ecco
splendor che mai s'imbruna / questa spoglia di sangue, onde nessuna / ne
/ così imbrunir di fuor volse la spoglia. capilupi, 70: le note
il mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro.
che d'un celeste asconde la sua spoglia. ariosto, 14-37: per duol bestemmia
: impagliare bestie, da conservarne la spoglia, riempita di paglia o d'altro
apparir pecore e agnelle / con quella spoglia impaurì e disperse. -sbigottire, sgomentare
la quale voleva che chi avesse brutta spoglia fosse anco d'anima imperfetta.
sensato e mimetico. e così lo spoglia di ogni progresso, 10 rende impersuasibile
è mosso dall'impeto della carità si spoglia non solo del superfluo, ma molte
dura, / avran di me poco onorata spoglia. alamanni, 4-1-65: pietà diventa
non è che più di quel la spoglia opima / di se stesso riporti, ma
pegno? alamanni, 17-53: di tal spoglia adorna / la man crollando, ne'
che si verifica quando l'angolo di spoglia anteriore non è adatto al pezzo in
, 9-522: prima che muta e spoglia / a dormir sonni tristi / la
. iacopone, 42-25: ora te spoglia del monno e d'onne fatto mondano
alma diva, / e 'n questa spoglia ancor fragil e stanca / l'incarcerasti
, cercan porre in terra / questa fragile spoglia e questo incarco. fiamma, 151
sul marmo che chiudrà l'incenerita / mia spoglia, in sen d'amica selva oscura
ch'ognuna d'umiltà ver me si spoglia, / alza ed orgoglia -quant'io più
istesso, / che affascia con vegeta spoglia il feto / inchiuso, è il campo
vi veste, e un dì vi spoglia. pascarella, 2-254: che temperatura
l'aurora: / l'aer già spoglia la cangiante vesta, / e vestesi
spazio e breve, / mentre la spoglia sanguinosa e greve / lasci 10 spirto
annunzio, iii-1-140: apparve sul limitare, spoglia d'ogni realtà, inesistente come una
dolore / a sta malnata et infelice spoglia. tasso, 10-26: mirò..
imago, / da noi si miri quella spoglia viva. tasso, 12-94: consolato
può dirsi onorato un esercizio, che vi spoglia dell'umanità, che v'infracida il
passa con gran gusto; / ma quel spoglia, rivesti gonna e busto / fa
tu cedi i come un'ombra la spoglia /... / chi ti
cieca / saettatrice infesta / della terrena spoglia, ov'io son chiusa, /
che significa la stalla, e la spoglia della farina che altro non vuol dimostrare
di giunone, / per la dipinta spoglia, / il nobile pavone, /
/ pon morta a terra la odorata spoglia. = denom. da orgoglio
o cangiando il terren più volte, spoglia / il salvatico stilo, e 'l
1-440: quando apparve sul limitare, spoglia d'ogni realtà, inesistente come una
inspirar co'baci / novello spirto nella spoglia esangue. 3. figur. animare
, xxx-10-80: qual sotto nova e vaga spoglia occulta / l'arco e gli strai
finito, / per ricovrar l'intatta spoglia, ond'io / di vera umanità
cocciò] sia per la sostanza, spoglia di elementi nutritivi, sia per la gran
e a me restasse intera / questa misera spoglia? buzzi, 49: è bello
di mare è tutta pietrosa e quasi spoglia d'interramenti. carducci, iii-22-132:
.. intisichì, diventò come una spoglia secca, morì d'inedia.
4-95: ecco, alla vaga / tua spoglia intorno, la romulea prole / di
cadeva dall'anima, pari a una spoglia inerte, per l'invasione del nuovo.
ima lingua, uno occhio et una spoglia di libiano serpente, con la destra
: ben pòi tu via portartene la spoglia / greve e stanca di me, vago
puro, / sdegna questa mortai misera spoglia. assarino, 3-61: la sventurata
ammonticchiate sopra / cade alla fresca rubinosa spoglia. betocchi, 5-89: vecchio cuore
, siccome vedi, spirito involto nella spoglia caduca, ma pur desideroso di alte contemplazioni
8. per estens. corpo umano, spoglia. f. f. frugoni,
accolse. pascoli, 631: aveva la spoglia su le membra ignude, / d'
, 132: ora che il verno spoglia le foreste / e le tue foglie
, di là non passa / da la spoglia, ond'io vo caduco e frale
, oceanica anima della « donna che si spoglia ». = voce dotta,
che pur lo stringe e di forza lo spoglia. mare amoroso, 92:
indarno al fuggire; or l'arme spoglia / e porgi a i lacci suoi le
e le grand'ossa, e'lacerti spoglia e denuda. boccaccio, iii-5-32: guida
gli occhi ove sepolta / giacerà questa spoglia inferma e frale, / tardo premio conceda
vizia / non pur del velo uman la spoglia e veste / d'un brutto corpo
, i-8-161: ancor ritieni questa folta spoglia, / che fu già manto di lanosa
sa se qualcuna va al largo e si spoglia, pensavo vedendole. 37.
gesto parco, parola secca, umanità spoglia d'affettazione 4 sui lavori '.
/ queste misere carni, e tu le spoglia. fatti di cesare, 162:
: la pomposa veste / si spoglia, che le scende insino al piede,
brutti. / quindi i leggi-passivi audace spoglia / il sopra leggi a
ci accompagnavano dove la campagna diventando più spoglia e petrosa, risaltavano le scabre ossature
, a cui le intere / membra spoglia copria lenta e negletta. 19
l'aride legna, di sanguigna cera / spoglia su l'orlo una bottiglia, e
da siena, 51: quando sarà la spoglia / del mio corpo letame, /
/ mia vita d'ogni ben si spoglia e priva, / ché così el ciel
/ che 'l vivo spirto da la morta spoglia / con chiarissima voce le favella.
in tomo e come è strangolata, gli spoglia la pelle, e quella cuoce e
, i-157: ho in odio chi mi spoglia / di servitù, e cerca liber
la voglia; / però buon padre spoglia / figlio di quella ne la gioventute,
petrarca, 360-44: così in tutto mi spoglia / di libertà questo crudel ch'i'
[amore] guerrer mortale / che spoglia cor di libertà regnante. petrarca, 89-4
una lingua, uno occhio et una spoglia di libiano serpente. = voce
/ discresce e manca ognor tuo stanca spoglia, / anima inferma? redi,
. boiardo, lvii-130: ti spoglia e vestiti i miei panni, /
luce si elabora, vale a dire si spoglia dell'acqua e dell'acido carbonico che
/ la noce, e la sua spoglia e 'l cinnamomo / e 'l calambuco e
re superno, / e penetrando per la spoglia frale, / si locò del suo
4-98: ecco alla vaga / tua spoglia intorno la romulea prole / di nova
liberare da questo l'assidue faville, si spoglia delle sue lordure, allora di lordume
perché tradisce la povera gente ignorante e spoglia le loro famiglie del necessario. guadagnali
depone / lubrico sdrucciolevole serpente / la spoglia infra le spine, onde le siepi
accoglia / la già sepolta, incenerita spoglia. d. bartoli, 4-3-544: al
a un ramo, un con dorata spoglia, / l'altro con verde, il
rar. sm.). disus. spoglia reticolata della noce moscata, che si
mallo ed il nocciolo trovasi un'altra spoglia reticolata, la cui polpa è carnosa
a guisa del primo mallo. questa seconda spoglia chiamasi macis, aromato pregiatissimo. g
prati, 1-44: la mia bianca spoglia / io, spergiuro di cristo,
.). madrecicala, sf. spoglia lasciata dalla cicala dopo la metamorfosi in
. g. capponi, 2-414: spoglia di sua mercede il lavoro, che è
dispetto ed onta, su la fredda spoglia / di tre figli piangea tolti alla poppa
anni il tuo valor contrasti / la spoglia di tuo nome, attendi e il core
condannati, / d'atomi conglobati / una spoglia fallace han colorita. bocchelli, 14-85
dolore / a sta malnata et infelice spoglia. ariosto, 9-42: come cadere il
sopra il trattato di pace perché « ci spoglia » delle « nostre colonie ».
/ queste misere carni, e tu le spoglia. boccaccio, dee., 5-9
dannosissimo, non solamente non se ne spoglia egli stesso, ma non imprende almeno.
frugoni, i-8-161: ancor ritieni questa folta spoglia, / che fu già manto di
o qual per lei di libertà si spoglia /... conforto e'maritati a
verità nasce come nuda verità (spoglia di certezza). verità in sé,
viii-41: quando il reale finito si spoglia di tutte le sue forme che lo
, già divenuto più grande di quella spoglia, l'abbandonava e ne sortiva coperto
, già divenuto più grande di quella spoglia, l'abbandonava e ne sortiva coperto da
di marmo orizzontale, che... spoglia della sua prima dura e ruvida veste
foscolo, vi-697: nel paese nemico prima spoglia opima dell'uffiziale di stato maggiore devono
demostrava. aretino, v-1-86: la spoglia del serpe menato e portato a roma
queste misere carni, e tu le spoglia. petrarca, 207-34: io che
, 5-47: vinci te stesso e spoglia / questa feroce tua mente superba.
ii-508: dud... non si spoglia e afferma il suo diritto di vestire
condannati, / d'atomi conglobati / una spoglia fallace han colorita; / un silfo
buzzi, lxxv- 134: la spoglia mia non vale il bordocco / che mercano
spalla il nastro che trattiene l'ultima spoglia, la camicia più sottile e più preziosa
lo stato, ch'or da me si spoglia, / per servar onestà più ch'
/ sì del proprio valor costui vi spoglia. -mescere le mani con qualcuno
cioè se questi bacherozzoli, deposta una spoglia, diventino qualche cosa d'analogo alle
, abbandonando nelle braccia del compratore la spoglia di una carne cieca e sorda,
; / né ricerco da te trionfo o spoglia, / né mi riserbo in te
che per miniare alle conchiglie indiane la spoglia. linati, 18-27: gran luce
altro [vizio] è colui che spoglia / minuta gente in guerra e con usura
/ disponi; un bacio donami; / spoglia di mirto i rannodati crini, /
/ queste misere carni e tu le spoglia. poliziano, 2-14: veggo el nostro
entra in camera nicomaco, ora si spoglia, ora si corica a lato alla
frugoni, i-8-161: ancor ritieni questa folta spoglia, / che fu già manto di
in quei giorni il popolo olandese si spoglia del suo carattere in modo da non
. battista, vi-1-109: vien di spoglia mortale un dio vestito / che di cava
dal dosso i mantelli, non solo perché spoglia tanti, ma perché scuopre tutti.
bella l'umana natura, / come spoglia dei verni l'arsura / freddo il campo
molle / vivesse il rozo mondo in rozza spoglia, / dove, o musa
che nasce i mente celeste in terrea spoglia ei copre. / l'anima affoga
adriani, iii-61: il suo consolato era spoglia acquistata da lui con la virtù,
tempo nel suo morder forte / l'estinta spoglia avidamente rosa. -alterare,
morello. anguillara, 6-119: la spoglia ha il suo cavai tutta morella. corte
il bey], per avarizia, spoglia colui che arricchì; per naturale incostanza
, 1-i-70: io ben tre volte dalla spoglia aurata / l'eburnea lira mi recai
accidentale [mortaiforma, manto, scorza, spoglia, veste, velo), l'effetto
ale. idem, i-15-154: ella in spoglia mortale / chiude un sublime cor,
tornando ai campi aprici, / la sua spoglia mortai ferace e viva / mostra colà
, spoglie mortali (o, anche, spoglia mortale): corpo esanime; cadavere
dato il mortai sospiro, / stette la spoglia immemore. -funebre, mortuario
: cadavere, corpo esami ne, spoglia mortale. tasso, 8-21: tanto
vedete che la neve con l'assistenza spoglia la terra d'erbe e di fiori.
mezzo tra viva e morta della foresta spoglia. -tramontato. dante,
c'amor d'ogni valor mi priva e spoglia. -instabile, mutevole.
): ecco prodezza che tosto lo spoglia / e dice: -amico, e'convien
cartagine domata... fu multata, spoglia di sue navi e suoi elefanti,
condizioni ambientali (un cadavere o la spoglia di un animale). ungaretti,
condizioni ambientali (un cadavere o la spoglia di un ani male)
astore sì gli prende e sìe gli spoglia tutti nudi, salvo che di mutande
muta il corno, il serpe la spoglia, lo sparviere e l'aquila le penne
, rinnovandola come una serpe che muti spoglia. -sostant. grisone, 1-89
pomarance, 217: di poi ti spoglia ignudo nato e gettati in terra tucto
e se t'affissi mai teschio né spoglia / di fera belva, or mi concedi
dinanzi l'aurora: / l'aer già spoglia la cangiante vesta, / e vestisi
vico, 5-348: là del leon la spoglia, / che la selva nemea distrusse
non sente con quanta poca pietà egli spoglia e denuda coloro di tutta la riputazione,
secoli d'oro probabilmente devette essere assai più spoglia d'alberi di quella che vediamo adesso
, iii-362: se egli buovo si spoglia, guardalo in sulla spalla ritta, ch'
abitudine alla nudità. si veste e si spoglia davanti agli altri. tornasi di lampedusa
panni. -figur. libertà dalla spoglia mortale, incorporeità. poerio, 3-447
: è fede in noi, poiché la spoglia frale / per la di spirti nudità
c. croce, 248: bertoldino si spoglia nudo e mette i panni a sciugare
4. che è privo di spoglia mortale, che è diviso da essa
/ lasciando in terra la sua bella spoglia. landino, 32: erono lasse
la parte cantante nuda, vale dire spoglia di ornamenti. 38. considerato
la verità nasce come nuda verità (spoglia di certezza). verità in sé,
ceresa, 1-1304: tra l'altra spoglia opima e sì diversa / non
. venditti, 1-153: era la spoglia del noto pezzente / nonagenario che l'
deponi, / musa, la fredda spoglia. idem, iii-27-36: queste
che ognunqua d'umiltà ver me si spoglia, / alza ed orgoglia quando più
ceresa, 1-1306: tra l'altra spoglia opima e si diversa / non l'
ceresa, 1-1305: tra l'altra spoglia opima e sì diversa / non l'
di là non passa / da la spoglia ond'io vo caduco e frale. tansillo
sangue un lago. bruni, 297: spoglia d'orgoglio ornai l'animo altero,
la età matura onesta / che i vizi spoglia e vertù veste e onore.
esequie solenni e di tomba alla sua spoglia mortale [di carlo bini].
/ che d'ogni avversa indegnità la spoglia, / della cetera mia poco sonora
158: il chiaro achille ebbe la spoglia opima / d'onor fra gli altri
anteo / andrò superbo e n'avrò spoglia opima. -pieno, totale.
. 5. spoglie opime o spoglia opima: presso i romani, le
/ e ceder non gli vuol la spoglia opima. saraceni, i-46: non solo
anima, disciolta / da questa brava spoglia, /... j..
... j... questa spoglia opima / formata con tant'arte,
foscolo, vi-697: nel paese nemico prima spoglia opima dell'uffiziale di stato maggiore devono
, / et altri n'ha tutta la spoglia opima. idem, 36-35: gli
s'io posso, de la opima / spoglia del cor d'una donzella altiero.
, / né guadagnar di me la spoglia opima. gosellino, 1-24: quella candida
dato il mortai sospiro / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro. leopardi
sopra [all'impasto] l'altra spoglia, facendole l'ordello intorno; poi le
ordin di fronde / le aduggia e spoglia de'suoi parti il ramo, / e
orgoglia / madonna, che mi spoglia / di coraggio e di fede. giamboni
eh'ognuna d'umiltà ver'me si spoglia * / alza ed orgoglia -quant'io più
al poverello oltraggio, / chi non spoglia il pupillo e chi difende / la
più se pasce, / chi vedoe spoglia e soi pupilli in fasce / e chi
torrenti del disgelo, la montagna si spoglia del suo orpello di neve. arbasino,
pensiero moderno brucia, brilla, si spoglia di ceneri calde, evapora a forza
: il logico al suo dir non cinga spoglia / e scarnato e anatomico ragioni /
, / cangiò il molle sembiante in dura spoglia / e tronco fé de l'ostinata
cariteo, 72: poi con l'opima spoglia i intrando ovante ne la patria lieta
] ovante. monti, 11-336: spoglia atride l'ucciso, e le bel-
questa sola né tutta intiera e pacifica spoglia di tanta caducità venne a conseguire papa
5-31: se 'l nostro re si spoglia co'la isposa, / non farà quel
poca vittoria e poca palma / in debil spoglia trionfar coll'alma. 11
vibrando ingiuriosa il telo / ebbe di spoglia frale ignobil palma. -conquistare con la
: càpita all'uomo che d ^ autunno spoglia / la vite,...
panni altrui si veste, presto si spoglia. ibidem, 284: caldo di panno
cadeva dall'anima, pari a una spoglia inerte, per l'invasione del nuovo
mi sforza / e di saver mi spoglia, / parlo in rime aspre e di
j e qual per lei di libertà si spoglia / o crede a sui sembianti,
. farai partita / da questa immonda ingannatrice spoglia. g. graziani, 202:
una terra priva delli arbori fruttiferi e spoglia dei selvaggi e rare volte partita di
butiro fresco, le porrai la prima spoglia. tesauro, 2-280: pin- gonsi
di fronde / le aduggia, e spoglia de'suoi parti il ramo / e patisce
che, mentre la sua natia liberalitate lo spoglia nudo, in cotal atto riluce e
quando entrava nella palestra, della spoglia del leone il fianco si copriva. r
, credete voi, in cotesta terrena spoglia e peccatrice, conoscer perfettamente quello che
sue sotto la pe corile spoglia. soffici, v-2-660: con tutti i
in qualsiasi altro luogo, lasciai la spoglia della mia primavera, una specie di
bianca e, subbito che è uscito dalla spoglia, è restato nerissimo con ali bianche
. -il serpente si cava la spoglia sua, ma non mette le penne
il serpe si cava / l'antica spoglia, ma non mette penne, / e
): d'onne consolar l'anima spoglia / chi vede nel penserò alcuna volta /
/ e del mancar de la mia frale spoglia, / io prego morte che
di dentro, et anche percuotere la spoglia di fuora. lauro, 2-136: una
. ciro di pers, 3-39: spoglia pur i sepolcri a morte teste,
: prega che la loro anima sia spoglia / e la loro pietà sia più perfetta
amore] è guerrier mortale / che spoglia cor di libertà regnante / e fascia gli
imago / da noi si miri quella spoglia viva. poerio, 3-556: tutte
/ ti devi preparar. però ti spoglia / delle cure terrene e i sensi
mi sforza / e di saver mi spoglia, / parlo in rime aspre e di
sì bella, come questa che mi spoglia / d'arbitrio. lamenti storici, i-46
vivace è una zanzara rinchiusa che si spoglia e si sviluppa. 2. pesciolino
/ non pur del velo uman la spoglia e veste / d'un brutto corpo,
di sughero intarsiato di averze di canna, spoglia della sua prima dura e ruvida veste
splendor che mai s'imbruna / questa spoglia di sangue, onde nessuna / v'è
/ qual tutta obscurità de l'alma spoglia. petrarca, 50-28: chi vuol
al disordine della capigliatura ammaccata e quasi spoglia affatto di polvere a cui somiglianti capellini
/ un'alma altiera, un'indurata spoglia, / con lunga servitù, con lunghi
anni il tuo valor contrasti / la spoglia di tuo nome, attendi e il core
poiché d'amor e de vertù se spoglia. boccaccio, 9-21: di questi esempli
piccola sinfonia dell'opera, quell'orchestrina spoglia siccome un alberello nel cuore deu'inverno
, a cui le intere / membra spoglia copria lenta e negletta. leopardi,
acceso. 9. letter. spoglia mortale, corpo. -ristorate piume:
frugoni, i-8-161: ancor ritieni questa folta spoglia / che fu già manto di lanosa
/ che così vita e libertà vi spoglia, / pur un ch'abbia oggimai
del serto fulgea, di ch'ella è spoglia, / nostra colpa è fatai.
spesso ruggir degli aquiloni, / né spoglia il verno mai né giamai rompe /
.. la pomposa vesta / si spoglia, che le scende insino al piede.
/ mira fi bel muro e di pomposa spoglia, / di fulgid'oro il travamento
fior cinta l'avea, / sì che spoglia parea pomposa e altera. i
corte, / scevro il divin dalla terrana spoglia, / dar ornai posa alla mia
truova. giuliani, ii-204: si spoglia sempre il vino (fa una posata)
, se pure il possidente non se ne spoglia con qualche contratto, maleficio o altra
altrui si veste, / sua libertade spoglia. monosini, 287: chi
ogni olivo ha al suo piede come una spoglia deposta il suo fascio di rami potati
, ii-16: défilé tenebre / la diva spoglia uscita, / mise il potente anelito
più se pasce, / chi vedoe spoglia e soi pupilli in fasce / e chi
le fosse fatta conoscere la verità, spoglia delle precauzioni oratorie: io credo doverla
/ a rivestirti ogn'or deh'altrui spoglia. varchi, 18-3-255: il cardinale,
e abbandonai nell'altra erba aulente la mia spoglia serpigna di predicatorello da beffe.
e il nembo / tratti l'ignota spoglia; / e l'aura il nome e
i di adorar pure omero in greca spoglia. / l'alfa e l'omega
pò chiamare, / e di vertù lo spoglia / l'afanno che m'ha già
, 68: sotto pretina o sia fratina spoglia / spirti geniali se ne stan celati
allor che dalle tenebre / la diva spoglia uscita, / mise il potente anelito
ad albergare lungo tempo in questa caduca spoglia e preda di tanti martìri? betussi
i-13-197: tu che pender mi vedi in spoglia bruna / da questo muro in brieve
in qualsiasi altro luogo, lasciai la spoglia della mia primavera, una specie di pelle
mia vita d ^ ogni ben si spoglia o priva, / ché così el ciel
prodotta, / vestendomi di questa / spoglia fatai. manzoni, pr. sp.
, quando si lascia / questa caduca spoglia che n'affascia. -sostant.
il trattato di pace perché 'ci spoglia 'delle 'nostre colonie '. ma
/ lo dritto iudizio a altri non spoglia; / ché l'enfluenga a l'organo
, non essendovi terra d'ogni virgulto spoglia per modo che alcuni pqlloncelli non metta
altro [vizio] è colui che spoglia / minuta gente in guerra e con usura
fermato con un punto il lembo della spoglia. 6. punta di ferro
rompe alcun per guadagno il giuramento: / spoglia tal altro il debolejmpillo, / per
altrui sangue se pasce, / chi vedoe spoglia e soi pupilli in fasce / e
/ chi puramente l'ama / si spoglia d'ogne errore. bembo, iii-411
carattere. -caratterizzato dall'austera, spoglia semplicità propria dei costumi dei seguaci del
sventura, / se l'odio altrui ti spoglia e ti desola, / spunta,
; e benché sciolti / da questa umana spoglia, negli elisi / le cose di
queste misere carni, e tu le spoglia. buccio di ranallo, 1-393: se
che la gran matre antica / si spoglia il vago manto, ogni bifolco /
... tutto racchiuso in ferrea spoglia. pascoli, 5-83: entra un giovin
: venere, poi che su la fredda spoglia / sparse lung'ora invan lagrime e
in se medesimi ed indurita l'esterna spoglia, diventarono per appunto come dentro al
poi che de * doni suoi tutta mi spoglia. 2. rendere meno concitata o
disponi; un bacio donami; / spoglia di mirto i rannodati crini, /
corre chiamato da tirata eudosa / e spoglia roma con rapina immensa. caro,
finita la favola, ogni uno si spoglia e toma nel suo stato di prima,
.. or elei ben lo priva e spoglia / la ripresaglia, or quel banco
: rispose aragonia distinguendo tra ravaioli con spoglia e senza spoglia. landò, 1-58
distinguendo tra ravaioli con spoglia e senza spoglia. landò, 1-58: libista,
tazze al barbaro ornamento, / della spoglia alrinsolito lavoro / ben si ravvisa,
che mista / ha di verde la spoglia, et ancor vivo / sparso rosseggia
recando talor parte del cielo, / sotto spoglia mortai scendon fra noi. e.
fu in sé reddita, / ratta si spoglia e quel giglio novello / recossi in
pezzo paolo et ora pio, un si spoglia del regno, l'altro si veste
amorosissimo fuoco, vestitosi di questa fragile spoglia, venne in terra. 2
. musso, ii-449: non si spoglia, non si spoglia la vita morendo
ii-449: non si spoglia, non si spoglia la vita morendo l'uomo, si
. 6. resto mortale, spoglia, salma. maestro alberto, 9
rendo de * tuoi / l'esangue spoglia, acciò che ai sepolcro / e
la moneta romana che ricade su la spoglia ferina; poi si curva; si mette
, quando non gli vorrai fare la spoglia di sopra, o per coprire tortelle brusche
, 42: se il rigor del verno spoglia d'ogni lor pregio li alberi,
preso n'andrei più altiero di sua spoglia / che di mill'idre ir ne
ne'quali l'umanità ogni volta si spoglia delle sue rughe e si ribattezza a
aria la moneta romana che ricade su la spoglia ferina; poi si curva; si
aspri, il quale, quando si spoglia dalla scorza, è simile a quello
: chi per altrui vestir se stesso spoglia i convien che a mal suo grado abia
come nella camera mortuaria, come la spoglia da posare = nome d'azione da ricollegare
pascoli, 132: ora che il verno spoglia le foreste / e le tue foglie
apparir pecore e agnelle / con quella spoglia impaurì e disperse. 23.
, oltre a questo, la provincia spoglia da'tua officiali; satisfannosi e * sudditi
sua si gitta a piedi / ridicolosa spoglia, effigie lieta, / imagine gioconda e
il vero, per rispetto di questa spoglia che ne tiene offuscati, di passo
cadeva dall'anima, pari a una spoglia inerte, per l'invasione del nuovo
vi si vede... la spoglia o guscio, ben conservato, ben riconoscibile
febo a l'animai feroce / che fu spoglia d'alcide il tergo coce. d
: e se rifugge / a questa spoglia, è perché amando i'viva.
abbandonando nelle traccia del compratore la spoglia di una carne cieca e sorda,
: come pianta, cui di nova spoglia / vesta l'aprile, il desiderio ancora
dura, / avrian di me poco onorata spoglia. molza, 1-120: mio sol
un giovane eroico inteso per la fortezza con spoglia di leone in capo rilegato il petto
tornando ai campi aprici, / la sua spoglia mortai ferace e viva / mostra cola
tute / de la dolce stagion mutano spoglia; / ogni animai ringioglia, /
, rinnovandola come una serpe che muti spoglia. -rifl. riprendere vigore spirituale
, i-ii- 400: il verno spoglia le selve e gli altri arbuscelli per rino-
lunga etade / fece rinnovellar l'antica spoglia. vico, 6-47: medea co'
l'usbergo sì, ma non lo spoglia. siri, i-9: rintuzzarono a tempo
pur lo stringe e di forza lo spoglia. dondi, 238: la bona induxia
mostran di fatigarsi intorno a quella sacrata spoglia e di rispettarla; la madre di dio
i versi che resti mondo della sua spoglia. baldi, 166: col fucil la
me s'ignora in quali urne la spoglia / riposerò. -appoggiare la testa
accompagnavano dove, la campagna diventando più spoglia e petrosa, risaltavano le scabre ossature
santo fu coperta dbro. la figura, spoglia, mostra un saio con pieghe scavate
cinta da capo a piè di bianca spoglia. / e giuro che in quell'abito
al disordine della capigliatura ammaccata e quasi spoglia affatto di polvere, a cui somiglianti capellini
, notabilmente s'incivilisce ma non però si spoglia affatto delle sue maniere villane, così
ella successivamente si ritinga, non si spoglia però mai del primo colore; ma
non usa chiuder la finestra se si spoglia e si riveste. -abbigliarsi; avvolgersi
iii-416: move da pietà quando mi spoglia lo gran soverchio di speranza intera, che
, de'semplici cittadini, perché si spoglia e si saccheggia una nave disarmata? g
stagion che la gran matre antica / si spoglia il vago manto, ogni bifolco /
nel suo morder forte / l'estinta spoglia avidamente rosa. bontempelli, 20-20:
poi ne taglierai liste per longo della spoglia larghe tre buone dita, poi darai
, che mista / ha di verde la spoglia et ancor vivo / sparso rosseggia di
e il nembo / tratti l'ignota spoglia; / e l'aura il nome e
... gli porrai sopra l'altra spoglia, facendogli poi il suo roteilo intorno
. messisburgo, 67: voltarai la spoglia ch'è disotto disopra, e la
quel che finora fu, o si spoglia di tutte le illusioni che non hanno
i parenti e gli amici o spoglia una ricca famiglia dell'unico suo ben allevato
falda in alto, / squarcia la spoglia e da la banda manca / con amoroso
ammonticchiate sopra / cade alla fresca rubinosa spoglia. idem, x-115: apparvero i suoi
di rafianamento de la fortuna, non si spoglia di giusta fidanza. =
ne'quali l'umanità ogni volta si spoglia delle sue rughe e si ribattezza a
rugginoso e senza vigore, la campagna spoglia, la squallida magra del fiume, il
che adesso si sveglia, si spoglia e poi... striscia tra l'
sangue più si pasce, / chi vedoe spoglia e suoi pupilli in fasce / e
e che tal senso le forme della materia spoglia e alla potenza le adduce immateriali.
1-156: l'amore celeste... spoglia gli uomini di rustichezza e li riduce
angoscia lucida del visionario la vera spoglia bianca, ruzzolata senza posa dall'adda.
mostran di faticarsi intorno a quella sacrata spoglia e di rispettarla, la madre di
] è guerrer mortale / che spoglia cor di libertà regnante / e fascia gli
cieca / saettatrice infesta / della terrena spoglia, ov'io son chiusa, /
caducità di cui l'uomo saggio si spoglia. loredano, 2-332: io, come
: chi getta l'arme e chi si spoglia i sai. fausto da longiano,
francesco da barberino, ii-218: buon padre spoglia / figlio di quella [libertà]
più si pasce, / chi vedoe spoglia e suoi pupilli in fasce / e chi
32 (549): dietro la spoglia del morto pastore... e vicino
/ sì bella, come questa che mi spoglia / d'arbitrio. boccaccio, i-284
paride legna, di sanguigna cera / spoglia su l'orlo una bottiglia e mesci /
. iacopone, 42-25: ora te spoglia del monno / e d'onne fatto
amor mi sforza / e di saver mi spoglia, / parlo in rime aspre e
, come se ritornasse dal ballo, si spoglia l'armi e si sveste e sul
/ la ricca veste con furor le spoglia. / e mentre il suo bel corpo
particella pronom. perdere, lasciare la spoglia (un insetto, anche nella muta)
piccola sinfonia deir opera, quell'orchestrina spoglia siccome un alberello nel cuore dell'invemo,
freme, il piè scalza, il manto spoglia, / sì lo strugge il
« mal ò » / cu'ella spoglia o scalza: / ché d'ogne ben
« mal ò » / cu'ella spoglia o scalza: / ché d'ogne ben
dal tuo funerale, / teco recasti la spoglia mortale. -emigrate dal proprio
la barba / da gentiluom, si spoglia 'l santambarco, / scaraventa 'l
logico, al suo dir, non cinga spoglia / e scamato e anatomico ragioni /
fa la barba / da gentiluom, si spoglia 'l santambarco, / scaraventa 'l cappe
: quindi [s. andrea] si spoglia, / e sponsi a'crudi scempi
però ti ferma, / e cotanto rigor spoglia e disarma. -perdere
, / ché ciascun di sua penna la spoglia. giustino volgar., 297:
erminia intanto la pomposa vesta / si spoglia, che le scende insino al piede,
tempo nel suo morder forte / l'estinta spoglia avidamente rosa. chiari, i-165:
è madre che sia schiva / della spoglia più festiva / 1 suoi bamboli vestir.
quando, liberi dall'ingombro di questa spoglia mortale, apriremo i lumi, rischiararem le
calor riparo e scudo / de la spoglia importuna il peso scinse. c. gozzi
/ onde ornai del su'ardir si spoglia e scinge / asia, e in vista
fu scinto / de la giovane sua spoglia / anzi tempo il bel daliso, /
. croce, 248: bertoldino si spoglia nudo e mette i panni a sciugare al
. ant. e letter. pelle, spoglia di un serpente, per lo più
xxx-7-21: come serpe la sua vecchia spoglia / lassa fra dure pietre, così voi
al lat. spotta (v. spoglia). scòglia2, sf.
scòglio2, sm. ant. pelle, spoglia di un serpente. intelligenza,
animale, già divenuto più grande di quella spoglia, l'abbandonava e ne sortiva coperto
che ne rende alla spagna solamente la spoglia. 4. sovvertire, turbare
fatale, / ahi, chi mi spoglia la tua tempre a tale / scordanza
, 1-154: egli... si spoglia ignudo e, abbracciatosicon le ignude acque.
le scorte. 28. spoglia mortale. venuti, lxxxviii-ii-667: se
la quale la fiera mano dello scorticatore spoglia alla pecora. documenti perugini, ii-203
abbandonai nell'alta erba aulente la mia spoglia serpigna di predicatorello da beffe. moretti,
no solengamente el lassa la scuregga e spoglia sé de vegieggama regovenisse e veste sé de
ogni allegrezza e d'ogni ben mi spoglia. filippo degli agazzari, 13: due
ella successivamente si ritinga, non si spoglia però mai del primo colore; ma di
punto / netto partir senza lasciar sua spoglia, / come dal talco sfoglia, /
depone / lubrico sdrucciolevole serpente / la spoglia infra le spine. carducci, ii-10-23:
una lingua, un occhio et una spoglia di libiano serpente, con la destra
mortali, credete voi, in cotesta terrena spoglia e peccatrice, conoscer perfettamente quello che
questa con l'aureo cinto in su la spoglia / segna i confini al busto ed
che mutate a l'uom sembiante e spoglia, / ch'altri volar per l'etra
città somiglian oggi alla cicala quando si spoglia del sotterraneo involucro. -opinione, intenzione
s. caterina da siena, ii-224: spoglia [il conoscere se stessi] l'
la morte viene come furore, / spoglia l'omo come ladrone /...
, / quanto oltraggiò la già mortai mia spoglia / la narli mi sarà dato
eroi la terra, perché ha la spoglia cangiante di nero, verde e giallo
la chioma di serpenti, e quella spoglia sanguinosa diventa un'arma invincibile nella mano
, ix-110: degli arbuscei tra la frondosa spoglia / or serpe cauto il venticello dolce
con valore spreg., è spoglia. carducci, iii-2-196: tu, vittorio
antica scorza lascia, / tal nostra spoglia per qua su si liscia, / e
dà una ribollitura, che non faccia spoglia (non renda il ferro sfavillante).
, perch'alia terra / riede la spoglia esanime ed immota; / ma lo spirto
amor mi sforza / e di saver mi spoglia, / parloin rime aspre e di dolcezza
da fossa / quel teschio mozzo e quella spoglia impura? / ve'!..
. gramsci, 1-203: se si spoglia il loria di tutte le sue bizzarrie
, orribil vento / senza pietà né spoglia né sfrondeggia, / come la morteal par
60: santo chi d'interesse mi si spoglia / e su l'avere altrui,
sgombra. -dissolto (la spoglia mortale). fiamma, 402:
: 'sgommatura': operazione colla quale si spoglia la seta di quello strato di sericina
fogna). 172: in tenebrosa spoglia / il mio bel sole avvolto / sgorga
vibra, si sguaina lenta / dalla spoglia villosa che risale, / s'aggrinza,
/ più de l'arme non ha spoglia, / d'albenì e dalla tremoglia /
, ma la fortuna che ce ne spoglia, cagione. 8. sport
arici, i-52: del vecchiume lo spoglia e lo dibrusca, / acciocché l'
, / d'atomi conglobati / una spoglia fallace han colorita; / un silfo menzognero
. - espressione scarna, spoglia. montale, 1-45: non domandarci
la pietra di sua forma mai non si spoglia, quando è in vista, né
animale accrescimento sloggia, abbandona l'antica spoglia e se ne forma una nuova più
questo tempo vulcano,... si spoglia, si mette un berrettino in capo
uccello. straparola, ìii-248: la spoglia ha [il pappagallo] di finissimo
caducità di cui l'uomo saggio si spoglia. assarino, 3-123: chi vide mai
smorzando quella gran vivezza di lume, spoglia le coma lucide di quella avventizia capellatura
erminia intanto la pomposa vesta / si spoglia, che le scende in- sino al
appoggiarsi... di rado si spoglia di quest'abito virtuoso per tornare a vivere
che 'l vivo spirto da la morta spoglia / con chiarissima voce le favella. galileo
dopo tanti anni che la città mezza spoglia pareva un convento. pascoli, 1-752:
un giovane eroico inteso per la fortezza con spoglia di leone in capo rilegato il petto
alfieri, 9-30: quindi i leggi-passivi audace spoglia / il sopra leggi a
bellezza considerando, dalla materia non si spoglia, in universale concetto essa natura in
dato il mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro.
colla sinistra di tonduta agnella / candida spoglia. foscolo, 1-817: sostien del braccio
caducità di cui l'uomo saggio si spoglia. g. gozzi, i-28-
ed è dotto / si spania e spoglia per tutte le bande. bresciani, 3-182
cavalieri si tolse gli fanciulli loro e fecegli spoglia posto ogni mio bene e
brucia, estate, il suolo / spoglia giro giro / di alberi, di ombre
e si riveste / di più spedita spoglia. -scorrevole nella scrittura (una
è in possesso e del vostro vi spoglia. giovanni soranzo, lii-2-445: si
bella de la mia donna e ricca spoglia / che donata da lei meco te 'n
per non ben cerner di quel più si spoglia / quest'angelica forma, per cui
per men doglia / di me cui spoglia / o per più sprementarmi / cn'ello
. messisburgo, 67: voltarai la spoglia ch'è disotto disopra, e la
baronal maniero, /... / spoglia degli anni, spettro del passato.
il mortai sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro.
/ si rallegra, s'acqueta e cangia spoglia, / che 'l verno parte e
brutto se', orrido mostro, / vaga spoglia vò darti e spoglia umana. spallanzani
, / vaga spoglia vò darti e spoglia umana. spallanzani, 4-iv-31: la maggior
: la maggior parte, abbandonata la spoglia di girino, si erano convertiti in rane
sé parte di cielo, / sotto spoglia mortai scendon fra noi. tarchetti, iv-48
ancor più degno di reverenza per esser stato spoglia di un dio. -con
stisti pur de la tua spoglia, / prima che circondasser quella foglia
per virtute / de la dolce stagion mutano spoglia. baldi, 10-181: talor gli
mira / del folto bosco impallidir la spoglia. g. gozzi, i-23-59:
i versi che resti mondo della sua spoglia. tasso, 16-11: pendono a un
a un ramo, un con dorata spoglia, / l'altro con verde, il
del già maturo cedro, / la spoglia miro, che s'assembra a toro.
l'altre civaie mangiansi gnude / e senza spoglia alcuna. -in partic.:
e stando ferma ancora nell'asciutta sua spoglia, / ch'ella si muor t'avvedi
alla sua voce; / de una spoglia di serpe ha il busto armato, /
indosso una lingua, uno occhio e una spoglia di libiano serpente. groto, 1-81
tinte nel sangue dell'idra e della spoglia del leone, con l'arco e con
costantinopoli presso qualche speziale ne sia qualche spoglia ben conservata [di coccodrillo],
fornì di duro / cuoio, già spoglia di selvaggio bue. -piumaggio di
lo più al plur.). - spoglia bruna, nera: vesti di lutto
/ di sì vile bestiale ed aspra spoglia, / m'ha sì forte di
ciro di pers, 3-213: questa serica spoglia onde a momenti / folle mi gonfio
scarpetta di tela d'oro, ogni spoglia leggera danza in cima d'ogni zampillo come
ch'ha duopo il suo piè di grande spoglia. -con riferimento alle foglie di
a te. cardarelli, 1003: la spoglia linguistica della poesia toma ad essere smontata
/ lasciando in terra la sua bella spoglia. antonio da ferrara, 97: sian
: per pietà, vedendo la mia spoglia, / lacrimerà con doglia / e lauderà
/ del gran mastro ctamor la nobil spoglia, / ché non ritenne o nostro
. frugoni, i-15-154: ella in spoglia mortale / chiude un sublime cor,
dal tempo nel suo morder forte / restinta spoglia avidamente rosa. monti, 23-281:
/ su cui giace di pàtroclo la spoglia. manzoni, ii-1-89: stette la spoglia
spoglia. manzoni, ii-1-89: stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro.
se tu cedi / come un'ombra la spoglia (e non è un'ombra,
ad occhi chiusi ella rivide la sua spoglia ricoperta del lenzuolo. -con riferimento
mostran di faticarsi intorno a quella sacrata spoglia. -persona magrissima, molto patita
, 2-527: la signora è adesso una spoglia che cammina. -figur.
degli anni il tuo valor contrasti / la spoglia di tuo nome, attendi e il
. molza, 1-307: di nuova spoglia e d'alto petto armato, /.
[dioscoride], 203: la spoglia delle serpi... spesso si ritrova
più volte e gettano più volte la spoglia. c. i. frugoni, i-15-119
una grande fossa leonardo, raccogliendo la spoglia di un seme, disse per gioco:
/ la fendono sul dorso e dalla spoglia / non la pieride bianca, ma s'
che son piccoli e che hanno la spoglia doppia (se pur doppia volemo dire quella
nella sala non espone che una grande spoglia di testuggine marina, per veder la
. io avrei precedentemente osservato che la spoglia che li copre, indurata che sia
/ lassando dev lor vizi ognun la spoglia. tasso, n-iii-1021: né so
lanzi, 1-2-2: se qualche altra spoglia di tal nazione è venuta in luce
detto da un valent'uomo: « la spoglia il mondo ammira »; indi,
tanto più grossa si debbe fare questa spoglia. 13. dir. canon
il serpe si cava / l'antica spoglia, ma non mette penne, / e
, che significa la stalla, e la spoglia della farina che altro non vuol dimostrare
da quel che finora fu o si spoglia di tutte le illusioni che non hanno saputo
, i-3-365: sfibbia la toga e spoglia le braccia, percioché il fine della tua
pensi indarno al fuggir, or tarme spoglia / e porgi a i lacci suoi le
la quale la fiera mano dello scorticatore spoglia alla pecora. boiardo, 1-133: come
vittima sacrificale] è strangolata, gli spoglia la pelle e quella cuoce e ponesi
vita. gherardi, 1-ii-400: il verno spoglia le selve e gli altri arbuscelli per
che la gran matre antica / si spoglia il vago manto, ogni bifolco / pone
do l'autunno gli arbori ne spoglia. dottori, 3-92: da larga man
/ che partenope pronta / i prati spoglia e co'gli odori suoi / contende il
morti / imbianca la città, / spoglia alberi e porti / mare e vento di
spada. niccolò cieco, lxxxviii-ii-183: spoglia la illustra valorosaspada, / giustificata per punir
chi l'ha fatto suo e me ne spoglia. leggenda aurea volgar., 129
umana voce tutto il vigore e lo spoglia del pregio suo proprio. cesarotti,
uno specchio mal costrutto, la fantasia spoglia gli oggetti de'loro colori naturali e
: la morte viene come furore, / spoglia l'orno come ladrone.
se morte in prima vita non mi spoglia. -abbandonare le spoglie mortali.
che pur lo stringe e di forza lo spoglia. epicuro, 120: amor mi
preme e sforza / e di vigor mi spoglia. 11. saccheggiare una città
risoluto. ferrerò, 1-121: il cor spoglia ogni pena / in grembo a
. si veste, / sua libertade spoglia. de jennaro, 94: chi libertà
giuliani, i-413: quest'olio si spoglia, si cima dall'acqua e si
si cima dall'acqua e si spoglia / dico esser folle over fanciullo o cieco
il mare di sua natura. spoglia. 19. liberare la mente
scese, / ove tutto il marin fastidio spoglia. far cessare una disposizione,
pur m'orgoglia / madonna, che mi spoglia scoglio / ch'esser non lascia
mare, / e di vertù lo spoglia / l'afanno che m'ha già quasi
quali autori antichi, barbari o spoglia / chi vede nel penserò alcuna volta /
amor mi sforza / e di saver mi spoglia, / parlo sca. goldoni
, iii-10-65: formata bertà mi spoglia. poliziano, st. 1-16: come
, / sì del proprio valor costui vi spoglia. molza, spaventa o,
poco che ci restava ancor che spoglia la posta sua e del fratello.
abiti, gli indumenti; giustizia ne spoglia. loredano, 3-87: si persuadeva.
incominciò a notare, ma la si spoglia la natura dell'uomo e passa in natura
il rapìo. boiardo, lvii-130: ti spoglia e dio volgar., 6-87:
n'ench'ogni paura dal suo petto spoglia. bandello, 1-5 (i-87):
serpente che adesso si sveglia, si spoglia e poi... striscia tra l'
chi è mosso dall'impeto della carità si spoglia non solo del superfluo, ma molte
: chi per altrui vestir se stesso spoglia / convien che a mal suo grado abia
per tutto spande e del tutto si spoglia. de luca, 1-4-1-58: se il
, della quale il governo stesso si spoglia, delegandola ad uno stabilimento privato.
doglia / di vita un uom si spoglia - la mia vita / dal duol fu
. iacopone, 42-24: ora te spoglia del monno e d'onne fatto mondano
ch'ognuna d'umiltà vèr me si spoglia, / alza ed orgoglia - quant'
poiché d'amor e de vertù se spoglia. leggenda aurea volgar., 1170
e qual per lei di libertà si spoglia / o crede a suoi sembianti e sue
ottonaio, cxviii-216: così fa chi si spoglia / di libertà per l'empie meretrice
eschino delle caverne, né mai si spoglia delle frondi, se prima quelle non
). giuliani, ii-204: si spoglia sempre il vino (fa una posata)
dei panni altrui si veste, presto si spoglia: v. panno, n.
il giuggiolo si veste, e tu ti spoglia; quando si spoglia, e tu
e tu ti spoglia; quando si spoglia, e tu ti vesti: v.
, denom. da spolxum (v. spoglia). spogliarellista, sf
alloggio privato, in cui ci si spoglia e ci si cambia d'abito.
la venerata canizie, o sulla cute spoglia, paiono perpetuamente indagare l'infinitesi- male
, / e d'onne consolar l'anima spoglia / chi vede nel penserò alcuna volta
no guardando, come pareva, alla campagna spoglia e bruna tutta scintillante di chiaro sole
dopo tanti anni che la città mezza spoglia pareva un convento. 9.
rozzo e villano a descriverla anche in prosa spoglia d'eleganza e bellezza. carducci,
poi quel dir alla canzone che è spoglia di rime, come un vanto! e
: certa lirica petrarchista sarebbe inconcepibile, spoglia del musicale ornamento di talune cadenze e
, nella forma più dura ed idealmente spoglia. 10. che non possiede
la possibilità degli effetti della nuova dottrina spoglia dell'oscurità e dell'incertezza del sistema
si erano addotte per risguardar la luna come spoglia di qualunque atmosfera. massaia, v-81
nutrisce poco sia per la sostanza, spoglia di elementi nutritivi, sia per la gran
2-12: prega che la loro anima sia spoglia / e la loro pietà sia più
. ant. e letter. salma, spoglia d annunzio, ii-907: l'angioino
chiabrera, i-i- 346: si spoglia / e sponsi a'crudi scempi, /
nera e spruzzata a rosso avea la spoglia. fenoglio, 5-i-1543; il pianale era
soderini, ii-210: resti mondo della sua spoglia, la quale, cavata fuora col
ciro di pers, 3-213: questa serica spoglia onde a momenti / folle mi gonfio
e comincia a intepidirsi? la terra si spoglia del suo squalore e si rinveste di
16-iii- 154: si fende l'esterna spoglia sopra la groppa vicin'al capo..
: la scogliera restava tutta immobile e spoglia: c'erano squarci aperti alle onde
/ felice è chi più presto se ne spoglia / e col ben far s'è
e sopra di essa è distesa la spoglia. lisi [in ii frontespizio, 149
a stecchetto / da signor che non spoglia. = dimin. di stecco.
tanta offesa / piangerete in su la spoglia / l'amor vostro e la sua doglia
nobil guerriera, / chi questa illustre 7 spoglia straniera / ti cinse al sen?
che pur lo stringe e di forza lo spoglia. g. ariosto, 1-iv-707:
mai di lui si veste né si spoglia. = voce dotta, lat
con vetro, acquista trasparenza, e si spoglia del color nero, e lo permuta
superlativo, nella forma più dura ed idealmente spoglia. = voce dotta, lai
vi-524: le leggi dànno contra a chi spoglia i vivi, e non a chi
smeraldo, ov'è rimasa / l'infima spoglia della svelta perla. 4
d'ogni dolcezza il cor tuo priva e spoglia. machiavelli, mo).
: depone / lubrico sdrucciolevole serpente / la spoglia infra le spine, onde le siepi
fin sovra la nuca / ne la macchiata spoglia ascoso stassi; / con quattro piè
a fare una tartara. prima farai una spoglia un poco fer- metta, e la
parte / di pio signor la sanguinosa spoglia. 3. strofinaccio, cencio
superbi tremendo, egli racchiude / dentro spoglia mortai l'alma d'un dio:
al caldo estivo / soglion la tenue spoglia, e per se stesse / vitto e
duri / ettemalmente, quello amor si spoglia. ricciardo da cortona, 1-18: saranno
scorza, n. 7), terrena spoglia, ecc. petrarca, 32-7:
, / lasciando qui la sua terrena spoglia. fiamma, 1-23: quanto adunque l'
i quali per esser serviti già di spoglia ad animali, partecipano alcun poco della
nella sala non espone, che una grande spoglia di testuggine marina, per veder la
d'ogni allegrezza e d'ogni ben mi spoglia. crescenzi volgar., 6-2:
/ e d'altri n'ha tutta la spoglia opima. / se non ne tocca
un rosso fosco: tormentato ulteriormente dal fuoco spoglia ogni colore, e compare sotto alla
la pasta, la farai in una spoglia sottile e le ongerai bene con olio,
dai mirmidoni, ove portarono gli achei la spoglia di patroclo actòride. -scherz
, 42: fa un suolo sopra la spoglia, tramezandoli le fettine del persutto seco
cosa, disse tullio, è questa spoglia che ti circonda e brevissimo tempo si muove
petrarca, e 'l boccaccristo] si spoglia d'ogni amor proprio di sé e porta
chi l'ha fatto suo e me ne spoglia. marini, ii-144: quando mi
palesarsi altrui; / e a l'alma spoglia sua, che d'alti fregi,
e si riveste / di più spedita spoglia, / che se ben tra la porpora
sol nascente, / getta l'antica spoglia, e 'l capo innalza. bresciani,
o fuor da quelle / c'è una spoglia che ornai si trasnatura? 4.
la barba / da gentiluom, si spoglia 'l santambarco, / scaraventa 'l cappel
sì bella, come questa che mi spoglia / d'arbitrio. boccaccio, 21-12-
. moravia, i-143: « ora si spoglia » pensava con viva ripugnanza, e
pur m'orgoglia / madonna, che mi spoglia / di coraggio e di fede.
de'lor migliori officiali le biblioteche romane? spoglia, spoglia; ma il codice diplomatico
officiali le biblioteche romane? spoglia, spoglia; ma il codice diplomatico non vien fuora
foscolo, vi-697: nel paese nemico prima spoglia opima del- l'uffiziale di stato maggiore
e scorto ingegno, / e bella spoglia a più bell'alma unita.
al caldo estivo / soglion la tenue spoglia, e per se stesse / vitto e
. non usa chiuder la finestra se si spoglia o si riveste. -riuscire
palesarsi altrui; / e a l'alma spoglia sua, che d'alti fregi,
salamone. balbo, ii-101: spagna rimase spoglia di sardegna; ma la casa de'
; / quel che veste il mattin, spoglia la sera. 7.
venere, poi che su la fredda spoglia / sparse lung'ora invan -a
/ sì bella, come questa che mi spoglia / d'arbitrio. de amicis,
che nasce / mente celeste in terrea spoglia ei copre. / l'anima affoga entro
pascoli, 132: ora che il verno spoglia le foreste / e le tue foglie
cappellino, / in succinta e vaga spoglia / venir teco pur non voglia.
dinanzi l'aurora: / l'aer già spoglia la cangiante vesta, / e
la scioglia / morte istessa, che spoglia / il terren vestimento. -rivestimento
lapersona sua e molto di rado se ne spoglia per vestirsi l'altrui persona. fiamma
/ queste misere carni, e tu le spoglia. felice da massa marittima, xliii-214
altrui si veste, / sua libertade spoglia. monosini, 278: 1 panni
notabilmente s'incivilisce ma non però si spoglia affatto delle sue maniere villane. goldoni
al caldo estivo / soglion la tenue spoglia, e per se stesse / vitto e
a un ramo, un con dorata spoglia, / l'altro con verde, il
/ e di lor carne con tutta la spoglia / più volte il ventre empì con
/ che di dolcezza tal mi priva e spoglia. a. f. doni, 2-34
con gli altri e ingrossa e muta spoglia. / se cade in terra, volator
che la gran matre antica / si spoglia il vago manto, ogni bifolco / pone
canavaccio che poteva somigliare tanto a una spoglia di serpe quanto alle cellette d'un
, è una zanzara rinchiusa che si spoglia e si sviluppa, e così svolgendosi dall'
che veste, né mai piu se la spoglia. s. maffei, 5-4-162:
piccola sinfonia dell'opera, quell'orchestrina spoglia siccome un alberello nel cuore del- rinvemo
d'annunzio, 8-49: la marchesa si spoglia da sé, con lentezza e mollezza
pupa, senza mai potersi liberare della spoglia larvale. = voce dotta,
masai... povera ormai, spoglia di molte illusioni ma non vinta, attorniata
manganelli, 13-69: ma chi si spoglia della propria armatura di parole, trasporta
variante harddellostrip, con la ragazzache si spoglia e si dondola seduta sul cliente..
variante harddellostrip, con la ragazzache si spoglia e si dondola seduta sul cliente..
medesima ove ebbe tomba onorata la sua spoglia e nuovo e non peribile fregio il suo