: selenite in sul bianco riluce col splendore melleo e contiene imagine di luna, la
lodi / della luna e del mar lo splendore. a. boito, 34:
ardimento di pensiero, sembrava contendergli ogni splendore di frase, ogni leggiadria di melodiosa favella
207: ti ricordi quei giorni di splendore, succeduti ad un inverno così cupo,
splendienti, / e stringere si crede lo splendore / de la candela ardenti, /
: occhio della giustizia, della vita / splendore, mena- tore di cavalli.
sol è che dal poder del suo splendore / mercé m'impetri e illustri ne
melensaggine non arrivava a tanto mercé lo splendore scintillante delle verità evangeliche, ma a
e luna] e ricercar col suo splendore tutta la lor superficie, si spedisce nella
le mestiche e gli inchiostri davanti allo splendore perpetuo del sangue? soffici, v-5-193
mimiche celate, onde, acciocché lo splendore della tua lingua sia glorioso, temperalo
alza gli sguardi a sì fatto splendore, il qual non rischiara ma
metafisiche dalle pareti di quarzo di abbacinante splendore. montale, 3- 242:
fia bene d'andar investigando quella dello splendore. e prima, essendo questa voce
per la loro opacità perfetta, per lo splendore metallico ed un colore che è loro
-come termine di paragone superlativo dello splendore, della fama di un personaggio, di
dall'orto all'occaso, ha molto splendore e corta vita. f. f.
delle fallaci affezioni, possi cognoscere lo splendore della luce verace. arrighetto, 222
. figur. periodo di fulgore, di splendore, di massimo sviluppo; culmine,
atto mezzotermine per ciò fare esser lo splendore del crepuscolo, facendo nell'istesso tempo
, ed a questi va unito uno splendore metallico, che emula quello dell'oro
stelle incoa- vano de impallidire el suo splendore. imperato, i-18: la marga
-per simil., con riferimento allo splendore divino. lorenzo de'medici,
raccolto / pe'raggi del micante suo splendore, / sparge e diffonde del suo bel
, 3-93: smarriva la testa nel giallo splendore del denaroso discepolo, vi si spappolava
quella diota... sotto lo splendore degli argenti. = deriv. da
la guerra! la guerra! lo splendore del vespro è vinto da queste miriadi
così tosto rosseggia in cielo il pellegrino splendore di minacciosa cometa che gli occhi de'
che fosse all'epoca del suo massimo splendore. palazzeschi, 6-141: mentre le
, 404: come d'ogni splendore un libro ornato, / ricco di
e aglaia altro non significa eccetto che splendore, a ragione adunque, perché di venere
traendole, più chiaro appaia il loro splendore. savonarola, 5-i-102: fate che la
questo nobil fine / è il dar splendore all'alma e in suo più vago /
seco e dalla grandezza o picciolezza dello splendore che l'accompagna. -rimpicciolimento di
meno vivo (una luce, uno splendore); meno luminoso e splendente (
giovane giurisdicente, rifletteva parte del suo splendore sopra la figlia. = deriv
minutezza e fragilità di tanta arte e splendore. -in senso concreto: ragionamento
: incontanente mirabilmente v'apparve un grande splendore di lume e subito il mare fu ab
anonimo, i-470: tuo'belleze / danno splendore, / stella d'albore; /
cavalcanti, i-248: dentro vi lasciaro uno splendore / ch'i'noi posso mirare.
e tu, narciso, dal vago splendore, / che di te stesso, mirando
gloria di dio, saremo trasformati di splendore in splendore. -intr.
dio, saremo trasformati di splendore in splendore. -intr. dante,
di esso verbo verso la creatura e lo splendore della clarificazione data dal padre per lo
facendo tanto la gran ridondanzia di calor e splendore nell'affissamento di esso mirativo sguardo dal
quest'elemento, la sua fluidità, lo splendore mistico della sua massa,..
la francia nella pristina tranquillità e nello antico splendore, benché fusse ridotta poco meno che
bellezza flessuosa, è aprile / e lo splendore giovane degli anni / tu riconduci,
da bestie? monti, iv-338: molto splendore di stile, molta vaghezza d'immagini
attualistico è ben sicuro che anteporremmo lo splendore cattolico. 6. costruzione intellettuale
istesse nazioni han potuto figurar con eguale splendore sulla terra, non sempre han potuto
volle che il loro lume da quello splendore pigliassero che è reggitore de'loro corsi
d'imperio e di potenza e di splendore e di fama avanza tutte l'altre,
radi... fa lo suo splendore [della luna] uno filo a modo
diritto raggio e in cose per modo di splendore rever- berato. bibbia volgar.,
diritto raggio e in cose per modo di splendore everberato. boccaccio, dee.,
sotto del moggio, affinché il loro splendore non dia su gli occhi lividi di
fino ad oggi il mondo di tanto splendore... avere per casa una
alla morente [laura], imagini di splendore guizzano nei funebri versi: i più
il viaggio tra il vaporoso e magico splendore della luna, che, se su
rendono a li altri di sé grande splendore, sì come è l'oro e alcuna
moltiplicando. tasso, n-iv-109: lo splendore è cagionato per lo ripercotimento de'raggi
e quivi solo farebbe la multiplicazione dello splendore superiore allo splendore terrestre. a.
farebbe la multiplicazione dello splendore superiore allo splendore terrestre. a. serra, 155:
volante / impediva la vita e lo splendore. cavalca, 162- 64: vide
moltitudine apparire agli occhi degli uomini lo splendore della pompa sua. tannini [ammiano]
culminante, periodo di maggiore sviluppo e splendore (di un ciclo storico).
.. si riducesse al pristino suo splendore e alla pristina sua mondizia. mamiani,
se voi, signore, pien di splendore, con raggi vostri non ce ne illuminate
mitologica, la quale dia ordine, splendore e bellezza alla materia destinata a formare
uno solo, lunghissimo, di mirabile splendore. 2. zool. disus
disposizione del corpo..., lo splendore de gli occhi, la morbidezza delle
di potenza, di prosperità, di splendore (una città, uno stato).
/ da lontano infinita / sorrisa di splendore. carducci, ii-7-174: dirti e ripeterti
piacere. ariosto, 34-51: tanto splendore intorno e tanto lume / raggiava,
... sedotta dalla vaghezza del splendore, innocente ed amica, va ad
. -diminuito, attenuato (uno splendore, la luce). moravia
e l'altro diviene morto senza nessuno splendore. r. borghini, ii-42: solo
liegi, che raggiunse il massimo splendore con la creazione di uno stile
per le cui opere refulse de lucido splendore. reina, i-316: il fine mezzano
da cielo / come 'l sol lo splendore, / che là s'apprende più lo
fare un vaso da bere. lo splendore loro è senza forza, e veramente è
, anche, decaduta da un passato di splendore a un presente immiserito o impoverito.
': solfuro di stagno cristallizzato con splendore d'oro: serve per leghe e per
apro la porta del paradiso: è uno splendore immenso di verde, di azzurro,
rier, non temendo di maculare lo splendore de'suoi fatti,...
fiamma s'accende solo alla vista dello splendore del fuoco. spallanzani, iv-152: l'
volle che il loro lume da quello splendore [il sole] pigliassero, che è
: le stelle del cielo e lo splendore di quelle non ispanderanno 11 lume suo
della terra, che non ha né splendore né prezzo. alfieri, 1-830:
virtù nel reggimento di padova con tanto splendore di gloria che quella celebrata città stimerà
il ristabilir la verità nel suo natio splendore, non è agevole impresa. foscolo,
di porre nel corpo lunare quel tenue splendore nativo da mescolarsi con questo reflesso dell'
chiari, 1-ii-47: dal tumulto e dallo splendore d'una mensa nuziale passammo al silenzio
che in bellezza, colore e limpidezza, splendore e pulimento supereranno di gran lunga le
la francia, nel periodo di massimo splendore ed influenza internazionale (quale si delineò
se voi, signore, pien di splendore, con raggi vostri non ce ne
d'ira e di sdegno il vostro almo splendore. chiabrera, 1-ii-144: un di
avvolgono un astro e ne offuscano lo splendore. tommaseo [s. v
esser luminoso espressamente afferma del sole lo splendore, con giudizio chiamato affermativo. ma
alfieri, iii-1-124: glorietta dunque e splendore e lustro e quiete arrecano al principe
soverchia soa negrezza quella acuità e quel splendore de chermisi qual è recercato. castiglione,
1 capelli concorrono in negrezza e di splendore con gli occhi. segneri, iii1-
barbarie fra l'ordine romano e lo splendore umanistico e rinascimentale). a.
entrammo nel bar che era tutto uno splendore di neon. = dall'ingl
alfin domaran molti protervi / e giongeran splendore al sangue nostro: / fortuna glie
in roma serbato come per addietro lo splendore e la inviolabilità del culto cattolico,
nichilitade, / in chiaritade di grande splendore. g. averani, ii-259:
: è ancora il nilio di brieve splendore avendolo dinanzi, e quando lo guardi fallace
-nube luminosa o infocata o intenso splendore che, nelle raffigurazioni dell'arte sacra
, / oh aradiso pien d'ogni splendore, / oh tu ninfèrno pien '
nitèlla1, sf. letter. ant. splendore, luminosità. fr.
ceruleo mare: percioché ei rappresenta lo splendore e la nitidezza del cielo. bergantini
), sf. ant. nitidezza, splendore. anonimo fiorentino, iii-125: vogliono
-atis. nitóre, sm. splendore, lucentezza; biancore. marchetti,
stile crociano, che risolve con agevole splendore, con arduo nitore, con una nobile
]: 'nobilea ': nobiltà chiarezza e splendore de le famiglie. = deriv
segni della prossima morte d'un sublime splendore. bocchelli, 1-ii-381: facevano una luce
la nobiltà non è altro che un splendore che da la propria virtù nasce, e
e però chi non ha virtù tal splendore di nobilità non può rendere. lapaccini
diligenza diedero alla volgar lingua nobiltà e splendore. 8. pregio, valore
fece, tosto / che '1 nocivo splendore ebbe nascosto. romoli, 375: ha
potrà essere che voi, essenti in tanto splendore, possiate vedere fuori di voi.
aveva dato la nominazione di soggetto di tanto splendore. fed. della valle, 375
). piovene, 1-80: lo splendore del volto, una lieve enfasi nelle
/ sol è che dal poder del suo splendore / mercé m'impetri e illustri ne
aggiunga altezza, a l'oscure notizia e splendore, a le semplici artificio, a
notte oscura 'si riempie all'improvviso di splendore. -periodo di decadenza politica, sociale
sé non luce, né potrebbe alcuno splendore o lume a le notturne tenebre dare
: in quella camera non si vede alcun splendore, essendo le pareti nude di ogni
, parte de'quali erano orlati dallo splendore del sole, e alcuni di color
sole e nuotano i limpidi occhi nello splendore del giorno. -errare, vagare (
sudore / notando, alfin vedemmo uno splendore. g. gozzi, 1-201:
come una nuovola ch'oscuri il lor splendore. pascoli, i-730: le nuvole,
compiutamente apprendere la di lui chiarezza e splendore. 10. conseguenza negativa,
voglia, la quale oscura quell'amabile diafano splendore. -annebbiato (lo sguardo).
chiari, 1-ii-47: dal tumulto e dallo splendore d'una mensa nuziale passammo al silenzio
non solo al beneficio, ma allo splendore anche della sedia apostolica, si diede a
2. per estens. nembo luminoso, splendore diffuso. 5. maria maddalena de'
nera, la quale riluce nel mezzo dello splendore dell'oro. 31.
: un picciol lume resta dal sopravegnente splendore d'un maggiore occupato.
non te fidar, ché sì dal tuo splendore / occupato riman ch'el non t'
? praga, 3-38: o notturno splendore, / o vergine divina! / tu
'vale togliergli il lustro, lo splendore; e ciò si ripete pei colori e
figur. buti, 2-733: lo splendore non ofuscava la vista, per ch'
nome di v. eccellenza, il cui splendore, come vivo raggio di sole che
s. degli arienti, 1-262: il splendore de la virtude non può essere ofuscato
tanta dapocaggine et ingratitudine avea offuscato lo splendore del sangue reale. casalicchio, 107
iv-22-113: sempre mai la luce e lo splendore / convien ch'offuschi, manchi e
: superato in virtù, imprese, splendore. oliva, 13: risarcitemi la
: essendo a'mesi passati un nuovo splendore in cielo apparito, siccome è stato
materia e forma che è marmo per lo splendore e la durata, cristallo per la
oltraggiar quel lume / per cui tanto splendore hanno le scene. -diffamare
oltre alpe e che di certo sarà splendore di sole che illumina europa. d'annunzio
sentenze, 1-20: giustizia è l'oltregrande splendore delle virtù. s. bernardo volgar
. g. gozzi, 1-58: splendore di oro è a te oltremisura carissimo
piombo, di gemma vetro, di splendore e di verità ombra di sogno.
è rimasa che l'ombra del suo antico splendore. metastasio, 1-9-27: questa che
, traendole, più chiaro appaia il loro splendore. béllincioni, i-io: quanti siano
di dante per beatrice fa ombra allo splendore di queirineffabile sentimento. bernari, 3-106
altra, impedisce tanto o quanto lo splendore. 6. tracciare un disegno
1-659: il sole ha sottratto il suo splendore e ha sostenuto ombrosa e non pensata
sarebbe ritrata da illustrare cum il suo splendore gli superni cieli e la umbrificata terra
17-3: quanto invidia al sol l'aureo splendore, / che va scorrendo il ciel
/ ondulava la chioma musicale / nello splendore del tiepido sole. volponi, 1-229
campana, ii-344: fu con grandissimo splendore onorato l'arrivo di quell'altezza della signoria
zane, signor di tanto valore, splendore e cognizione delle cose di stato quanto
altezza. 10. magnificenza, splendore, pomposità (di un apparato,
. nievo, 486: vidi uno splendore di felicità e di speranza diffondersi sotto quel
lei valse il vetusto / di nobiltà splendore? / che il gentil ceppo onusto /
insieme da'lodatori l'opacità e lo splendore e versarsi ovunque ugual dose di ammirazione
-che ha perduto la lucentezza, lo splendore, la levigatezza; che manca di
opaco, rugginoso, tumido e senza splendore. monelli, 3-114: il sole pende
. frugoni, 1-602: disparita, collo splendore, in un baleno, la visione
2-8-4: dove il piè riposa era splendore / di vago opalio, / e di
d'o- mero varietà, sorpresa, splendore di queirammirevole modo di misurar, per
, 1-2-300: perché questo [lo splendore rossigno] è sommamente inferiore al candore
a vicenda / spogliar la luna di splendore, e * 1 sole / sovra oppresso
. 6. superato in splendore, in chiarore, in intensità,
cede / e resta oppresso dal maggior splendore, / che fa chiaro e seren
, che è nel momento di massimo splendore (una città, uno stato,
tenute a provar per gradi l'antico splendore del sangue, convivono a spese comuni
lui tipo anatomico. -foltezza e splendore (delle chiome). gadda conti
sua opulenzia. 9. splendore architettonico. d'annunzio, v-3-346:
accontentavo dei miei comodi e preferivo allo splendore la libertà della vita mediocre...
orbi, / ma el suo chiaro splendore. michelangelo, i-118: quante dirne
dero tutte oreggiare e rilucere per lo novello splendore. 2. per estens.
tra i suoi canali anulari e allo splendore degli oricalchi. 4. mus
quanto l'ucel, che dritto allo splendore / del lume orientai pruova el suo
l'azzurro (e si distingue dallo splendore e dalla lucentezza). panzini,
del suo biondo originale, giovava allo splendore del suo viso. -che dipende
stiette, / ch'antichità denotano e splendore / originario! abriani, 1-191:
a le de- gnità del cognome lo splendore che esce da le soprane virtù.
di balascio. galileo, 3-1-87: qualche splendore così vivo... è piccolo
propagare di là da ogsi confine lo splendore della patria, l'orgoglio di stampare torma
occhio del cielo, cerchio di caldo splendore sanza abassare, ornamento del die,
. tasso, 11-ii-84: vivono con splendore e con ornamento [i prìncipi]
marito, le quali son di più splendore e di più pregio che l'oro,
un luogo); conferirgli decoro e splendore per il fatto di esservi collocato,
pace. -far apparire in tutto lo splendore che è insito, proprio, che
, all'uso migliore, o conferisce splendore, magnificenza alfinsieme (allestire, arredare
insieme un aspetto di compiutezza e di splendore; parato, rivestito; cinto,
. canteo, 404: d'ogni splendore un libro ornato, / ricco di
. per indicare valore, pregio, splendore, bellezza. maestro francesco, 306
gigli. 10. luminosità, splendore di una sorgente luminosa, in partic
bianco. -magnificenza architettonica, splendore urbanistico. cebà, i-72: molto
! / tu hai perduto el tuo divin splendore, / sì ch'abitarti ornai ogn'
b. croce, iii-14-117: lo splendore di eloquio, con cui adornò quella
pallido ormai nel vasto e chiaro / splendore argenteo che su tacque oscilla. de
le stelle ritrassono a se lo proprio splendore. boiardo, 1-17: nell'ultima battaglia
; farsi opaco, scolorire; perdere splendore e bellezza. patrizi, 2-28:
spegnersi. giamboni, 4-312: lo splendore e la polvere oscurò loro il vedere
. castelvetro, 8-1-178: con lo splendore della favella non si dee oscurare la
. può essere avvilita e 'l suo splendore oscurato con macchia di impudico petto.
, troverei casa nostra vedova del suo splendore. e incominciava già ad oscurarsi, molto
oscurata, non ripiglia mai l'intiero splendore. carducci, iii-10-78: ben è
i uali... con lo splendore de la virtù non solo illustrano i
alla bassezza, da le oscuritadi al splendore, dal splendore alle oscuritadi. davila
, da le oscuritadi al splendore, dal splendore alle oscuritadi. davila, 8:
non era venuta mai meno: ultimo splendore dell'occaso italico, il diritto sembra
: v'è pietra o gemma in suo splendore oscura / ne la lidia colà,
febbre, sete di vento e di splendore, / moltiplicato spirito nell'òssea /
a rendere osservabile l'effetto del suo splendore quanto all'illuminar la terra. stigliani
osservanza, tutto orre- volezza, tutto splendore. comanini, l-m-351: sto pensando
degli uomini nasca sì fatte lode con tanto splendore di vita e di virtù.
v-1-249: in catone, fra lo splendore della privata virtù, vediamo un ostacolo
: dante non arebbe potuto sofferire lo splendore del viso di beatrice se non avessino
1-iv-783): la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva già l'
lei valse il vetusto / di nobiltà splendore? / che il gentil ceppo onusto /
forteguerri, 9-118: circonda il padricèllo almo splendore. baretti, 3-30: molti padricelli
parea di fiamma viva: / tanto splendore intorno e tanto lume / raggiava,
di perle e di pietre preziose di meraviglioso splendore. f. rondinelli, 2-13
anonimo [agricola], 295: lo splendore de l'oro separa il topazio da
e fulgente. 3. scarso splendore di un astro; luminosità fioca di
perso a poco a poco il proprio splendore, la propria vivacità; offuscato,
giorno / eh'incauto corsi al suo vago splendore, / sospesi a le sue dure
che si imposero nel periodo di maggiore splendore della città, come sviluppo originale di
da lontano, quand'ero coperto dallo splendore del mio paludamento, tra le luci
. pascoli, 189: è uno splendore di pannocchie gialle / per tutto, alle
della bellezza, della felicità, dello splendore (anche nelle espressioni paradiso celeste,
far paraggio / de'nuovi rai con lo splendore antico. periodici popolari, i-427:
altra semidiafani e dotati di uno splendore metallico. = voce dotta,
ii-934: ferìan la notte fasci di splendore / dalle grandi pupille delle navi /
non sieno in lui, né lo splendore immenso del suo volto offuschino. pratesi
/ come lo sol di giorno dà splendore, / così l'aere sclarisce: /
in gran favore, in possanza ed in splendore poi mancare e sopramontare un'altra nuova
al presepio, sospinta a ciò dallo splendore, che guarda attorniare il divino pargoletto
dottrina, quanto il sole avanza di splendore ogni altra stella ». -che
libera giudice de'tuoi figliuoli, lo splendore della tua fama non sarebbe funesto per
a tale concetto di valore e di splendore che ben si può promettere ch'egli
in una oscurissima notte, di tal splendore, come è una facella ardente,
volse partire da noi, tanto grandissimo splendore dette ne li occhi nostri che stettemo
palida e magra; e il chiaro splendore / delle sue luci non avea paruta.
io che non fusse puro et incontaminato splendore. bellori, iii-112: in tali
voi eleganti, mantengavi dio nel solito splendore de la faccia e ne la natia
vii-351: la luce dell'uno e lo splendore dell'altra, per entro l'ombra
/ e legato lo tien con lo splendore / e con que'raggi a cui non
qualche cosa le tolse del suo primiero splendore. -passare ad autorità', acquistare
vilissimi usure, si faccia prestare lo splendore ch'egli non può avere dall'arte
. d'annunzio, v-1-470: lo splendore della bellezza s'irradiava dalla basilica che
tenebra, il pate tico splendore delle cose cui stiamo per dar l'ultimo
quei [byron] nuovo campo di splendore aprissi / sia ch'a un tempo
cacio, al bruno della tavola un tale splendore e sapore che ne rimasi sbalordito.
quella santa patria avea mandato il suo splendore sopra di lui. lorenzo de'medici
preferiscono il pattumaio dei beni carnali allo splendore dell'alta speranza. = deriv
alla voce del secolo che preferisce allo splendore delle contemplazioni i pazienti servigi dell'arte
? 17. letter. fulgore, splendore repentino. linati, xvi-255: vedo
. frugoni, 1-602: disparita, collo splendore, in un baleno, la visione
trova in masse sferoidali e fibrose, di splendore perlaceo nella frattura recente; durezza
sia porporina, con un certo aureo splendore. = voce dotta, lat.
dobbiamo necessariamente perderci, abbagliati dallo splendore delle cose superiori all'uomo, accecati e
2-350: rosseggia in cielo il pellegrino splendore di minacciosa cometa. n. villani
, pellegrino, e 'l suo splendore! liburnio, 3-49: con gesto pellegrin
.. per li quali trapassa lo splendore del primo mobile. -che ha
volante / impediva la vista e lo splendore: / ché la luce divina è penetrante
3-29: le molte lucerne fanno maggior splendore, perché tutti i lumi da ogni banda
pavone] colori che avevano tutto lo splendore dell'iride e le mille varietà dell'
sole e appena si distingue da un vivace splendore. d'alberti [s. v
d'intelletto, che abbacina il tuo splendore e s'avvicinano tremebondi e gemebondi e
sé non uce, né potrebbe alcuno splendore o lume a le notturne tenebre dare
terra fue / di cherubica luce uno splendore. boccaccio, dee., i-intr
folgore si dà ad intendere insiememente lo splendore colla percossa. marchetti, 5-255:
là dentro nascosti, abbagliavano col loro splendore gli occhi altrui. g. g
l'ombre e gli orror dal suo splendore adorno. 8. abbattuto.
, pareva facesse più del solito chiaro splendore. nannini [olao magno],
tornassi, troverei casa nostra vedova del suo splendore. e incominciava già ad oscurarsi,
dell'alma, / cui >ercotendo lo splendore eterno / della prima beltade in ei
lungo il fiume pareva che il suo splendore perdurasse ancora. corazzini, 4-191:
luce sì, che per lo suo splendore / lo peregrino spirito la mira.
, di grandezza d'animo e di splendore non cede punto a'più nobili e
. il cui maschio è dotato d'imo splendore metallico, e specialmente intorno alla testa
è detta perspicuità, o pur lo splendore, per così dire, de l'orazione
/ che convien che qui mostri il tuo splendore / il modo a colorir nostro disegno
allora vedeva quivi, con l'antico splendore. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo
tre volte beato), il quale se'splendore de la divina luce, pescatore de
. è una sostanza biancastra, di splendore vitreo, clivabile parallelamente alle facce di
fu quando pitito infante / fu di splendore e di bellezze tante. andrea da barberino
compatta, omogenea, rossa, di splendore untuoso, nota col nome di petroselce
, con sue vane laudi offerono lo splendore della gloria. sacchetti, 3-89: assai
colui ch'a tutto il mondo dà splendore, / né li giova a sanar sue
volte beato), il quale se'splendore de la divina luce, pescatore de la
cenere / quando gli apparse innanzi lo splendore / della fanciulla dalle membra tenere /
rivestia la volta celeste diversamente illuminata dallo splendore di que'piccioli fuochi. massaia, xi-181
colui ch'a tutto il mondo dà splendore. ariosto, 44-1: spesso in
un piedin guizzante / facea indovinare lo splendore / d'una gamba nervosa e provocante
erano infinitamente più desiderabili che nell'elaborato splendore di un costume. piovene, 14-150:
pinzochera che devota, unica macchia fra tanto splendore, alzando il dito accennò. cicognani
di pieghevolezza, d'audacia e di splendore, anche lo stile di verlaine s'
. tasso, n-ii-84: vivono con splendore e con ornamento [i prìncipi] eguale
compatto, per lo più privo di splendore metallico o di aspetto salino.
pietra, senza intonaco, luccicano dello splendore del granito. 14. macina
quello che per lui rappresentava luce, splendore, la grandezza e ricchezza dell'universo
[lord byron] nuovo campo di splendore aprissi, / sia ch'a un
raggio e in cose per modo di splendore reverberato; onde ne le intelligenze raggia
piombo, di gemma vetro, di splendore e di verità ombra di sogno. cesarotti
exalta el latin nome e 'l tuo splendore, / tu sai la fama e 'l
3-1: piovono gli astri un lucido splendore. manzoni, pr. sp.,
bruno rossastro o nerastro, di uno splendore vitreo o resinoso. divien giallo verdiccio
hanno il colore forte rubicondo e lo splendore medesimamente molto, ma sono per lo
, o hanno ed il colore e lo splendore pure a questo modo grande, ma
/... / il tuo splendore è aperto. idem, 15-928: nel
che formano dialogando gli amanti felici allo splendore della placida luna, sulle sponde del
: / lo sole ti donò quelo splendore / che di conoscimento dà caxone.
d'annunzio, 1-251: il roseo splendore della luna di miele a poco a
volante / impediva la vista e lo splendore. de sanctis, 11-433: il poeta
nella penna maniera, vivacità, perfezzione splendore, profondità e gravitade, sarebbeno quasi
; 'ricco', con allusione allo splendore argenteo delle macchie. plu$óra
popoli rivali, coll'ampiezza e lo splendore delle formidabili scariche elettriche interplanetari.
vi presedevano si videro in un maggior splendore ed in un'ampia e nobile gerarchia.
(e però della poesia) di uno splendore e di una dolcezza incomparabile è da
se t'hai desio / di viver con splendore / abbandona e poeta e fa'e
poggiolo del monte, in un fumoso splendore d'incendio. 3. locuz
voce, raggiungendo il periodo di maggiore splendore nei sec. xv e xvi (
che si sappia, servita con gran splendore e somma politezza, né si può vedere
prencipe che si sappia, servita con gran splendore e somma politezza, né si può
gran redetate / de resguardare al polito splendore. 11. incorrotto, intatto
stehe né 11 polo lucido per lo splendore dehe stehe, ma nuvole erano neho
un istante tra i cigli appare uno splendore simile all'umido splendore argenteo della polpa
cigli appare uno splendore simile all'umido splendore argenteo della polpa d'un asfodelo.
mantenessero con buon polso di facoltà, collo splendore di ricchezze e decoro di signoria.
, 1-xx-124: la celebrità e lo splendore non s'acquistano poltrendo nell'ozio,
filippo misurasse fin dove potesse giungere lo splendore della sua spada. d azeglio, 4-221
di reagire sull'oro ed offuscarne lo splendore ossidandolo o solforandolo. 24.
fa opaca, come si smorza lo splendore delle falene sorprese dal sole.
dal sole. 7. splendore, grandiosità, copiosità, prorompente esuberanza
-manifestare; far rifulgere in tutto lo splendore. cecco d \ ascoli, 611
bene in evidenza in tutto il proprio splendore (un oggetto); risaltare appieno
-che appare in tutta l'imponenza, lo splendore. berto la, 65: fan
, bella evidenza; manifestarsi con grande splendore, in tutta la bellezza, magnificenza
verolengo. 2. in tutto lo splendore fisico, neua bellezza e maestà deua
. 3. con opulenza e splendore di vegetazione, di fiori, fronde
, negando sé, si sublima in splendore. -per estens. reale,
non di sangue o tesor pondo o splendore, / non fortuna o natura ignara e
ciò che per la magnificenza o lo splendore risulta superiore alle capacità della vista.
del signor pietro antonio gratarol, tutto splendore ne'vestiti,
/ lo quale è forte, de splendore repleto / kon ke passa le lame e
: gli ornamenti della prelatura, lo splendore del pontificato, la maestà delle basiliche,
opinione di grandissimi uomini, è uno splendore di dio. 7. che
all'alme tenebrose porgi lume / col tuo splendore ch'è tanto radiante. boiardo,
la lingua cortigiana, perché de lo splendore e de la pulitezza di lei furo maestri
dei rocchetti inamidati. -figur. splendore, bellezza. iacopo del pecora,
montan paese, / nel mite solitario alto splendore, / qual del tuo paradiso in
'l ciel riten le stelle e lo splendore. 4. trasportare una merce
, oraz.: o d'ogni ben splendore, / intend'il peccatore / ch'
posatoi rupestri del mokattam, pregni di splendore come gli alabastri delle meschite, dove
sua prima potenza nuova autorità e nuovo splendore. de luca, 1-13-1-14: l'altra
casa reale a tornare al suo antico splendore. cesarotti, 1-xxviii-193: demostene era
antonio sant'elia aleggia col suo sintetico splendore geometrico... specialmente...
gli antenati nostri hanno durate con lo splendore delle virtù, inluminando le case nostre,
vii-14: quell'amorosa luce, il cui splendore / per li miei occhi mise le
sol è, che dal poder del suo splendore / mercé m'impetri e illustri ne
, / che ti specchiavi nel nostro splendore / con praticare e seguir l'alto
raggi vinto, / tanto avea lor splendore il ciel precinto. f. f.
da un solenne prefazio che celebra lo splendore della resurrezione; nella forma romana deriva
lasciamo il medio evo. ma lo splendore ultimo del secolo xvin si deve al senato
veste e ornato di preda, di splendore e di gloria, la qual egli avea
avrai tu dunque ornato questo suolo del tuo splendore, prediletta questa terra col tuo sorriso
marito, le quali son di più splendore e di più pregio che l'oro,
di molto pregio. -grandezza, splendore di un'età storica. aretino
somiglianza colla stilbite, ma non ha lo splendore della perla, ed è molto più
offuscate le di lei virtù dal maggior splendore di quelle della maestà sua, la
... preluce nel suo grado con splendore d'un trattamento pieno di pompa e
figur. incominciare a irraggiare il proprio splendore spirituale. de sanctis, lett.
tre volte beato), il quale se'splendore de la divina luce, pescatore de
come sogliono le sue pari, né allo splendore dell'uniforme, né ad una certa
voluto figurare la giovinezza nel suo pieno splendore aggressivo. -tenace influsso.
come una nuovola ch'oscuri il lor splendore e come una briglia che freni la prepotenza
suo viso piagente / a vedere lu suo splendore. petrarca, 127-95: agli occhi
su l'argine s'è nempito di splendore. ferrerò, 1-34: ivi un'ignota
e il sole sfolgorava in tutto il suo splendore nella solitudine di quei campi.
per lo vano / con sì presto splendore / e sì ratta e sì lieve e
a tutte le fabriche moderne per lo splendore il palazzo publico posto nel centro.
profuma d'o- nor, noi di splendore. f. f. frugoni, 1-70
] ai loro castelli privatamente e senza splendore, ogni cosa lor basta, e non
: l'anteriorità del tempo e lo splendore della città di lione nelle gallie fecero
australi. -figur. ultimo momento di splendore in un tempo di decadenza.
in terra fue / di cherubica luce uno splendore. idem, par., 25-23
gli girò la fronte 'tre volte di splendore divino. -sommo pontefice.
. nievo, 586: dallo splendore della corte e delle cerimo
nell'etra / la luce di nocevole splendore, /... /..
come era suo intendimento, il pristino splendore. carducci, iii-21-289: della torre
] ai loro castelli privatamente e senza splendore, ogni cosa lor basta e non si
è continuamente esposta al riflesso del suo splendore... a questa causa i laponi
deo, / tant'e chiaro il suo splendore; / bene son vii ch'i'no
natura vuole l'essere solo nel suo splendore procreante e non sa che farsene della vecchiaia
amo anchuo / la gloria e lo splendore, e nome ho clio.
che, senza lasciarsi abbagliar dal suo splendore, osarono volger contro di esso tarme
benefici de'mei antecessori, con amplissimo splendore di tutta la repubblica, sono evidentissimi
rinascano nella loro primitiva purezza; o splendore di questa sovrana bellezza si rivela nella sua
circonda tra volte la fronte di divino splendore. massaia, ix-199: tutto il suo
sostiene sì alta professione con somma autorità e splendore e con essempio di virtù e di
di essere stato il profeta di questo nuovo splendore delle nostre muse. mazzini, 29-15
lavoro che allora urgeva, avvolta nello splendore della verità che andava suscitando intorno a
e dai gracchi / famiglie in roma traggono splendore, / senza che ambizion forzi e
ordinato. mascardi, 2-329: dallo splendore de'progenitori si trasfonde la luce di vera
, che per bellezza, durata e splendore possono gareggiare con quelle della miglior cera
avrebbe distratto un attimo dal seguire lo splendore delle mie idee. 5.
incuria, unite al senso d'un passato splendore. morante, i-57: nelle vie
pavia pure tentò di ritornare all'antico splendore e nella toscana o presso gareggiarono insieme
che serviva prono, abbacinato da tanto splendore. bacchelli, 14-105: casati lo vide
colonie avessero una qualche maggior apparenza di splendore, come quelle che si consideravano per
è una efficace propagazione et un visibile splendore nel fuoco. pallavicmo, 1-27:
della riscossa, la rimembranza dell'antico splendore ed il dolore delle recenti ferite non
-questi temporali del veneto sono di uno splendore incomparabile. cassola, 4-19: -laggiù
cristallina, colore, opacità, trasparenza, splendore, ecc.; in 'proprietà
gli antenati nostri hanno durate con lo splendore delle virtù, inluminando le case nostre
dove fra le riposte ombre scintillava lo splendore dei lampeggianti fiori, ivi proprio fusse
, senso delle idee concomitanti e lo splendore e la vita. carducci, ii-6-113:
però la luce delle stelle mostra / eeual splendore ad ogni vista umana. /
erano le prime donne, per lo splendore del casato o per la loro bellezza.
era sciolta dalle vesti e lo abbagliava collo splendore protervo e profondo del corpo. c
la * gundeberga 'avrebbe eclissato lo splendore del 'cesare in egitto '.
pare ardenza di entusiasmi sotto il rosso splendore del sole, è, per me,
. l. salviati, ii-i-78: lo splendore che la provenzale [lingua] acquistò
, che non si voglia derivata dallo splendore dimostrativo, cui caligine non offuschi di
scemere il merito dal demerito, perché dal splendore del lusinghiero metallo non si sente abbagliare
, feste e ricevimenti con un certo splendore. -bene economico, in partic
che s'invanisce e si ricrea nello splendore altrui; o fossero di que'prudenti
pubbliche fabbriche le città per lustro e splendore delle loro discendenze. s. maffei
, quando essi in tanti secoli di splendore e di pulitezza non hanno potuto contare
-con meton.: lucentezza, luminosità, splendore. libumio, 3-69: rimirate la
albergava amore e che in quel chiarissimo splendore affinava i suoi pungenti strali. caro
che s'invanisce e si ricrea nello splendore altrui;... que'prudenti
, come per una nuova magia, uno splendore più vivo di gas e di elettricità
ancidete a tutte l'ore / con splendore / d'un bel guardo scuro scuro.
: né quelli [metalli] averebbèno splendore alcuno, se da molte fecciose cose
massa, nonché di dargli lustro e splendore. g. f. pagnini,
sua divina necessità e nel suo purificante splendore. e. cecchi, 6-294:
margherita, / che già non ha splendore / ned è vertudiosa / infin che la
4. che brilla di vivo splendore; fulgido, sfavillante, sfolgorante (
tommaso) sono incorruttibilità, leggerezza, splendore, sottigliezza e impassibilità. bibbia volgar
purpureaménte, aw. scherz. nello splendore della porpora cardinalizia. c
, / venga e miri l'altero almo splendore / del mio bel sole. parim
luna, niente faranno più vivo lo splendore diffuso per l'etere ambiente.
frutto di tanti studi associati a tanto splendore d'arte gli valse la decima parte del
boccaccio, viii-1-8: nacque questo singulare splendore italico nella nostra città, vacante il
volse partire da noi, tanto grandissimo splendore dette ne li occhi nostri che stettemo
lucentissima, ci lascia dubbi del suo splendore e fra le nuvole de l'eresia
/ della luna e del mar lo splendore. -unito a ecco.
i-165: le delle luce e 'l divino splendore / quetavon l'alma, benché afflitta
iii-1-124: glorietta... e splendore e lustro e quiete arrecano al principe i
il sole sfolgorava in tutto il suo splendore nella solitudine di quei campi, scintillando
vene tutta quella rabbia di foco e quello splendore! 17. furia distruttiva della guerra
una sosta di gesù tutto bianco di splendore nello sfondo di un verde fosco,
... / folgorante da nubi uno splendore / con voce che ne corre con
che si erano perduti; riportarli all'antico splendore. cellini, 583: poco indietro
della riscossa, la rimembranza dell'antico splendore ed il dolore delle recenti ferite non
naturale colore e porpora insieme e un certo splendore di quello colore d'oro. l
21-49: quando venne al buon duce lo splendore / a percuoter la vista che l'
non solo al beneficio, ma allo splendore anche della sedia apostolica, si diede
] è bellu e radiante cum grande splendore. boccaccio, 1-i-72: disceso dagli alti
! razzuoli del sole, rimbalzava lo splendore e raddiava la luce. -far
virtù che ella impetrò d'essere radiata dallo splendore di dio. = voce dotta
trova radiata / da quella luce del sommo splendore. 2. circondato o
sono composti di tre potenzie spirituali, cioè splendore, calore e la spezie della forma
devoti. 2. figur. splendore di bellezza, d'amore, di grazia
stellare, radioemittenti o radioquieti, spesso di splendore e radioemissione variabili. =
, radioemittenti o radioquieti, spesso di splendore e radioemissione variabili, con spettri strani
radiosità. 2. figur. splendore di eleganza, preziosità di arte.
bello e radioso arco, / lo cui splendore reflessato pinge / del ciel la volta
tutte raffinamento di lusso e di smoderato splendore in palagi di spesa im
era venuta a mostrarla raggiante di tutto splendore a pieno perfezionamento dell'uomo morale.
.); manifestarsi in tutto il proprio splendore (la bellezza). - anche
parea di fiamma viva: / tanto splendore intorno e tanto lume / raggiava fuor
.. raggerà dal campidoglio un novo splendore di civiltà umana. 13.
dove si termina; di chiamare 'splendore ', in quanto esso è in
uel terso acciaro, moltiplicavagli intorno lo splendore. g. el pafa,
conte duca. 12. lo splendore, l'evidenza di un'idea o di
. feconda la mente, riceve lo splendore del raggio divino e asconde il consiglio suo
due inglesi, probabilmente, lodavano lo splendore della casa, la ricchezza del- l'
di gran valore, quella ke dà splendore / come la ragia albore, a lo
preferiscono il pattumaio dei beni carnali allo splendore dell'alta speranza, unica ragionevole ragione
tre volte beato), il quale se'splendore de la divina luce, pescatore de
stigliani, i-4: rallumato il già morto splendore, / la rividi più lieta.
girò la fronte 'tre volte di splendore divino. rosmini, 5-1-001: rannodiamo
[luci degli occhi] il rapido splendore / ombra e fumo divien, cinto per
chiari, 1-ii-47: dal tumulto e dallo splendore d'una mensa nuziale passammo al silenzio
dirimpetto a le stelle, ne rapiscono lo splendore e 'l riflettono. ungaretti, i-42
gran danno. -aumentare di intensità o splendore (la luce: anche al figur
differenza appare per cagione del molto lume e splendore che d'ogni intorno circonda quella rarità
la cui lumera / non dà nullo splendore, / ma stare sommersi e lor vertù
vostra maestà... col suo splendore rasserena ancora le tenebre di quest'aere
valevoli a rimetter il regno nel pristino splendore. mamiani, 4-455: riformato il cattolici-
per 10 vano / con sì presto splendore / e sì ratta e sì lieve e
incalzava l'altro; era tutto uno splendore. dopo quel fatto stridente, a
'l mio più volte il suo splendore accese, / l'estinse pria, poi
benché scarso di moneta, ravvivò lo splendore dei suoi maggiori. boterò, i-323
un periodo di offuscamento; ripristinare lo splendore di una casata. g.
la bellezza del corpo non hav'altro splendore, non è degno d'esser amato ad
mattutina soprastante nel mondo, luce e splendore del seculo, anzi, per dire
chiarezza di te ogni altro lume di splendore diminuisce. beicari, 1-70: maggiormente
primai razzuoli del sole, rimbalzava lo splendore e raddiava la luce. -per
con li razzuoli della tua illuminazione, splendore inacessibile, sì ch'io ti possa vedere
del re, il cerimoniale e lo splendore della corte. porcacchi, i-147:
lo vagheggi e l'illumini del suo splendore. d. bartoli, 4-3-476:
. carducci, iii-6-105: dopo lo splendore del trecento, nel quattrocento non veggono
, ordinando che con maggior pompa e splendore di prima fossero regalate e servite.
del cerimoniale della corte; degno dello splendore che compete alla vita del re o la
ricevuto con grandissima magnificenza, con regale splendore e con superbo apparato. vita di francesco
di ornamento e di regalità e di splendore d'animo. d'annunzio, iv-2-297
frutto / che fia del mondo l'unico splendore. savonarola, ii-i: lo universo
sono quelle che conservano le lettere nel loro splendore. de mori, 98: ella
[la madonna], col grande splendore / gente smarita traheste d'errore;
affissar la vista nel loro vago splendore. -reggere il braccio: porgere il
quella della natura in tutto il suo splendore). minturno, lxv-51: è
quali s'impiega personaggio colmo d'infinito splendore. battista, iv-101: fetonte.
per ricchezza, potenza, bellezza, splendore d'arte e di cultura.
cospicua e riguardevole, né cerere apportò tanto splendore di grazia ne'regni stigi.
si trova nello stato metallico col suo splendore e con tutte le proprietà che caratterizzano
viniziani interamente la speranza di reintegrare lo splendore della sua republica. sarpi, ix-30
attualistico è ben sicuro che anteporremo lo splendore cattolico. pasolini, 19-186: l'ideologia
enormi e quindi, considerando il loro splendore apparente, risultano essere gli oggetti più
e di miseria, di sudiceria e di splendore. r. longhi, 1-i-1-
dannati, nella sua oscurità renda ancora splendore al loro tormento. giuliano de'medici
era lampana dispregiata, perocché non rendea splendore a coloro che guardavano so
/ col suo bel viso, che rendea splendore: / davanti al re si fu
vostro zentil viso, / che rende tal splendore! cammelli, 168: tu
rendono a li altri di sé grande splendore, sì come è toro e alcuna pietra
. -ricondotto a una condizione di passato splendore (un'arte). b
da s. c., 1-1-7: splendore di bellezza è repente e velore e
. ugurgieri, 275: subitamente uno splendore mosso dal cielo venne con grande fracasso
fronte / lo quale è forte, de splendore repleto / kon ke passa le lame
di quella parola che sa colorire d'uno splendore di verità le stesse apparenze del sofisma
a i detti, a lo splendore, / d'occhi abbagliato, attonito di
ingegnossi di restituire alla persia la gloria e splendore di prima col rimettere in piedi la
3. che ripristina una condizione di splendore artistico, di benessere sociale, politico
; che riporta un'istituzione all'antico splendore. della porta, 2-67: ego
bianco della retina, come nel simpatico splendore dell'opale. 2. capacità
il tutto. -riportare all'antico splendore (l'arte). g.
acquistare rinnovato pregio, ritornare all'antico splendore (un'arte, un genere letterario)
ministro degli interni, riprese tosto lo splendore delle sue seduzioni. a. monti,
da lui. -riportato all'antico splendore. ginori, 5: specchiandosi negli
lasciandomi parte del suo foco e del suo splendore nell'anima. carducci, iii-12-104:
ma volendo ricattarsene coi vezzi e collo splendore della bellezza, cadeva nell'altro sconcio
bellore, / che luce e dà splendore / più che 'l sol di maggio.
corpo della luna, la quale non à splendore da sé ma è ricettivo dello splendore
splendore da sé ma è ricettivo dello splendore del sole. -suscettibile di una
, / e in cielo n'aparve grande splendore. / celi e troni se ne
, feste e ricevimenti con un certo splendore. moravia, 18-126: mettiamo che
boccaccio, viii-1-8: nacque questo singulare splendore italico nella nostra città...
, 1-148: richiamata dallo strepito e dallo splendore in quella parte, trovossi la più
sole, in cui sta ricircolato ogni splendore più candido di saggezza. ricircolatóre (
. -figur. ridare vitalità, splendore. manifesti del futurismo, 8:
o indefinite / visioni che piene di splendore / m'illudete un momento e poi fuggite
lunga schiera ne avrei, ch'alto splendore / darebbe al canto mio co'fregi suoi
, degli offici de'servi, dello splendore delle vesti e degli altri apparati di
a padova, che ebbe il massimo splendore nel sec. xviii. vallisnen [
muoia o che manchi in voi lo splendore de la presente vaghezza. -rendere
qui nel nostro ridere è lassù uno splendore che, rispetto della serenitade che appare
esso verbo verso la creatura e 10 splendore della clarificazione data da 'l padre per lo
tanto la gran ridondanzia di calor e splendore nell'affissamento di esso mirativo, sguardo da
quella chiarezza che ridonda dal riflesso dello splendore o lume sopra la cosa illuminata.
il regno e la religione nell'antico splendore. alfieri, 1-305: o in libertade
che sono il sostegno e l'unico splendore della nobiltà, vien ridotto ad abitar tutto
-anche: ritornare al pregio, allo splendore di un tempo. zanobi da
opera per riportare un'arte all'antico splendore. c. carrà, 128:
grazia sua fo rempiente, / e lo splendore che vene ardente, / che fo
[la madonna], col grande splendore / sazia la mente, reempe lo
riempiva il viso loro, e lo splendore del sole ancora indeboliva il loro vedere
fiere, / conoscendosi tuoi, nel tuo splendore. = comp. dal pref
stelle fisse al vibrare che elle fanno dello splendore proprio e nativo dall'intima loro sustanza
fiorente, riacquistare prosperità, potenza, splendore (una città, un'istituzione);
scienza più austera pigliava quasi abito e splendore di eloquenza. -ornare e abbellire
e radioso arco, / lo cui splendore reflessato pinge / del ciel la volta.
in ogni altra cosa, fuorché nello splendore terrestre. redi, 16-iii-129: farete
quale divinamente espresse i monti, lo splendore e riflesso della luna nelle acque e ciò
una pietruzza verde che pareva riflettere lo splendore delle stelle. montale, 2-62:
giovane giurisdicente, rifletteva parte del suo splendore sopra la figlia. -far ricadere
manifestarsi in tutta la gloria e lo splendore. mazza, ii-77: misera grecia
di vassalli si sperdevano di veduta nello splendore de'nomi e degli scudi de'loro incliti
. ant. e letter. vivo splendore, fulgore, sfolgorio, luce abbagliante
, e ciò dicendo rifulgerete nel proprio splendore come nume divino. tasso, 10-49
, per le cui opere refulse de lucido splendore. c. i. frugoni,
vigore; che è nel suo massimo splendore (la giovinezza e anche la virilità
ampliata, fora in tutto oscurissima e senza splendore. -circospezione, cautela.
altissima torre, riguardevole e per lo splendore delibarmi e per l'insegne reali, era
letter. improvvisa e ripetuta manifestazione dello splendore e dell'onnipotenza di dio.
. per abbellire con chiaro e sincero splendore. -con riferimento alla durata soggettiva
, 1-i-50: lo rendevano [lo splendore] ancor florido e rilevato fe due celebri
una nuvola grande e fuoco involgente e splendore nel suo circuito, e del mezzo di
5. per estens. circonfuso dallo splendore della gloria divina (i santi,
corporali bontadi. -con riferimento allo splendore divino o, in espressioni del linguaggio
sì reluce 'l tuo [della trinità] splendore. laudario di borgo san sepolcro,
me riluce, / con lo splendore in te crudeltà cresce. b. pulci
il mio viso riluce come per aureo splendore. poerio, 3-112: era deserto il
/ che riluce / sovr'ogne altro splendore, / già consuma / me. monte
e luce, / sì che sopr'ogni splendore ri- luce, / fontana di virtù
3-1078: dio, la divina bellezza e splendore riluce ed è in tutte le cose
non così tosto vi comincia a rilucere lo splendore della religione e della fede? fr
(relugóre), sm. ant. splendore. anonimo genovese, 1-1-264:
perdé tutto il rimanente del suo antico splendore in nerone. 6. ciò
allor si rimbaldisce / per lo nuovo splendore. andrea da barberino, 1-125:
primai razzuoli del sole, rimbalzava lo splendore e raddiava la luce. -far
urta sopra / con quel tenue rimbalzo di splendore che noi chiamiamo esistenza.
superba pompa del venir vostro con lo splendore di liberalità. p. cattaneo, cxx-226
per la ricchezza degli edifici e lo splendore delle opere d'arte (una città,
vicina, con il rimbombo e lo splendore della quale potesse aumentarsi di riputazione e
lxxxviii-ii-608: fontana di piatà, chiaro splendore, / deh, porgi al mie 'ntelletto
fa la neve sparir co 'l suo splendore, / poi ne rimena il bel fiorito
valevoli a rimetter il regno nel pristino splendore. d. contarmi, lxxx-4-294
. -far rifiorire, portare a rinnovato splendore. salvini, 39-iv-223: nello stesso
luce nella sua primiera forza ed antico splendore. alvise contarmi, lxax-3-97°: ebbi
rimpolpetta / coll'aggiunta: se più splendore dia / alla cara ai noi patria diletta
a la mansuetudine, gli alteri allo splendore, li rimproveranti all'acrimonia, gli
orgogliosa, tale che non l'eguaglia lo splendore della primavera terrestre: affermazione superba della
quella lama di luce aveva ripreso il suo splendore: il bambino cresceva, e lui
3. tr. riportare verso l'antico splendore un'arte o un movimento artistico o
vulcano rincarò orribilmente il rombo e lo splendore. 4. rendere più gravosa
a roma a portar a cesare nuovo splendore, che un arsacida se li rinchini
rinforzata da quattro lampade elettriche, di splendore lunare crematorio. -intensificare progressivamente
/ dal sol percosso, un tremulo splendore / vibra ondeggiando, e rinfrangendo a
rinascere tempi felici; ridare vita e splendore a una lingua. bisticci, 1-i-455
rintuzzate. -velare, privare di splendore la bellezza. tesauro, 2-ii-94:
/ e legato lo tien con lo splendore / e con que'raggi a cui non
riparo. -figur. ripristino dello splendore di una città o della dignità di
incontro. tasso, 11-iv-109: lo splendore è cagionato per lo ripercotimento de'raggi,
il caldo come il lume; il quale splendore è differente dalla chiarezza, perché la
raggio e in cose per modo di splendore reverberato, onde ne le intelligenze raggia
goldoni, xi-270: del vostro almo splendore / sempre ripieno il cuore, /
e a rivivere, sotto questo dilettoso splendore autunnale. l'illustrazione italiana [21-vii-1912
/ colui ch'a tutto il mondo dà splendore. aretino, vl-350: se non
al mattino. le cupole hanno uno splendore riposato, tranquillo. barilli, 5-133:
: dopo un limpido ottobre di riposato splendore, i lavori dei campi entrarono nella
vi preseaevano si videro in un maggior splendore ed in mr ampia e nobile gerarchia
: la guerra! la guerra! lo splendore del vespro è vinto da queste miriadi
con la sua sola presenza e gemino splendore del bene e del vero, di bontà
quella che era. -conoscere nuovo splendore (una forma d'arte).
quella chiarezza che ridonda dal riflesso dello splendore o lume sopra la cosa illuminata,
. casti, iii-202: malgrado lo splendore di cui si circondava questa sovrana [
valore: / ché 'l suo dolze splendore / rischiara ogni turbato, / e face
parte del suo foco e del suo splendore nell'anima. g. bianchetti, 1-44
vedere una ultima volta il sultano nel suo splendore s'è rischiato fin lì.
, dice che ciò avverrebbe perché lo splendore o illuminazione di quello rischiarirebbe le tenebre
della riscossa, la rimembranza dell'antico splendore ed il dolore delle recenti ferite non
/ risiede nel tuo volto un gran splendore, / che fa qualunque vista innamorare.
[la madonna], col grande splendore / gente smarita traeste d'errore; /
del suo intelletto ed in tutto 10 splendore delle sue teatrali facoltà. carducci, iii-20-393
redetate / de resguardare al polito splendore. laude, v-519-90: maria allora
principe fa risplender la corte e lo splendore della corte fa risguar- devole il principe
vostro zentil viso, / che rende tal splendore! contrasto giustinianeo, 24: pur
fiorita. -luce, scintillio, splendore di un astro; bagliore, raggio
abituato al vizio. -dare nuovo splendore a un'istituzione. visconti venosta,
e tutte le cose s'abbellivano allo splendore della luna che era tutta piena della
duo soli in un ciel / doppio splendore; / livido cor risorba il suo livore
viso. 7. che riacquista splendore e fama dopo un periodo di decadenza
/ che risorga a suo prò nuovo splendore? -essere di nuovo visibile.
risorto al novissimo dì. -riacquistare splendore, rifiorire, rinascere (un'arte
è che un continuo strisciare dietro lo splendore e le dissolutezze di una corte. carducci
rifiorito, che ha riacquistato l'antico splendore (la cultura, l'arte, le
, circonfuso la luce, dallo splendore e dalla grazia divina; illuminato dallo
resplendènzià), sf. ant. splendore, lucentezza, brillantezza, luminosità.
nella miseria giacente. -con riferimento allo splendore di dio, alla grazia, all'
. io. attraversare un periodo di splendore e prosperità; avere raggiunto un notevole
nelle corti. -avere o acquistare splendore, sontuosità, magnificenza (una dimora
secretissima luce... nasce lo splendore eternale, iguale al padre e della sua
. viva luminosità, luce abbagliante, splendore (del sole, di un raggio,
sm. ant. e letter. splendore, eccezionale luminosità (con partic.
deriv. da risplendere, sul modello di splendore (v.). rispogliare
, della restituzione del regno nel pristino splendore. -per estens. redimere l'umanità
capelli bianchi o scoloriti il colore, lo splendore e la vita, nuova forza e
non potendo sostenermi a madrid con quello splendore in cui posta m'avea mio marito
18. conoscere un nuovo periodo di splendore. bisticci, 1-ii-503: venne.
un alto grado di perfezione e di splendore dopo un periodo di decadenza. muratori
iii-237: perché lo strepito e lo splendore dell'ultima sua scoperta è tale da
figure argentee dello icone abbagliavano con uno splendore simile a quello della neve intatta. cinelli
'l ciel riten le stelle e lo splendore. dante, conv., ii-xiv-7:
circonda tre volte la fronte di divino splendore. or non rappresenta egli il rito dell'
s. francesco', ritornato all'antico splendore, con il capovaloro di bonaventura berlinghieri
-ritornato in luce: riportato all'antico splendore (una lingua antica).
pavia pure tentò di ritornare all'antico splendore e nella toscana o presso gareggiarono insieme
[del cannone] freddi e senza splendore quei diabolici globi cadono a terra.
. frugoni, 1-602: disparita, collo splendore, in un baleno, la visione
ci hanno talmente avvezzi gli occhi allo splendore della luce, che sembra difficile credere
ne trovano più che possano rivalizzare in splendore col sole e colla luna. stampa
cesarei, e col riverberamento del loro splendore feriti gli occhi dell'adunanza tridentina.
, e in cose per modo di splendore reverberato; onde ne le intelligenze raggia
, che reverberata nel coltello accendea tal splendore che né magior né tale mai conobbe
plinio], 6: la luna dallo splendore del sole è ricoperta, perché in
riverberazione della gran luce e del grandissimo splendore che senza pari si ritrova in voi
si conosce il saper di luca nello splendore dell'armi, nelle reverbera- zioni ed
. stampa periodica milanese, i-274: lo splendore della luna è un riverbero di quello
, / ove d'ardente face allo splendore, / riverente passò prima l'o-
che ha scritto, tanto ricevano di splendore dalla persona alla quale ho scritto.
di 'fulgor', cioè splendido di splendore in forma di riviera, in guisa di
e a rivivere, sotto questo dilettoso splendore autunnale. alvaro, 2-134: la
'tanto robbi', cioè sì rossi di splendore di fuoco borsi, 1-123: sbiancato /
alla vetustate perinace, di eximio e nigello splendore, di odore iucundo; bedellio,
ha spesso molta efficacia ed evidenza e splendore d'imagini... e robustezza
(con riferimento all'ardore e allo splendore del fuoco). s.
l'aereo non era visibile per lo stesso splendore dell'atmosfera. 4. per simil
associata un'idea di freschezza e di splendore). leopardi, 9-20: bello
/ cui beltà dal purpureo / suo splendore accompagna / e l'olezzante e roscida
286: oh che tavola! oh che splendore! oh che abbondanza de boisson.
così tosto rosseggia in cielo il pellegrino splendore di minacciosa cometa che gli occhi de'
credè scolorare a furia di chincaglieria lo splendore della camicia rossa..., non
/ f ombre e gli orror dal suo splendore adorno. martello, 6-ii-136: trasparian
orazione, / da ciel venne uno splendore: / tosto in quell'ora fue trapassato
, delicatissime. -per indicare uno splendore rosseggiante o il colore rosso di una
dunque vilissimi e puzzolenti omori procede lo splendore degli occhi, lo rabore e 'l
piombo non si può mantenere in alcuno splendore, ma sempre produce raggine che lo macchia
opaco, rugginoso, fumido e senza splendore. bacchelli, 1-i-358: allo svanire
, 1-viii-229: quelli edilìzi che per lo splendore e grandezza loro non potevono essere offesi
rilevarne il moto e, anche, lo splendore, e delle due costellazioni o
/ m'apparve, accesa con quello splendore / ch'è terza luce nelle rote etteme
nicolao pontifico quinto fu decorato de militare splendore e facto lui e suo posteri conte
ingenui, sereni, si accesero d'uno splendore strano, come di gemme rutilanti.
, 4-ii-159: l'aurora rutilava d'uno splendore vivissimo e rancio. graf, 4-146
come per una nuova magìa, uno splendore più vivo di gas e di elettricità rutila
titanio (ti 02), di splendore adamantino e colore rossastro dovuto a una
i-463: avvenne a tanto per lo splendore della pretoria e per la chiaritade del
ancora di quella un'idea e uno splendore. -per simil. categoria sociale
, la vivacità de'colori, lo splendore degli occhi, la morbidezza dehe carni
boccaccio, viii-1-8: nacque questo singulare splendore italico nella nostra città...
dolge savore, / stella 'cum'grande splendore, / madre de nostra salvanga.
colui ch'a tutto if mondo dà splendore, / né li giova a sanar sue
sangue e fama antica / giunge vago splendore e cari fregi, / anzi antica
, in una obscurissima nocte, de tal splendore come è una facella ardente, in
di esse apparire una certa luce 0 splendore, il quale si posa sopra gli alberi
de ^ remi del navilio; e questo splendore è chiamato da essi marinari la luce
, / se non volete / uscir dello splendore. rinaldo degli albizzi, ii-342:
in terra fue / di cherubica luce uno splendore. albertano volgar., ii-125:
e che coltura, che arte, che splendore! ma gli estensi sono spenti,
piacente [la madonna], col grande splendore / sazia la mente, reempe lo
317: troppo importa il dar autorità e splendore a persone bestiali, inutili e mostruose
la sazievole dolcezza del giocondevole e luminoso splendore dello radiante sole della trinità.
notti respirandovi aere sepolcrale e gustando allo splendore di lampadi fumose non so quali sazievoli
d'invidia per isbarbarlo dal già acquistato splendore. segneri, 1-188: che forze non
iii-150-7: soffrir non posson li occhi lo splendore, / né 'l cor pò stare
per simil. attenuato, smorzato nel suo splendore; offuscato, adombrato (il sole
città, stupito del movimento, dello splendore delle vie, del disordine dei tetti,
amorosamente riguardarsi e pascersi scambievolmente di quello splendore, di que'sembianti e di que'
d'acanto e i fusti scannellati ricordano lo splendore dei secoli che furono. b.
/ e sanguinose, sì che lo splendore / de la seta e de l'or
, non avessero offuscato il di lei splendore. bacchelli, 2-xxiv-438: non sempre ebbi
benché scarso di moneta, ravvivò lo splendore dei suoi maggiori. c. dati,
delle parole, la vaghezza e lo splendore dell'elocuzione. l. quinni, ded
, la luna scemando tenne coperto lo splendore della principal bellezza sua; dipoi macchiata
/ sarà mai che ritorni al tuo splendore? cesarotti, 1-xvii-106: il punto
ponto, / di nuova prole in te splendore aggiunge, / forse per farti un
dà chiarore, / ogni sper'ha splendore / da ilei, quanta splende; /
, non avessero offuscato il di lei splendore. cagna, 1-29: occhi balogi e
vede il suo pastore / della porpora splendore, 7... / di
in roma serbato come per addietro lo splendore e la inviolabilità del culto cattolico,
dalle virtù leggendarie, capace di uno splendore fortissimo, ma anche di offuscarsi improvvisamente
tratti essenziali privi della risonanza, dello splendore, della potenza antichi, di un
non v'è cosa che agguagli lo splendore della rossa spada del sole che schermeggia per
per lo vano / con sì presto splendore / e sì ratta e sì lieve e
guido annunziava, non solamente eclissato lo splendore delle loro famiglie, ma schiantata dalle
., 25-106: vid'io lo schiarato splendore / venire a'due che si volgieno
, / come lo sol di giorno dà splendore, / così l'aere sclarisce.
e le persone gentili e virtuose dallo splendore della virtù e dell'onore sono incitate.
moltitudine delle parole gonfie e ornate sanza splendore d'al- cuna viva sentenza. segneri
. la bellezza, la maestà, lo splendore del veroche pochissimi lo ripudiano a sciente,
amaurosi. 3. lampo o splendore degli occhi; sguardo luminoso (per
, 1-182: da'begli occhi piovea tanto splendore / escintille n'uscian sì ardenti e sole
che non credessero così per lo sfolgorante splendore del sole e per lo scintillamento delle stelle
, gialle / fiamme, gemme fogliate di splendore. 3. che brilla
. 3. spiccare per lo splendore, la lucentezza, la bellezza,
parve [beatrice] raccogliere tutto il suo splendore per iscintilla- re più vivace. brancati
fisse al vibrare che elle fanno dello splendore proprio e nativo dall'intima loro su-
loro [delle anime] scintillazione e splendore. -vivezza di un colore.
cui aspetto ha una sorta di debole splendore. stampa periodica milanese, i-435:
inizio del sec. xiv, di massimo splendore, con i grandi sistemi di bonaventura
di luisa de la ramée; uno splendore quieto emana dalla vasta fronte lavata e
3. per estens. offuscare lo splendore, la luminosità. tasso, 1-16-11
si credè scolorare a furia di chincaglieria lo splendore della camicia rossa...,
nervi e di spiriti, ma di splendore debba sopravvanzare nell'originale. tommaseo,
, piegati al barbero aspetto d'offuscato splendore, sconvolse a scompiglio, torbide, tonde
ma volendo ricattarsene coi vezzi e collo splendore della bellezza, cadeva nell'altro sconcio
gaz, malgrado l'economia e lo splendore per cui va distinto, ha lo
una certa vivacità e un certo acuto splendore che gli altri non hanno, ma
esser ritornato all'antica grandezza del suo splendore, fece dono di venti ducati a'oro
, 1-79: mentre durava sul mediterraneo lo splendore dell'eredità greca e romana,.
logora moquette scurastra che nasconde il vecchio splendore dei gradini di marmo. 2
, / ché non v'era lume né splendore, / se non scurezza e tenebrore
sa de te dar prova chi vede quel splendore. ogni gente piagneva vedendola andare così
mattino, / e del sol fin lo splendore / gli paresse ahi! sì meschino
ed il mondo arricchisca / d'un novello splendore, / ma che non arrossisca,
grembo del giorno la notte raggiante d'uno splendore 2. agg. che risale
-il gran secolo: periodo di massimo splendore della monarchia francese (e, di
virtù che ella impetrò d'essere radiata dallo splendore di dio. lorenzo de medici,
farfalla, che, sedotta dalla vaghezza del splendore, innocente ed amica, va ad
condizione di cose... oscurerebbe lo splendore di parecchie città e annullerebbe quella varietà
credendo che per 'gloria's'intenda quello splendore di cui si circondano gli angioli,
dai mortali. quel segno o circolo di splendore dicesi 'nimbo'. 22.
papi, 3-ii-96: la pompa e lo splendore sembranoessere giunte nelle corti di que'monarchi mussulmani
della libertà seguitasse in tutto il suo splendore, e potesse così conciliarsi il papato
, ii-61: ostentazione ai comando? splendore di corte? sovranità di dominio?
bislunghi, che godono di certo loro splendore particolare; attrae l'umido dall'
: selenite in sul bianco riluce col splendore melleo e contiene imagine di luna,
enea ap me ed allo splendore degli occhi. mazza, i-139: sembiante
: quella ch'a tutto 'l mondo dà splendore, / e pasce l'alma mia
], 2: egli ha determinato lo splendore di 535 stelle = comp. dal pref
s'exalta el latin nome e 'l tuo splendore, / tu sai la fama e
che idio fece il sole acioché col suo splendore illuminassi el cielo e tutte le cose
, / e balenò improviso e a lo splendore / seguì uno scoppio orribile ed immenso
cicognani, 2-99: sua madre uno splendore di bellezza sensuale. bacchelli, 12-20
dignità che in gran parte con lo splendore delle facoltà sostentava. c. dati
po ordinario, senza ornamento o splendore alcuno, che lo = comp. da
le micante di candore et di splendore renitente, maculate, perseguono.
terra fue / di cherubica luce uno splendore. s. maria maddalena de'pazzi,
che quella che mi può diffondere lo splendore de'tuoi begli occhi. non desidero
de'medici, 11-237- viene [lo splendore della via lattea] da moltitudine di
per non avere quel tanto lampeggiare e splendore dìe ha questo. soderini, iii-272
da una quindicina di stelle di modesto splendore; fu introdotta dall'astronomo j.
21-13: noi sem levati al settimo splendore, / che sotto 'l petto del leone
ligae ke se tu voi sevrare lo splendore da la substanzia soae da lo calore,
, con una nuova commozione, dallo splendore di quel corpo di donna, stretto nella
essere lisce oppure scabre e di diverso splendore a seconda dell'anisotropia di coesione.
avrai di che pascerti gli occhi nello splendore delle decorazioni e nellosfarzo delle vesti. capuana
che appena si può indovinare il suo splendore antico. civinini, 7-213: ritornai,
restituisce al suo elemento / il purpureo splendore, casta rosa /... /
sereno / e gli occhi sfavillar con quel splendore / che quel del sol offusca e
occhio della giustizia, della vita / splendore, menatore di cavalli, / con isferza
con filosofico sentimento ne rammenta l'estinto splendore. scrofani, xxiii-533: tutto è
venuta a mostrarla raggiante di tutto splendore a pieno perfezionamento dell'uomo morale.
de- lacroix, ritrova un barbaglio dello splendore del veronese. = nome d'
dura di struttura lamellosa e dotata dello splendore della perla. esposta al fuoco si
al figur., per indicare lo splendore di dio o lo sguardo intenso di
di dio o della grazia e allo splendore delle anime dei beati nel 'paradiso'dantesco
firenze e dioso; con vivo splendore. in italia. nencioni,
mai udite tuonare e sfolgorare nel splendore sfolgoratamente fiammeggia, riede a rivederlo
sm. disus. sfolgoramento, vivo splendore, sfavillio. tommaseo [s.
, sm. letter. scintillio, vivo splendore; luminosità diffusa, sfavillio.
una treccia che toglieva il prezzo allo splendore dell'am- bre. = comp
, ii-33: luci, dal cui chiarissimo splendore / de'torbidi pensier sgombrato resta / in
greco'era finito da gran tempo; dello splendore, della sgomentevole intensità della fantasia greca
glisgusciava dalle dita, accartocciandosi ribelle « che splendore di disegno! ». sbarbaro,
. buti, 2-399: siccome lo splendore dell'angiulo ch'era apparito mi percosse nel
.. / mi immersi nel sidereo splendore / della sua nudità, / l'
] è bellu e radiante cum grande splendore: / de te, altissimo, porta
/... offende con quel subito splendore / l'augelletto che dorme all'aer fosco
signoreggia le cose umide, gni splendore / e fa sparer ciascuna claritate, /
: questi sono due figliuoli dell'olio di splendore, i quali sono assistenti al signoreggiatore
mantenessero con buon polso di facoltà collo splendore di ricchezze e decorodi signoria. de amicis
che s'invanisce e si ricrea nello splendore altrui. pirandello, 8-837: più gli
questi temporali del veneto sono di uno splendore incomparabile ». gozzano, ii-85:
pallido ormai nel vasto e chiaro / splendore argenteo che su tacque oscilla). d'
, di un bruno nocciuola, senza splendore metallico, infusibile, incombustibile, inattaccabile
rendeva in instante tutta ricolma di luminoso splendore. soffici, v-2-284: ascoltava quei
essa umana sapienzia, si denota lo splendore, la clarita e la gloria di quelli
... mostrandosi per abundanzia di splendore che viene da moltitudine di stelle più
via della donna mia, inlustrata dallo splendore delli occhi suoi. leonardo, 2-96
suso era sì come aspetto di splendore ed era come similitudine di trasparente.
sua ne rappresenta il padre, con lo splendore ci mostra il figliuolo, con l'
e lelio, due singulari lumi del romano splendore,... non si vergognarono
, che soltanto concedono intiero il loro splendore all'artefice il quale sappia scrutarne le
in lucania di colore di mele e hanno splendore di gruogo e dentro hanno stelle quasi
lucania, di color di mele e hanno splendore di zafferano e dietro hanno stelle quasi
... quanto poco convenisse allo splendore della casa di francia e al cognome
decrescendo e slontanandosi dal suo primo splendore. -mutare morfologicamente rispetto alla radice
entro una nubeletta, / cum tal splendore, purificata e netta, / che l'
-caratterizzato dalla luminosità del cielo, dallo splendore dei colori naturali (un periodo dell'anno
, della restituzione del regno nel pristino splendore. zuccolo, 24: avea mira
porpora tanto più augusto quanto più sacro splendore, dovendo sminuire la luce per segno
: tutte raffinamento di lusso e di smoderato splendore in palagi di spesa immensa.
montano, 1-42: si smorza lo splendore delle falene sorprese dal sole. arpino
la fiamma. 3. perdere splendore, lucentezza (una gemma).
snazionalizzare. tirarsi di raggio in raggio allo splendore della verità, che, in un
snervate. -decaduto da un passato splendore (una tradizione letteraria o linguistica)
pervenuta al massimo di snodatézza e di splendore. = deriv. da snodato.
prìncipi ricuoprono le loro imperfezioni con lo splendore delle ricchezze e fanno come coloro i
il moribondo che si vide innanzi uno splendore, grande, ma pur sofferibile a'suoi
. frugoni, 1-602: disparita, collo splendore, in un baleno la visione,
ricchi privati, offuscherebbero eglino il loro splendore, se in vece delle micidiali mense,
un loco altissimo e pieno di chiarissimo splendore. cesari, iii-186: questo è maraviglioso
passando oltre con gran pompa del suo splendore, lasciava dietro a sé un lungo
del cielo, cerchio di caldo, splendore sanza abassare, ornamento del die, dividitore
ematite, produce uno speciale fenomeno di splendore che le procurò il nome di 'pietra di
dritti come sopra un palco. uno splendore solforoso emanava dai tre personaggi, che
, fabbricogli pure la corazza più lucente dello splendore del fuoco. deledda, ii-414
buona compagnia colà, dove appariva lo splendore, fatte alcune manovelle e leve con certi
questi così terribile che risplende di tanto splendore? » marino, 1-13- 57
, iii-237: lo strepito e lo splendore dell'ultima sua scoperta è tale da risvegliare
! / tu hai perduto el tuo divin splendore, / sì ch'abitarti ornai ogn'
occhi rivolti, quante di tutto quel sopraceleste splendore (quando qua giù si può)
: quella cn'a tutto 'l mondo dà splendore / e pasce l'alma mia di
gran favore, in possanza ed in splendore, poi mancare e sopramontare un'altra nuova
mia stanza, in un alone di splendore sopraterrestre, una figura d'uomo vestito
] in pace / per lo paterno divino splendore. = comp. da
tenebrata, si malifica per lo sopravenente splendore retto, contrario alle tenebre già suefat-
ben pare che le stelle perdino il loro splendore per il sopravenimento della luce del sole
muore e spegnesi questa stella sopravenendo lo splendore del sole. -giungere (una
gloria e luce soprawestito veramente che tutto splendore di sole in comperazione non è nulla.
cui ebbe origine e conobbe il maggiore splendore; che si perpetua senza cadere in
paese, / nel mite solitario alto splendore, / qual del tuo paradiso in su
, gli abati, sia per accrescere lo splendore e la di gnità della
affascinante, e ne sorgeranno in uno splendore di aurora imagini di forza, di
dei colombi] riflettono / il limpido splendore. / passano lampi ed iridi, /
s'allontana. -raggio luminoso; splendore, luccichio. marram, 263:
sparsa per tutta la città levò grande splendore, bruto, commosso a pietà, la
/ per abbagliar gl'incauti han più splendore; / ove si presta, in sospirar
.. il vero e solo e sostanziale splendore delle famiglie nobili veramente. rosmini,
re e dei prencipi la umanità è splendore. -principio costitutivo del mondo.
dignità che in gran parte con lo splendore delle facoltà sostentava. giblet, 141
fine la sostentazion de'dimestici o lo splendore in un ministero, che nulla fu da
e 'mai / festi gioir d'angelico splendore, / perché cantar non so com'
delle fallaci affezioni, possi cognoscere lo splendore della luce verace. 9.
luce sì, che per lo suo splendore / lo peregrino spirito la mira. /
quelle stelle le quali per gli efecti e splendore e grandezza in tanta sottilità si sono
io. superare per intensità e splendore un'altra sorgente luminosa. dante
me gravar la fronte / a lo splendore assai più che di prima, / e
8. ani rifulgere con maggiore splendore. ottimo, iii-107: come il
di diverse dipinture e rilucenti meravigliosamente di splendore del soprapposto oro. cellini, 662:
era sempre rimasto nei suoi sovveniri come lo splendore d'una gioia fra la monotona tristezza
. si vede oggi alzata a tanto splendore. g. gozzi, i-25-14: ricercasi
: le stelle del cielo e lo splendore di quelle non ispanderanno il lume suo,
ardore, / nel mondo spandi raggi de splendore, / mostrando la vertù ove salìo
1-81-2: il sol sengno- reggia ongni splendore, 7 e fa sparér ciascuna claritate.
a que'begli occhi e '1 lor splendore / il ben s'aviva, il mal
poter via via riconoscere, nello sparso splendore, il discutibile ed ultrasuspicando vezzo perle
della provincia che ne ncordava il passato splendore. -numericamente irrilevante, molto scarso
e li facesse più desto a ricevere lo splendore de l'animo. -andare
la fiamma della brama, assumeva uno splendore specioso, chimerico, quasi sovrumano.
prìncipi ricuoprono le loro imperfezioni con lo splendore delle ricchezze e fanno come coloro i quali
gli occhi, ch'avean in sé qualche splendore / e sapean dimostrar tue voglie ardenti
, / che cela claritat'e su'splendore / a tutte stelle ed a chi più
, oraz:. o d'ogni ben splendore, / intend'il peccatore / ch'
tutte raffinamento di lusso e di smoderato splendore in palagi di spesa immensa.
e spessa sol quanto possa temperare lo splendore di que'celesti luoghi all'occhio umano
colore e porpora insieme e un certo splendore di quello colore d'oro, il
protuberanze che si distinguono per un vivo splendore. bettini, 1-339: il giovane professore
teatro italiano che al tempo del suo splendore si onorava dei nomi di oreste calabresi,
. cesari, i-558: versi pieni di splendore e di pietà, anche con molto
-visibile in lontananza per l'intenso splendore. salvini [tommaseo]: venne
, cxiv-6-240]: con maggior lustro e splendore degli altri ancora fé spicco il nostro
s'asconde, né soffrir può quel splendore? di leo, 203: giulia rocca
ardenti rai spiego in soavi note il bel splendore. crudeli, 1-4: qui da
è più vile, percioche non ha quel splendore che ha il vero rubino. bossi
il mondo intellegi- bile, per lo splendore l'anima del mondo, o diciamo il
splendènza, sf. ant e letter. splendore, brillantezza, luminosità. soderini
da poter ridursi all'atto d'esso splendore. chiabrera, 1-i-60: febo immortai,
sf. ant. e letter. splendore, viva luminosità. -al figur.:
splendidità, sf. ant. intenso splendore, fulgore. getti, 15-i-202:
sprendiménto), sm. ant. splendore. - al figur.: discernimento.
. splenditùdine, sf. ant. splendore divino. leggenda aurea volgar.,
dal lat. splendor -òris (v. splendore) e dal tema di ferre 'portare'
= voce dotta, comp. da splendore e dal tema del gr. yevvda)
. splendente, luminoso; che emana splendore. passione bergamasca, 105: eli
xì splandorad. = deriv. da splendore, col suff. del pari. pass
] è bellu e radiante cum grande splendore: / de te, altissimo, porta
luce o che sia lucente d'usato splendore o vero che per venti sia affocato
da cielo / come 'l sol lo splendore, / che là s'apprende più lo
una nuvola grande e fuoco involgente e splendore nel suo circuito. guido delle colonne
/ colui ch'a tutto il mondo dà splendore. ariosto, 3-14: era quella
ben che di sol priva, / dava splendore il lume che n'usciva. mascardi
le cesoie in sul vivo del suo splendore. g. gozzi, i-i 1-225:
di quello [uscio] uscir fuori uno splendore di lucerna che ardea nella stanza.
: tutte le cose s'abbellivano allo splendore della luna. fogazzaro, 1-156: la
: la luna uscì intera con uno splendore d'argento. moravia, xi-490: entrammo
entrammo nel bar che era tutto uno splendore di neon. e e
bellezza, / del sommo padre imagine e splendore. savonarola, 13-25: omo è
quell'altis- simo principe che sparge lo splendore e dona le grazie e concede le
circonda tre volte la fronte di divino splendore. arici, ii-276: il sol
un coro di serafini in campo di splendore. de luca, 1-15-3-140: si rimediò
monte, 1-81-1: il sol sengnoreggia ongni splendore, / e fa sparér ciascuna claritate
lume particulare del sole o d'altro splendore per sua allumi- nazione. sannazaro,
vide apparire più d'una volta innanzi uno splendore stranamente luminoso, non effigiato sì che
splendori. praga, 3-38: o notturno splendore, / o vergine divina! /
, rendono a li altri di sé grande splendore, sì come è l'oro
pompeio descendere del monte, lo cui splendore quasi uno sole parea, come convenìa
lato alla marina / che tutta tremolava de splendore. poliziano, st., 2-6
lampo / che tremar faccin l'aier di splendore. beccuti, i-99: il ricco
/ che rendesse già mai luce e splendore. baldi, i-155: se splendi,
, ii-67: la cristalleria esulta di splendore. -in senso concreto: oggetto
zecchino. l'altro, vedutosi quello splendore in mano, si stette così un pochetto
aere essere luminoso, per un poco di splendore, o vero raggio, come passa
di vetro, ivi dappresso / allo splendore collocato avea. nievo, 304: forse
giorno. d'annunzio, i-221: lo splendore / de l'aria, e queste
l'aereo non era visibile per lo stesso splendore dell'atmosfera. pasolini, 22-i-434:
e i fossi, nel modesto / splendore del meriggio e il vivo / buio della
1-iv-783): la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva già l'
l'altro. èvvisi poi aggiunto lo splendore, il quale è altra cosa che 'l
colori. pascoli, 189: è uno splendore di pannocchie gialle / per tutto,
: la morbidezza dei toni, lo splendore delle luci e la gioia candida ed
. d'annunzio, iv-2-462: lo splendore della canizie precoce conferiva alla sua testa
. giacomino pugliese, 194: lo tuo splendore / m'ave sì griso, /
mi conduce / fedel soggetto de lo tuo splendore. boccaccio, vii-14: quell'amorosa
la sicurezza e il piacere, lo splendore del sorriso. cassola, 2-180:
dileguisi la nebbia, e questo vivo splendore, questa bella verità, questo acre