falsato. 4. privare di splendore. - anche rifl. stefani,
. idem, ii-238: l'ultimo splendore del sole che si corica, vi dura
regina si trovò abbacinati gli occhi dallo splendore abbagliante di un palazzo tutto di diamanti
viani, 14-462: gli abbacinati dallo splendore metaforico della gloria si ridussero un po'
animaluzzo, che non ha naturalmente quello splendore abbacinato, che voi vedete. vasari
co'bacinetti forbiti, quanto è lo splendore e l'abbagliamento che fa! o.
immerso nello splendore, nell'abbagliamento che s'è diffuso
abbagliamento. 3. figur. splendore ingannevole, illusorio, capace di offuscare
. che abbaglia, che dà vivo splendore, fino a offuscare la vista.
luce d'una lampada e non allo splendore abbagliante del lampo. rajberti, 2-207
sì bene dorate di fuori che con lo splendore abbagliano. il che dinota che gli
splendor falso; e però è uno splendore che non si ritrova nella cosa abbagliante
2572: abbarbagliare è l'effetto dello splendore; abbagliare può essere effetto di una
più che 'l sol m'abbaglia di splendore. idem, 19-39: gittò 11
velate d'oscurità, or cinte di splendore, sconfortano spesso ed abbagliano chi le
). confondersi la vista per soverchio splendore, o per altra causa (anche
colonne volgar., 1-22: per lo splendore del quale il dragone abbagliato, si
resta goffredo a i detti, a lo splendore, / d'occhi abbagliato, attonito
abbàglio, sm. abbagliamento, splendore abbagliante. fazio, iii-16-36: presso
agg. accecante, abbagliante (per splendore intenso, improvviso). de
vivace una luce con un più forte splendore. marino, 10-120: di diamante
in eterno moto. 3. splendore, bagliore. beltramelli, ii-459:
occhio del cielo, cerchio di caldo, splendore sanza abassare, ornamento del dì.
ii-528: soffrir non posson li occhi lo splendore, / né 'l cor po'stare
: incontanente mirabilmente v'apparve un grande splendore di lume, e subito il mare
tade, / in chiaritade di grande splendore. abisso, sm. profondità
, ed accrescere con nuove ricchezze lo splendore della vostra famiglia. d'annunzio,
. tr. ant. togliere limpidezza, splendore; appannare, offuscare, sbiadire (
sapeva ancora acconciarsi al fasto e allo splendore della fama. beltramelli, i-426:
? chi accorrerà per primo attratto dallo splendore? -figur. menzini,
luna, che non appare il suo splendore, ragguarda l'uno l'altro fisamente
; momento di pienezza, di maggior splendore. -acme di una civiltà: il
'l ciel ritèn le stelle e lo splendore. dante, purg., 22-146:
ch'esser non può, ma perché suo splendore / potesse, risplendendo, dir:
da li occhi che nel lor bello splendore / portan conforto ovunque io sento amore
: talvolta la pompa de'palazzi, lo splendore degli addobbi... le comunicavano
vedere la sontuosità de'loro addobbi, lo splendore de'loro arredi, confesserebbe che tra
doppio lume s'addua; cioè doppio splendore s'addoppia. vellutello [par.
che s'era fatto il lume e lo splendore di giustiniano. = deriv.
fu il sole, / sì tosto lo splendore fu lucente. caro, 15-iii-28:
. idem, 1095: il soprannominato tenue splendore bronzino, che resta nella faccia della
d'oro, ma imitano solamente lo splendore de l'oro; così l'adulatore imita
il suo raggiare, unisce il suo splendore. petrarca, 264-71: ond'io,
, espressamente afferma del sole \ o splendore, con giudizio chiamato affermativo. manzoni
tenebre delle fallaci affezioni, possi cognoscere lo splendore della luce verace. g. villani
, / e i pensieri affinai ne lo splendore / che mite diffondea sua vita
affioco. 3. diminuire di splendore, velarsi (di lumi).
non ha) di bisogno d'accattare lo splendore dalla dorata cornice, che traendo a
2-198: se il sole adoprerà il suo splendore col suo centro afforzifìcato da la potenza
. baldini, 4-118: ma lo splendore della loro parlata natale aveva patito
agave macchiano leggermente il suo desolato splendore. bartolini, 12-153: l'agave /
raggio, e in cose per modo di splendore reverberato. ottimo, ii-89: è
una specie di assunzione gaudiosa per gradi di splendore su l'ala di un inno.
albeggiando manteneva ancora le tracce del suo splendore: -o sole, diss'io, tutto
gran valore, quella ke dà splendore / come la ragia albore, a lo
: e dove il pie'riposa, era splendore / di vago opalio, e di
[l'anima] essere capace dello splendore, e del gaudio divino, nel quale
, / che riluce / sovr'ogne altro splendore, / già consuma / me ch'
alluminanza, sf. ant. illuminamento, splendore. intelligenza, 303: e gli
stelle bellissime, ed erano di tanto splendore, che tutto il palagio alluminavano con
principio...; di chiamare splendore, in quanto esso è in altra
e così divenne l'aere alluminato per lo splendore delle fiamme, ed i luoghi vicini
quella ch'a tutto 'l mondo dà splendore, / e pasce l'alma mia
rifrazione dei raggi nel vapore atmosferico; splendore circonfuso, corona luminosa, nimbo,
campagna. idem, 189: è uno splendore di pannocchie gialle / per tutto,
., n: tu, enfiata dello splendore della superba ventura, altezzosamente considerasti lo
altitudine sublime, irradiata da tutto lo splendore della sua bellezza morale. panzini,
.. si vede oggi alzata a tanto splendore. ojetti, i-478: dopo seicent'
quei rotoli non per abbagliarci con lo splendore dei rossi, degli amaranti, dei
di viola; e certo ha un cotale splendore di porpora, non del tutto igneo
resistat et igni inposita non ardeat, sed splendore accepto nitescat ».
dal cielo / come 'l sol lo splendore. idem, 57-3: tre donne intorno
in un'orazione); magnificenza, splendore d'espressione; ricchezza (di cultura,
ancora e gli epiteti danno ampiezza e splendore a l'orazione. magalotti, 9-2-145:
, ii-1426: lo androdamante ha lo splendore dell'argento, come il diamante:
, 2-735: e senza pari è lo splendore dei quattro oleandri vermigli, fioriti ai
viva e lucida alcuna scintilla deh'avito splendore deha sua casa. manzoni, pr
flessuosa, è aprile / e lo splendore giovane degli anni. -andare in là
373: dite come può essere che tanto splendore non annoi e impedisca a vedere l'
è forse mostrata in atto nel supposto splendore. saba, 282: la sera.
bello come un arcangelo annunziatóre, nello splendore della luce. -annunciatore radiofonico 0
tanima, e ne annuvolano il sereno splendore. 4. intr. con la
follia. una follia anodina, senza splendore. = voce dotta, lat
: antelio è quell'aureola, d'uno splendore vivido, da cui un osservatore vede
annunzia l'alba (la luce, lo splendore, ecc.). - anche
stata moltissimi anni antimuro della fede, splendore della repubblica cristiana, mancheranno le persone
città ora molto decaduta dall'antico suo splendore. alfieri, 1-419: ai buoni /
occhi. idem, iii-2-128: lo splendore dei suoi denti accresciuto dal minio delle labbra
, stata moltissimi anni antimuro della fede, splendore della repubblica cristiana, mancheranno le persone
cristallizzato in forme prismatiche esagonali, di splendore vitreo, incolori o gialle o verdi
6. aspetto attraente, bellezza, splendore. -in senso negativo: pregio vistoso
di diverse dipinture, rilucenti maravigliosamente di splendore dello apposito oro. 2.
cielo / come 'l sol lo splendore, / che là s'apprende più lo
riso, / occhio azzurro vibrava aureo splendore. giovanetti, iii-201: vedi nice colà
la curva del naso aquilino e lo splendore degli occhi tradivano ancora la fierezza nativa
, il vomero brillava con un tenue splendore d'argento nuovo. beltramelli, iii-67:
arcadica perché rese appunto il suo più alto splendore nell'amabile vita del xviii secolo,
ricordava quello de'musaici, avevano uno splendore straordinario. vittorini,
fronte sull'arco delle sopracciglia o nello splendore della cornea sono anni fulgidi.
felici ardimenti, nel condensamento delle immagini splendore di colorito, son pregi che i conoscenti
: sì come del fuoco piace lo splendore ma l'ardore è dolorosissimo, così la
. sarpi, vi-3-49: lo splendore delli titoli dell'autore non è pregiudizio
. che ha il colore, lo splendore dell'argento. boccaccio, v-20:
2. che ha il colore, lo splendore bianco-metallico dell'argento. boccaccio,
colore, la lucentezza, lo splendore dell'argento; argenteo.
la lucentezza, lo scintillìo, lo splendore (specie per l'acqua, la canizie
, di concetti arguti, abbagliando collo splendore per lo più falso di queste gemme
toscano ciò si fa con interezza e splendore. galileo, 410: due sole
la neve. idem, iii-160: lo splendore del tramonto arrossava ancora con un chiarore
per un istante tra i cigli appare uno splendore simile all'umido splendore argenteo della polpa
cigli appare uno splendore simile all'umido splendore argenteo della polpa d'un asfodelo.
gioiva del suo ardore e del suo splendore, simile a ima fiamma che fosse
dal gr. deprivai e ox£a@os * splendore * (perché i fiori mancano di
3-1082: gli propri studii ed il proprio splendore l'han reso chiaro e nobilissimo,
crepuscoli ci conduce con lente gradazioni dallo splendore alle tenebre e viceversa. d'annunzio,
. (coincidente col periodo di maggior splendore di atene, come centro della cultura
avrebbe distratto un attimo dal seguire lo splendore delle mie idee. d'annunzio,
goffredo a i detti, a lo splendore, / d'occhi abbagliato, attonito di
aggira attonita per le sale ammirandone lo splendore e la ricchezza degli arredamenti. comisso
aggionto la chiarezza che li dà lo splendore de l'aria; per la quale
dorato; che ha il colore, lo splendore dell'oro. ugurgieri, 297
dorato; che ha il colore e lo splendore dell'oro; luminoso. petrarca
vago riso, / occhio azzurro vibrava aureo splendore. errico, iii-329: nuotava filli
, periodo aureo: epoca di maggiore splendore.
latina, il periodo considerato di maggiore splendore, compreso fra l'età di cicerone
migliore / che da te chieggono novo splendore, / vita più bella, / poni
(il suo colore, il suo splendore, i suoi riflessi).
a fior d'acqua, nel cieco splendore, hanno non so che aspetto avemale
alcun altro fermarsi a contemplar l'avito splendore di sua prosapia, adoma di tanti
grinzosa e color avorio risaltava con uno splendore opaco. baldini, 4-86: vecchie dame
s. c., 11-10-10: ogni splendore d'avvenente parlare, e ogni modo
salvini, 39-i-206: come se lo splendore di quella [virtù] servisse
, allora la nugola azzurreggia e lo splendore rosseggia. tommaseo, i-417: aria
341): la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva già
vago riso, / occhio azzurro vibrava aureo splendore. monti, x-1-71: cinta adunque
. classe spettrale di stelle di grande splendore assoluto, colore bianco-azzurrognolo e temperatura assai
, i quali hanno quasi quel medesimo splendore che le lucciole, ma non volano
baglióre, sm. luce che abbaglia, splendore improvviso e lampeggiante; luminosità vivida;
ora egli poteva godere liberamente di quello splendore magico,... che non gli
porsi alla baldanzosa impresa d'ottenere uno splendore che sia tutto loro. casti,
/ ché l'avenente e 'l suo dolze splendore, / sovr'ogni amante mi
del fiume; e sparve tosto ogni splendore: / balenò il cielo. segneri
. e letter. emanare, sprigionare splendore a guisa di baleno. dante,
. boccaccio, viii-264: cioè uno splendore grande in apparenza, vano e fugace sì
tenere e sempre fugge: e questo splendore dice essere stato balenato da questa cosa
un subito lustro, ciò è, uno splendore, che trascorse da tutte le parti
da oggetti rilucenti. -al figur.: splendore (dello sguardo); bianchezza (
la intelligenzia loro [degli angeli] uno splendore di verità: queste furono le lancie
barbàglio. barbàglio, sm. splendore vivo e intenso, che abbaglia;
: roma si vestì frattanto di quello splendore a cui le vittorie asiatiche...
pure un cotal birlume, dal cui splendore aiutato, vide... la donna
assopita. piovene, 5-662: sotto lo splendore dei luoghi, la gentilezza naturale del
alla bassezza, da le oscuritadi al splendore, dal splendor alle oscuritadi. sarpi,
2-41: la bellezza è un certo splendore, che l'animo umano a sé
bellezza del corpo non è altro che splendore nell'omamento de'colori e linee; la
flessuosa, è aprile / e lo splendore giovane degli anni. gramsci, 230
] è bello e radiante cun grande splendore. idem, io: laudato si,
pensiero. aprite gli occhi miei allo splendore del bene. de sanctis, lett
fosse capitato un giovane bennato che allo splendore dell'apparenza unisse la bontà della sostanza
industria degli artefici, perché perdono 10 splendore, se il color sordo di essi non
e lavorati altrimenti non hanno 11 medesimo splendore. eccellentissimi sopra tutti sono quelli che
che insieme colla bianchezza ha un certo splendore, com'è l'avorio; e bianca
. che sia luna piena di dotto splendore, con certuni che sono scemi appunto
declinante al tanè, con alquanto di splendore, e se non in tutto simile all'
piombo, tendente al bianco, con splendore metallico, cristallizzato nel sistema rombico in
: di colore bianco roseo, con splendore metallico, fragile (ed è usato
bocca d'opera, sembri per lo splendore così vasta, è difatto...
è inteso. appunto tanto splendore alla nostra lingua, quanto ne
tormenti di persecuzione agli uomini lucenti di splendore e di sapienza. aretino, iii-108
fosse capitato un giovane bennato che allo splendore dell'apparenza unisse la bontà della sostanza
terinni] perfida, in pria roseo splendore, / e lei delusi appellano col vago
cerule. moravia, ii-47: lo splendore lunare, silenzioso e intenso, tra le
onde tutti tiravano verso quel poco di splendore, e coglievanlo botto botto. nieri,
. nardi, 2-8: veduto lo splendore delle brandite spade, tutti i riguardanti
tasso, ix-90: il tuo celeste almo splendore / giamai nel mio signore / non
breve cerchio d'or fin, che di splendore / con la spera del sol contese
di quel bruno dorato che ricorda lo splendore delle arabe, breve e nerboruta di
brillantézza, sf. lucentezza, splendore. alvaro, 7-260: un
dove brilla assai più che in qualsiasi splendore di fama, essa deve discendere fra
brillo per berillo: a motivo dello splendore, del luccichio; e, tuttavia
del sole, io ammetto quel tenue splendore bronzino che in parte della luna si
3. letter. luminosità, lucentezza, splendore. manzini, 10-127: tu non
ancidete a tutte l'ore / con splendore / d'un bel guardo scuro scuro;
suo corpo, nell'estate acquistava uno splendore bruno e carezzevole, imbevendosi del sole
di quel bruno dorato che ricorda 10 splendore delle arabe, breve e nerboruta di corpo
. campana, 198: irraggia lo splendore orientale /... / genova
bugiarde vaghezze, che a quello immenso splendore, del quale questo sole è raggio,
porte basse... facevano con lo splendore dell'aria un contrasto che aumentava l'
7-182: il fascino femminile e lo splendore delle vesti le avevano spalancato molte porte
.., hanno portato tanto di splendore alla vostra patria e di giovamento agli
comincia a rendere osservabile l'effetto del suo splendore, quanto all'illuminar la terra.
davanzali, ii-627: co'razi dello splendore, e altri segnali appropriati agl'iddii
ha da la luna il nome e lo splendore, / la calamita, ch'è
quelli che siedono vicini al sole del regio splendore, con la luce de la lor
: volendo io rimirare onde uscisse quello splendore infinito, mi pareva ch'egli si nascondesse
avesse riverberato sul suo viso il calmo splendore di quella vecchiaia serena e venerabile. verga
, / e tutto il bosco copria di splendore. pavese, 5-154: irene non
mio cieco alla visione di questo tanto splendore. machiavelli, i-553: se io avessi
478: non c'era nella notte altro splendore / che di lontane costellazioni, /
tenuta. pascoli, 189: è uno splendore di pannocchie gialle / per tutto,
dante senza consolazione di gloria dinanzi allo splendore del petrarca laureato in campidoglio...
/... stringere si crede lo splendore / de la candela ardenti, /
2. figur. luce, splendore. tommaseo, ii-96: le anime
che insieme colla bianchezza ha un certo splendore, com'è l'avorio; e bianca
splendiente, che, secondo il suo splendore, candifica le pietre, cocendole.
guancie arrossavano di piacere senza perdere lo splendore dell'innocenza. carducci, 1027: lento
6. figur. ant. magnificenza, splendore. iacopone, 65-170: de corona
candore. 7. l'immacolato splendore degli angeli. tommaseo, i-164:
detta canopo, contendono in grandezza e splendore col cane maggiore. tasso, 6-ii-252:
assai più piccola di giove, di splendore molto fiero e vivo, qual è
de'greci è detta sirio pel suo splendore, perché è stella della prima magnitudine
persona un accasciamento penoso, ma lo splendore della canizie precoce conferiva alla sua testa una
che siedono vicini al sole del regio splendore, con la luce de la lor gran
iii-3: sebben quel destriero già di tanto splendore ora così malamente è consumato, che
canopo, contendono in grandezza e splendore col cane maggiore. = voce
al cielo e stelle e sole e ogni splendore, / quel potè a un cor
, e candelabri; e al festivo splendore d'una piena illuminazione, fra il suono
ma po'che del gran foco lo splendore, / che m'ardeva e nutriva,
nell'estate acqui stava uno splendore bruno carezzevole, imbevendosi del sole
campana, 198: irraggia lo splendore orientale / genova nelle donne dalla testa
erano le prime donne, per lo splendore del casato o per la loro bellezza,
a la abitazione de'nobili e a lo splendore de la vita cavaleresca, come napoli
domo, che per mezzo d'uno splendore... mira in due ale,
impressionare, stupire, abbagliare (lo splendore delle pietre preziose e dell'oro)
la luna], or vela il tuo splendore: / corri pe'templi aerei tacente
, col volto internatogli di raggi di uno splendore del paradiso. forteguerri, 20-125:
momento prima applaudivano al suo passeggierò splendore. giusti, i-264: per
cerchio d'or fin, che di splendore / con la spera del sol contese
. s'illuminavano come se riflettessero lo splendore del tai-mahl. poi la sua fronte
terra tue / di cherubica luce uno splendore. buti, 3-339 [par.,
ai detti [dell'angelo], allo splendore, / d'occhi abbagliato, attonito
con tutta la luce, in tutto lo splendore; luminosamente. 5. gregorio
, luminoso; lucentezza, luminosità, splendore. dante, conv., ii-xm-13
chiarezza di te ogni altro lume di splendore diminuisce siccome avviene alla luna e al
fornace della carità, non fia chiarificata dallo splendore di quella eterna bellezza. arrighetto,
, della luna); luminosità, splendore. dante, conv.,
rendono a li altri di sé grande splendore, sì come è toro e alcuna
da piangere. 3. splendore degli occhi; profondità, acutezza dello
chiaritùdine, sf. ant. splendore. cassiano volgar., prol
/ c'a li scuri partiti dà splendore, / ma non quivi ove lucie
sovra tutti gli altri è 'l suo splendore. g. villani, 8-109: correndo
3. figur. letter. splendore di bellezza, fulgore degli occhi,
chiarura, sf. ant. luce, splendore. giacomo da lentini, ii-102
it., i-113: fra tanto splendore e potenza del chiericato, lo spregiato
comprenda / di quelle trecce il chimico splendore? 4. figur. minuzioso
, / e non risplenda il torbido splendore. marino, 8-80: parea battuta
aere essere luminoso, per un poco di splendore, 0 vero raggio, come passa
cioè la detta figura velata nel suo splendore. cino, ii-607: canzone, vanne
tutto ciò che ha attinenza con lo splendore della corte (e ha come insegna
è tutto cinereo, cieco d'ogni splendore. bartolini, 4-241: occhio splendido di
più alzar vo'gli occhi al tuo splendore, / più mi sento abbagliar,
189): la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva già l'
3-140: tanta varietà, moltitudine, splendore di sale immense, dalle bianche volte a
è tutto cinereo, cieco d'ogni splendore. 4. ant.
11-417: apparve luce che rendè splendore, / che passao per li occhi e
, ii-267: quelle ombre che lo splendore del plenilunio disegnava fini e nette sulla
. ant. e letter. luce, splendore; luminosità, vivezza (di un
dottrina. 2. figur. splendore, fulgore di bellezza congiunto a singolare
, lat. claritas -àtis 4 luce, splendore ', al figur. * nobiltà
cino, i-843: conservar lo splendore dell'ordine clericale. fagiuoli,
le... clientele eroiche, nello splendore della romana libertà popolare, passarono in
dal fiume e è verde e di splendore d'oro. = voce dotta,
, che nobiltà, ricchezza, o altro splendore esponeva a'pericoli. buonarroti il giovane
, / che da te chieggono novo splendore, / vita più bella, / poni
se il sole fussi eterno, il suo splendore sarebbe coetemo. leone ebreo, 236
: una volta, al tempo dello splendore dei tubiera, c'era stato anche
colorato, viene a perdere il suo splendore. vallisneri, ii-285: la prima cosa
'l sole, / sì tosto 10 splendore fo lucente / né fo davanti 'l sole
/ da'vostri occhi mi venne uno splendore. francesco da barberino, 24: e
lingua deve il suo cominciaménto e principale splendore a tre opere, composte una per
carducci, iii-24-120: oh stagioni di splendore, quando i commendatori appariano venerabili come
ne scriveva gli arebbe forse scemato lo splendore. d. bartoli, 9-28-3-103:
: erano le prime donne, per lo splendore del casato o per la loro bellezza
... ch'ella ben sembrava lo splendore del senno, il compendio di tutte
, violenta e sensitiva, richiamati dallo splendore del suo corpo, gli uomini erano passati
/ da'vostri occhi mi venne uno splendore; / lo qual d'amor sì mi
clima cessa [la luna il suo splendore, / ne gli altri li suoi raggi
piovene, 5-416: dopo secoli di splendore che oggi diremmo artigiano, dovuto alle
dei vocaboli, e conciliano ad essi splendore e grazia. foscolo, v-118: quando
guinizelli, ii-417: apparve luce che rendè splendore, / che passao per li occhi
sudditi, arricchiscono le famiglie, conferiscono splendore, vigore e potenza allo stato. d'
6-219: la bella stagione e lo splendore della giornata e dell'ora, che era
; il corpo, il raggio e lo splendore sono un sole. monti, x-3-136
apparati necessari e consueti, con quel splendore che un tanto consesso ricerca. marino
padri [tommaseo]: per lo grande splendore non poteva in loro conspicere.
avesse riverberato sul suo viso il calmo splendore di quella vecchiaia serena e venerabile.
, iii-3: quel destriero già di tanto splendore ora così malamente è consumato, che
faccia grinzosa e color avorio risaltava con uno splendore opaco sul lucido incerato nero della spalliera
la versura de la selva contemperava lo splendore del sole, sicché li occhi di dante
sente nel concetto universale premere dal suo splendore: aggiungete gli amici tepidi e mal
dell'amante suo disegnata sopra la muraglia dello splendore d'una lucerna. vedi ingegno che
e per farsi un'idea del misterioso splendore che sgorga dal vaso d'oro, trae
io nella mia tenuità qualche cosa allo splendore del nome veneto. baretti, 3-348
su tutte le cose un flutto di splendore che sembrò da prima ai miei occhi incredibile
/ e tutto il bosco copria di splendore. monti, x-2-357: allor spedita /
gran durezza e l'intensità del suo splendore, somministra al commercio dei lapidarii pietre
al cielo e stelle e sole e ogni splendore, / quel potè a un cor
et e suoi raggi non davano più splendore alla terra, e la sua cornuta sorella
spiriti eletti, che si vestì dello splendore della liberalità e della luce della magnificenza
la corsa del treno, e lo splendore della mattinata sembrava penetrarti dentro.
tuoi libri,... d'ogni splendore di bello parlare splendientissimi, non ò
il re, onde a roma lo splendore di due corti, la dualità di
: le quali clientele eroiche, nello splendore della romana libertà popolare, passarono in quel
, la sicurezza e il piacere, lo splendore del sorriso. = deriv. da
eminenza di un tanto grado e lo splendore d'un sì gran sangue. pallavicino,
sovra tutti gli altri è 'l suo splendore. angiolieri, 120-3: udite udite,
frutti. galileo, 1079: lo splendore dei vasi d'argento e d'oro,
è tutto cinereo, cieco d'ogni splendore. brancoli, 4-145: il viso del
crisoberilli alquanto più pallidi, ma lo splendore di questi pende in colore d'
un poco più pallidi, ma lo splendore d'essi pende nel colore d'
e, dopo un tratto di quello splendore e di musica, spentisi di nuovo tutti
piovene, 5-290: negli anni di splendore l'antiquario fiorentino ha tuttavia prodotto,
la collana nel petto se non 10 splendore della magnificenza? che il cordone con la
concoide, e che gode di grande splendore metallico allorché è di recente spezzato.
: una volta, al tempo dello splendore dei rubiera, c'era stato anche
dapoca- mente tórre quella degnità e quello splendore che è costato tanto tesoro, tante
, ii-384: dammi valore / lo suo splendore, / tant'è il dolzore /
di dardi, saette e pietre e con splendore di arme deaurate, e di ogni
v. s. illustrissima se lo splendore della cometa è di quegli ch'abbagliano la
.. attraversano fasi di prosperità, di splendore, di decadenza e di rovina.
dignità che in gran parte con lo splendore delle facoltà sosteneva. brusoni, 2-71:
in rovina, perdere qualcosa dell'antico splendore o solidità (di edifici, costruzioni
città ora molto decaduta dall'antico suo splendore. denina, xviii-3-737: perché di
; famiglia decaduta può serbare dell'avito splendore. aleardi, 1-403: amo i
3. venuto meno, che ha perso splendore, che è diminuito d'intensità (
persone, e dieci per riceverle con splendore. jovine, 425: in quell'istante
piccole giunte e variazioni, sieno ridotte a splendore, e di omni venustate decoramento, e
. bernardino da siena, 88: quarto splendore è decosi è intensificato nell'epoca moderna
privativo e concentra raggi di splendore capaci a decorare le chiome dei santi.
acceptare in figlioli e decorargli de militare splendore. salvini, 39-vi-21: molti begli
mente. 2. grandezza, splendore, solennità, magnificenza (di autorità
/ le regie insegne e 'l suo divin splendore. caporali, ii-34: tiene altrove
garruli torrenti, riuniva in sé ogni splendore e ogni divizia. un giorno questa scorza
siasi fatta conoscenza quan- d'era nello splendore ascendente della giovanile beltà. serao,
elunga, e riluce tutto, nello splendore d'una terminologia ellenizzante che il vertiginoso
, i-290: tutto che principessa di tanto splendore da'suoi ingrati e ambiziosi cittadini non
: già la nostra republica piena di splendore avanzerebbe di molto l'altre città della
figur. eccellenza, sublimità; maestà; splendore mirabile, eccelso; immortalità.
il deletto, si conservò altresì nel suo splendore la gloria militare. pisacane, iv-168
uno errore madornale, malgrado lo apparente splendore de'primi risultati. pascoli, i-150:
aurora / d'ugual chiarezza e di splendore sì denso. cattaneo, i-2-302:
, / manda fra l'ombre un lucido splendore; / eda tenor che la nov'
allontanano dal primitivo benessere, dall'antico splendore). p. verri, i-42
storici nostri hanno temuto di deturpare lo splendore della patria raccontando una così lunga depressione.
dell'uomo, potrebbono aver ottenuto questo splendore da investigare e comprendere il ladro inimico
l'oriente, già tinto di roseo splendore, annunziava al mondo il ritorno dell'
/ e i pensieri affinai ne lo splendore / che mite diffondea sua vita umile.
ogni parte, ed al suo funereo splendore se medesimi sacrificavano alla agonizzante libertà.
natura un aspetto di gaiezza, di splendore, quasi di vita (e si
aiutata dal vento, dimostran il suo splendore: la virtù, quando è tocca,
sminuire (la bellezza fisica, lo splendore di una nazione, il pregio di
con falsa apparenza di rigoglio e di splendore deviavano la linfa segreta dell'opera?
elio è bello e radiante cun grande splendore: / de te, altissimo, porta
l'alloro di marte acquista più riverenza e splendore, celebrato da queste dive.
rendono a li altri di sé grande splendore, sì come è l'oro e alcuna
appena il fragore degli equipaggi e lo splendore dei diamanti bastano a confondere gli oziosi.
spacco sottile della porta e acquistava uno splendore diamantino. 3. figur.
/... / il tuo splendore è aperto. = voce dotta
uomo raro, che ne farà lo splendore. 7. ant. fissato
sempre nell'orrore, nello stupore e nello splendore. palladio, 3-3: le vie
, ii-97: tu medesimo, o splendore nostro di eloquenza e tesoro di filosofia
-avvolgere, circonfondere (di luce, di splendore). baldi, ii-138: non
ben raccolto / pe'raggi del micante suo splendore, / sparge e diffonde del suo
, / e i pensieri affinai ne lo splendore / che mite diffondea sua vita umile
. carducci, 956: il tremulo splendore de la luna / si diffonde giù pe'
pallavicino, 8-21: per nome di splendore, in quanto distinguesi dagli altri ornamenti
... spesso solamente con quel splendore e dignità fanno la elocuzion bella,
e 'l ciel ritèn le stelle e lo splendore. chiaro davanzali, xvii-204-13: di
la gravità de'costumi e per lo splendore reale ad onorare ed illustrare queste nozze
dignità che in gran parte con lo splendore delle facoltà sosteneva. carducci, iii-12-148
edificio prezioso, di grande bellezza e splendore; rarità. malispini, 45
caro, 8-381: caco da subito splendore / ne la sua tomba abbarbagliato e
con tanta fermezza nelle labbra, con tanto splendore negli occhi, mi rispose piano,
galileo, 3-3-203: l'ingrandirsi estensivamente lo splendore della luna, come fa, mostrandosi
d'una bianchezza dilavata, senza alcuno splendore, ma rilucente quasi in guisa di
verso l'oriente, già tinto di roseo splendore, annunziava al mondo il ritorno dell'
la vista con subito e non aspettato splendore [il baleno] passa senza fermarsi
rimirar sopra de'crini dilucer quel grazioso splendore. = voce dotta, lat.
a se stesso immortai gloria e clarissimo splendore acquistonne. dimenaménto, sm. il
prosperità della patria, che il proprio splendore ed il proprio interesse. -dimissioni
boccaccio, i-106: al nuovo e mirabile splendore si maravigliarono tutti i dimoranti della gran
dimostra le macchie de'discendenti, che lo splendore e gloria degli antichi. rajberti,
b. cavalcanti, 2-295: grande splendore certamente è quello che dà al parlare
raggio, e in cose per modo di splendore riverberato. idem, par.,
me fe'san occhio e te luc'e splendore. b. tasso, 88-2:
il governo le diede nuove leggi e nuovo splendore. manzoni, pr. sp.
parlare, e come diminuiscono un poco dello splendore. d. bartoli, 31-179:
e la dirittura de'concetti sono lo splendore delle composizioni de'buoni poeti. rosa
iii-7: molte cose nuove al primo loro splendore piacciono, che, poste alla disamina
: l'onore es sendo splendore, e luce di gloria, che ognuno
mai si dispicca dal sole o dallo splendore, ma è sempre indivisibilmente unito con lo
ma è sempre indivisibilmente unito con lo splendore e col sole in terra e in cielo
d'una grazia smarrita, impallidito lo splendore d'una gloria eclissata, arruginito l'
ma dopo averlo abbagliato con un supremo splendore di magnificenza. -inopportuno, fuor di
/ ritornò viva, tal che al suo splendore / conobbi tutto il bel che è
alfieri, v-2-408: glorietta dunque, e splendore, e lustro, e quiete arrecano
dell'amante disegnata sopra la muraglia dallo splendore d'una lucerna. carducci, 693:
d'altrui. bandi, 316: lo splendore delle sue gesta, e, soprattutto
parti nella nerezza della nugola mostra lo splendore. p. segni, 1-32: la
. buti, 3-787: lo troppo splendore divide e segrega la virtù visiva,
della terra, invece di rubbare lo splendore al sole, provocano gli estremi della
, in rilievo, mostrare nel massimo splendore; ostentare, sfoggiare. dante
cuor con la virtù d'un subito splendore, che d'ogni altra sua voglia sol
sua carne di granitura perfetta, d'uno splendore pallido che vinceva il riflesso delle perle
, e l'auree stelle / supera di splendore; e l'aria densa, /
dame galanti, / dal cui vago splendore / la nostra contraveglia ha tanto onore,
è questi così terribile che risplende di tanto splendore?... questi è salito
può quaggiù cagionare che un non vivace splendore. 5. letter. disgregarsi
, nitido, in tutto il suo splendore. marino, 15-n: treman l'
32: dappoi che 'l vostro lucido splendore / s'allontanò dal dolce stato mio,
-astro diurno: il sole. -luce, splendore, raggio, calore diurno: quello
/ che in cielo appaia il diurno splendore. bembo, 1-205: hai poco
si forma un divampamento, e imo splendore sì grande. bettinelli, 1i- 120
raggio d'oro, / che ogni splendore offende di sua luce, / mia vita
occhio del cielo, cerchio di caldo, splendore sanza abassare, ornamento del die,
che porgesse il viso avido al divinato splendore di argento. 2. indovinato
, perfezione; maestà, bellezza, splendore mirabile, eccelso; immortalità, eternità
. aretino, iv-1-46: refulgerete nel proprio splendore, come nume divino. bruno,
qui resto / senza il divino tuo chiaro splendore, / certo rimedio ad ogni mio
, abbagliante (la luce, lo splendore); scintillante, radioso (la vista
che ricorda (nell'aspetto, nello splendore) il doge. -città dogale:
, occhio del cielo, cangiato il bello splendore in oscure tenebre, fa fede al
pecunia, la quale dovea servire allo splendore de la gente fabia, per vituperii
. -grazia, bellezza; allettante splendore, suggestiva gradevolezza. monte,
, ii-384: dammi valore / lo suo splendore, / tant'è il dolzore /
la dignità, la gloria e lo splendore. pitidemonte, iii-531: ma d'ogni
vapo acquista, / novo splendor sovra splendore arriva, / che riga l'aria di
. d'annunzio, iii-1-815: vieni, splendore, aiutami a distendere / meglio la
teotochi albrizzi, ii-13: quel certo splendore che dopo d'avergli quasi dorati i
sopra i detti versi, ma lo splendore di sì gran sole dottifico mi abbaglia
che saranno dotti, risplenderanno come lo splendore dello firmamento. beicari, 1-66:
garruli torrenti, riuniva in sé ogni splendore e ogni dovizia. -al plur
come un grande formicaio, piena di splendore e di desiderio. 3.
giuro ch'ella ha mentito / e lo splendore della sua menzogna / m'è testimonianza
annunzio, v-2-118: gli riapparve nello splendore degli iddìi ridenti la penisola frastagliata come
talvolta la pompa de'palazzi, lo splendore degli addobbi, il brulichio e il
che si ecclissasse il suo lume dallo splendore così del principe di condé, come del
d'una grazia smarrita, impallidito lo splendore d'una gloria eclissata. baretti,
: era vissuta lungo tempo nel suo splendore [del denaro] senza vederlo,
cattolicesimo] edificare sugli animi, nel materiale splendore delle chiese e dei conventi sorti in
bellissimo vi risultava in tutto il suo splendore. 4. pieno svolgimento della
. si ritrovano qui nel loro pieno splendore, in tutta la loro magnifica efflorescenza
le parole toscane] spesso solamente con quel splendore e dignità fanno la elocuzion bella,
si distingue, nello stile, dallo splendore e dah'ornamento di cui abbiamo ragionato
segneri, i-468: tanto è lo splendore che scorge ad un medesimo tempo in
2-46: trovollo elevato in estasi con molto splendore. 5. eletto, assunto;
d'asprezza, di veemenza, di splendore, di vigore, di circuizione. frisi
d'acqua con reflessione sanguigna muta lo splendore del sole che a quella viene,
. carducci, iii-6-105: dopo lo splendore del trecento, nel quattrocento non veggono
vinto. salvini, 39-v-227: dallo splendore, io mi penso, del chiaro lume
notte amica, ch'emulando / lo splendore aureo-diurno, / vai girando / col
menti di coloro che egli vede rendere splendore del lume di iustizia. seneca volgar
solo il lusso, ma il soverchio splendore. segneri, 1-759: tanti tempii
stilbités (dal gr. ox£x3tq 'splendore '); cfr. fr.
. degli arienti, 347: cum tal splendore [scrisse] che è iudicato lui
, i quali parrà che risplendano di splendore di giustizia, cioè, alcuni con
. carducci, 956: il tremulo splendore de la luna / si diffonde giù
dà lustro e fama; che conferisce splendore e gloria; laudativo, encomiastico.
esaurito, il libro non ebbe lo splendore e il calore del risorgimento. serra,
brilla, arido, acceso, di uno splendore eschileo. = deriv. dal
: vedrà l'autore ch'avrà senza lo splendore delle parole spiegati in carte i suoi
: hanno perduto la grandezza e '1 splendore, come il ferro non esercitato.
, ammonire, persuadere con dignità e splendore. b. croce, i-1-176:
nascondersi dei significati dentro all'eccesso dello splendore formale, non si può difendersi dal
era immobile (e allora il suo splendore d'idolo sottometteva tutto e tutti)
la sublimità del suo intelletto, lo splendore della sua magnificenza e l'ornamento di
francesco, gerardo e alberto, furono lo splendore del vaticano, il primo de'quali
uomo, la bellezza del quale vincea lo splendore del sole. vasari, ii-147:
alla vita, significa 'l'ultimo splendore della giovinezza ', in riferimento, special-
della sua bontà che formavano un solo splendore,... come poi fece a
galileo, 1-2-273: l'ingrandirsi estensivamente lo splendore della luna come fa mostrandosi da principio
luna piena senza difetto né mancamento di splendore e della tonda figura nel più limpido e
, sedia sì inveterata di libertà, splendore per tutto il mondo del nome italiano,
tenebre dell'ignobiltà risplende; ma dallo splendore della nobiltà, s'ella non è
); vicino a smorzarsi (lo splendore, la luce). - anche al
ridesti? piovene, 5-662: sotto lo splendore dei luoghi, la gentilezza naturale del
serra, ii-338: quella mancanza di splendore alla sua frase, di evidenza ai
: la campagna era nel suo massimo splendore. esuberavano le foglie dovunque.
, 2-182: la cristalleria esulta di splendore. -risuonare gioiosamente, allegramente
esce di oscura carcere a riveder l'etereo splendore. foscolo, sep., 161
esser non può, ma perché suo splendore / potesse, risplendendo, dir *
bene 'e < pa0ai <; 4 splendore '. eufàusidi, sm.
bene 'e cpa0oi <; 4 splendore '. eufemia, sf.
della terra invece di rub- bare lo splendore al sole, provocano gli estremi della sua
, riverbero, riflesso; brillio, splendore. negri, 2-447: mastica e
ed erano fasciate di luce e di splendore. a. verri, ii-279: quindi
. per estens. luce, lume, splendore. -anche al figur. folengo
. sguardo rilucente, occhi ardenti; splendore dello sguardo. ariosto, 8-48:
. per estens. lume, luce, splendore. dante, par., 23-94
amor fa- celle, / traluce lo splendore almo e sereno. baldini, i-140:
spegnerle. -luce, lume, splendore, fulgore. guido delle colonne volgar
; / ambe le falze piene di splendore, / insieme con orion.
fama può essere di cosa che né splendore né laude alcuna seco adduce, ma
, / quanto gli ostende el tuo chiaro splendore. giov. cavalcanti, 39:
e di balli, un passar da splendore a splendore. deledda, i-97: il
balli, un passar da splendore a splendore. deledda, i-97: il suono
tutte bugiarde illusioni e fantastiche apparenze di splendore. moneti, 165: con buona
sfoggio di beni materiali; sontuosità, splendore, magnificenza, sfarzo, pompa.
terrestri giornate, / riconoscendo, in splendore d'arcana portata, il mondo che in
il canadà dalla magnificenza che ivi regnava dallo splendore fattizio di una vasta sala che ivi
di non più visto in ciel roseo splendore / a sparger l'orizzonte. a.
; vanto, superbia; fasto, splendore. calmeta, 68: era
zio. 3. letter. splendore, brillio, lampo degli occhi;
d'oro. -per estens. splendore, levigatezza della fronte, bembo
tenebre dell'ignobiltà risplende; ma dallo splendore della nobiltà, s'ella non è
arti il favore / cresce ai regi splendore. cattaneo, iii-4-269: un esercito
, in facondia un mercurio, in splendore un febo, in fortezza un marte,
altresì feconda la mente, riceve lo splendore del raggio divino, e asconde il consiglio
dal gr. < péyyo <; * splendore 'e cpo3éco 'incuto paura '
altri ufficiali. cuoco, 1-78: allo splendore ferale di quelle fiamme parve che il
spaventosa oscenità. -effetto luminoso, splendore, abbagliamento. cecco d'ascoli
fu glorioso centro artigiano nei secoli dello splendore. dei suoi ferri battuti rimangono insigni
uomini. -figur. sfavillio, splendore, rigoglio. carducci, 503:
ci è fiamma... non getta splendore. nicolò del rosso, vii-454 (
è dono. -visione beatifica, splendore divino. dante, par.,
sé alcuna fiamma. la fiamma rende splendore. leonardo, 2-45: sappi che
quello prodotto dalla fiamma; bagliore, splendore, irradiazione. barilli, 3-54:
il fiammeggiare; fuoco, incendio; splendore. - anche al figur.
: finge, perfida, in pria roseo splendore, / e lei delusi appellano col
4 fiammeggiarsi ', cioè rispondere lo splendore deu'una a lo splendore dell'altra,
rispondere lo splendore deu'una a lo splendore dell'altra, che era segno d'
fiam- megiarsi': perché si corrispondevono nello splendore che significa ima reciproca carità.
contegno, l'atteggiamento e soprattutto lo splendore degli occhi e la vivacità dello sguardo
, / non sostenete voi l'alto splendore / né 'l fiammeggiar di que'cortesi giri
fiammeggio, sm. fiammeggiamento, splendore. f. f.
4. luce di un astro, splendore del sole, raggio luminoso (cfr
facevan testa al ponte, accendeva di tenero splendore i capelli accomodati colla massima semplicità.
, i-65: apparve in tutto lo splendore del suo ricchissimo vestito, con gran
sospirata nostra città e il loro immobile splendore riverberante un giallo alone in cielo ci
con quei suoi occhi di zaffiro pieni di splendore, ho provato non so quale meraviglia
villa il moto, le figurazioni e lo splendore delle stelle. -configurazione geografica
brillano al lume del sole d'uno splendore aureo soave. -frammento filiforme.
fisse al vibrare che elle fanno dello splendore proprio e nativo. redi, 16-iv-191
una luce più fina: / questo puro splendore estenuato / d'ottobre, al primo
di viola, ed ha un certo splendore di porpora non del tutto infiammato,
ben raccolto / pe'raggi del micante suo splendore, / sparge e diffonde del suo
, 486: la vedevo in tutto lo splendore della giovine innamorata e orgogliosa dell'amore
. 4. periodo di massimo splendore (per qualità, quantità e diffusione
e ruggero ii. -letter. lo splendore, la bellezza di un oggetto,
ragguarda in lei molti capelli biondeggiare con splendore rilucente. bandello, 1-6 (i-91
ochi ho nel sol fisi al gran splendore. firenzuola, 240: mentre che con
sm. ant. fiamma, luce, splendore. dante, par., 20-14
nero e del flavo, con alquanto di splendore, e non è un color solo
trova nel momento di pieno rigoglio e splendore; lieto, fortunato, giocondo,
. -che ha perso l'antico splendore. nievo, 8-62-: se dei
di candente metallo ed illuminare di rosseggiante splendore le nere fucine..., ci
, gialle / fiamme, gemme fogliate di splendore. 2. ant. con riferimento
... / folgorante da nubi uno splendore. 2. che scaglia folgori
da la luna il nome e lo splendore. cesarotti, ii-228: or non
tutta la propria gloria, il proprio splendore (una persona, una divinità)
della folgore si dà ad intendere insiememente lo splendore colla percossa. cantari cavallereschi, 106
folgora su gli occhi? o che splendore / m'abbaglia i sensi e mi
); emanare dagli occhi un vivo splendore, un lampo. - anche sostant.
, la propria gloria, il proprio splendore o la propria pienezza. - anche sostant
, che ella mostra una chiarezza di splendore insiememente con la paura. leonardo,
. 3. per estens. splendore, lucentezza, brillio, sfavillio,
passi. -che manda un vivo splendore, che incute timore, che raggela
); che è giunto al massimo splendore (un artista, un'arte,
tutta la propria gloria, il proprio splendore. casoni, 79: la vittoria
'? si vede oggi alzata a tanto splendore. buonarroti il giovane, 9-126:
sulle fondamenta di un'ambizione fanatica dello splendore poetico. piovene, 5-443: bisogna
le lodi d'una città ricevono grande splendore dal fondatore e dall'ordinatore di quella.
dalla quale ora l'italia riceve splendore e ornamento singolare, per tutti
forbitézza, sf. nitidezza, lucentezza, splendore. g. raimondi,
gli altri mali, se gli tolsero splendore di forma, gli crebbero venerabilità di sembianza
sovr'ogn'altra mi par che dèa splendore. bartolomeo da s. c.,
serra, ii-338: quella mancanza di splendore alla sua frase, di evidenza ai
, abbagliante (la luce, 10 splendore). dante, par.,
il sapore. 5. splendore (di luci); vivacità (di
forza di que'raggi e dell'eccessivo splendore che menano, ch'ella per istu-
l'estreme forze, e rifulse d'inusitato splendore. pecchi, 2-15: la donna
, 3-6: rilucea dentro gli avelli uno splendore fosforico. bossi, 129: gettata
v'imprime una traccia più lunga di splendore. massaia, 1-86: si sviluppò sulle
, mai non possono ricevere alcuna vaghezza o splendore o grazia o giacitura che lodevole sia
contenuta, fatti d'ombra informe e di splendore accecante, s'incalzavano, s'accalcavano
queste corti, che non cedevano di splendore e di larghezza a quelle di provenza
-eccessivamente vivo, accecante (lo splendore, la luce). tornasi
barchetta scorreva con la larga corrente nello splendore della sera di estate fra le rive
me gravar la fronte / a lo splendore assai più che di prima. l.
e di restituirlo al suo antico splendore. = deriv. da frucone,
/... offende con quel subito splendore / l'augelletto, che dorme all'
-in senso generico: lanterna; luce, splendore. fagiuoli, 3-4-200: vengon con
che le prime quartine non abbiano certo splendore frugoniano; ma la loro applicazione al
v-2-543: l'autunno fruttifero il cui splendore immutabile ogni anno succede a quello delle
/ pompa d'un vano e scenico splendore, / fucata verità, sogno verace.
. berchet, 332: non lo splendore / de'protervi occhi ed i fucati accenti
dente metallo ed illuminare di rosseggiante splendore gozzano, 616: è di
raggio dei suoi ', cioè collo splendore dei suoi occhi. fazio, ii-63:
da s. c., 1-1-7: splendore di bellezza è repente e veloce,
come di conchiglia. -sostant. splendore. cellini, 567: questo biagio
fra giordano [crusca]: quello splendore incomprensibile che fulge in dio. dante
. figur. mostrarsi in tutto il proprio splendore, in tutta la propria magnificenza;
sf. intensa e vivida luminosità; splendore, scintillio. ottimo, ii-23:
: chiaro appare la fulgidezza del suo splendore [dell'angelo] per lo testo,
ant. folgóre), sm. vivo splendore, luce abbagliante; sfolgorio, lucentezza
spirito celeste, anima beata circonfusa di splendore. dante, par., 5-108
morale che dan luogo a tempi di minore splendore e forza, di luce incerta o
animale brado. -che manda un vivo splendore, che scintilla; che incute timore
opaco, rugginoso fumido, e senza splendore. valeri, 1-114: la fredda sera
roma libera giudice de'tuoi figliuoli, lo splendore della tua fama non sarebbe funesto per
15. bagliore, chiarore, vivo splendore; luce abbagliante. dante,
facendo fiamma verdiccia e grande, rendevono splendore terribile e spaventoso per tutta la camera
leggenda aurea volgar., 265: lo splendore del sole tutti i focolini de le
2. per estens. vivacità e splendore di luci e di colori.
di fiammelle tremolanti, delle goccie di splendore nella mattinata limpida, nella gaiezza primaverile
serenità, gaiezza, e dirò anche splendore di letterarie eleganze è all'incontro la 4
pompa della magni- ficenzia signorile e lo splendore della generosità senese. alamanni, 7-ii-384
zinco, che si assomiglia per lo splendore alla galena, ma è leggiera più
travicello! carducci, iii-6-105: dopo lo splendore del trecento, nel quattrocento non veggono
, comp. dal gr. yàvoq * splendore 'e dal lat. scient.
voce dotta, dal gr. yówoq * splendore 'e dal suff. -oeisfo '
. dal gr. yàvoi; * splendore 'e dal sufi. -oeisriq * che
deriv. dal gr. ydtvoi; 'splendore 'e dal sufi. chim.
, comp. dal gr. ydvog 'splendore 'e xt$oc 'pietra *;
. dal gr. ydvo <; * splendore 'e dal sufi, miner.
la grecia] riuniva in sé ogni splendore e ogni dovizia. -che stormisce
la direzione delle laminette, ha uno splendore brillante... ed inoltre acquista
e vale aver una certa similitudine collo splendore e colori variabili degli occhi del gatto
: il sole... genera lo splendore. dante, conv., iv-xxvn-4
ha corpo, figura, moto, splendore, calore e virtù generativa, le quali
. serra, ii-338: quella mancanza di splendore alla sua frase, di evidenza ai
gli atti della liberalità e della beneficenza allo splendore de'natali corrispondono. -per estens
/ chi non s'abbaglia al tuo sovran splendore / s'al sole instesso l'alba
leggende di santi, 3-19: gittava uno splendore... il quale solea essere
piedi, e io t'inonderò dello splendore della felicità. alvaro, 15-233:
calore); riverberato, riflesso (splendore, luce, baleno). simintendi
e rapida di luce; raggio, splendore, sfavillio; lampo, folgore.
puolle; / ma tutto preso dal vago splendore, / non s'accorge il meschin
edifici in rovina o decaduti dall'antico splendore. dante, inf., 21-107
, fanno rimpiangere allo spettatore quell'avito splendore. alvaro, 11-134: il cumulo
sospirata nostra città e il loro immobile splendore riverberante un giallo alone in cielo ci ridiede
, 47: smarriva la testa nel giallo splendore del denaroso discépolo. -scialbo
, 1-62: no ch'io non so splendore di zecchini, / veneziani giliati o
la sazievole dolcezza del giocondevole e luminoso splendore dello radiante sole della trinitade.
del sole era lontano, e lo splendore riflesso della macchina piena d'assoluto,
, / là ove vede lo darò splendore, / e tanto va girando la lumera
adriani, 3-5-159: farsi il suo splendore per riverberazione della terra tonda in questo
. pascoli, ii-553: con uno splendore che illumina tutti i miei poveri argomenti
aspetto lieto e ridente, con vivo splendore, con dilettevole armonia (un luogo
ii-103: qual fu roma non veduta allo splendore sanguigno della sua gloria, non decantata
): la pompa de'palazzi, lo splendore degli addobbi, il brulichio e il
al gran bisogno e all'alto suo splendore. tasso, n-ii-26: andiamo ricercando
, e con la medesima onorevolezza e splendore, che tengono quelli di panquin.
posto che fusse nell'occhio molto lo splendore del cristallino, e poco l'omore acqueo
est veluti pictos oculos habens et quodam splendore perfusos ». glàuco3, sm
, la quale oscura quell'amabile diafano splendore. tramater [s. v.
sanno / eglino della potenza / e dello splendore dei suoni? -dinanzi al plur
147: è gloria un certo splendore el quale risulta dalla fama buona e
la dignità, la gloria e lo splendore. delfino, 1-483: militato co'franchi
: tutto l'universo è ripieno dello splendore della gloria di dio. papini,
-apparizione di dio in luce e splendore. bibbia volgar., i-347:
gli distende michelagnolo. -letter. splendore bellezza; rigoglio; manifestazione di lumino
: trionfalmente; con pompa; con splendore. carducci, 4: deh
suo onore; per conferirgli fama, splendore, lustro; a suo vantaggio;
letter. mostrarsi in tutto il proprio splendore, in tutta la propria magnificenza.
quattro doti della perfezione (impassibilità, splendore, agilità, sottigliezza). guittone
. 5. illuminato da vivo splendore. -anche: abbellito, ornato.
sua gloria e in tutto il suo splendore; trionfante (cristo). leggenda
gloriosa anima di cristo n'uscì uno splendore e una luce splendidissima. g.
di color grigio quasi nero con uno splendore metallico; tenero, morbido, e
tessitura fibrosa, o radiata, con uno splendore vitreo. presentasi d'ordinario in forma
il fuoco); che emana vivo splendore; fulgido, intenso (un raggio
794: quelli edifizii che per lo splendore e grandezza loro non pote- vono essere
mancamento del vivere. -vivo splendore (della luce). libro di
paese); pompa, fasto, splendore, magnificenza; lusso, ostentazione.
, d'asprezza, di veemenza, di splendore, di vigore, di circuizione.
... su la mia anima lo splendore dei destini grandiosi e tristi. bocchelli
: vedevo... il disteso splendore delle messi granite. -per estens
granulandosi / di pagliettata brina, lo splendore / acquistava del marmo lavorato.
, iii-333: diletto fia alli corpi quello splendore, però che seguendo la perfezione accrescerà
gravosa chioma. pagano, 1-276: allo splendore della coltura sollevava appena i gravosi occhi
rimirar sopra de'crini dilucer quel grazioso splendore, volto talor in verso i raggi
loro... sono oggidì di tanto splendore e di tanto grido al mondo.
, si vede oggi alzata a tanto splendore. bulgarini [tommaseo]: siamo concorsi
ombra, se non si guardano allo splendore di un torchio, debitamente situato, non
spaventate da i terremoti e stupite nello splendore angelico, caddero come genti tocche da subita
, 1-68: bruna madonna piena di splendore, / dice la gente che voi
pallavicino, 8-21: per nome di splendore... voglio significare un lustro
, prima di acciecare quei guerci collo splendore del suo formidabile segreto.
che più che 'l sol m'abbaglia di splendore. salvini, ix-1-19: o vergin
umano può contemplare in tutto il suo splendore soltanto al culmine di un processo di
che formano dialogando gli amanti felici allo splendore della placida luna, sulle sponde del mare
di sangue o tesor pondo 0 splendore, / non fortuna o natura ignara e
alcun modo di ravvisare un sì alto splendore e di ottenere un sì puro illuminamento,
. adornare, abbellire; dar lustro, splendore; onorare, nobilitare. guido
parola, parlata o scritta, d'uno splendore tranquillo ma serenamente caldo. alvaro,
cariteo, 404: d'ogni splendore un libro ornato, / ricco di
-in partic.: illuminazione, irradiamento, splendore. crescenzi volgar., 2-23:
rischiarare, inondare di luce e di splendore. ugurgieri, 225: quando
d'oro, che avevano con tanto splendore il nome franco illustrato,..
ben diede segno d'illustrarla ed accrescerle splendore in quella dignità ed eccellenza alla quale
del sole, s'illustrarono con lo splendore della dignità regale. siri, x-88
ant. e letter. illuminazione, splendore. tasso, n-iii-949: sete
le città tutte in dispregio, / lo splendore de gl'illustri e de la corte
moltitudine apparire agli occhi degli uomini lo splendore della pompa sua. bandello, 11-1093
', da * lustrum * splendore '(v. lustrare); cfr
nomen notitiae est, quod clareat multis splendore generis, vel sapientiae, vel virtutis
a noi o al sole, ricevono maggiore splendore e più illustremente ce lo riverberano.
di imbambolare la chiarezza e di oscurare lo splendore [di lena]. n.
la imbecillità nostra è tale che allo splendore della verità s'abbagliano gli occhi nostri
-ded.: in damo s'accatta splendore dai simolacri affumigati degli avoli e che
d'oro, ma imitano solamente lo splendore dell'oro. g. gozzi,
bellezza, / del sommo padre imagine e splendore. g. b. an
i-165: egli era circondato da un immenso splendore e d'una luce chiamata da s
e nell'oscurità corporale dimorando, d'ogni splendore e d'ogni luce dell'intelletto priva
perdere a poco a poco il proprio splendore (un astro, un pianeta)
4. attenuato, smorzato (uno splendore, una luce); oscurato,
tanti anni, nei palchi con tutto lo splendore delle loro gioie. —
volante / impediva la vista e lo splendore. cavalca, vii-8: a molti è
antichi... che diffondeano lo splendore della divinità su le imperfezioni dell'uomo.
, 1-44: da dui begli ochi vien splendore / ch'in un medesmo ponto impiaga
ardore e partorisce idea, impressione e splendore di ogni cosa che muore e che
tra il riverbero dell'acqua e lo splendore del sole un musaico a chiazze vive come
la morte d'un giusto è lo splendore con cui risaltano in quel punto tutte
improvvisa, e ci colpiscono con nuovo splendore, maravigliati essi medesimi dal loro successo
pallavicino, iii-831: sarebbesi assai offuscato lo splendore ed inamarito il giubilo di quell'atto
affatto, quella spirava ancora con ogni suo splendore da quella faccia incadaverita. tarchetti,
/ a chi m'incalappiò col suo splendore. b. fioretti, 2-2-103: il
[s. v.]: lo splendore della fiamma del gaz è dovuto a
. 2. per estens. splendore, luminosità vivissima, candore abbagliante,
strascinare dalla corrente, non abbagliare dallo splendore dell'altrui dignità, non incantare dalle
: lasciami pascere gli occhi del tuo splendore. oh vista incantatrice! foscolo,
sole sui tetti. -sfolgorio, splendore abbagliante. chiabrera, 1-iii-338: arse
un lume, una luce, uno splendore); velato, offuscato (un astro
contaminata, rattiene un incerto e spaventevole splendore. parini, giorno, i-58: al
l. ghiberti, 50: splendore è un'incidenza e riflessione di raggi
, facendo rilucere sugli occhi loro lo splendore della incolpabile vostra vita. -che
questi temporali del veneto sono di uno splendore incomparabile. cassola, 2-12: ma ben
eterna, già inche non perde lo splendore, la lucentezza (un corruttibile, e
ora, così incotonata, sei uno splendore. = comp. da in-con
. si richiede podestà e signore pieno di splendore di gran sapienza, acciocché i governamenti
, i suoi colori e 'l suo splendore. gioberti, 1-iii-301: or chi
. è sempre indivisibilmente unito con lo splendore e col sole in terra e in
un piedin guizzante / faceva indovinare lo splendore / d'una gamba nervosa e provocante.
, / donando al merto nobiltà il splendore, / ed il merto accrescendo a
645: qui determina la ineffabilitade dello splendore divino. magalotti, 20-101: essendogli
l'anima contempli iddio, e qualunque splendore e dolcezza la sua mente può vedere o
/ onde infiammò la mia del suo splendore. s. maria maddalena de'pazzi
plinio], 37-9: ha un certo splendore di porpora, non del tutto infiammato
infinché, risalito di poi a nuovo splendore, torni pur nuovamente a degenerare or
erano infinitamente più desiderabili che nell'elaborato splendore di un costume. 4.
, diminuire (la luce, lo splendore). papini, 27-1171: a
hai in governo / di quella il cui splendore ingemma e 'nfiora / l'etrusco
l'eroismo, la dottrina brillano con uno splendore inflessibile, in una purità così astratta
riguardano il lume, gli infonde uno splendore chiaro, che in tutte le cose
sua bella età, nel suo primo splendore / ingelosisce i cieli del suo vivo colore
conferire fama, decoro, importanza, splendore.
maggiore, ancorché ambedue fossero dell'istesso splendore in ispezie. busenello, 80:
ancor trall'ombre di duro secolo il loro splendore. -far provare un sentimento,
li quali lampeggiando facevano riflesso e splendore nelle castella di san pietro e
d'ingrandire una poesia portandovi dentro lo splendore della vita pratica dell'uomo- poeta,
se stesso. -conferire dignità e splendore, nobilitare, onorare. cino
a rendere osservabile l'effetto del suo splendore, quanto ah'illuminar la terra.
veggiono eguali illuminazioni da ineguale intensione di splendore illustrate, ed alcune di
molto superbe sopra tutti gli altri lo splendore e la virtù della nazione spagnuola,
la luna che non appare il suo splendore, ragguarda l'uno l'altro fisamente.
inoperosa. lambruschini, 4-169: lo splendore della ricchezza inoperosa e consumatrice di se
e le insegne di guardia marina aggiungevano splendore e bellezza, usciva tutto lieto e festante
che si sono commessi sta il lucido splendore del dovere adempiuto, con animo pronto
l'onore non voler dir altro che quello splendore il quale è seguace e inseparabil compagno
/ di spagna gloria, di roma splendore, / nel grado cardinal, papa nel
momenti di forza originale e lampi di splendore suo. insorgnire, intr.
sangue o fosse meno stimato lo splendore di quello degli altri. brignole sale
chiari, 1-ii-47: dal tumulto e dallo splendore d'una mensa nuziale passammo al silenzio
quando l'anima è tutta del divino splendore in se medesimo translatata. s.
alcuno può ricevere lo influsso dello intelligibile splendore. pico della mirandola, 9:
: una sì viva evidenza ed uno splendore sì sfolgorante... ha renduto
nelle asole, recuperando a un più libero splendore i più nobili bottoni della uniforme,
i-19-1: molto più debbe essere lo splendore dell'anima che quello del corpo,
arrivare agli astri? marinetti, 2-i-277: splendore o troppo ferocissima insultasse.
volante / impediva la vista e lo splendore. bandello, 4-28 (ii-829):
a tempo interposte gli dànno forza e splendore. minturno, 165: se il canto
m. fiorio, 295: il suo splendore [dello smeraldo] intinge l'aere
abbagliante, accecante, abbacinante (uno splendore, la luce). galileo,
.]: vista intollerabile; intollerabile splendore. fucini, 376: mi guardò
vista della infirmità nostra non può patire lo splendore di quella eternità che sopra di noi
, il mare e la terra rivaleggiano di splendore, di luce e di vita.
di noi, ed intorneati con abbondanza e splendore di tutte quelle cose le quali sono
indole d'intravedere nel fanciullo un futuro splendore del foro e delle accademie, ottenne
inusitato strinse, / parendole toccar sommo splendore. sannazaro, iv-38: tal fra
. s'invanisce e si ricrea nello splendore altrui. 2. vaneggiare,
/ come lo sol di giorno dà splendore, / così l'aire sclarisce, /
fermeza en gran ruina, en tenebre splendore. iacopo da cessole volgar., 1-137
l'occhio del cuore inverso di quello splendore che tutto lo mondo alumina, cioè cristo
prigion. -irradiare (luce, splendore); far apparire (un lampo
e si rodean nel core / perché tanto splendore / aveva la compagna. giordani,
ima nuvola grande e fuoco involgente e splendore nel suo circuito. spallanzani, 4-i-347:
qualche vituperio e scelleratezza, offuscano lo splendore dei loro antecessori. cicognini, 31
si recò alla consulta vestito nel massimo splendore di gala e tutto inzodiacato di decorazioni.
con tanta forza trepida e vincente lo splendore del suo messaggio cristiano se quest'opera
ancora altre differenze. una che ha splendore di porpora, l'altra di grana
tessitura lamellosa, e di uno splendore quasi metallico, poco scintillante coll'
non far mancare alle loro corti lo splendore che irradia una fiorente nobiltà. manzini
d'essa umana sapienzia, si denota lo splendore, la clarità e la gloria di
antica con li razzuoli della tua illuminazione, splendore inacessibile, sì ch'io ti possa
. figur. privare di bellezza, di splendore, di efficacia (una facoltà dello
di ferro irrugginito, ne perdesse ogni splendore. davila, 342: non
perso vitalità, efficienza, lucidità, splendore; svigorito, infiacchito; inoperoso (un
è brillante, o poco splendente, collo splendore metallico. la sua spezzatura è concoide
isiriarco è di colore cristallino e fa splendore come l'arco del cielo. =
. bassani, 5-264: nel maturo splendore dei suoi quarant'anni... era
squisita come quella dell'èrcole, tocca lo splendore e la miseria della vita così a
esemplare. la spezzatura è fogliosa, lo splendore scintillante. è opaco; è attaccato
un rumore); tenue (uno splendore). pascoli, 465: il
lampana o face, e luce o splendore non mai. s. carlo da sezze
-spirito celeste, anima beata circonfusa di splendore. dante, par., 17-5
* piccola torcia, poi luce, splendore; lampada ', dal gr. xapjrài
gran lampada, che doveva rendere il sommo splendore a tutto il suo tempio, nel
2. per estens. lucentezza, splendore; luce, luminosità. martello
lampana dispregiata ': perocché non rendea splendore a coloro che guardavano solamente di fuori
perso la lucentezza originaria, il primitivo splendore; che ha corso legale, buono (
6. sm. ant. lucentezza, splendore. a. neri, 1-62:
2. per estens. bagliore, splendore improvviso e intermittente; riflesso o sprazzo
cuori. 6. ant. splendore, lustro, gloria. caimo,
. li quali lampeggiando facevano riflesso e splendore nelle castella di san pietro e di
manifestarsi, rivelarsi in tutto il proprio splendore, la propria bellezza, la propria gloria
3. luce intensa e abbagliante; splendore, fulgore (di un astro)
vii-397: aggiunge... lume allo splendore de'discendenti il chiaro lampo de'maggiori
languente iacinto, al quale né lo splendore ancora né la fortuna sua è partita.
la composizione ai luoghi dicevoli le apporta tanto splendore e tal forza che aita a dar
blando, smorzato, evanescente (uno splendore, un raggio, la luce);
1-i-9: caduti dalla possanza e dallo splendore, languiscono nel ritiro e nella inazione,
langue pallido ormai nel vasto e chiaro / splendore argenteo che su tacque oscilla. pascoli
lenta e progressiva di luce, di splendore, di calore; condizione di una
esso che mette fiore / ei gracile splendore / forse asso miglia a
ci si riferisce al periodo di maggior splendore, mentre con bassa latinità si indica
appare per cagione del molto lume e splendore che d'ogni intorno circonda quella rarità
in fiorita e lieta fortuna e adornano di splendore e laude la famiglia. castiglione,
: l'olezzo dei fiori, lo splendore che, anco nel verno, gittano intorno
ricco, ma lauto: di tanto splendore e di tanti servi ho veduta piena
puolle; / ma tutto preso dal vago splendore, / non s'accorge el meschin
la sublimità dello stile di sofocle; lo splendore delle parole; la novità delle legature
moltitudine apparire agli occhi degli uomini lo splendore della pompa sua. g. bentivoglio,
allora in tutto il suo più radioso splendore, circonfusa inoltre dall'aureola di notizie
polita. cariteo, 404: d'ogni splendore un libro ornato, / ricco di
giunto fino a lui un lembo di splendore nel plenilunio primaverile. bocchelli, 2-xxiv-1003
la maestà dei suoi palazzi e lo splendore arboreo dei suoi giardini pensili.
che si presenta come un minerale di splendore vitreo, bianco-giallastro. = deriv
padovano interpretato toscanamente per * chiarore splendore lucidità '. = deriv. da
suonavano in volgare viridità, letizia e splendore. baldi, 239: ver'
cuore. -nel linguaggio dantesco, splendore delle anime ammesse alla beatitudine celeste.
letizia ', cioè dentro al tuo splendore, che dimostra la tua letizia.
reale perderà il suono gratissimo del nativo splendore. giordani, i-1-301: collo accomodare
, cacciate le tenebre, vide luce e splendore ismisurato verso di sé discendere. m
(l'illuminazione); attutire (lo splendore). b. de'rossi,
, si vede oggi alzata a tanto splendore. 7. tose. cattivo umore
da li occhi che nel lor bello splendore / portan conforto ovunque io sento amore.
: soffrir non posson li occhi lo splendore, / né 'l cor po'stare in
ogni sua parte liberalissimamente ci rimandava lo splendore. foscolo, xvi-147: certo ch'
ecc.). -anche: luminosità, splendore, chiarore. panzini, iii-689
incantava. 4. luminosità, splendore (degli occhi, del volto)
, ecc.); luminosità, splendore, chiarore. d'annunzio, iv-2-832
. 2. per estens. splendore. caproni, 25: mentre commuove
levava la sera da oriente con eccessivo splendore e andava insino a la linea di mezzo
quelli pesci che si trovano in detto splendore, subito vengon sopra l'acqua rovesci e
3. limpidezza, purezza; luminosità, splendore (in senso sia materiale sia spirituale
ammetto... che quel vermiglio splendore pigliasse più lirico risalto dalla maceria sulla
esporre al popolo un'opera di poco splendore,... se ha in
. marino, 11-28: novo splendor sovra splendore arriva, / che riga l'aria
sua locuzione, piena d'evidenza e di splendore. 2. ant. e letter
sono desiderabili, quando anche senza lo splendore di veruna onestà o lodevolezza si possedessero
la luce de le stelle mostra / egual splendore ad ogni vista umana. boccaccio,
che la stella diana non ha tanto splendore a mille miglia. verga, 4-78
immagini, che non hanno dalla sodezza splendore, che paiono scherzare dinanzi agli occhi
e quegli altri erano lucciole di niun splendore. tommaseo [s. v.]
, i quali hanno quasi quel medesimo splendore che le lucciole, ma non
cruda del mattino non toglieva nulla allo splendore della carnagione. -luce riflessa (
fine di esse apparire una certa luce o splendore, il quale si posa sopra gli
de'remi del navilio; e questo splendore è chiamato da essi marinari la luce
di santelmo. 2. vivo splendore che emana da un corpo celeste.
vedea. praga, 3-38: o notturno splendore, / o vergine divina! /
341): la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva già l'
di lei, che cosa resta di quello splendore? -privo di luce 0 delle
occhi, ch'avean in sé qualche splendore / e sapean dimostrar tue voglie ardenti,
terra fue / di cherubica luce uno splendore. fabrici, 594: in questo teatro
che dan luogo a tempi di minore splendore e forza, di luce incerta o
(anche di chiarezza intellettuale o di splendore spirituale o soprannaturale). tasso,
2. pieno di luce; rivestito di splendore; illuminato; limpido, chiaro.
/ che tremar faccin l'aier di splendore. molza, 1-390: vaghi tritoni,
lucentissima, ci lascia dubbi del suo splendore e fra le nuvole de l'eresia
linguaggio dantesco e teologico: circonfuso dallo splendore della gloria divina e della visione beatifica
lucentissimaménte). ant. con sfavillante splendore; luminosamente. trattati antichi
lucente. lucentézza, sf. splendore, fulgore, sfavillio (con partic
quanta beltà, quanta lucentezza, quanto splendore [la facondia] apporti loro [
bellore /... luce e dà splendore / più che 'l sole di maggio
e teologico: manifestarsi attraverso il vivo splendore che è proprio degli spiriti beati,
spirito celeste, anima beata circonfusa di splendore. -anche: luce suprema di purezza
la lucerna, cosi chiamata per lo splendore che in mezzo alle onde getta.
, sf. ant. lucentezza, splendore. anonimo, i-547: specchio non
letter. brillantemente, luminosamente, con splendore. - anche al figur. aretino
alta lucidezza di quel vivo e santissimo splendore. s. maria maddalena de'pazzi
brillantezza, lucentezza. - anche: splendore, luminosità. 5. bernardino
lucentezza. - anche: luminosità, splendore. ottimo, i-445: lucciole
percioché l'ombre de'corpi copriranno lo splendore dell'armi et il numero de'soldati,
spada lucida, pur co lu soy splendore, / multe castella prese. dante
ben che di sol priva, / dava splendore il lume che n'usciva. bandello
particolare nel diamante. -circonfuso dallo splendore della gloria divina e della visione beatifica
il lucido travaglio dell'intelletto, lo splendore del lume poetico, la spirituale ascesi
con pompa, con ricercatezza, con splendore; elegante, attillato. boccaccio,
, 1-ii-224: cotal fine ebbe il lucido splendore / che lui servava al solio reale
capo di qual si sia bellissima giovane lo splendore del chiaro lume dei biondi capegli,
selvaggi che si sono commessi sta il lucido splendore del dovere adempiuto, con animo pronto
e liscio; lucidezza, lucentezza; splendore, luminosità. aretino, v-1-279
luciménto, sm. ant. splendore, lucentezza. intelligenza, 204
un luciore intero. 2. splendore; luccichio. bersezio, 4-567:
letter. luce vivida e intensa; splendore, fulgore. -anche: luminosità violenta
3-423: 'con tanto lucore', cioè splendore. anonimo fiorentino, iii-228: immagina
radiazione luminosa; luce; chiarore; splendore. -in partic.: fulgore che
un altro lume. 17. splendore, bellezza, fulgore, magnificenza (
donare. -luce interiore; splendore, bellezza dell'animo. petrarca,
quella chiarezza che ridonda dal reflesso dello splendore o lume sopra la cosa illuminata,
0. rucellai, 2-11-24: lo splendore e 'l lumeggiamento più vivace e più
che toglie l'ombra con il suo splendore. = da lume1 * luce
= da lume1 * luce, splendore '. lumèro, v.
ma v'accenderanno un lumicino di purissimo splendore, che in ciaschedun di loro sarà
la margherita, / che già non ha splendore, / ned è vertudiosa / infin
un luminare che per sé solo rende splendore a tutti i conviti. scannelli, 300
: gran quantità di lumi sfavillanti; splendore, scintillio; segnale luminoso. g
luce di verità, illuminazione interiore; splendore di virtù. storia dei santi barlaam
a coloro della magione. 2. splendore. gosellino, 1-75: a la
modo luminoso; fulgidamente, con vivo splendore. vasari, ii-143: mostra
o ne è investito; fulgore, splendore. dante, conv.,
5. astron. intensità luminosa, splendore apparente o assoluto di un astro;
da un astro. -luminosità apparente', splendore di un astro quale appare alla vista
rendono a li altri di sé grande splendore, sì come è l'oro e alcuna
aere essere luminoso, per un poco di splendore, o vero raggio. idem,
sé non luce, né potrebbe alcuno splendore o lume a le notturna tenebre dare
il seme. la membrana di mezo ha splendore d'argento e la radice annua.
li occhi tuoi, ragguardando nel mio splendore; 'per veder cosa ',
iii-150-6: soffrir non posson li occhi lo splendore, / né 'l cor po'stare
mi lusinga / donandomi nel cuor nuovo splendore. leggenda aurea volgar., 1422:
essere lucente, lucido; lucentezza, splendore. l. bellini, 5-2-18
, chiaro, lucente; lucentezza, splendore, brillantezza. - anche: luminosità
. boccaccio, i-335: oltre allo splendore del viso, quello [il sole
alle scarpe. 2. splendore, fulgore, sfavillio (con partic.
34: vivea con lustro e splendore e dal zar venivagli somministrato un ricco
posto i vescovi in maggior lustro e splendore. pratesi, 1-185: poi,
peripezie. carducci, iii-14- 142: splendore e fasto di apparecchi ove l'architettura
simo nella biblioteca ambrosiana, specchio, splendore una lapide grande, che a
: ammetto, invece, che quel vermiglio splendore pigliasse più lirico risalto dalla maceria sulla
, 1-68: bruna madonna piena di splendore / dice la gente che voi siete
sdrucciolava. 3. lucentezza, splendore (dello sguardo, del viso)
o anche ad altre città famose per splendore artistico o culturale). guido da
decenni del seicento, raggiungendo il massimo splendore nel secolo xvi; nella forma primitiva
la gravità dell'aspetto e con lo splendore della vita la maestà del prencipe. de
se non la maestà, certo lo splendore in quelle sembianze di vera creola.
maestà di quella solitudine. 10. splendore, fulgore, eccellenza (dell'arte,
-in partic.: con ostentato splendore. marini, i-297: visto
bellissimo disegno e vista piena di maestoso splendore. palazzeschi, 1-638: nulla sfugge
tolomei, i-27: né quelli avrebbono splendore alcuno, v-2-581: qualità della si trase
3. più vivo e intenso (uno splendore). dante, par.,
, conservando egli nella sua persona lo splendore della famiglia, comparta il debito sostentamento
, più fulgido e brillante (uno splendore, una luce, un lume);
il viaggio tra il vaporoso e magico splendore della luna, che, se su la
delle cerimonie; sontuosità, pompa, splendore, fasto, solennità. -anche:
erano le prime donne, per lo splendore del casato e per la loro bellezza,
10. potenza, grandezza, autorità, splendore civile e politico (di stati,
un alto ideale; che ama lo splendore, il lusso, lo sfarzo (e
, uno stato); illustre per splendore politico, economico, culturale. giacomino
intese una sì viva evidenza ed uno splendore sì sfolgorante che ha renduto intelligibili fino
calore / e tutto il bosco copria di splendore. -con riferimento ad animali nocivi
tenebrata, si malifica per lo sopravenente splendore retto, contrario alle tenebre già suefatte
lui allora vedeva quivi con l'antico splendore. machiavelli, 1-viii-5: il mio
non può far a l'avito suo splendore / malvagia lingua o malsensato cuore.
orecchie e nelle serene fronti dipinto imo splendore, anzi una fiamma di carità,
agguagliare, benché fare il potesse, lo splendore de la vita reale. galileo,
iv-4-98: il 'politecnico 'non conosce splendore più splendido della luce elettrica, benché
: la nostra republica, piena di splendore,... la quale ora,
. bonaventura volgar., 4-18: il splendore della tua bellezza [o vergine maria
con tanta forza trepida e vincente lo splendore del suo messaggio cristiano se quest'opera
margherita, / che già non ha splendore, / ned è vertudiosa / infin
assegnatagli dalla republica, conveniente al suo splendore, altre entrate e onoranze utili,
pervenuta al massimo di snodatezza e di splendore, ormai interamente spogliata della cantilena originaria
. graziani, 472: con incerto splendore il dì riluce / e in vece di
; verso le remote città piene di splendore. 6. fitto (un
di gran carriera verso il suo massimo splendore. 5. che ha rilevanza
tenute a provar per gradi l'antico splendore del sangue, convivono a spese cornimi dell'
[invidia] la sublimità e lo splendore de'fuochi matti, che guizzano e saltellano
prima dopo tante piovose e fredde, lo splendore della campagna, quella passeggiata mattutina,
che diventi abile a sostenere lo nostro splendore. landino, 410: l'
angiolini, 267: manchester ha tutto quello splendore che può avere una città subalterna;
-che ha raggiunto la fase del maggiore splendore (un pianeta, in partic.
-fioco, velato, incerto (uno splendore, una luce). baldi
, avea portato ne'pamfili poco di splendore, ma molto di patrimonio.
quella fontana eternale... nasce lo splendore eternale. scala del paradiso, 93
non soleciti padri, si va lo splendore delle più chiare famiglie oscurando.
è fatta menzione di luce e di splendore, a perfetto intendimento mostrerò differenza di
salvo che il gua- dagnoli, ultimo splendore della vecchia poesia giocosa. -non
norma, straordinario; magnificenza, sfarzo, splendore; eccezionalità che riempie di stupore.
uomini, che si maravigliano di tanto splendore. salvini, 23-78: [gli origi
mare interno », le tradizioni di splendore della marina mercantile italiana.
da li occhi che nel lor bello splendore / portan conforto ovunque io sento amore
per tutte le cose, con lo splendore le vedono,... e pieni
diente, / pazzia di cristo, lucido splendore. s. antonino, 2-150:
, una civiltà o un'arte il maggior splendore, una nazione la massima potenza;
credè scolorare a furia di chincaglieria 10 splendore della camicia rossa,... non
. — fioco, debole (uno splendore, la luce). brusoni,
quel mattino / e del sol fin lo splendore / gli paresse ahi! sì meschino
balkh si vuole contasse nei giorni del suo splendore mercantile ben diecimila meschite. d'annunzio
: posatoi rupestri del mokattam, pregni di splendore come gli alabastri delle meschite, dove